1941
Ottobre
2, le truppe tedesche si dirigono verso Mosca;
"battaglia di Mosca"
inizia l'operazione "Tifone":
- forze tedesche, al comando del feldmar.llo F. von Bock: 77 divisioni delle quali 14 corazzate e 8 motorizzate
con 1700 carri armati, e relativa aviazione, con quasi mille caccia;
- forze sovietiche, agli ordini del gen. G.K.
Zukov: 35 divisioni con la metą dei carri e dell'aviazione
avversaria;
mentre l'avanzata tedesca si sviluppa lungo l'asse di Vjazma, i
sovietici possono disporre di nuove truppe fresche affluite da est.
3,
il Montenegro occupato diventa protettorato italiano.
8,
il comandante d'armata K.-H.
von Stülpnagel si ammala ed è costretto
ad abbandonare l'incarico;
10, i tedeschi investono
il fronte difensivo di Mozajsk e dopo aver sfondato in pił punti riescono
ad arrivare quasi alle porte della cittą;
gli eserciti del gen. Govorov respingono
il corpo corazzato di F. von Bock;
la 32ma divisione fucilieri del gen. Polosukin
ferma l'avanzata di 300 carri armati tedeschi;
17,
truppe tedesche e romene occupano Odessa, evacuata via mare da sovietici,
dopo oltre due mesi di durissimi combattimenti.
Scioperi operai a Praga.
18,
a Tokio è costituito il governo del gen. Hideky
Tojo.
18-15 nov.,
il gen. F. von Bock si prepara a dare l'assalto a Mosca facendo convergere
sulla città circa 35 divisioni, con oltre 500 mila uomini e
ingenti mezzi corazzati;
19, a Mosca viene
proclamato lo stato d'assedio; Stalin
resta in città, ma il governo, il corpo diplomatico, donne,
vecchi e bambini sono evacuati;
25, le truppe tedesche
entrano a Karkov;
mentre il grosso delle truppe naziste operanti sul fronte meridionale
russo avanzano verso il Donec, l'XI armata del gen. E.
von Manstein, appoggiata da unitą romene, inizia sull'istmo
di Perekop l'attacco contro le linee russe che proteggono l'accesso
alla Crimea;
29, battuti i sovietici,
conquistano la Crimea tranne Sebastopoli;
30-31,
inizia l'assedio di Sebastopoli che durerà due mesi;
nei primi quattro mesi di guerra sul fronte orientale i tedeschi
hanno perso circa 700 mila uomini, i sovietici oltre 4 milioni;
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