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Papa Pasquale II (1099-1118)
Antipapa Silvestro IV (1105-1111)
Maginulfo
cardinali: Leone Alzolino(† ?) (dal 1098).
ANNO 1111
1111 -
(1070 ca – 1112 ca) figlio naturale di Wladislaw I Herman; 1086, canonico a Krakow; 1087-92/93, canonico a Quedlinburg; 1092-1102, 1102-11, conte di Polonia; [coreggente] 1111 muore, dopo essere stato accecato dal fratellastro Boleslav III [Boccatorta].
(n. 1086 - † 1138) figlio di Wladislaw I Herman, fratello minore di Boleslav II, e di Judith di Boemia († 1086); 1102-11, 1111-39, conte di Polonia; ristabilisce l'ordine e l'unità dello stato polacco col fratellastro coreggente Zbigniew; nel 1103 sposa Zbyslava di Kiev; nel 1109 difende l'indipendenza polacca contro l'imperatore Heinrich V sconfiggendolo a Breslavia; nel 1110, con la netta vittoria di Glogan (pol. Glogów) sui tedeschi, assicura al suo paese piena indipendenza per un quarto di secolo; 1111 accieca il coreggente fratellastro Zbigniew; 1122-38, duca di Pomerania;
(Melk 1073 - Vienna 1136) figlio di Leopold II e di Ida von Ratelberg; 1096-1136, margravio d’Austria;
(n. 1068 ca - † 1116) figlio di re Géza I e nipote di Ladislao I; 1095-1116, re d'Ungheria; nel 1102, con la forza ma anche con la diplomazia, riesce a concludere un accordo in base al quale le due corone di Ungheria da un lato, di Croazia e Dalmazia dall'altro, diventano unite nella persona del re ungherese, pur conservando ciascun paese lingua e istituzioni proprie; questo Pacta conventa segna il debutto dell'Ungheria come potenza adriatica (e conseguente contrasto con Venezia) e insieme la nascita della nazione croata vera e propria; egli riesce a difendere i suoi diritti sulla Dalmazia non solo contro Venezia, ma anche contro l'impero romano-germanico; all'interno riordina le leggi e l'amministrazione;
(Costantinopoli 1048 - 1118) figlio di ?; 1081-1118, imperatore; nel 1108 il normanno Boemondo I d'Hauteville gli si dichiara vassallo;
(n. fra il 1051 e il 1058 - Canosa 1111)figlio di Roberto [il Guiscardo] e della sua prima moglie Alberada/Adelarda; 1085, dopo la morte del padre entra in conflitto col fratellastro, di lui più giovane Ruggero I Borsa, designato dal padre erede del ducato; la pace con lui conclusa gli conferisce il domino della Puglia sudoccidentale; 1096, parte per la prima crociata; 1097, prende parte alla conquista di Nicea (giugno), alla battaglia di Dorileo (1° luglio); 1098-1100, principe di Taranto; nel 1099 (febbraio), dopo aver espulso i provenzali, con un colpo di mano s'impossessa della città facendone, senza restituirla all'imperatore bizantino Alessio I Comneno, la capitale di un principato latino indipendente di cui si proclama principe; 1099-1111, principe di Antiochia; nel 1100 si preoccupa di estendere il dominio verso est ma, fatto prigioniero dai turchi, rimane in cattività per due anni e mezzo; [reggente è Tancredi d'Hauteville] nel 1103, liberato dalla prigionia turca dietro riscatto, deve combattere contro i musulmani e i bizantini; nel 1104, autunno, parte per l'Europa in cerca di rinforzi; nel 1105 (gennaio) giunto a Bari, si reca a Roma e poi in Francia dove, a Chartres, sposa Costanza figlia del re Philippe I; nel 1106 (agosto) rientra in Puglia; nel 1107 pone l'assedio a Durazzo, ma senza successo; nel 1108 si dichiara vassallo all'imperatore romano-orientale Alessio I Comneno; nel 1109 conquista Tripoli; nel 1110 conquista Berito (Beirut); aiuta quindi i capi latini di Antiochia, Edessa e Tripoli contro i musulmani e combatte gli egiziani; 1111 mentre sta per riportare la guerra in Epiro muore.
(† Antiochia 1112) nipote di Boemondo I d'Hauteville (secondo la tradizione) [sembra piuttosto figlio di Oddone di Monferrato e di Emma, sorella di Roberto [il Guiscardo], e pertanto cugino di Boemondo] 1099, 1100-12, principe di Galilea; 1103, chiamato a sostituire in Antiochia Boemondo I, catturato dai musulmani, restituisce al suo antico avversario Baldovino di Boulogne (divenuto intanto Baldovino I re di Gerusalemme) il principato di Galilea e la città di Haifa che parimenti deteneva; intraprende una politica di espansione; conquista il porto di Latakia (l'antica Laodicea) ma si pone con ciò in urto con i potentati musulmani locali, con i bizantini e con gli altri principi crociati; nel 1104 riassume la reggenza, lasciata l'anno precedente al ritorno di Boemondo I, in seguito al nuovo viaggio intrapreso da quest'ultimo in Europa in cerca di aiuti; 1111-12, principe di Antiochia; governa a nome del piccolo Boemondo figlio di Boemondo I d'Hauteville;
(n. 1058 - el-Arish 1118) figlio di Eustachio II conte di Boulogne; al seguito del fratello maggiore Goffredo di Buglione, partecipa alla prima crociata; 1097, dopo l'assedio di Nicea abbandona l'esercito crociato e, insieme col normanno Tancredi, occupa Tarso e altre città della Cilicia; inviato a Edessa dal principe armeno Thoros, viene da lui adottato; 1098-1100, conte di Edessa; dopo che il principe è stato assassinato; 1100-18, re di Gerusalemme; assume il titolo di re dopo essere stato eletto protettore del Santo Sepolcro segnando così il prevalere del partito dei signori feudali sulla fazione ecclesiastica, rappresentata principalmente dal patriarca Daiberto; nella conquista dei porti principali della Palestina si fa intanto aiutare dalle flotte crociate occidentali (in particolare di quella genovese) alle quali egli concede quartieri e privilegi; nel 1101 conquista Cesarea; nel 1104 conquista Acri (Acco);
(Parigi 1080 ca - 1137) figlio di Philippe I e di Bertha di Olanda (ripud. 1092 e † 1094); 1098, viene già associato al trono dal padre Philippe I e gli è di grande aiuto la collaborazione del suo amico e biografo Suger (Sigerio) abate di Saint-Denis; 1108-37, re di Francia; reprime all'interno le violenze e gli arbitri dei feudatari insediati nell'Ile-de-France (la regione sottoposta al dominio diretto della corona) cercando l'appoggio del clero e delle città alle quali concede ampi privilegi; favorisce inoltre la fondazione di comunità rurali (celebre per tutto il secolo è la "carta" di Lorris, nel Gâtinois) e riorganizza l'amministrazione finanziaria del regno;
(1094 ca - 1148) figlio di Umberto II [il Rinforzato] e di Gisla o Gisella di Franca-Contea; 1103-48, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne; [tutore Aimone, conte di Ginevra] nel 1123 sposa Matilde d’Albon;
(? - 1124) figlio di Malcom III [Testa Grossa (Canmore)] e di Margherita di Wessex († 1093); 1107-1124, re di Scozia;
(n. 1080 ca - Saldaña, Palencia 1126) figlia di Alfonso VI, re di Castiglia e León, e di Constance di Burgundy († 1093); ancora bambina sposa Raimond de Bourgogne († 1107); 1105, dall'unione nasce il figlio Alfonso (Alfonso VII); 1109-26, regina di Castiglia e di León; nello stesso anno sposa Alfonso I [il Battagliero] re d'Aragona a l'unione viene presto turbata da contrasti; (dicembre) la coppia decide che nel caso la regina premorisse al marito, questi terrebbe vita natural durante le corone di Castiglia e di León, trasmettendole poi al figlio di lei Alfonso; la lotta armata tra i sostenitori dei due sovrani è in ogni caso inevitabile; 1111 viene sconfitta a Sepúlveda e costretta poi a destreggiarsi tra la sorella Teresa di Portogallo, la cui inimicizia la costringe a brevi riappacificazioni col marito;
(† 1118) 1102-18, doge di Venezia;
1111 sotto la direzione di Domenico Grattarolo, viene ricostruita l'isola di Malamocco, stavolta più distante dal mare;