1941
Agosto
4, truppe tedesche e romene assediano Odessa, che
resisterà per oltre due mesi; il Corpo di spedizione italiano
in Russia (CSIR) forte di 62 mila uomini, tre divisioni Pasubio,
Torino e Celere al comando del gen. G.
Messe, si porta in zona di operazioni: sarà inizialmente
impiegato nel basso corso del Donets;
8,
in Ucraina, 20 divisioni sovietiche accerchiate dai tedeschi nella
sacca di Uman devono capitolare: oltre 100.000 prigionieri;
10, Stalin
assume la carica di comandante supremo delle forze armate.
14,
in un incontro a bordo della nave Potomac, nella baia di Argentia,
sulla costa dell'isola di Terranova, F.D. Roosevelt e W. Churchill concordano il testo della "Carta atlantica",
che fissa gli obiettivi della guerra contro l'Asse, in cui ormai anche
il governo americano prevede di essere coinvolto entro breve tempo.
16,
viene stipulato un accordo commerciale tra governo sovietico e governo
britannico; l'Unione Sovietica accetta il piano di aiuti proposto
da Stati Uniti e Gran Bretagna.
I tedeschi occupano Novgorod;
18-24, violenti combattimenti
sul Dniepr, nel settore di Gomel.
25-27,
russi e inglesi entrano in Iran.
27,
truppe tedesche occupano Tallinn, capitale dell'Estonia; in Unione
Sovietica viene soppressa la Repubblica autonoma dei tedeschi del
Volga (saranno deportati in gran parte nel Kazakhstan);
30, caduta Tallinn, i tedeschi
puntano a sud di Leningrado riuscendo a superare la resistenza dei
centri attorno al lago Ilmen; i sovietici (al comando del gen. K.E.
Vorošilov) pressati anche da nord dalle truppe finlandesi,
alleate dei tedeschi, che hanno conquistato Vyborg, abbandonano la
Carelia e si asserragliano a Leningrado con 200.000 uomini;
in poco più di due mesi di guerra contro l'Unione Sovietica
i tedeschi hanno già perso oltre 400.000 uomini;
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