– Adone
ZOLI
(Cesena 16 dic 1887 – Roma 20 feb 1960)
uomo politico italiano, esponente del PPI (Partito
Polare Italiano) e poi della Democrazia
cristiana.;
[Nato da una famiglia originaria di Predappio.]
1907
si laurea in giurisprudenza, esercitando la professione di avvocato
prima a Genova, poi a Bologna ed infine a Firenze;
[Nel capoluogo toscano entra in contatto con l'avv. Tommaso
Brunelli, cattolico.]
1915
durante la prima guerra mondiale (1915-18) partecipa alla battaglia
di Caporetto ed ottiene, al termine del conflitto, due croci al merito
di guerra e una al valore militare;
1919
l'avv. Tommaso Brunelli, viene eletto deputato
tra le file del PPI (Partito popolare italiano);
nel dopoguerra, egli partecipa a vari congressi del PPI;
1921
ottobre, al congresso del PPI a Venezia, viene scelto,
come antifascista, per entrare nel comitato centrale;
1943
aderisce alla Resistenza partigiana, e viene per questo arrestato insieme
a due suoi figli;
[Condannato a morte per rappresaglia da parte dei nazisti,
riesce a sfuggire alla morte per l'intervento liberatore dei partigiani.]
– 25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento
provvisorio –
1944
febbraio, subisce un nuovo tentativo di cattura, stavolta fallito;
1945
?-21 giugno, (III "governo
Bonomi"),
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
10 dicembre-1° luglio 1946 (I "governo
De Gasperi);
1946
eletto deputato all'Assemblea Costituente;
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-28 gennaio 1947, (II "governo
De Gasperi);
[I governo della Repubblica.]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi)
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi);
1948
18 aprile, eletto senatore (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu
1953) per la Dc regione TOSCANA;
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi);
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi);
3 marzo-25 luglio 1951, vice presidente del Senato;
1951
26 luglio-16 luglio 1953, ministro di Grazia e Giustizia
(VII "governo
De Gasperi);
[In questa veste si adopera - tra l'altro - per migliorare
le condizioni di detenzione dei carcerati, ancora soggetti a leggi e
regolamenti di impronta fascista, in ossequio al principio della funzione
rieducativa della pena sancito dalla nuova Costituzione repubblicana.
Con una serie di circolari emanate nel 1951:
- prende provvedimenti che includono l'abolizione della rasatura del
capo per i detenuti condannati a pene brevi e gli imputati in attesa
di giudizio, e l'esenzione dall'obbligo di portare la divisa carceraria
per i condannati a pene inferiori ad un anno di reclusione;
- stabilisce che i condannati siano chiamati dal personale delle case
di pena per nome, e non più per numero di matricola,
- incrementa i corsi d'istruzione, le rappresentazioni cinematografiche
e teatrali, e concede di tenere in cella l'occorrente per scrivere e
le fotografie dei familiari,
- concesse anche alle donne detenute il permesso di fumare.
Appoggia inoltre e sostiene il progetto, ideato da P.
Togliatti, di amnistiare i reati commessi "per
fine politico" dalla Marcia su Roma [1922] al 18 giugno 1946.
Questa legge, approvata dal parlamento nel 1953, aumenta la sua popolarità.]
Governo Segni-I:
Ministro ad interim del tesoro dal 30 gennaio 1956 al 16 febbraio 1956
Ministro del bilancio (Componente del Comitato dei ministri per l'esecuzione
di opere straordinarie nell'Italia settentrionale e centrale) dal 19
febbraio 1956 al 18 maggio 1957
Governo Zoli:
Presidente del Consiglio dei ministri , Ministro del bilancio dal 19
maggio 1957 al 30 giugno 1958
1953
7 giugno, rieletto senatore (II Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958)
per la Dc regione
TOSCANA;
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi);
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, ministro delle Finanze (I
"governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
Ministro delle Finanze
Durata mandato 18 gennaio 1954 –
10 febbraio 1954
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1956
30 gennaio-16 febbraio, ministro (ad interim)
del Tesoro;
19 febbraio-18 maggio 1957, ministro del Bilancio
(Componente del Comitato dei ministri per l'esecuzione di opere straordinarie
nell'Italia settentrionale e centrale)
1957
19 maggio-30 giugno 1958, presidente del Consiglio dei
ministri nonché ministro del Bilancio
(Componente del Comitato dei ministri per l'esecuzione di opere straordinarie
nell'Italia settentrionale e centrale) ("governo
Zoli");
[Data l'instabilità politica, il Presidente della
Repubblica Giovanni Gronchi gli affida
l'incarico di presiedere un governo monocolore democristiano che si
dovrebbe dimettere dopo le elezioni politiche del 1958.
Egli asseconda la volontà del capo dello Stato e così
fa:
- 15 maggio, ottiene l'incarico,
- 20 maggio, forma il suo governo,
- a inizio giugno ottiene la fiducia di Senato e Camera,
- 10 giugno, si dimette, rifiutando l'appoggio (determinante) del Msi
(Movimento Sociale Italiano).
Viene dunque invitato dal presidente Giovanni
Gronchi a ritirare le dimissioni e ripresentarsi.
Resterà in carica fino al termine della legislatura (1958).
È il primo senatore in carica ad assumere la carica della
Presidenza del Consiglio nella storia della Repubblica.]
1958
25 maggio, rieletto senatore (III Legislatura – 1958 12 giug
- 15 mag 1963) per la Dc
regione TOSCANA;
17-30 giugno, ministro (ad interim)
del Lavoro e della Previdenza sociale;
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo
Fanfani);
dopo aver dato le dimissioni del suo governo, non ha altri incarichi
governativi;
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
1960
20 febbraio, muore a Roma.
GOVERNO 1957 19 maggio-30 giugno 1958
Il Governo Zoli è stato il dodicesimo governo della Repubblica
Italiana, il sesto e ultimo della II legislatura. È rimasto in
carica dal 19 maggio 1957 al 1º luglio 1958 per un totale di 408
giorni, cioè 1 anno, 1 mese e 12 giorni.
Indice [nascondi]
1 Composizione
2 Presidente del Consiglio dei ministri
3 Vicepresidente del Consiglio dei ministri
4 Segretario del Consiglio dei ministri
5 Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri
6 Ministeri senza portafoglio
7 Ministeri
7.1 Affari esteri
7.2 Interno
7.3 Grazia e Giustizia
7.4 Bilancio
7.5 Finanze
7.6 Tesoro
7.7 Partecipazioni Statali
7.8 Difesa
7.9 Pubblica Istruzione
7.10 Lavori Pubblici
7.11 Agricoltura e Foreste
7.12 Trasporti
7.13 Poste e Telecomunicazioni
7.14 Industria e Commercio
7.15 Commercio con l'Estero
7.16 Marina Mercantile
7.17 Lavoro e Previdenza Sociale
8 Collegamenti esterni
Composizione
Camera dei Deputati Seggi
Democrazia Cristiana
Movimento Sociale Italiano
Partito Socialdemocratico Italiano
Partito Liberale Italiano
Partito Repubblicano Italiano
Südtiroler Volkspartei
Totale Maggioranza 263
29
19
13
5
3
332
Partito Comunista Italiano
Partito Socialista Italiano
Partito Nazionale Monarchico
Totale Opposizione 143
75
40
258
Totale 590
Senato della Repubblica Seggi
Democrazia Cristiana
Movimento Sociale Italiano
Partito Socialdemocratico Italiano
Partito Liberale Italiano
Südtiroler Volkspartei
Totale Maggioranza 116
9
4
3
2
134
Partito Comunista Italiano
Partito Socialista Italiano
Partito Nazionale Monarchico
Movimento Sociale Italiano
Unità Popolare
Totale Opposizione 51
26
16
9
1
103
Totale 237
Composizione del governo:
Democrazia Cristiana
Presidente del Consiglio dei ministri 1957
19 maggio-30 giugno 1958
Adone Zoli
Vicepresidente del Consiglio dei ministri
Giuseppe Pella
Segretario del Consiglio dei ministri
Lorenzo Spallino
Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Gustavo De Meo, Raffaele Resta
Ministeri senza portafoglio
Presidente del comitato dei ministri per la Cassa per il Mezzogiorno
e per l'esecuzione di opere straordinarie per l'Italia settentrionale
e centrale
Pietro Campilli fino al 26/02/58
Rapporti fra Governo e Parlamento
Rinaldo Del Bo
Riforma della pubblica amministrazione
Mario Zotta
MINISTERI
Affari esteri
Ministro Giuseppe Pella
Sottosegretari Carmine De Martino, Alberto Folchi
Interno
Ministro Fernando Tambroni
Sottosegretari Guido Bisori, Angelo Salizzoni
Grazia e Giustizia
Ministro Guido Gonella
Sottosegretari Oscar Luigi Scalfaro
Bilancio
Ministro Adone Zoli, ad interim
Sottosegretari Mario Ferrari Aggradi
Finanze
Ministro Giulio Andreotti
Sottosegretari Lorenzo Natali, Giacomo Piola
Tesoro
Ministro Giuseppe Medici
Sottosegretari Alfredo Amatucci, Antonio Maxia, Mario Riccio
Partecipazioni Statali
Ministro Giorgio Bo
Sottosegretari Michele Marotta (fino al 17/06/58)
Difesa
Ministro Paolo Emilio Taviani
Sottosegretari Giacinto Bosco (fino al 12/06/58), Giovanni Bovetti,
Giuseppe Caron
Pubblica Istruzione
Ministro Aldo Moro
Sottosegretari Maria Jervolino, Giovanni Battista Scaglia
Lavori Pubblici
Ministro Giuseppe Togni
Sottosegretari Emanuele Guerrieri, Giacomo Sedati
Agricoltura e Foreste
Ministro Emilio Colombo
Sottosegretari Vittorio Pugliese, Mario Vetrone
Trasporti
Ministro Armando Angelini
Sottosegretari Salvatore Mannironi
Poste e Telecomunicazioni
Ministro Bernardo Mattarella
Sottosegretari Italo Giulio Caiati
Industria e Commercio
Ministro Silvio Gava
Sottosegretari Filippo Micheli, Fiorentino Sullo
Commercio con l'Estero
Ministro Guido Carli
Sottosegretari Camillo Giardina
Marina Mercantile
Ministro Gennaro Cassiani
Sottosegretari Corrado Terranova
Lavoro e Previdenza Sociale
Ministro Luigi Gui fino al 17/06/58
Adone Zoli interim dal 17/06/58
Sottosegretari Ferdinando Storchi, Benigno Zaccagnini
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