Soldati francesi del '59
(1859, 15,5x32, Milano, coll. priv.)
Maria Stuarda al campo di Crookstone
(1859-61, 76x108, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
La rotonda dei Bagni Palmieri a Livorno
(1866, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
Ritratto della cugina Argia
(1867, 36,2x29, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
La signora Martelli a Castiglioncello
(1867-70, 20x33, Livorno, Museo Civico Fattori)
Libecciata
(1880-90, 28,4x68, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
Ritorno della cavalleria
(1888, 142x84, Bari, Pinacoteca Provinciale)
Marina al tramonto
(1890-95, 19x33, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
Mare in burrasca
(1895-1900, 13x23, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
Il cavallo morto
(1903, 62x107, Genova, Collezione Taragoni)
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– Autoritratto (1854, 59x47, Firenze Galleria
d'Arte Moderna)
– Giovanni
FATTORI
(Livorno 1825-Firenze 1908) pittore e incisore italiano.
figlio di un cardatore, non compie alcun regolare corso
di studi, anche se tuttavia è un assiduo lettore;
1846
studia a Livorno con G. Baldini;
1847
da Livorno si trasferisce a Firenze, dove segue all'Accademia il corso
di pittura di Giuseppe Bezzuoli, massimo
esponente del movimento romantico in Toscana;
1848
durante la rivoluzione è membro attivo del Partito d'azione;
1853
a Firenze entra al Caffè Michelangelo
divenuto il centro di raccolta degli artisti più avanzati della
penisola [i futuri "macchiaioli"] dove
va maturando quella nuova pittura, antiaccademica, detta pittura di
"macchia";
[Abbati,
Altamura, Banti,
Boldini,
Borrani, Cabianca,
Cecioni, Costa,
D'Ancona,
De Nittis,
De Tivoli,
Fattori, Lega,
Morelli,
Sernesi, Signorini,
Zandomeneghi.
È Diego Martelli, teorico del movimento
e critico d'arte, una delle colonne portanti del gruppo "macchiaiolo",
termine che sarà usato nel 1862 in senso spregiativo dal critico
della «Gazzetta del Popolo», intendendo sottolineare l'antiaccademico
rifiuto del disegno e della forma a favore dell'effetto.]
1854
– Autoritratto (1854, 59x47, Firenze
Galleria d'Arte Moderna)
1859
solo ora, dopo l'intervento di Nino
Costa, rompe definitivamente con l'accademia romantica;
- Soldati francesi del '59 (1859, 15,5x32, Milano,
coll. priv.)
1861
- Maria Stuarda al campo di Crookstone (1859-61,
76x108, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
- Il campo italiano alla battaglia di Magenta (1861, Firenze,
Galeria d'Arte Moderna)
[vince il concorso Ricasoli; alla fine saranno poco meno di 200 le opere
di soggetto militare]
- Ritratto della prima moglie (?, ?)
1862
è l'anno di Aspromonte e le divergenze politiche hanno ormai
disperso il gruppo di punta del Caffè Michelangelo;
- La battaglia di Montebello (1862, ?)
1864
- L'assalto alla Madonna della Scoperta (1864,
Livorno, Museo Fattoriano)
- Signora con ventaglio (1865, Firenze, coll. priv.)
1866
chiude il Caffè Michelangelo;
- La rotonda dei Bagni Palmieri a Livorno (1866,
Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
- Signora al sole (1866, Milano, Coll. Jucker)
1867
soggiorna a Castiglionello, ospite del critico Diego
Martelli;
- Ritratto della cugina Argia (1867, 36,2x29,
Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
1869
gli viene offerta la cattedra di disegno all'Istituto di Belle Arti
di Firenze;
1870
altro soggiorno a Castiglionello, ospite del critico Diego
Martelli;
- La signora Martelli a Castiglioncello (1867-70,
20x33, Livorno, Museo Civico Fattori)
- I coniugi Martelli (1870, ?)
1873
viaggio a Roma;
- Carica di cavalleria (1873, Firenze, Galleria
d'Arte Moderna)
1875
viaggio a Parigi;
1876
1877
1878
- Il quadrato di Villafranca (1876-78, Firenze,
Galleria d'Arte Moderna)
1879
- Lo staffato (1878-79, Firenze, Galleria d'Arte
Moderna)
1880
- La battaglia di Custoza (1880, ?)
- Buttero e mucche (1875-80, Livorno, Museo Civico G. Fattori)
- Testa di contadino (1880-90, Milano, coll. priv.)
- Uomo stante (1880-90, Milano, coll. priv.)
- Libecciata (1880-90, 28,4x68, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
1882
soggiorna nella tenuta maremmana del principe Corsini;
1885
- L'accampamento militare (1885-95, Livorno,
Coll. Angiolini)
- La torre del Marzocco (1885-90, Livorno, Museo Fattoriano)
- Artiglieri in manovra (?, ?)
- Soldati a cavallo (?, ?)
- Vedette (?, Firenze, coll. priv.)
- In vedetta (?, ?)
- Barrocci romani (?, Firenze, Galleria d'Arte Moderna)
1886
gli viene offerta la cattedra di disegno all'Accademia di Firenze;
inizia più o meno in questo periodo anche la sua attività
di incisore;
1888
- Ritorno della cavalleria (1888, 142x84, Bari,
Pinacoteca Provinciale)
1889
- Ritratto della figliastra (1889, Firenze, Galleria
d'Arte Moderna)
1890
- Marina al tramonto (1890-95, 19x33, Firenze,
Galleria d'Arte Moderna)
1893
- I butteri (1893, Livorno, Museo Fattoriano)
1894
- Autoritratto (1894, ?)
1895
- Mare in burrasca (1895-1900, 13x23, Firenze,
Galleria d'Arte Moderna)
1902
1903
- Il cavallo morto (1903, 62x107, Genova, Collezione
Taragoni)
1904
- L'annegato (1902-04, Crema, coll. priv.)
1905
- Ritratto della terza moglie (1905, ?)
1908
muore a Firenze.
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