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Papi

858-867, Niccolò I [santo];
afferma la superiorità del pontefice sui vari gradi di giurisdizione episcopale e sullo stesso concilio ecumenico, e fonda la autorità del papa sulla volontà divina;

867-872, Adriano II;

IV Concilio di Costantinopoli
(ecumenico)

869 5 ott.-28 febb. 870;
convocato da Basilio I, si tiene alla presenza di 103 vescovi (dai 12 iniziali).
Essi condannano Fozio e votano ventisette canoni.
L'ecumenicità di questo concilio è negata in oriente (ove coloro che ammettono otto concili ecumenici considerano come ottavo il concilio celebrato dal novembre 879 al marzo 880, durante il secondo patriarcato di Fozio) e discussa ormai anche in occidente.

ISLAM

860,

ANNI 860-869 d.C.





860-869
REGNO di GERMANIA
Ludovico I [il Germanico]
Albero genealogico
[o Ludovico II] (804 - Francoforte sul Meno 876)
figlio di Ludovico [il Pio] e di Ermengarda d’Angiò;
817-843, re dei franchi orientali;
ottiene la Baviera e i territori limitrofi a sud-est di essa;
dopo la dieta di Worms partecipa assieme ai fratelli Pipino e Lotario a varie ribellioni contro il padre imperatore;
nell'841 Lotario viene sconfitto a Fontenoy-en-Puisaye;
nell'842, con il giuramento di Strasburgo rinsalda la sua alleanza con Carlo [primo documento diplomatico bilingue che attesta il formarsi delle due nazionalità, francese e tedesca];
– 843, trattato di Verdun;
843-876, re di Germania;
[territori a oriente della Mosa e del Reno]
nell'855, dopo la morte di Lotario, scoppiano le rivalità con Carlo;

860-869
-

860-869
MORAVIA
[primo stato slavo indipendente]
Rotislao
(? - ?)
figlio di ?
846-870, sovrano di Moravia;


860-869
-

860-869
Croazia-Dalmazia
Formatosi in uno stato embrionale già verso l'852.

Il processo di cristianizzazione, conclusosi nella seconda metà del IX secolo, è segnato tra i croati non soltanto dall'influenza del patriarcato di Aquileia, ma anche da quella dei discepoli di Cirillo e Metodio, alcuni dei quali si rifugiano sulle isole dalmate, introducendovi la lingua liturgica veteroslava e l'uso dell'alfabeto glagolitico.
Questa devianza è ammessa in un primo tempo dal papa Adriano II.


[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

 

860-869
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Michele III 
(? - ?)
figlio di Teofilo e di Teodora;
843-867, basileios (imperatore)
nell'843, con l'aiuto dei fratelli Bardas e Petronas e del favorito Teoctisto, Teodora si adopera per porre fine all'iconoclastia instaurata dal marito; (marzo) un sinodo depone il patriarca Giovanni Grammatico e proclama la restaurazione del culto delle immagini; gli iconoduli festeggiano la liberazione con un divino ufficio in Hagia Sophia, prima festa dell'ortodossia, ancora oggi celebrata;
sotto la guida di Teoctisto viene ripresa la guerra contro gli arabi: per breve tempo (843-844) viene riconquistata Creta;
nell'844 Teodora arriva ad un armistizio (844-846) con il califfato abbaside;
nell'845 la lotta contro l'emirato di Kairouan per il possesso della Sicilia, si conclude con una dura sconfitta per l'esercito bizantino;

Basilio I
(? - ?)
figlio di ;
867-886, basileios (imperatore)
fondatore della dinastia macedone, è un "moderato" rispetto agli altri perché proibisce di cavare ai delinquenti più di un occhio alla volta e ordina che venga loro amputata una sola mano; questo per dimostrare che i bizantini sono stati, sono e saranno crudeli; il loro mondo non solo è estraneo alla realtà ma anche ostile: a corte, invece di uomni normali, gli eunuchi; animali artificiali nei giardini; creature fiabesche, mai viste in natura, sulle pareti delle stupende stanze; una rappresentazione del cosmo nettamente in contrasto alle conoscenze scientifiche del tempo; di fatto i bizantini non amano né la natura né le scienze, anzi le disprezzano, insieme alla tecnica; conoscono la sfera a vapore di Erone, ma ne traggono solo "inutili" giocattoli; conoscono la ruota idraulica di Filone ma la applicano solo a fontane ornamentali; ignorano il riscaldamento centrale portato a perfezione dai romani; per loro è importante solo la tecnica dell'illusione;
860-869
-

860-869
Baghdad
Abbasidi
(Banu 'Abbas)
[37 califfi; ultimo della dinastia: al-Mustasim (1258)]
?

(? - ?)
figlio di
833-?, califfo di Baghdad;


860-869
-

 



 
860-869
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo II [il Calvo]
Albero genealogico

(Francoforte sul Meno 823 - Brides-les-Bains, Savoia 877)
figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico [il Pio] e di Giuditta di Baviera;
l'arcivescovo Incmaro, eminente teologo e politico, ha molta influenza su di lui;
840-877, re di Francia;




875-877, imperatore del Sacro Romano Impero;






860-869
-

860-869
REGNO di LOTARINGIA
Lotario II
Albero genealogico
(825 ca - Piacenza 869)
secondogenito dell'imperatore Lotario I e di Ermengarda di Tours;
855-869, re di Lotaringia;
[territori compresi fra la Frisia e la Provenza]
desiderando ottenere in tutti i modi l'annullamento del suo matrimonio con Teutberga (che non gli ha dato eredi) per poter sposare la concubina Valdrada, dalla quale ha tre figli, incontra purtroppo l'opposizione dei parenti i quali dovrebbero riconoscere diritti ereditari a degli illegittimi;
862
dopo aver chiuso in un convento la moglie (previa accusa di incesto) sposa Valdrada;
863
eredita dal fratello Carlo, re di Borgogna, il ducato di Lione;
865
l'intervento del papa Niccolò I lo costringe a riprenderesi la moglie ripudiata;
867
alla morte del papa, si reca in Italia per caldeggiare la sua causa con Adriano II da cui però riceve solo vaghe promesse;
869
mentre fa ritorno in patria, muore nei pressi di Piacenza; non lasciando eredi legittimi, il suo regno viene diviso tra gli zii Carlo II [il Calvo] e Ludovico [il Germanico] (trattato di Mersen 870).
 
860-869
-

 
860-869
REGNO di AQUITANIA
Carlo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di Carlo II [il Calvo] e di Ermentrude d’Orléans;
855-866, re di Aquitania;


Ludovico II [il Balbo]
Albero genealogico

(846 - Compiègne 879)
figlio di Carlo II [il Calvo] e di Ermentrude d’Orléans;
867
ottiene dal padre il regno di Aquitania, già appannaggio del defunto fratello Carlo (re di questa regione dall'855 all'866);
867-879, re di Aquitania;



877-879, re di Francia;




 
-
860-869


 
860-869
contea di Tolosa
Raimund I
Albero genealogico
(† 863)
figlio di Foucaud/Fougaud, conte di Rouergue;
852-863, conte di Tolosa e Rouergue;
succeduto al fratello Fredelon, ha origine con lui la dinastia che terrrà la contea fino al XIII secolo.
profittando della crisi dell'impero carolingio e poi della lontananza dei Capetingi, allarga i suoi domini a spese dei piccoli feudi locali; è in antagonismo con i duchi di Aquitania e i conti di Barcellona [lo stesso varrà per i suoi successori, fino a Raimund IV].

Bernard I
Albero genealogico
(† 875 ca)
figlio di Raimund I;
863-875 ca, conte di Tolosa;


860-869
-
a

 
860-869
REGNO di BORGOGNA
Carlo
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Lotario I e di Ermengarda di Tours;
855-63, re di Borgogna;




860-869




 

 

860-869
REGNO di DANIMARCA
?
(? - ?)
839-?, re di Danimarca;






860-869
-

 

860-869
REGNO delle ASTURIE
Ordoño I
Albero genealogico
(† ?)
figlio di ;
conte di Galizia
850-866, re delle Asturie;



Alfonso III [il Grande]
Albero genealogico
(838 - Zamora 913)
figlio di Ordoño I, conte di Galizia;
866-910, re delle Asturie;
succeduto al padre;



 
860-869
-

860-869
contea di ARAGONA
?
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di
838 ca-?, conte di Aragona;

860-869
-

860-869
conte di Barcellona
[divenuta contea indipendente in seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio]
?
Albero genealogico




860-869
-

a

860-869
EMIRATO di CÓRDOBA
[ANDALUSIA – al-Andalus]
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
?

(? - ?2)
figlio di
852-?, emiro di Córdoba; [5°]





860-869
-

a


 
860-869
REGNO d'ITALIA
Ludovico II
Albero genealogico
(825 - presso Brescia 875)
primogenito dell'imperatore Lotario I e di Ermengarda di Tours;
844-875, re d'Italia;
incoronato dal papa Sergio II;
nell'847 guida la spedizione in Italia meridionale, decisa dal padre un anno prima, per respingere i saraceni che sono giunti ad attaccare Roma;
nell'850, sulla via del ritorno, è incoronato imperatore da papa Leone IV;
855-875, imperatore del Sacro Romano Impero;
da questo momento governa autonomamente la penisola;
continua ad affermare la dignità imperiale nei
confronti sia del papato (cercando ripetutamente di condizionare l'elezione del papa) che dell'imperatore di Bisanzio (celebre la lettera con cui rivendica il titolo di "imperatore dei romani" anziché "imperatore di franchi" come chiamato da Basilio I);
865
in un'assemblea tenuta a Pavia predispone una spedizione contro i saraceni;
866
intraprende questa spedizione;
 
860-869
-



860-869
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Pietro Tradonico
(? - 864)
figlio di ;
836-864, doge di Venezia;
assalito da alcuni congiurati mentre ritorna dalla chiesa di San Zaccaria, viene ucciso nonostante l'aiuto dei familiari che lo circondano; atterriti, coloro che si sono apprestati a difenderlo si rifugiano nel Palazzo Ducale che viene subito circondato dal popolo: dopo trenta giorni sono obbligati ad arrendersi con facoltà di andare ad abitare nell'isola di Poveggia e qui eleggere i loro giudici e magistrati con espressa condizione che ravveduta la città non avrebbe lasciata impunita la morte del doge e la pubblica offesa;
per rintracciare gli assassini del doge viene così creata una magistratura composta da tre cittadini col titolo di Avogadori di Comun i quali procedono contro i colpevoli punendoli con un severo bando.


Orso I Parteciaco
(o Patriziaco) (? - ?)
figlio di ;
864-881, doge di Venezia;
ratifica la pace con i narentani e (ma soprattutto grazie al figlio Giovanni) obbliga i saraceni, giunti fino a Grado, a darsi alla fuga; persuade il popolo ad abitare la parte chiamata Dorso Duro, creduta fino a questo momeno poco sicura, e qui stabilisce la permanenza di quelli che destinati al servizio del doge, per essere disobbligati da ogni altro affare si chiamano col nome di Escusati;


860-869
-




860-869
Toscana
Adalberto I
Albero genealogico

(† 886)
figlio di Bonifacio II;
?-886, conte di Lucca;
846 ca-886, governatore della Corsica;
846 ca-886, marchese di Toscana;
sposa Rottilde, figlia di Guido di Spoleto;





860-869
-



860-869
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
Guido I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ?, della nobile famiglia franca dei Guidoni;
842-866, duca di Spoleto;







Lamberto I
Albero genealogico

(† 871)
figlio di Guido I;
866-871, duca di Spoleto;








860-869
-





CINA

Wu-Tsung [Dinastia T'ang]
?-?, imperatore della Cina;
dall'854 sono stati chiusi tutti i 5000 monasteri buddisti, e i bonzi ridotti allo stato laicale;
868, compare il primo "libro" stampato che si conosca, un rotolo di carta che termina con queste parole: «Stampato l'11 maggio 868 da Wang-Chieh, per essere distribuito liberamente in segno di rispetto per la memoria dei suoi genitori».



GIAPPONE

Fujiwara

«segue da 850»
860,
«segue 870»

 



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