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Il Viandante |
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Papa Gregorio VII [santo] (1073-85) 1075, dopo il sinodo quaresimale si trovano nel suo Registro quelle ventisette proposizioni chiamate «Dictatus papae» [vedi box] con cui afferma con chiarezza e rigore la superiorità del potere spirituale su quello temporale sancendo inoltre la supremazia del Pontefice anche all'interno della gerarchia ecclesiastica; egli si riserva il potere di deporre i vescovi, inoltre afferma che i suoi rappresentanti in un concilio sono superiori a tutti i prelati presenti; le sue asserzioni vengono ovviamente accolte con ostilità dai vesvovi conservatori ma non trovano nemmeno il pieno consenso dei riformisti, molti dei quali intendono mantenere l'autorità papale enro i limiti della consuetudine. Nasce pertanto un dissidio tra Roma e l'episcopato che vede negli interventi papali nelle proprie giurisdizioni una diminuzione della sua autonomia d'azione. Egli impone a Enrico IV il rispetto delle proposizioni pontificie ma la definizione dell'universalismo papale contrasta con la concezione carolingia e ottoniana della supremazia dell'Impero, non si può quindi evitare lo scontro diretto tra Impero e Papato che prende il nome di "Lotta per le investiture" e si concluderà solo con il concordato di Worms nel 1122 |
ANNO 1075
– Giuda Levita (Tudela? 1075ca-1141) poeta e filosofo ebreo spagnolo; Libro di argomento e prova in difesa della fede disprezzata o Il Chazaro o Il re dei chazari. |
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