1941
Settembre
4, le truppe finlandesi occupano buona parte della
Carelia, ma decidono di non attaccare Leningrado;
8, Leningrado, i
tedeschi occupano la fortezza di Schlüsselburg e tagliano ogni comunicazione
della cittą con il resto del paese: inizia l'assedio che durerą
28 mesi (sarà definitivamente spezzato solo all'inizio
del 1944) e costerą 630.000 morti.
8-14,
conferenza clandestina della Resistenza albanese a Tirana.
10,
inizio della battaglia di Kijev [vedi box Russia];
Membri superstiti delle forze armate greche costituiscono le formazioni
partigiane dell'EDES.
17,
Teheran viene occupata da reparti britannici e sovietici.
18-19, dopo furiosi combattimenti
le truppe tedesche occupano Kiev; il governo sovietico richiama alle
armi tutti gli uomini dai 16 ai 50 anni.
19-20,
mezzi d'assalto italiani penetrano nel porto di Gibilterra e affondano
tre navi; è J.V.
Borghese, con il suo Sciré
a portare i tre "maiali".
26,
si conclude la grande battaglia di annientamento intorno a Kiev;
27, il governo sovietico
riconosce la Francia libera. In Grecia l'EAM organizza le formazioni
partigiane dell'ELAS (Esercito di liberazione nazionale greco).
con la caduta di Gondar (capoluogo della provincia di Beghemeder),
fine dell'Impero italiano [dopo 6 anni e 4 mesi];
29-1°
ott., conferenza di Mosca: Stati Uniti, Gran Bretagna
e Unione Sovietica si accordano sulle reciproche forniture militari
e di materie prime;
mentre sono in corso i negoziati tra Giappone e Stati Uniti per
evitare l'entrata in guerra di questi ultimi, il Giappone mette
allo studio un attacco preventivo su Pearl Harbor avente come scopo
il danneggiamento totale della flotta statunitense in modo di assicurare
il controllo dei mari al Giappone.
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