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Militari francesi_Sapinaud de La Rairie CHF

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Charles Henri Félicité SAPINAUD de la RAIRIE

(château du Sourdis, La Gaubretière-Vendée 3 dicembre 1760 – 12 agosto 1829)

militare francese;

1778
inizia come cadetto gentiluomo nel reggimento di Foix;

1789
dà le dimissioni dall'armata con il grado di tenente;
in seguito si ritira nelle sue terre di La Gaubretière dove viene eletto sindaco;

1793
marzo, scoppiata la I guerra di Vandea, raggiunge gli insorti e serve sotto gli ordini di suo zio Charles Sapinaud de La Verrie, lui stesso sotto gli ordini di Charles de Royrand, generale in capo dei vandeani, dell' "Armata cattolica e reale" dislocata nell'est del dipartimento della Vandea;
25 luglio, succede allo zio rimasto ucciso a Chantonnay;
ottobre, segue l'armata vandeana durate la "Virée de Galerne";
5 novembre, Charles de Royrand muore in seguito alle malattie e alle ferite riportate;
13 dicembre, in seguito alla "battaglia del Mans", è separato dall'armata; disperso in seguito alla rotta, riesce tuttavia a riguadagnare la Vandea militare;
al posto di Charles de Royrand, egli prende il comando dell' "Armata cattolica e reale" del Centro;

1794
nei primi mesi combatte le "Colonne infernali"; in questo momento, assieme a F.-A. de Charette, J.-N. Stofflet e Gaspard de Bernard de Marigny è uno dei principali generali vandeani;
aprile, i quattro capi, combattendo separatamente, firmano un tratto di assistenza; tuttavia, F.-A. de Charette e J.-N. Stofflet entrano in conflitto con Gaspard de Bernard de Marigny che si separa dall'armata; quando un tribunale militare condanna quest'ultimo a morte in contumacia, egli si rifiuta di votare la sua morte;
10 luglio, Gaspard de Bernard de Marigny viene fucilato dagli uomini di J.-N. Stofflet; alla fine dell'anno vandeani e repubblicani iniziano dei negoziati;

1795
17 febbraio, i negoziati sfociano nel "Trattato di La Jaunaye" che egli firma con F.-A. de Charette; la pace, precaria, viene rotta nei mesi seguenti;

3 ottobre, egli riprende le armi ma le sue truppe sono molto diminuite di numero;

1796
gennaio, alla fine del mese, trovandosi al comando di una dozzina di uomini, firma la "pace di Nantes";
25 febbraio, J.-N. Stofflet viene catturato e fucilato dai repubblicani;
29 marzo, viene catturato e fucilato anche F.-A. de Charette;

1797
sposa Marie-Louise Charette;

1799
riprende la III guerra di Vandea (26 ott-17 dic);
9 novembre, egli riprende il comando della sua armata;
9-10 novembre (18 Brumaio, Anno VII), il colpo di Stato di N. Bonaparte che rovescia il Direttorio sconcerta i vandeani e i chouans;
dicembre, i due gruppi intavolano dei negoziati; le condizioni di pace proposte da N. Bonaparte dividono i generali dei due gruppi; egli si mostra favorevole alla pace;

1800
18 gennaio, firma la pace di Montfaucon;

1814
N. Bonaparte
viene sconfitto e restaurata la monarchia; egli è promosso al grado di tenente-generale;

1815
al momento dei "Cento giorni" e al momento della IV guerra di Vandea e Chouannerie egli riprende le armi ;
10 giugno, in seguito alla morte di Louis du Vergier de La Rochejaquelein, egli prende il suo posto alla testa dell' "Armata cattolica e reale"; nel giro di qualche giorno dà le dimissioni e designa a succedergli Charles d'Autichamp;
in seguito alla sconfitta dei vandeani nella battaglia di Rocheservière, si dimostra nuovamente sostenitore della pace;
26 giugno, firma l'armistizio con il gen. Lamarque;

1816
la seconda Restaurazione lo fa commendatore;

1820
1° luglio, viene collocato a riposo come tenente-generale;

1822
è nominato consigliere generale del suo dipartimento
è presidente del Consiglio generale della Vandea (1822-28);
20 novembre, viene eletto deputato del gran collegio della Vandea;

1823
Gran Croce dell'Ordine di San Luigi ("cordon rouge" 1^), cavaliere della Legion d'onore e ispettore delle Guardie nazionali della Vandea;

1824
6 marzo, viene rieletto deputato del gran collegio della Vandea dove siede tra la maggioranza ministeriale;

1827
5 novembre, elevato alla dignità di "pari di Francia", continua a mostrarsi devoto dei Borbone;

1827
10 agosto, muore nel château du Sourdis, a La Gaubretière.

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