© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
ANNO 1902 |
STORIA e POLITICA | RELIGIONE e FILOSOFIA | ARTE | ||
SCIENZE | ECONOMIA | LETTERE e TEATRO | CINEMA Radio-TV |
Leone
XIII |
– Barr, Alfred
(Detroit 1902-?) direttore museale statunitense;
Torna su1918, entra a Princeton da cui esce con una grande passione per l'arte, la storia militare e il gioco degli scacchi (che riflette il suo interesse per la strategia e le tattiche); 1929, su invito di Abby Aldrich Rochefeller, madre di N.A. Rockefeller, diviene il primo direttore (fino al 1943) del MoMA (Museum of Modern Art) di New York, appena fondato; 1943, viene sostituito alla direzione del museo da René d'Harnoncourt (1943-67), ma continua ad avere un ufficio al museo; 1947, febbraio, è nominato direttore delle Collezioni del museo; [È lui a a convincere H.R. Luce di "Time-Life" a cambiare politica editoriale nei confronti della nuova arte, l'espressionismo astratto, sottolineando in una lettera come debba essere protetta, non criticata come in Unione Sovietica, perché questa, dopotutto, è «l'arte della libera iniziativa».] 1949, agosto, la rivista «Life» dedica la doppia pagina centrale a Jackson Pollock, facendo arrivare l'artista e la sua opera su tutti i tavoli dei caffè d'America; [La pubblicazione su questa rivista (e i suoi sforzi per assicurarsela) smentiscono la possibilità che esista un certo disinteresse da parte del MoMA.] 1952, sotto gli auspici del Programma Internazionale, creato nel 1952 e dotato di un fondo annuale di 125.000 dollari per cinque anni proveniente dal Rockefeller Brothers Fund, il museo dà vita a un massiccio programma di esportazione dell'espressionismo astratto, che egli stesso definisce come una forma di «benevolente propaganda per l'intellighenzia straniera». – Pevsner, Nikolaus (Lipsia 1902-Londra 1983) storico dell'arte tedesco, membro del comitato direttivo dell' «Architectural Review»; compiuti gli studi a Lipsia insegnò a Monaco, Berlino e Francoforte svolgendo un'importante attività alla Pinacoteca di Dresda Pittura italiana del manierismo e del barocco (1928) 1934, si trasferisce in Inghilterra, a Londra, continuando l'insegnamento e dedicandosi principalmente alla storia dell'architettura Pionieri del Movimento moderno (1936) Storia dell'architettura europea (1957) L'architettura moderna e il design (1968). |
Pubblicità e diffusione Mentre tra cultura industriale e cultura
delle arti figurative sussiste ancora un'omologia nel campo del disegno,
la grande industria sbarca nel mondo del manifesto d'arte. |