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Il Viandante |
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ANNO 1927 |
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Papa Pio XI la radio «segue da 1926» |
– Bisiach,
Gianni (Gorizia 1927) giornalista; dopo la laurea in
medicina, frequenta il mondo del cinema romano, seguendo un corso di
regia al Centro sperimentale di cinematografia e scrivendo due
sceneggiature per il grande schermo;
Torna suAnni '50, approda in RAI come inviato speciale del settimanale TV7, per il quale cura grandi inchieste televisive: TV, Gli italiani al Polo Nord (sulla tragedia del generale Nobile) TV, 1964, Rapporto da Corleone (sulla mafia in Sicilia, Premio Mondiale della tv, Premio Marconi) TV, 1966, Quinto non uccidere: la pena di morte nel mondo (Premio del Pubblico); 1979, diventa direttore di uno dei settori di Radio Uno; Radio Uno, 1979-92, Radio anch'io; Pertini racconta (1983, sulla Resistenza e gli anni dell'antifascismo) TV, Rai Uno 1995, Le grandi battaglie. – Capitani, Giorgio (Parigi 1927) regista italiano, nato in Francia; - Delirio (1954, con Pierre Billon, remake del film Orage del 1938 di Marc Allégret) - Il piccolo vetraio (1955, dal romanzo di O. De Gasperi) - The Valiant (1961, L'affondamento della Valiant, sul fatto avvenuto il 19 dicembre 1941 nella rada di Alessandria d'Egitto) - Ercole, Sansone, Maciste e Ursus gli invincibili (1965) - La notte è fatta per rubare (1967) - Ognuno per sé (1968) - L'arcangelo (1969) - La schiava (1973) - La pupa del gangster (1975, da un racconto di Cornell Woolrich) - Bruciati da cocente passione (1976) - Pane burro e marmellata (1977) - Io tigro, tu tigri, egli tigra (1978, con Renato Pozzetto; 3 episodi) - Aragosta a colazione (1979) - Odio le bionde (1980) - Vai avanti tu che mi viene da ridere (1982) - Missione eroica - I pompieri 2 (1987) - Arrivederci e grazie (1987) TV: 1988, …E non se ne vogliono andare (premio internazionale per la regia televisiva); 1989, … se poi se ne vanno?; 1989, David e David; 1990, Un cane sciolto (trilogia); 1992, Un figlio a metà; 1994, Un figlio a metà un anno dopo; 1994, Il coraggio di Anna; 1994, Italian Restaurant (sceneggiato); 1996 e 1998, Il maresciallo Rocca (alcuni episodi) 2001, Il maresciallo Rocca 2 e 3; 2001, Commesse (fiction) 2001, La memoria e il perdono (film tv, sul tema dei desaparecidos della dittatura argentina) 2001, Papa Giovanni (film tv, su Papa Roncalli, in onda su Raiuno). – Corbucci, Sergio (1927-1990) regista cinematografico italiano. – Enriquez, Franco (Firenze 1927-Roma 1980) regista italiano, diresse gli Stabili di Napoli, Torino e Roma; allievo di Visconti e e Strehler, fu uno dei primi registi a proporre versioni televisive di famosi drammi teatrali; TV: 1954, Romeo e Giulietta (di Shakespeare) 1954, L'osteria della posta (di Goldoni) 1954, Delitto e Castigo (di Dostoevskij) 1961, Antonio e Cleopatra (di Shakespeare) 1965, Resurrezione (di L.N. Tolstoj) 1968, La vedova scaltra (di Goldoni) 1978, Giovanna d'Arco al rogo (opera lirica di Arthur Honegger). – Festa Campanile, Pasquale (Melfi 1927-Roma 1986) scrittore e regista cinematografico italiano. – Mussolini, Romano (Forlì, 26 settembre 1927 – Roma, 3 febbraio 2006) pianista, pittore, produttore cinematografico e poeta italiano; [Quartogenito di Benito e di Rachele Guidi. Coniuge: . (a) Maria Scicolone, (matrimonio 1962, divorzio 1976) sorella di Sophia Loren; . (b) Carla Maria Puccini, attrice. Figli: . (a) Alessandra (deputata nelle file di MSI, AN e PdL); . (a) Elisabetta (notaio a Roma). . (b) Rachele. 1944, dopo la guerra, si unisce al quintetto di Ugo Calise, che si esibisce nella zona di Napoli e che ha incontrato ad Ischia; 1945, è mandato al confino insieme alla madre e alla sorella Anna Maria; comincia poi a suonare insieme a Lino Patruno e Carlo Loffredo, coi quali in seguito consoliderà il legame; negli anni cinquanta, convinto dai suoi amici a non usare più pseudonimi (uno di questi era Romano Full), si esibisce con il suo gruppo: "Romano Mussolini All Stars"; 1958, incide un album per l'RCA Italiana; [Insieme alla cantante Lilian Terry ed al trombettista Nunzio Rotondo, disco a cui collaborano alcuni tra i più noti musicisti jazz italiani dell'epoca, come i batteristi Franco Mondini e Roberto Podio (quest'ultimo futuro componente dei "Marc 4"), il sassofonista Gino Marinacci, i contrabbassisti Carlo Loffredo, Sergio Biseo e Franco Pozzi.] 1963, con l'uscita del disco Jazz a Studio 7 (eletto miglior disco dell'anno) incontra finalmente l'attenzione favorevole della critica. Il passaggio gli consente di esibirsi anche all'estero e di suonare insieme a grandi nomi come, fra i tanti, Chet Baker, Lionel Hampton, Dizzy Gillespie, Tony Scott. Sempre negli anni sessanta e settanta, si distingue nella composizione ed esecuzione di colonne sonore di film. 1965, realizza la colonna sonora per La ragazzola di Giuseppe Orlandini; negli anni seguenti, in coppia col maestro Roberto Pregadio, compone quelli che sono i suoi capolavori di sperimentazione sonora, spaziando tra il jazz e tutta quella varietà di incroci sonori che la musica per film permette: Kriminal (1966) e Satanik (1968), ispirati agli omonimi protagonisti di due fumetti neri creati da Luciano Secchi e Roberto Raviola, in arte Magnus & Max Bunker; seguono le musiche per Tous les chemins mènent à l'homme di Jack Guy (1976) e l'ultima, per Alibi perfetto, di Aldo Lado nel 1992; Negli anni settanta ha modo di collaborare anche con Franco Cerri, Pino Presti, il sassofonista Enzo Scoppa e il batterista Carlo Sola. Il suo ultimo gruppo si chiama "Romano Mussolini Ensemble" e comprende Massimo D'Avola (sax), Osvaldo Ramon Mazzei (batteria) e Giorgio Rosciglione (contrabbasso). Per molti anni ospita nel suo gruppo anche i trombettisti Cicci Santucci e Guido Pistocchi, al basso elettrico si alternano Piero Montanari, Lino Ranieri e Massimo Moriconi. È inoltre un pittore. [I suoi soggetti preferiti sono soprattutto i pagliacci, i paesaggi della laguna di Venezia e suo padre Benito. A proposito dei suoi quadri, ama ripetere «Non trasmettono nessun messaggio particolare o nascosto, a me importa che siano solo belli alla vista».] 1997, 19 aprile, ricostituisce l'ordine cavalleresco, l' "Ordine dell'Aquila Romana", inteso come la prosecuzione dell'Ordine civile e militare dell'Aquila romana, della Rsi (Repubblica sociale italiana), fondato dal padre; [Secondo gli appartenenti all'ordine, questo non sarebbe quindi venuto meno con la dissoluzione della Repubblica e i diritti su di esso sarebbero passati ai figli del fondatore, prima Vittorio e quindi Romano.] Il Duce, mio padre (2004) Fonda il museo "Villa Carpena", a Predappio, nella ex residenza della famiglia Mussolini. 2006, 3 febbraio, muore a Roma. [È sepolto nella cripta di famiglia nel cimitero di San Cassiano a Predappio.] – Russell, Ken (Southampton 1927-) regista cinematografico inglese; diresse per la BBC numerosi programmi televisivi di carattere musicale e anticonformisti ritratti biografici di C. Debussy, Isadora Duncan, S.S. Prokof'ev, R. Strauss, D.G. Rossetti e altri - French dressing (1963) - Billion Dollar Brain (1967, Il cervello da un miliardo di dollari, da un romanzo di Len Deighton) - Women in love (1969, Donne in amore, dal romanzo del 1920 di David H. Lawrence) - The Devils (1970, I diavoli, dalla pièce teatrale di John Whiting, ispirata al libro del 1952 The Devils of London di Aldous Huxley) - The Music Lovers (1970, L'altra faccia dell'amore, biografia di Piotr Ilic Cajkovskij - 1840-93) - The Boy Friend (1971, Il boy friend, da un musical teatrale di Sandy Wilson) - Savage Messiah (1972, Messia selvaggio, sulla vita in comune (1910-14) tra il giovane pittore Henri Gaudier e la polacca Sophie Brdina di vent'anni più vecchia) - Mahler (1974, La perdizione, sulla vita di Gustav Mahler - 1860-1911) - Tommy (1975, Tommy, 1° film con il sistema Dolby) - Lisztomania (1975,Lisztomania, la vita e gli amori dell'ungherese Ferenc (Franz) Liszt - 1811-86) - Valentino (1977, Valentino, da uno dei meno attendibili libri sulla vita di Rodolfo Guglielmi - 1895-1926, in arte Rudolph (Rudy) Valentino Valentino: an intimate exposé of the Sheik di Brad Steiger e Chaw Mank è uscito il più assennato dei film biografici) - Altered States (1980, Stati di allucinazione, da un romanzo di Paddy Chayefsky che disconobbe il film) - Crimes of Passion (1984, China Blue) - Gothic (1986, Gothic) - Aria (1988, Aria, con altri, compilation di 10 arie di opere liriche) - The Lair of the White Worm (1988 La tana del serpente bianco, da un romanzo di Bram (Abraham) Stoker - 1847-1912) - Salom's Last Dance (1988, L'ultima Salomé, dalla Salome di Oscar Wilde) - The Rainbow (1989, La vita è un arcobaleno, dal romanzo L'arcobaleno del 1915 di D.H. Lawrence) - Whore (1991, Whore (Puttana), dalla commedia Bondage (schiavitù) di David Hines) - Mindbender (1995, Oltre la mente, storia vera di Uri Geller dotato di facoltà paranormali e poteri telecinetici). – Scott, George C. (Wise, Virginia 1927-Westlake Village, California 1999) attore e regista teatrale e cinematografico statunitense; dopo gli studi di giornalismo all'università del Missouri, frequentò i corsi dell'accademia Stephens Playhouse della Columbia University; - Rage (1972, La notte del furore, regista e attore) - ?? (1974, Il selvaggio è libero, produttore e regista). – Simon, Neil (New York 1927) commediografo e sceneggiatore cinematografico statunitense, cresciuto nel Bronx, studiò ingegneria all'università di New York, lavorando successivamente per la TV; è autore di numerosi libretti per musical e di commedie di satira di costume, rappresentate a Broadway; Barefoot in the Park (1963, da cui il film A piedi nudi nel parco del 1967 di Gene Saks) Come Blow Your Horn (??, da cui il film Alle donne ci penso io del 1963 di Bud Yorkin) After the Fox (??, da cui il film Caccia alla volpe del 1966 di Vittorio De Sica) Odd Couple (1965, da cui il film La strana coppia del 1968 di Gene Saks) Plaza Suite (1968, da cui i film - Appartamento al Plaza del 1971 di Arthur Hiller - California Suite del 1979 di Herbert Ross) Last of the Red Hot Lovers (?? (??, da cui il film Amiamoci così belle signore del 1972 di Gene Saks) The Prisoner of Second Avenue (1971, da cui il film Il prigioniero della seconda strada del 1975 di Melvin Frank), The Sunshine Boys (1972, da cui il film I ragazzi irresistibili del 1975 di Herbert Ross) Chapter Two (??, da cui il film Capitolo secondo del 1979 di Robert Moore) Stanno suonando la nostra canzone (1979, libretto) The Gingerbread Lady (??, da cui il film Solo quando rido del 1981 di Glenn Jordan) I Ought to Be in Pictures (??, da cui il film Quel giardino di aranci fatti in casa del 1982 di Herbert Ross) Ricordi di Brighton Beach (1983) Biloxi Blues (1985, da cui il film Frenesie… militari del 1988 di Mike Nichols) Rumori (1988) Lost in Jonkers (1991, premio Pulitzer 1991e 4 premi Tony, da cui il film Proibito amare del 1993 di Martha Coolidge) West End (1992) Le donne di Jake (1992). – Teshigahara, Hiroshi (Tokyo 1927-2001) regista cinematografico giapponese, studiò pittura, entrando in contatto con un gruppo surrealista di cui faceva parte il romanziere Kobo Abe, in seguito autore della sceneggiatura di tutti i suoi film; ammiratore di L. Buñuel, non nasconde il debito nei suoi confronti; - La trappola (1960), - Suna no onna (1964, La donna di sabbia, - Il volto di un altro (1965), - La carta bruciata (1968) - Soldati d'estate (1972, ultimo film) lascia il mondo del cinema per la televisione, dedicandosi con discreto successo anche alla scultura. |
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