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Papa
Niccolò II

(1059-61)

in un successivo concilio tenuto a Benevento ottiene da Roberto il Guiscardo l'aiuto necessario per espugnare Galeria e a deporre, anche di fatto, Benedetto X; ribadisce le norme sull'«elezione canonica» pontificia, documento che da ora rimane il modello costante di riferimento;
invia a Milano, nella politica contro la simonia e il malcostume del clero, Pier Damiani e Anselmo da Baggio (Alessandro II) a sostegno dei "patarini" in lotta contro il vescovo Guido da Velate (1045-1071) simoniaco e concubinario (nominato vescovo dall'imperatore Enrico III per mantenere il controllo su Milano) da cui ottiene una seppur formale sottomissione;
muore mentre si prepara a sostenere l'aspra reazione del partito imperiale germanico

1060 Costantino l'Africano, originario di Cartagine, è alla corte di Roberto il Guiscardo a Salerno. Si ritirerà in seguito nel monastero di Montecassino, dove tradurrà in latino opere fondamentali come l'Ars medica di Galeno, i commenti dello stesso Galeno agli Aforismi e ai Pronostici di Ippocrate e la Pantegni di Hali Abbas al-Magusi, il testo medico arabo più importante prima del canone di Avicenna

ANNO 1060





1060
SACRO ROMANO IMPERO
Heinrich IV
Albero genealogico
(Goslar? 1050 - Liegi 1106)
figlio di Heinrich III [il Nero]  e di Agnese di Poitiers;
nel 1054, a soli quatto anni, viene eletto re di Germania;
1054-1106, re di Germania;
nel 1056, alla morte del padre, sale al trono sotto la reggenza della madre, la pia Agnese di Poitiers;



1084-1106, imperatore del Sacro Romano Impero;







1060
-


1060
POLONIA
Boleslaw II [il Liberale]
Albero genealogico

(1042 - 1081)
figlio di Kazimierz I Karol [il Rinnovatore] e di Dobronega di Kiev († 1087);
1058-76, conte di Polonia;



1076-79, re di Polonia;


1060
-


1060
Austria
Ernst
Albero genealogico

(1027 - 1075)
figlio di Adalbert [il Vittorioso] e di Glismod di Paderborn;
1055-75, margravio d’Austria;
[comprende la futura Austria inferiore]
sposa in prime nozze Adelheid of Meissen († 1071);







1060
-

1060
REGNO d'UNGHERIA
Andrea I Árpád
Albero genealogico

(† 1060)
secondo figlio di Vaszoly, fratello di re Stefano [il Santo];
mandato in esilio dopo il fallimento della congiura ordita dal padre contro il re, a Kiev viene battezzato e sposa Anastasia, figlia del principe Jaroslav;
nel 1046 il re, e rivale, Pietro Orseolo, sostenuto da Heinrich III [il Nero], viene cacciato dal trono da una violenta sollevazione pagana dei capi tribali;
1047-60, re d'Ungheria;
dopo essere stato richiamato in patria ed aver domato la sommossa;
durante il suo regno rafforza l'influenza bizantina nelle cose ecclesiastiche;
nel 1058 fa pace con l'impero (che riconosce l'indipendenza dell'Ungheria) anche per proteggere il trono contro le ambizioni del fratello Béla;
1060
un corpo di spedizione imperiale, inviato in suo aiuto, viene duramente sconfitto ed egli stesso rimane ucciso in battaglia mentre il figlioletto Salomone viene posto in salvo in Germania; Béla e il figlio Géza si impadroniscono del trono.






Béla I
Albero genealogico

(? - ?)
fratello di Andrea I Árpád;
1060-?, re d’Ungheria;







1060
-


1060
Zvonimir
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
?-1089, re di Croazia e di Dalmazia; (ultimo grande sovrano croato)
nel 1060 è ricordato come duca della Slavonia; è così potente da stringere legami di parentela col re d'Ungheria Bela I, sposandone la figlia Elena;

1060
-


[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

segue




1060
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Costantino X Ducas
Albero genealogico
(† 1067)
figlio di Andronico Ducas, presidente del senato;
1059-1067, imperatore;
dopo l'abdicazione di Isacco I Comneno, soprattutto per opera del primo ministro di questi, Michele Psello;
1060
esponente dell'aristocrazia civile, adotta una politica contraria alla casta militare, riducendo le spese per l'esercito ma aggravando quelle civili (burocrazia, chiesa, corte);
questa politica non è certo favorevole in un momento di espansione dei normanni e degli ungari;




1060
-

 


1060
RUSSIA
Izjaslav I
Albero genealogico
(? - ?)
primogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-68, gran principe di Kijev e di Novgorod;



1069-73, 1077-78, gran principe di Kijev;



Svjatoslav II
Albero genealogico
(? - ?)
secondogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-76, gran principe di Cernigov;




1073-76, gran principe di Kijev;


Vsevolod I
Albero genealogico
(? - ?)
terzogenito di di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-93, gran principe di Perejaslav;




1076-77, 1078-93, gran principe di Kijev;


Igor
Albero genealogico
(? - ?)
quintogenito di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-60, principe di Vladimir;



1060




1060
ducato di Normandia
Guillaume [il Bastardo]
Albero genealogico

(Falaise 1027 - Saint-Gervais, Rouen 1087)
figlio naturale di Roberto [il Magnifico o il Diavolo] e di una borghese di Falaise, Arlette;
1035-87, duca di Normandia (Guillaume [il Bastardo]);
nel 1052, grazie all'appoggio ecclesiastico, riesce a tener testa alla pressione congiunta di Goffredo II [Martello] conte d'Angiò e dei residui feudatari normanni ribelli;
nel 1054 a costoro si unisce pure, con un capovolgimento di alleanze, lo stesso re di Francia;



1066-87, re d’Inghilterra (William I [il Conquistatore])





 
-
1060




1060
REGNO di FRANCIA
Henri I
Albero genealogico

(Reims 1008 – Vitry-en-Brie 1060)
figlio di Robert II [il Pio] e di Constance d'Arles († 1032);
1017 ca-1060, duca di Borgogna;
sposa Matilda († 1034), figlia dell’imperatore Konrad II;
1031-60, re di Francia;
nel 1043 sposa Matilda de Frise († 1044);
sposa infine Anna Jaroslavna († 1076), principessa di Kiev;
1060
Agosto
muore.

Philippe I
Albero genealogico

(1053 – Meulan 1108)
figlio di Henri I e di Anna Jaroslavna († 1076), principessa di Kiev;
1060-1108, re di Francia;




 
-
1060



1060
contea di Angiò
Goffredo II [Martello]
Albero genealogico

((† 1060)
figlio di Folco III [il Nero];
1040-60, conte di Angiò;
1060
la contea si è estesa al Maine e al Vendôme.

– ultimo erede maschio della casa –


Ermengarda d'Angiò
Albero genealogico

(† ?)
figlia di Folco III [il Nero] e di Adele di Vendôme, quindi sorella di Goffredo II [Martello];
sposa Goffredo Ferole (sec. XI), conte di Gâtinois;
1060
dopo la morte del fratello eredita la contea d’Angiò, Tours, Chinon, Langey e la contea di Touraine.

 



Adele d'Angiò
Albero genealogico

(† ?)
figlia di Folco III [il Nero] e di Adele di Vendôme, quindi sorella di Goffredo II [Martello];
1060
dopo la morte del fratello eredita la contea di Vendôme;
sposa Bodon, figlio cadetto di Landry conte di Nevers;



Goffredo [il Barbuto]
Albero genealogico

(1040 ca - 1097 ca)
figlio di Goffredo Ferole, conte di Gâtinois, e di Ermengarda d'Angiò erede della contea d’Angiò, Tours, Chinon, Langey e della contea di Touraine;
sposa Julienne de Langeais;
1060-68, conte di Angiò;
[riceve la contea di Touraine e la Saintonge che unisce al Gâtinois]


 



1060
-
a

1060
ducato d'Aquitania
Guillaume VIII
Albero genealogico

(Poitiers ca 1025 - Chize 25.6.1086)
figlio di Guillaume III [il Grande] e di Agnese di Borgogna († 1068);
conte di Poitou (Guy-Guillaume VI)
[1039, sconfitto Bernardo conte d’Armagnac, gli prende la Guascogna (cso il Basadois, con le viscontee di Marsan e di Tursan, e tutti paesi delle Lande con quello di Labour oltre a varie signorie vicine) che unisce poi al ducato di Aquitania]
nel 1044 ca sposa (rip. 1058) Anne de Perigord;
1058-86, duca di Aquitaine; (Guillaume VIII)
nel 1058/59 sposa (rip. 1068) Matilda de la Marche;




 
-
1060


 

1060
contea di Borgogna
(o Franca Contea)
Guglielmo [Testa bardata]
Albero genealogico

(1024 - 1087)
figlio di Rinaldo I e di Adelaide o Giuditta di Normandia;
sposa Stefania di Longwy;
1057-87, conte di Borgogna e di Vienne;
[gode dei diritti di regalia che appartengono all’impero, come riconosciuti in una donazione fatta all’abbazia di St. Andrea le Bas nel 1065]




1075-87, signore di Salins;
1078-85, conte di Mâcon;




1060
ducato di BORGOGNA
Robert I [il Vecchio]
Albero genealogico

(1011 – 1076)
figlio di Robert II [il Pio], re di Francia, e di Constance d'Arles († 1032);
1032-76, duca di Borgogna;
sposa Helie de Sémur [ripudiata 1046];
1040-60, conte d'Auxerre;
sposa Ermengarde [Blanche] d'Anjou († 1076).


1060
REGNO di BORGOGNA

– vedi Heinrich IV



 
-
1060



1060
SAVOIA
Oddone I
Albero genealogico

(† 1060)
figlio di Umberto I [Biancamano] e di Auxilia/Ancella;
nel 1046 sposa Adelaide/Adele di Susa († 1091), marchesa di Torino e Susa, figlia ed erede del marchese Olderico Manfredi e di Berta d’Este [al suo terzo matrimonio];
1046-60, marchese di Torino e Susa;
1051-60, conte di Chablais;
1051-60, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;


Pietro I
Albero genealogico

(† 1078)
figlio di Oddone I e di Adelaide/Adele di Susa († 1091);
1060-78, marchese di Torino e Susa;
1060-78, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;





 
-
1060


 



1060
REGNO di SCOZIA
Malcolm III [Testa Grossa]
Albero genealogico

[Canmore] (1031 ca - Alnwick 1093)
figlio di Duncan I, ucciso nel 1040 da Macbeth, vive in esilio presso la corte del re degli anglosassoni Edward [il Confessore];
nel 1057, grazie all'aiuto di quest'ultimo, sconfigge e uccide Macbeth, riconquistando il regno;
1057-1093, re di Scozia;
[questo momento, in cui la Scozia entra nella sfera d'influenza inglese, segna il declino dell'indipendenza celtica.]



1060
-


a

 

1060
REGNO d'INGHILTERRA
Edward [il Confessore]
Albero genealogico
(Islip, Oxfordshire, 1003 - Westminster 1066)
[santo: canonizzato da papa Alessandro III (1161) che lo dichiara confessor cioè cristiano che ha professato e attestato la fede con vita santa.]
figlio di Etelredo II e di Emma di Normandia;
1013, quando l'Inghilterra viene occupata dai danesi di Sven I [Barbaforcuta], è costretto a rifugiarsi in Normandia dove viene educato alla corte del duca;
1042, alla morte di Knut III [il Crudele], che ha posto così fine alla dinastia danese, egli viene eletto re dal witan (il consiglio dei re anglosassoni) influenzato da Godwine, il potente conte del Wessex, sostenuto dai sassoni;
1042-1066, re degli anglosassoni;
salito al trono, più monaco che sovrano, non riesce a sottrarsi all'influenza di Godwine anche se si circonda principalmente di collaboratori normanni, fra cui emerge Robert de Jumièges, ai quali attribuisce le maggiori cariche ecclesiastiche e laiche;
nel 1045 sposa Edith, figlia di Godwine, il potente conte del Wessex ed ora il vero padrone dello stato;
malgrado le nozze, fa voto di castità;
nel 1053 muore Godwine, il potente conte del Wessex;






1060
-


a


1060
REGNO di DANIMARCA
Sven
Albero genealogico
[Estridson] (? - ?)
nipote per via materna di Knut [il Grande],
1047-?, re di Danimarca;





1060
-

1060
REGNO di NORVEGIA
Aroldo III [lo Spietato o il Severo]
Albero genealogico
[Hardrade] (1015 ca - Stamford Bridge 1066)
figlio di Sigurd Syr, fratellastro di re Olav II [il Santo];
1030, dopo aver preso parte alla battaglia di Stiklestad (dove muore Olav II [il Santo]) deve abbandonare la Norvegia e riparare presso il principe Jaroslav di Novgorod e quindi a Costantinopoli; qui diviene capo della guardia del corpo dell'imperatrice Zoe, combattendo con fortuna in Italia, in Sicilia, in Nordafrica, a Gerusalemme;
1042, sulla via del ritorno in patria sposa Elisabetta, figlia di Jaroslav;
nel 1046 ha la coreggenza dei regni di Norvegia e di Danimarca insieme con il nipote Magnus I [il Buono];
nel 1047, alla morte di questi, gli succede in Norvegia, ma inutilmente cerca di ottenere anche il possesso della Danimarca che passa invece a Sven Estridson;
1047-66, re di Norvegia;




1060
-

 





1060
REGNO di NAVARRA
Sancho IV di Penalén
Albero genealogico
(? - 1076)
figlio di García IV di Nájera e di Stefania di Bigorre († 1058);
1054-76, re di Navarra;




 
1060
-

1060
REGNO di ARAGONA
Ramiro I
Albero genealogico
((† Graus 1064)
figlio naturale di Sancho III [il Grande] e di Sancha de Aybar;
1035-63, re di Aragona;
per primo intitolatosi re, tenta di espandere il territorio ricevuto dal padre a spese del fratello García IV cui è toccata la Navarra; nel 1036 sposa Gerberta di Bigorre;
nel 1038, quando suo fratello Gonzalo viene assassinato da un navarrese, egli riunisce i regni di Sobrarbe e Ribagorza all'Aragona;
nel 1043, alleatosi con i musulmani di Huesca, Saragozza e Tudela per espandere i propri territori a spese del fratello García IV cui è toccata la Navarra, viene respinto a Tafalla;







 
1060
-


1060
REGNO di CASTIGLIA e di LEÓN
Ferdinando I
Albero genealogico
(1016/8 - 1065)
figlio di Sancho III [il Grande] e di Munia di Castiglia;
1029-35, conte di Castiglia;
nel 1032 sposa Sancha di León († 1067), sorella ed erede di Veremondo III, ultimo re di León;
1035-65, re di Castiglia;
1038-65, re di León;






 
1060
-


1060
contea di Barcellona
Ramon Borell [il Vecchio]
Albero genealogico
(1023 ca - 1076)
figlio di Berengario Raimondo I e di Sancha di Castiglia;
1035-76, conte di Barcellona;
succeduto ancora minorenne al padre, sotto la tutela della nonna Ermesinda, figlia del conte di Carcassonne [o forse affidato ad un gruppo di nobili cortigiani];
nel 1049 il fratello Sancho gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni;
nel 1055 il terzo fratello Guglielmo Berengario gli cede la propria porzione ereditaria dei beni paterni; ricomposta l'unità territoriale della contea barcellonese, i piccoli stati catalani devono riconoscerne l'egemonia: sottomessa Olérdola, riceve omaggio dai conti di Ampurias e Besalú e stringe alleanza con il conte di Pallars;
nel 1058, definito "Hispaniae subiugator" (difensore e baluardo del popolo cristiano), protegge i traffici marittimi e pubblica (1058-64) gli Usatges di Barcellona, codice feudale, per lungo tempo alla base del diritto catalano;






1060
-



1060
REGNO di SIVIGLIA

Abbadidi (Banu 'Abbad)
Dinastia arabo-spagnola regnante sull'Andalusia sudoccidentale (1023-91), dopo essersi resa indipendente dal califfato di Córdoba ormai dissolto in una molteplicità di regni locali.

'Abbad al-Mu'tadid billah

(† ?)
figlio e successore di Abu al-Kasim Muhammad ibn 'Abbad († 1042);
1042-69, cadì di Siviglia;
allarga il suo dominio combattendo contro i principati berberi, in una incessante serie di guerre che egli conduce, con intrighi e spietatezza, adducendo il pretesto di voler conquistare i territori per conto del califfo di Córdoba Hisham II, in realtà morto da tempo;




1060
-

a




1060
Monferrato
Oddone II
Albero genealogico
(† 1084)
figlio di Guglielmo III e di Uvaza;
1044-84, marchese di Monferrato;
sposa Emma d’Altavilla;
[forse la vera madre di Tancredi d’Altavilla † 1112)
secondo altri autori sposa invece Costanza di Savoia]


 
1060
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1060
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico Contarini 
Albero genealogico
(† ?)
1043-70
, doge di Venezia;


1060
-



1060
TOSCANA
Matilde di Canossa
Albero genealogico
(1046 - 1115)
figlia di Bonifacio († 1022), marchese e duca di Toscana, e di Beatrice di Lorena († 1076);
nel 1054 la madre sposa Godfrey II [il Barbuto] († 1069), duca della bassa Lorena e fratello di Frederick (futuro papa Stefano IX);
1055-1115, marchesa di Toscana;
[rimane unica erede dei vastissimi beni feudali e allodiali paterni (comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, tutto il medio corso del Po e le terre di Siena, Arezzo, Corneto)]



 
1060
-


1060
principato di Salerno
Gisulfo II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Guaimario V;
1052-77, principe di Salerno;
[ormai vassallo tedesco, del tutto estraneo all’ambiente locale]




 
1060
-



1060
ducato di Puglia e di Calabria
Roberto [il Guiscardo]
Albero genealogico
(1015 - Cefalonia 1085)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Fredesenda di Normandia († 1057 ca);
duca di Normandia
1047, scende in Italia per combattere, come mercenario di Guaimario V principe di Salerno, i bizantini di Calabria;
1052, alla morte di questi si impossessa di parte del territorio salernitano provocando la reazione del pontefice Leone IX che, per contenerne l'espansione, gli muove guerra;
1053, sconfigge il pontefice a Civitale, lo fa prigioniero e lo costringe a trattare;
nel 1057, alla morte del fratello Umfredo, usurpa ai nipoti la Puglia;
1057-59, 4° conte di Apulia;
sposa in prime nozze Alberada e in seconde nozze Sichelgaita di Salerno;
1059-85, duca di Puglia e di Calabria;
dopo l'accordo di Melfi, stipulato con il pontefice Niccolò II; riceve pure l'investitura della Sicilia ancora però occupata dagli Arabi.
Inizia così la politica di alleanza fra la Santa Sede (uno dei poteri universali) e i normanni.




 
1060
-





Goffredo di Buglione (Baisy, Brabante 1060 ca-Gerusalemme 1100) capo crociato, figlio di Eustachio II, conte di Boulogne e di Ida, figlia di Goffredo II (o IV) della Bassa Lorena, da questi scelto come suo erede;
1076, sostenitore dell'imperatore Enrico IV, ottiene da lui la marca di Anversa;
1083, ottiene i territori lorenesi;
1089, ottiene il titolo di duca della Bassa Lorena; 
fattosi crociato, vende i diritti e i possessi della contea al vescovo di Verdun ed il castello di Bouillon (Buglione) al vescovo di Liegi; con i fratelli Eustachio e Baldovino (futuro re di Gerusalemme) guida sino a Costantinopoli, attraverso l'Ungheria e i Balcani, un corpo di spedizione di circa 12.000 uomini, provenienti dalle regioni della Mosa e del basso Reno; successivamente prende parte alle operazioni militari della prima crociata segnalandosi nell'attacco finale a Gerusalemme;
1099, 22 luglio, presa la città, la rivalità tra i maggiori capi crociati Raimondo di Angiò, Roberto di Fiandra, Roberto di Normandia ed il conflitto di potere tra laici ed ecclesiastici, rendono incerta l'elezione del capo del principato; la corona viene offerta a Raimondo di Tolosa che la rifiuta, cade quindi la scelta su Goffredo che accetta solo il titolo di advocatus (difensore, protettore) del Santo Sepolcro; agosto, vince gli Egiziani ad Ascalona e poco prima di morire assicura ai cristiani il possesso di Giaffa.
(Leggende: Chanson d'Antioche e la Chanson di Jerusalem).

Stefano Harding (Meriot, Dorset 1060 ca-Cîteaux 1134) religioso inglese, santo;
1066, monaco nell'abbazia di Sherborne, in seguito all'invasione normanna abbandona la vita religiosa e si trasferisce in Scozia prima, e poi a Parigi, dove completa gli studi;
1098, deciso a riabbracciare la vita religiosa, entra nell'abbazia cluniacense di Molesmes di dove si trasferisce a Cîteaux; qui fonda, con Roberto di Molesmes, il monastero di Cîteaux [Cistercium] con il relativo "ordine cisterciense", sottoposto alla regola di san Benedetto nella sua purezza;
1109, divenuto abate di Cîteaux, si adopera per la riforma dei testi liturgici e per stabilire un testo corretto della Bibbia;
1112, l'ingresso a Cîteaux di Bernardo e di una trentina di suoi parenti e amici segna l'inizio di una rapida espansione dell'ordine;
1113-1115, vengono aperti quattro monasteri che egli riunisce secondo un ordinamento gerarchico fissandone le regole in un documento programmatico noto come:
Charta caritatis (regole dell'ordine)
1119, l'ordine cisterciense viene approvato da Callisto II;
1134, alla sua morte, l'ordine conta già più di 70 monasteri, maschili e femminili, in tutte le parti d'Europa.

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