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ANNO 1981

STORIA e POLITICA RELIGIONE e FILOSOFIA ARTE

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA
Radio-TV
Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)

MTV
Music Television

1981, nasce questo network statunitense con un palinsesto basato quasi esclusivamente sulla trasmissione di musica rock-pop: diviene subito un fenomeno internazionale;
1984, in Italia Videomusic imita il suo stile finché non è possibile riceverne il segnale via satellite;
1995, Telepiù 3 comincia a trasmettere parte del palinsesto di MTV all'interno della sua programmazione; l'accordo iniziale prevede che MTV possa trasmettere in chiaro sulle frequenze di Telepiù 3 per 13 ore al giorno in cambio di un canone d'affitto e della cessione di una quota sulle entrate pubblicitarie;
1996, settembre, è possibile riceverne il segnale attraverso il canale via satellite digitale DSTV;
1997, 1° settembre, MTV cambia ufficialmente frequenza e inizia a trasmettere sul territorio italiano con il segnale di ReteA; i successi di ascolto sono enormi e sempre più numerosi gli inserzionisti pubblicitari;
1999, corre il rischio di essere oscurata a causa dell'esclusione di ReteA dal piano di concessione delle frequenze televisive emanato dal ministero delle Comunicazioni italiano; 
2001, 1° maggio, essa sposta i suoi palinsesti sulle frequenze di TMC2 (del gruppo La7-Telecom).

Golden Globe

«segue da 1962»
1981-82, approda alla CBS, poi alla TBS;
«segue 1996»

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RAI: dopo 104 puntate viene chiusa la rubrica del Tg2 Di tasca nostra di Tito Cortese: dà troppo fastidio ad alcune categorie di industriali; la rubrica riprenderà solo nel 1984.
Viene annullata la messa in onda del programma A.A.A. Offresi, storia della prostituta Véronique e dei suoi occasionali clienti, su richiesta del presidente della Commissione di vigilanza Mauro Bubbico.

Marzo
26
, il consorzio Canale 5 di Berlusconi, già operante di fatto, assume formale veste giuridica;
il responsabile del palinsesto è Carlo Freccero [poi stratega alla francese La Cinq]
si assicura i diritti di Dallas, il serial televisivo americano;



Luglio
21
, con sentenza n. 148 la Corte costituzionale si pronuncia nell'ambito della vertenza RAI-Rizzoli riaffermando ancora una volta la legittimità del monopolio televisivo RAI e ribadendo che l'emittenza privata può essere esercitata in modo non dannoso solo in ambito locale;

Agosto
7
, il Consiglio dei ministri approva la convenzione che rinnova per 6 anni alla RAI la concessione del servizio radiotelevisivo nel paese.

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