Roma

- «ADN-KRONOS», via di Ripetta 73.
. Dir. resp.: Sergio Milani
. quotidiana [terza in ordine di importanza]
D'ispirazione socialista, molto ben collegata alla sinistra democristiana, è particolarmente attiva in Parlamento.

- «AGENPARL», piazza Rondanini, 48.
. Dir. resp.: Ciccio Lisi
[giornalista e proprietario]
. quotidiana
Nata come agenzia "vicina" all'allora presidente del Senato Amintore Fanfani, si è ormai allontanata dagli originari ispiratori, avviciandosi viceversa alla sinistra democristiana e ai socialisti e occupandosi attivamente dei problemi delle aziende a partecipazione statale.

- «Agenzia Economica Finanziaria», via delle Coppelle 16.
. Dir. resp.: Giovanni Zambelli
. trisettimanale
Considerata molto attendibile, le sue notizie sono il risultato delle buone relazioni intrattenute personalmente dal direttore con gli ambienti politico-economici della capitale.

- «Agenzia Giornalistica Italia», via Nomentana, 92.
. Dir. resp.: Elvezio Bianchi
Proprietà dell'ENI, riceve un ragguardevole contributo dello Stato; deve tuttavia accettare il controllo dell'Esecutivo su tutte le notizie concernenti l'attività di governo.

- «Agenzia Liberale», via Frattina, 89
. Dir. resp.: Ercole Camurani
. quotidiana
Sostituisce il quotidiano cui il Pli dovette rinunciare con la chiusura di «Risorgimento Liberale».

- «AIPE», viale Mazzini, 144.
. Dir. resp.: ?
. quotidiana
È ricca di notizie politiche, economiche, ma soprattutto militari.

- «AIRI», via Michele di Lando, 48.
. Dir. resp.: Paolo Senise
È collegata con un'analoga agenzia milanese.

- «AISA», via Alba, 56.
. Dir. resp.: Antonio Ambra
. periodicità variabile
Nata come agenzia fiancheggiatrice dell'on. Guido Gonella (quando era segretario della Dc) ha assunto successivamente con le mansioni di ispiratore l'avvocato Domenico Ravaioli, eminente personaggio democristiano, privo tuttavia di qualsiasi seguito, che ad ogni modo ha utilizzato talvolta l'agenzia per diffondere la voce dei cattolici ultra-tradizionalisti e del fronte antidivorzista.

- «ANSA», via della Dataria 94
. Dir. resp.: prof. Sergio Lepri
. quotidiana [prima in ordine di importanza]
Agenzia ufficiosa per antonomasia, riceve per i suoi servizi un ghiotto contributo dello Stato, ma pubblica soltanto notizie "autorizzate".
Collegata con tutte le più importanti agenzie giornalistcihe del mondo, dispone di un archivio microflmato.

- «ARI», ?
. Dir. resp.: Guido Caromio
È nata come iniziativa di "Civiltà Italica", un'organizzazione anticomunista che nel '48 ha avuto un ruolo importante nella sconfitta del Fronte Popolare, ispirata com'era da un notissimo monsignore. È ora molto vicina a Paolo Bonomi e quindi si occupa principalmente di problemi agricoli.

- «DAP»(Documenti di Attualità Politica), via Tevere, 9
. Dir. resp.: Lino Ronga
Molto documentata sulla situazione interna del mondo comunista in generale e del Pci in particolare, è praticamente l'unica fonte attendibile in Italia su questi argomenti.

- «Democrazia», via del Banco di Santo Spirito 42 (indirizzo dello studio)
. Dir. resp.: Agostino Greggi
[avvocato e ingegnere, ex deputato democristiano]
Organo personale usato nella campagna elettorale del '72. Partito trombato.

- «Dies», largo Toniolo, 6
. Dir. resp.: Emilio Cavaterra
Ha la sede negli uffici del settimanale «Il Borghese» di cui pubblica ampi stralci e anticipazioni. Era originariamente l'agenzia portavoce dell'on. Giuseppe Pella.

- «Forze Nuove», via della Colonna Antonina
. Dir. resp.: Valerio Occhetto
[giornalista della RAI-TV, celebre per essere stato imprigionato in Cecoslovacchia dove si era recato per condurre un'inchiesta sulla primavera di Praga]
Agenzia personale di Carlo Donat Cattin e portavoce dell'omonima corrente democristiana.

- «IPE», via Flaminia, 491 (in un ufficio di palazzo Brasini)
. Dir. resp.: Lorenzo Maria Gallo
[giornalista pubblicista, si occupa di multiformi attività tra cui l'assegnazione dei "premi meritori" "Mercurio d'oro", "Nastro Azzurro" ecc.]
D'ispirazione morotea ma considerata eterodossa agli ambienti più vicini al ministro degli Esteri.

- «ITAL», via San Valentino
. Dir. resp.: Vittorio Statera
[giornalista parlamentare, militante nel PSDI, molto vicino a G. Saragat].

- «Italia», ?
Dir. resp.: ? ?
. quotidiana [seconda in ordine di importanza]
?

- «Montecitorio», piazza San Claudio 165
. Dir. resp.: Lando Dell'Amico
Dopo aver conteso conteso per molto tempo il terzo posto nella graduatoria delle agenzie (dopo l'Ansa e l'Italia), ora, in seguito a certe avventure di carattere para-giudiziario, è retrocessa di diverse posizioni.
È collegata per telescrivente a diversi giornali.

- «N.P.»(Notizie Parlamentari), via Uffici del Vicario, 30
Dir. resp.: Andrea Lazzarini
Organo di stampa della corrente democristiana "Iniziativa Popolare" facente capo a Mariano Rumor e Flaminio Piccoli.
Pubblica esclusivamente discorsi politici, note ecc. dei parlamentari del gruppo.

- «Nuova Proposta», via di Campo Marzio
Dir. resp.: Giulio Scarrone
[già capo dell'ufficio stampa del disciolto Psiup]
Agenzia portavoce dell'esponente socialista Gino Bertoldi, ministro del Lavoro.

- «Nuove Informazioni», via Tomacelli, 146
Dir. resp.: Vinicio Araldi
Agenzia del gruppo facente capo ad Oscar Luigi Scalfaro che scrive di persona parecchie note politiche anonime.

- «Il Pomeriggio», via del Tritone 61
Dir. resp.: Fabrizio Lollobrigida
Fondata dall'editore Realino Carboni dopo aver venduto «Momento Sera».

- «Progetto», viale Pola, 23
Dir. resp.: Vittorioo Follini
Agenzia portavoce di Aldo Moro, pubblica soltanto notizie ufficiali sotto la cura personale di Corrado Guerzoni, addetto stampa del leader barese.

- «Radar», via dei Prefetti, 17
Dir. resp.: Giovanni Di Capua
[stretto collaboratore di C. De Mita, si mantiene pure vicino all'on. Giovanni Galloni che milita nella stessa corrente ma è considerato il peggior nemico interno dell'uomo di Nusco.]
Agenzia portavoce della corrente democristiana "Sinistra di Base".

«segue da 1972»
1973,

Avanguardia Nazionale

«segue da 1972»
Marzo
sotto il governo Andreotti si parla ufficiosamente di un progetto di scioglimento del movimento (mediante decreto-legge), dopo che alcuni elementi del gruppo sono stati condannati dal Tribunale di Brescia come autori di un attentato contro la locale sede del PSI, condotto a termine nella notte del 4 febbraio.

Ordine Nuovo

«segue da 1972»
1973, novembre, il movimento di Pino Rauti (ora deputato) che ha formalmente cessato di esistere nel 1969 ma che è rimasto con una sua particolare autonomia all'interno del Msi, viene sciolto per ordine del Ministero dell'Interno.

Fronte Nazionale

«segue da 1972»
1973, Roma, la sede della direzione centrale in via XXI Aprile è temporaneamente chiusa;
in assenza del "principe nero" Junio Valerio Borghese, le funzioni direttive sono esercitate dall'industriale Benito Guadagni e dal costruttore Remo Orlandini, insieme con il comandante Arillo; sezioni abbastanza importanti sorgono in Calabria e specialmente a Reggio (Corso Garibaldi) dove i militanti del Fronte contribuiscono con efficacia alla erezione di barricate nei rioni di Sbarre e di Santa Caterina nelle giornate della rivolta.

Europa Civiltà

Roma, con la direzione nazionale in un appartamento di via Brindisi, opera questo gruppo (che non milita dichiaratametne all'estrema destra) fondato da Loris Facchinetti, ex dirigente del MSI, assistito da Stefano Serpieri e da Claudio Buffa detto [il Lupo di Monteverde];
al gruppo facevano parte anche i giovani Valtenio Tacchi e Teresa Marinuzzi che si incatenarono alla ringhiera dei grandi magazzini GUM di Mosca distribuendo volantini di propaganda tra la stupefatta costernazione della polizia sovietica.

Lotta di Popolo

Roma, questo gruppo di nazimaoisti, frutto ultimo e degenere della indiscriminata e caotica contestazione studentesca del 1968, fondato da Franco Papitto, ha le proprie sedi a Roma (via Giovanni Giraud) e a Milano a San Babila, dove
espone vecchi ritratti di nazisti accanto a gigantografie di Che Guevara e manifesti ineggianti alla resistenza palestinese; altre filiali a Napoli, Salerno e Matera;
suoi membri:
. Enzo Maria Dantini, neolaureato in ingegneria mineraria, capo del gruppo dopo l'allontanamento del fondatore,
. Serafino di Luia, leader della sezione milanese e fratello di quel Bruno di Luia che fa parte dello stato maggiore di "Avanguardia Nazionale";
tra i più attivi:
. Lamberto Roch (studente arabo nato a Giaffa)
. Ugo Gaudenzi (cura i rapporti con le organizzazioni palestinesi e la compilazione del giornaletto «Lotta di Popolo»)
. Ugo e Lillo Cascella (fratelli, si occupano dell'organizzazione)
. Giancarlo Cartocci (si occupa dell'organizzazione);
. Puccio detto ['o Borbonico] (capo della sezione di Salerno);
. Paolo Zanhetof (interrogato dalla polizia durante le prime indagini sulla strage di Piazza Fontana).

Associazione Amici delle Forze Armate

Associazione di studi e di azione, diretta da Gino Ragno, con due sedi a Roma (la principale in corso Vittorio Emanuele), una a Milano e una a Napoli; candidato nelle liste della Destra Nazionale, è stato trombato;
[alla vigilia delle elezioni era stato rapito da misteriosi avversari politici, di supposta appartenenza alle Br…]

Confederazione Studentesca Nazionale

Nata negli anni caldi in contrapposizione al "Movimento studentesco" per iniziativa di
. Massimo Leonardis (Milano),
. Alberto Panducci (Firenze),
. Riccardo Sessa e Giuseppe Basini (Roma),
ha collaborato per qualche tempo con il Fronte Azione Liberale, patrocinato dal senatore D'Andrea, ma anche con il MUIR (Movimento Universitario Indipendente Romano) molto parcamente sovvenzionato dal Psi;
ha subito due scissioni:
- a sx per iniziativa di Teodoro de la Grange, in direzione della Federazione Giovanile Socialista e del Movimento Studentesco Romano di Raoul Mordenti;
- al centro, verso la Federazione Studentesca di tendenze democristiane.

Unione Democratica per la Nuova Repubblica

Con sede centrale a Roma, via del Corso, è stata fondata da Randolfo Pacciardi, ex combattente antifascista in Spagna, ex leader del partito repubblicano, ex ministro della difesa con De Gasperi, uscito dalle file del PRI di U. La Malfa; propugna una riforma presidenzialista del sistema politico italiano (la Seconda Repubblica) secondo il modello statunitense o francese; attualmente in fase di decadenza, ha conosciuto una stagione illusoriamente promettente nel 1967-69;
dispone del settimanale «Nuova Repubblica» diretto dal giornalista Giano Accame, scrittore politico e ideologo ufficiale del gruppo.

Associazione Amici della Civiltà Cristiana

sezione italiana di un "Comitato Internazionale per la Difesa della Civltà Cristiana", fondato nel 1967 dal cancelliere Konrad Adenauer; con sede centrale a Roma, corso Vittorio, organizza periodici convegni, dibattiti e tavole rotonde su argomenti di poderoso rilievo teologico ma anche su temi di attuale impegno politico religioso o patriottico (la battaglia antidivorzista, l'azione contro l'obiezione di coscienza e la difesa delle forze armate);
. Franco Antico (commissario straordinario e capo indiscusso dell'organizzazione);
- dottor Luigi Gagliardi (medico, settore studi);
. Massimo Arlechino (settore giovanile, alimentato dagli attivisti più risoluti dell' Azione Cattolica);
. Franco Andreini(direttore della rivista «Vigilia Romana» organo ufficiale del gruppo)

Altri gruppi sorgono a Milano («l'Alleanza Cattolica»), a Genova ( la «Renovatio») e a Firenze (Centro Culturale "Lo Sprone").

Movimento Popolare Cristiano

Di ispirazione ultracattolica ma con più accese connotazioni politiche è questo gruppo costituito nella primavera del 1972 dal deputato democristiano uscente Agostino Greggi, non più incluso nella lista elettorale della Dc;
non avendo ricevuto l'appoggio né dell'UNione Antidivorzisti Italiani, né di una parte delc lero romano, il gruppo di Greggi e del suo luogotenente Antonio Ambra ha avuto un esito catastrofico alle elezioni; minacciati di rappresaglie dalla stessa Dc romana i due si sarebbero rifugiati nell'antica abbazia di Trisulti.