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Il Viandante

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Papa
Innocenzo XII

(1691-1700)

segretario di stato: Fabrizio Spada;
[altri collaboratori]


1692
l'arcivescovo antigiansenista di Malines, nei Paesi Bassi spagnoli, non solo ripropone il testo integrale del "formulario alessandrino" ma addirittura lo ritocca in modo da rendere ancora più feroce la condanna contro il giansenismo; di fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiede consiglio ai suoi teologi.
Giugno
22
, con la bolla Romanorum decet pontificem condanna il nepotismo papale, segnando una svolta nell'ormai secolare prassi pontificia;
alla questione morale comunque va aggiunta anche una questione economica: il disasro delle finanze pontificie.
[Alla bolla avevano già lavorato Innocenzo XI e il suo uditore Giovanni Battista De Luca, scontrandosi però con l'opposizione della curia].
emana un provvedimento teso ad interdire la vendita delle cariche burocratiche e delle dignità ecclesiastiche;
Agosto
fa pubblicare nuovi decreti della congregazione della "Riforma dei tribunali" con l'obiettivo di stabilire le precise competenze di ogni corte e per mettere fine ai conflitti di giurisdizione; tutti sono quindi al corrente dei problemi che ogni tribunale deve affrontare.
Magistrati dei principali tribunali romani (il cursus honorum dei quali prevede il passaggio da una magistratura all'altra):
. Prospero Bottini, avvocato fiscale;
. Jacques Emerix, avvocato di Rota;
. Mathieu Ysoré de Hérault,
Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota,
. Giovan Domenico Tomato, luogotenente dell'auditor camerae,
. Curzio Origo, votante della Segnatura di giustizia,
. Giuseppe Sacripante, sottodatario,
. Ferdinando Nuzzi, commissario della Reverenda Camera apostolica,
. Ansaldo Ansaldi, auditor sanctissimi,
. Fatinello Fatinelli, primo collaterale del Tribunale del senatore,
. Giovan Domenico Rainaldi, luogotenente criminale del cardinale vicario: tutti i tribunali primari vi sono rappresentati.
Settembre
17
, emana la bolla Romanus pontifex, con cui accoglie pienamente il suggerimento datogli dalla congregazione della "Riforma dei tribunali" di sopprimere quella pletora di corti minori su cui si sono finora fondati i privilegi giurisdizionali di vari corpi sociali, a cominciare dalle "nazioni" e dalle arti;
Novembre
assicuratasi la presenza a Roma di padre Giovanni Maria Baldigliani, gesuita, e di altri due gesuiti francesi (arriveranno poco tempo dopo), Honoré Chaurand e André Guevarre, considerati in questo periodo le massime autorità in materia di assistenza ai poveri e ai mendicanti, tenta di risolvere il problema del pauperismo dell'intero Stato della Chiesa; mentre segue il lavoro teorico dei due gesuiti francesi [Honoré Chaurand, Règlements des hospitaux généraux, Avignone 1683; Istruzioni degli ospizi generali Roma 1693; La Mendicità provveduta coll'ospizio pubblico, Roma 1693, scritto forse a due mani dai due gesuiti francesi] affida a due italiani, l'oratoriano Francesco Marchesi e il gesuita padre Giovanni Maria Baldigliani, il concreto compito di allestire il nuovo grande ospizio apostolico in S. Giovanni in Laterano. Oltre all'aiuto dei privati, l'ospedale riceverà un'entrata fissa di quasi 20.000 scudi l'anno.
Egli raccoglie quindi a Roma gli indigenti, destinandoli ove possibile ad attività lavorative, nell'Ospizio apostolico lateranense e in San Michele a Ripa Grande.
[Due anni dopo comunque l'ospizio cesserà di essere un luogo di segregazione per poveri recalcitranti e si trasformerà in un istituto di assistenza per giovani e vecchi dei due sessi.]

Francescani

«segue da 1690»
1692, Cina, quando l'imperatore Kang-si accorda libertà di culto, il papa assegna loro le quattro province di
- Chan-tong,
- Hon-Koang,
- Chan-si,
- Chen-si;
«segue 1698»

 

ANNO 1692





1692
Sacro Romano Impero
Leopoldo I
Albero genealogico

(Vienna 1640 - 1705)
figlio di Ferdinando III e di Maria Anna d'Absburgo-Spagna;
1655-1705, arciduca d'Austria;
1655-1705, re d'Ungheria;
1655-1705, re di Boemia;
1658-1705, imperatore del Sacro Romano Impero;
1688-97, guerra della Lega di Augusta;





1692
-


AUSTRIA
 
BOEMIA
 
UNGHERIA



1692
Hannover
Ernesto Augusto
Albero genealogico

(Herzberg, Hannover 1629 - Herrenhausen, presso Hannover 1698)
duca di Brunswick-Lüneburg;
1660, vescovo protestante di Osnabrück;
1688-97, guerra della Lega di Augusta;
1692-98, elettore di Hannover; (il primo)
titolo ottenuto dall'imperatore Leopoldo I, che ha inteso così assicurarsi l'aiuto militare per le operazioni belliche in Germania e in Ungheria contro i turchi;

1692
Brandeburgo
Albero genealogico

(Königsberg 1657 - Berlino 1713)
figlio di Federico Guglielmo [il Grande Elettore] e di Luisa Enrichetta d'Orange;
1688-1713, elettore di Brandeburgo;





1701-13, re di Prussia (Federico I);




1692
Sassonia
Albero genealogico

(? - 1694)
figlio di Giovanni Giorgio III e di Anna di Danimarca;
1691-94, principe elettore di Sassonia;

1692
ducato di Sassonia-Gotha
Albero genealogico

-

1692
Baviera
Albero genealogico

(1662 - 1726)
figlio di Ferdinando Maria e di Enrichetta di Savoia († 1675);
1679-1706, principe elettore di Baviera;
[dal 1648 la Baviera ha incorporato l'Alto Palatinato]



1714-26, principe elettore di Baviera;


 

1692
REGNO di POLONIA
Jan III Sobieski
Albero genealogico

(Olesko, Leopoli 1624 - Wilanów 1696)

1674-96, re di Polonia;
nel 1681, con la pace di Karlowitz, ha ottenuto l'Ucraina e la Podolia;

 

1692
-

 

 



1692
IMPERO OTTOMANO

Ahmet II

(1643 - 1695)
figlio di Ibrahim I e fratello di Mehmet IV e Solimano II;
1691-95, sultano;


Gran Visir
-

1692
-





1692
RUSSIA
Pietro I [il Grande]
Albero genealogico

(Kolomenskoe, Mosca 1672 - Pietroburgo 1725)
quartogenito dello zar Alessio Michajlovic e di Natalia Kirillovna Naryškina;
1682-1725, zar di Russia;
assieme al fratellastro Ivan V il Semplice e sotto la reggenza della sorella Sofia;
dal 1689 governa in piena autonomia; si interessa esclusivamente di politica estera, lasciando alla madre le cure della politica interna;


 
-
1692
-


 




1692
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;
1653-61, la sua formazione politica è opera di G. Mazarino.
1672-78, guerra franco-olandese;

 

Primo ministro
-
Cancelliere
Louis Boucherat
conte di Compans
(1685 1° nov - 2 set 1699)
Sovrintendente delle Finanze
Louis Phélypeaux
conte di Pontchartrain
(1689 20 set - 1699)
Segretario di stato agli Affari Esteri
J.-B. Colbert
marchese di Torcy
(1679 26 lug - 23 set 1715)
 
1692
-
Nord America
ACADIA
Governatore        

1692
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Louis de Buade
conte di Frontenac e di Palluau
(1689 - 1698)
II
Intendente
Jean Bochart de Champigny
signore di Noroy e di Verneuil
(1686 - 1702)

1692
-

 



1692
Repubblica delle Province Unite
WILLEM III
vedi Inghilterra

1692
-

 


 


1692
Gran Bretagna e Irlanda
James II

(Londra 1633- Saint-Germain-en Laye 1701)
figlio di Charles I e di Enrichetta Maria di Borbone;
1685-88, re d'Inghilterra;
1685-88, re di Scozia (James VII);
1688-1701, rifugiato in Francia;

 

 

William III

(L'Aia 1650-Londra 1702)
figlio di Willem II d'Orange e della p.ssa Mary Stuart, primogenita di Charles I d'Inghilterra;
1672-1702, statolder delle Province Unite e dei Paesi Bassi;
1689-1702, re di Gran Bretagna e Irlanda;

 

 

 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1692
1688-97, guerra della Lega di Augusta;

 

 
SCOZIA
-
-
-
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

Nord America
-
-
-
-

1692
-

Nord America
-
-
-
-

1692
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1692
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND
[Dal nome della regina Enrichetta Maria.
Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1692
-






MASSACHUSETTS
[Colonia reale, con nuova patente, dal 1691.]
Governatore
-
-

1692
-
Salem, avvengono i famosi processi per stregoneria che portano a centinaia di arresti e a 19 esecuzioni.
Ciò porta a una dura reazione contro l'autorità ecclesiastica.


NEW ENGLAND
[Confederazione dal 1643; Dominion 1686-88; Confederazione dal 1688.]
Governatore
-
-

1692
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1692
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1692
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1692
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1692
-

CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.
[La concessione è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle;
- parte meridionale.]
Governatore
-
-

1692
-

NEW YORK
Governatore
-
-

1692
-

 

NEW JERSEY
Governatore
-
-

1692
-

 

PENNSYLVANIA
Governatore
-
-

1692
-

 

a

 

1692
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano V
Albero genealogico
(Flensburg, Schleswig-Holstein 1646 - Copenaghen 1699)
figlio di Federico III e di Sofia di Brunswick-Lüneburg;
1670-99, re di Danimarca e di Norvegia;
continua la politica assolutistica del padre favorendo l'ascesa di una nuova nobiltà composta in gran parte di stranieri, in particolare tedeschi;
1672-78, guerra franco-olandese;
nel 1679, con la pace, ha dovuto cedere i territori conquistati in Scania;
nel 1685 si è annesso una parte dello Schleswig;




Primo ministro
Peter Griffenfeld
(1670 - ?)
1692
-
NORVEGIA
1692
-
ISLANDA
1692
-

 

1692
REGNO di SVEZIA
Carlo XI
Albero genealogico
(Stoccolma 1655 - 1697)
figlio di Carlo X;
1660-97, re di Svezia;
1660-72, regna sotto la tutela di un consiglio di sicurezza che stipula con la Polonia la pace di Oliva;




1692
nelle varie diete (1680-99) si impone il potere assoluto della monarchia;


segue



1692
REGNO di PORTOGALLO
Pietro II
Albero genealogico

(Lisbon 26 apr 1648 - Alcantara 9 dic 1706)
1667, reggente;
1668, sposa Maria di Savoia-Nemours († 1683), sua cognata;
1683-1706, re di Portogallo;
dal 1687 è sposato con Maria Sofia di Baviera-Neuburg († 1699);





1692
-

a

1692
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Carlo II
Albero genealogico

(Madrid 1661 - 1700)
figlio di Filippo IV e di Marianna d'Austria;
1665-1700, re di Spagna;
1665-1700, re di Napoli (Carlo V);
1665-1700, re di Sicilia (Carlo III);
succede al padre a soli quattro anni sotto la reggenza della madre;
nel 1668, con la pace di Aquisgrana, ha dovuto cedere a Luigi XIV una parte delle Fiandre;
debole di carattere e di salute malferma, dopo la sua emancipazione governa appoggiandosi a favoriti: per primo il fratellastro don Juan;



Primo ministro
conte di Orofese
(1685 - ?)
1692
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]
1688-97, guerra della Lega di Augusta;
mentre tra Roma e Madrid nascono dei dissapori a proposito dell'Inquisizione di Napoli, l'ambasciatore imperiale a Roma Anton Liechtenstein si schiera con la Spagna;





NAPOLI
Viceré
duca d'Arcos
(? - ?)
Nunzio apostolico
Lorenzo Casoni
(1690 - 1701)

1692
-


SICILIA
Viceré
-
1692
-
a

 



 

1692
SAVOIA
Vittorio Amedeo II
Albero genealogico

(Torino 1666 - Rivoli, Torino 1732)
figlio di Carlo Emanuele II e di Maria Giovanna Battista di Nemours;
1675-1713, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1675-1713, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
dal 1684 è sposato con Anna Maria d'Orléans, nipote di Louis XIV;

1708-13, marchese del Monferrato;
1713-18, re di Sicilia;
1718-30, re di Sardegna;

 

 

1692
1688-97, guerra della Lega di Augusta: dal 1690 il paese è invaso dalle truppe francesi;

 


1692
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giovanni Battista Cattaneo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1691 4 set - 5 set 1693, doge di Genova;


1692
-

 

1692
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando Carlo I
Albero genealogico
(1652 - 1708)
figlio di Carlo II e di Isabella Klara d'Habsburg († 1685);
1665-1708, duca di Mantova e del Monferrato [Carlo III];
1665-1708, duca di Nevers e di Rethel [Carlo IV];
[Dal 1670 è sposato con Anna Caterina Gonzaga-Guastalla († 1703).]
1678-92, duca di Guastalla;



1702-04, duca di Guastalla;

1692
-

 

1692
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Morosini
Albero genealogico

(Venezia 26 feb 1619 - Nauplia 6 gen 1694)
[anche noto come il Peloponnesiaco]
figlio di Pietro e di Maria Morosini; aveva due fratelli e un fratellastro;
1688-94, doge di Venezia; [108°]

- nunzio pontificio: ? (1666-?);
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)
- ambasciatore di Francia: Bernard Du Plessis-Besançon (1655-?)

1692
-

 


1692
ducato di Modena e Reggio
Francesco II d'Este
Albero genealogico
(Modena 1660 - Sassuolo 1694)
figlio di Alfonso IV e di Laura Martinozzi, nipote di Mazarino;
1662-94, duca di Modena e Reggio;
succeduto a soli due anni sotto la reggenza della madre, ma poi dominato dalla personalità del cugino Cesare Ignazio;

1692
-

 

1692
ducato di Parma e Piacenza
Ranuccio II Farnese

(Casalmaggiore 1630 - Parma 1694)
figlio di Odoardo I e di Margherita de' Medici (1612-79);
1646-94, duca di Parma e Piacenza;
1646-2.9.1649, duca di Castro e Ronciglione;
[dal 1684 è vedovo per la terza volta.]




1692
-

 

1692
Granducato di Toscana
Cosimo III de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1639 - 1723)
figlio del granduca Ferdinando II e di Vittoria della Rovere;
1670-1723, granduca di Toscana;

 
1692
-

 

 



Butler, Joseph (Wantage, Berkshire 1692-Bath 1752) filosofo inglese, vescovo e cappellano privato della regina Carolina e di re Giorgio II
Quindici sermoni sulla natura umana (1726)
Analogia della religione, naturale e rivelata, con la costituzione e il corso della natura (1736).

– Caslon, William (Cradley, Worcestershire 1692-Londra 1766) incisore (punzonista) e fonditore di caratteri inglese;
1716, assieme al tipografo John Watts, apre un fonderia di caratteri a Londra, la prima sul suolo inglese (finora i tipografi inglesi si sono serviti in Olanda);
1734, il suo primo campionario gli guadagna subito e per sempre la fama portando contemporaneamente l'Inghilterra all'avanguardia del disegno di carattere in Europa;
i suoi caratteri si diffondono particolarmente negli USA dove trovano in Benjamin Franklin l'autorevole campione che ottiene perfino di far stampare in Caslon a Baltimora, da Mary Katharine Goddard, le copie autentiche della Dichiarazione d'Indipendenza.
1742, il figlio William il Giovane si associa al padre e la ditta William Caslon & Son continuerà sino al 1873 (anno della morte dell'ultimo discendente maschio).

Caylus, Anne-Claude-Philippe (Parigi 1692-1765) collezionista, archeologo e scrittore francese;
Raccolta di antichità egiziane, etrusche, romane e galliche (1752-67, la sua collezione di oggetti d'arte occupa ben 7 volumi)
Nuovi argomenti di pittura e scultura (1755).

Frugoni, Carlo Innocenzo (Genova 1692-Parma 1768) poeta italiano, inventore del sonetto "eroico".
Navigazione di Amore (1723)
Il trionfo di Camilla (1725)
Scipione in Cartagine (1728)
Opere poetiche (1770, postume in 10 voll.).

La Chaussée, Pierre-Claude Nivelle de (Parigi 1692 ca-1754) drammaturgo francese
Le préjugé à la mode (1735, Il pregiudizio alla moda)
Mélanide (1741, Melanide)
L'école des mères (1744, La scuola delle madri).

Montelatici, Ubaldo (Firenze 1692-1770) agronomo italiano, canonico regolare lateranense, fondatore dell'«accademia dei Georgofoli» a Firenze; insegnò teologia a Padova, Fiesole, Brescia e Milano
Ragionamento sopra i mezzi più necessari per far rifiorire l'agricoltura (1752).

Musschenbroek, Petrus van (Leida 1692-1761) fisico olandese, figlio di un fabbricante di strumenti scientifici, studiò medicina ed in seguito filosofia e matematica; sostenitore del metodo newtoniano
1742, occupa la cattedra all'università di Leida;
gli si deve la realizzazione del primo condensatore elettrico, la bottiglia di Leida.

Stirling, James (1692-1770) matematico scozzese;
insegna matematica anche a Venezia.
[Formula di Stirling.]

Tartini, Giuseppe (Pirano d'Istria 1692-Padova 1770) compositore, violinista e teorico musicale italiano; avviato alla carriera ecclesiastica dai genitori, dopo i primi studi compiuti a Capodistria, frequentò i corsi di giurisprudenza dell'università di Padova;
1710, abbandona improvvisamente l'abito talare e si sposa ma subito dopo, per sottrarsi alle ire dei parenti, è costretto a fuggire ad Assisi dove viene accolto nel convento di San Francesco e rimane tre anni perfezionandosi da solo nello studio del violino; ricongiuntosi alla moglie, è attivo ad Ancona e a Fano;
1721, è a Venezia; viene quindi assunto come primo violino nell'orchestra della basilica di Sant'Antonio a Padova;
1723, invitato a Praga, vi si trattiene oltre tre anni; al suo ritorno a Padova apre una scuola di violino che diviene presto famosissima in tutta Europa;
Trattato di musica secondo la vera scienza dell'armonia (1754)
De' principi dell'armonia musicale contenuta nel diatonico genere (1767)
Traité des agréments (Parigi 1771, postumo, Trattato degli abbellimenti, già redatto in italiano attorno al 1740).

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«segue da 1691»
1692
Germania
Leida, esce il catalogo della Bibliotheca Oizeliana, tra le più belle e importanti collezioni olandesi del XVII secolo: 11.627 lotti comprendenti tutti i libri raccolti dal magistrato Jacob Oizel.
Francia
Parigi, le preziose matrici di caratteri orientali passano ora all'Imprimerie Royale. Luigi XIV ordina al comitato dell'Accademia delle Scienze di creare un nuovo carattere per l'Imprimerie Royale: il romain du roi.
Gli accademici (con in testa l'abate Nicolas Jaugeon), basandosi su presupposti strettamente matematici e analitici disegnano ciascuna lettera a partire da un rettangolo suddiviso in 2304 (64x36) piccoli quadrati: l'artista viene sconfitto dall'ingegnere (William Morris).
Ma Philippe Grandjean
«segue 1693»

Uscita dei giornali

«segue da 1688»
1692
Inghilterra
Esce «The Gentleman's Journal» prima rivista inglese ad adottare la linea del «Mercure Galant» francese.
«segue 1693»

Querelle des anciens
et
 des modernes

(controversia degli antichi
e dei moderni)

«segue da 1688»
1692, ancora N. Boileau con le Riflessioni su Longino interviene a favore degli antichi;
«segue 1694»

 

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