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Il Viandante

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Papa
Urbano VIII

(1623-44)

1624,
affida a Gianlorenzo Bernini l'incarico di progettare e costruire il monumentale baldacchino che sovrasta l'altare maggiore nella basilica di San Pietro;
alla vigilia di Natale
indice il giubileo con la bolla Omnes gentes plaudite manibus;
con la bolla Pontificia sollecitudo, stabilisce che siano esentati dalla visita giubilare a Roma i malati, carcerati, monache di clausura, romiti e anacoreti;

Gesuiti

«segue da 1623»
[generale:
. Muzio Vitelleschi (1615-?)]
generale:
1624, dicembre, p. Girolamo Fioravanti (1554-1630) cerca di suggerire al papa Urbano VIII, di cui è confessore, l'opportunità di affrontare il problema del rientro dei gesuiti a Venezia con l'ambasciatore veneto, ma il pontefice risponde recisamente che questo momento (all'indomani della crisi valtellinese) è il meno opportuno per una simile iniziativa.

[vedi Domicilia]
«segue 1625»

 

Port-Royal

«segue da 1623»
1624, badessa Mère Angélique (1602-30);
su insistente consiglio di sua madre, la badessa acquista un immobile nella zona di Saint-Jacques a Parigi che servirà come monastero alternativo per le monache.
«segue 1625»

1624, Galileo Galilei informa con una lettera Federico Cesi di aver messo a punto un occhialino col quale vede grandi le cose piccole. È la nascita del microscopio, che apre straordinarie prospettive di ricerca nelle scienze della vita.

ANNO 1624

1624: "anno normale" fissato dagli accordi sulle questioni religiose alla pace di Vestfalia il 24 marzo 1648.
[In pratica è l'anno limite per il possesso dei beni ecclesiastici e per l'appartenenza confessionale.]






1624
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1624
-

 




1624
Sacro Romano Impero
Ferdinando II
Albero genealogico

(Graz 1578 - Vienna 1637)
figlio di Carlo d'Absburgo duca di Stiria e di Maria Anna di Baviera;
1596-1637, duca di Stiria e di Tirolo;
1617-27, re di Boemia;
1618-25, re d'Ungheria;
1619-37, imperatore del Sacro Romano Impero;
la sua elezione, alla morte del cugino, coincide con la rivolta antiasburgica della Boemia calvinista che proclama suo re l'elettore palatino Federico V, e con l'inizio della guerra dei trent'anni;



1624
-


1624
Brandeburgo
Albero genealogico

(Berlin 1595 - Königsberg 1640)
figlio di Johann Sigismund Hohenzollern e di Anna di Prussia;
1616, sposa la p.ssa Elisabeth Charlotte von Simmern (1597-1660);
1619-40, elettore di Brandeburgo;
1619-40, duca di Cleves e di Prussia;


1624
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1623-30, guerra dei trent'anni (periodo danese-sassone): si mantiene neutrale;

1624
Baviera e Alto Palatinato
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;
1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;




1624
REGNO di POLONIA
Sigismondo III Vasa
Albero genealogico

(Stoccolma 156 6- Varsavia 1632)
figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo II Augusto;
1587-1632, re di Polonia;
1592-1604, re di Svezia;
dal 1598 in Svezia ha abdicato in favore del figlio Ladislao, che ha come reggente lo zio Carlo di Ludermania;
1600-11, prima guerra svedese contro la Polonia;
1605-08, i magnati di Lituania si ribellano contro l'unione della loro chiesa a Roma;
1610-12, il tentativo di intervenire nella crisi russa del "periodo dei torbidi" facendo nominare zar suo figlio Ladislao, fallisce;



1624
-


 

 

 



1624
IMPERO OTTOMANO
Murad IV [il Prode]
Albero genealogico

(1612 - 1640)
figlio di Ahmet I e di Kösem Mähpeyker (di origini greche),
1623-40, sultano;
sotto la reggenza dei propri tutori, e soprattutto di sua madre, che di fatto governa l'impero;




Gran Visir
-

1624
i Safawidi, guidati dal loro shah Abbas I, traggono vantaggio dai disordini in cui si agitaa l'impero ottomano, invadendo così l'Iraq e conquistando ora Baghdad.
Subito dopo la presa di Baghdad, gli ottomani cercano di reagire, armando un esercito che si dirige alla volta di Baghdad. Ma i tentativi del governo di Istanbul di riprendere la città sono vanificati dall'esercito stesso, che durante il passaggio in Anatolia è attaccato da uomini armati del luogo e da persiani. Questi fatti fanno sciogliere l'esercito ottomano, che si divide vodì in numerosi gruppetti che si combattono tra di loro e che si alleano con i soldati di questa o quella zona, o con bande di malviventi, tanto da dimenticare totalmente il loro reale nemico che avanza in Anatolia. I soldati ottomani diventano un grave elemento di disordine e violenze in Anatolia, e per poter sopravvivere, esso si abbandona al saccheggio delle campagne della zona. Tutto l'impero cade così nel più assoluto pieno disordine e la stessa Istanbul entra in un periodo di caos.


 





1624
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;


 
-
1624
1619-33, il vero protagonista della politica nazionale è in realtà il padre (Patriarca Filarete) che ha riunificato nella sua persona potere temporale e potere ecclesiastico;


 




1624
Francia e Navarra
Luigi XIII
Albero genealogico
(Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643)
figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici;
1610-43, re di Francia e di Navarra;
a 9 anni sotto la reggenza della madre;
1624
affida a Richelieu le funzioni di primo ministro;


Primo ministro
A.-J. du Plessis
duca di Richelieu
(1624 - 4 dic 1642)
Cancelliere
Nicolas Brulart de Sillery
(1616 - 1624)
Guardasigilli
Nicolas Brulart de Sillery
(1623 23 gen - 2 gen - 1624)
Étienne I d'Aligre
(1624 6 gen - 31 mag 1626)
Sovrintendente delle Finanze
Charles de La Vieuville
marchese
(1623 - 1624)
Jean Bochart; Michel de Marillac
(1624 - 1626)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Pierre Brûlart
marchese di Sillery 
(1617 24 apr - 11 mar 1626)
 
1624
A.-J. du Plessis duca di Richelieu entra a far parte del Consiglio di Stato;
Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1624
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore regio
Samuel de Champlain
(1620 - 1633)

1624
In questo periodo (1620-29) lo sviluppo della colonia è affidato:
- alla chiesa cattolica,
- agli investimenti di compagnie commerciali a capitale privato.
[I commercianti sono rappresentati soprattutto dalla compagnia del protestante Guillaume de Caën (vive 1619-42). Tali compagnie sono interessate esclusivamente alla tratta e non fanno alcuno sforzo per un'effettiva colonizzazione del Canada. In effetti, nel periodo indicato, la popolazione della colonia non subisce variazioni importanti.]


1624
ducato di Lorena e di Bar
Henri II [il Buono]
Albero genealogico

(Nancy 1563 - Nancy 1624)
figlio di Carlo III (o II) [il Grande] e di Claudia di Francia, figlia di Enrico II;
1608-24, duca di Lorena e di Bar;

1624
-



1624
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Maurizio
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1567 - L'Aia 1625)
secondogenito di Guglielmo I [il Taciturno] e di Anna di Sassonia;
1584-1625, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]
tregua di Anversa (1609-20): tra Olanda e Spagna;
1618-25, conte di Nassau;
1618-25, principe di Orange;
[alla morte del fratello maggiore Filippo Guglielmo.]




1624
-


1624
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1624
-


 

1624
Inghilterra e Scozia
James VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566-Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria Stuarda;
1567-1625, re di Scozia;
1603-25, re d'Inghilterra (James I);
[XXIV re d'Inghilterra da William [il Conquistatore]]

dal 1500 al 1620 la popolazione inglese è raddoppiata mentre gli abitanti di Londra sono saliti da 70-80.000 a 250.000;

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1624
influenzato dall'ambasciatore spagnolo a Londra, il conte di Gondomar, avvia trattative di matrimonio fra l'erede al trono Carlo e l'infanta di Spagna e solo il rifiuto di Madrid a concludere le nozze e l'irritazione di Buckingham, che ha condotto i negoziati, lo inducono a cambiare atteggiamento e a dichiarare guerra alla Spagna;

 

 

SCOZIA
-
-
-
-
1624
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1624
-

 
Nord America
-
-
-
-

1624
Guerra aperta con gli indiani (1622-24).

VIRGINIA
Governatore
-
-

1624
Jamestown, sul fiume James;
la colonia supera la crisi ma a questo punto diviene una colonia reale perché la Compagnia della Virginia fallisce e la Corona continua, sia pur malvolentieri, a consentire il diritto di rappresentanza popolare;







1624
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1624
1618-48, guerra dei trent'anni;
NORVEGIA
1624
-
ISLANDA
1624
-

 

1624
REGNO di SVEZIA
Gustavo II Adolfo
Albero genealogico
(Stoccolma 1594 - Lützen, Lipsia 1632)
figlio di Carlo IX e di Cristina di Holstein-Gottorp;
1611-32, re di Svezia;




1624
1618-48, guerra dei trent'anni;
nel 1621 ha conquistato Riga;




1624
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna; [compreso Portogallo]
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]

1624
- 1623-26, guerra di Valtellina;

NAPOLI
Viceré
Antonio Álvarez de Toledo
y Beaumont de Navarra

duca d'Alba
(1622 14 dic - 16 ago 1629)
Nunzio apostolico
-

1624
-


SICILIA
Viceré
-
1624
-
a





1624
SAVOIA
Carlo Emanuele I
Albero genealogico

(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Marguerite de Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1588-1630, marchese di Saluzzo;
1614-17, prima guerra del Monferrato;

 

 

1624
-


1624
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Federico De Franchi
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1623 25 giu - 16 giu 1625, doge di Genova;


1624
-

 

1624
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando I
Albero genealogico
(1587 - 1626)
figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici († 1611), e fratello di Francesco IV;
1605-15, cardinale [rinuncia];
1612-26, duca di Mantova e del Monferrato;
nel 1616 sposa Camilla (1589-1662), figlia di Bruno Faa; [matrimonio morganatico, segreto; ripudiata 1616]
nel 1617 sposa Caterina de' Medici († 1629).

1624
-

 

1624
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Contarini
Albero genealogico

(Venezia 28 nov 1556 - Venezia 6 dic 1624)
figlio di Bertucci e di Laura Dolfin;
1623-24, doge di Venezia; [95°]
1624
Dicembre
6
, muore.

 

- nunzio pontificio: G.B. Agucchia (1623 - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore sabaudo: A. Provana (1605- ?)

1624
Dicembre
la successione si presenta difficile, a causa delle posizioni inconciliabili dei due contendenti principali, Agostino Nani e Francesco Erizzo.
Dopo numerose ballottazioni, intervallate dalle pressanti ammonizioni della Signoria, si fa lentamente strada il suo nome di Giovanni Corner che, per le sue simpatie papaliste, non è malvisto dal patriziato più conservatore.
Alla sua elezione si oppongono però i figli Alvise e Giorgio i quali, a causa delle leggi che vietano ai figli del doge l'assunzione di cariche politiche, si vedrebbero preclusa la via degli onori. Francesco, però, a differenza dei fratelli, non è contrario all'elezione del padre, che darebbe nuovo lustro e prestigio alla famiglia, e certamente non è estraneo alla decisione di porlo in lizza, sfruttando i dissensi che passano tra Agostino Nani e Francesco Erizzo.

Nantas Salvalaggio, Signora dell'acqua, Piemme, Casale Monferrato 1997.]

 

 

1624
ducato di Modena
Cesare d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1562 - Modena 1628)
figlio di don Alfonso, un bastardo di Alfonso I, legittimato dall'imperatore ma non riconosciuto dalla corte di Roma;
1597-98, duca di Ferrara;
1597-1628, duca di Modena;
dal gennaio 1598 risiede a Modena dove ha portato con sé l'archivio, il museo e la biblioteca estense;
dal 1615 è vedovo;

 

 

1624
-


 

1624
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;
sotto la reggenza della nonna, la granduchessa Maria Cristina, e della madre;
 
1624
-


1624
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese;
1574-1631, duca di Urbino;
1624
dopo la morte del figlio Federico Ubaldo (1605-1623), a cui nel 1621 aveva ceduto il potere, è tornato al governo dello stato;

 
1624
-

 

 



Albinus, Johann Georg (Unternessa, presso Weibenfels 1624-Naumburg 1679) predicatore e letterato tedesco, autore di poesie pastorali e di Lieder religiosi.

Baldinucci, Filippo(Firenze 1624-1696) letterato e storico dell'arte;
1673, su incarico di Leopoldo de' Medici riordina la grande raccolta medicea di disegni, curandone il catalogo;
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728, in parte postuma, si pone come continuazione e aggiornamento delle Vite di G. Vasari)
Vocabolario toscano dell'arte del disegno (1681)
Vita del Cavaliere Bernino (1682)
Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame (1686)
La veglia (1690, in cui illustra il suo metodo di storico).

– Bontempi Angelini, Giovanni Andrea (Perugia 1624-Brufa, Perugia 1705) compositore e trattatista italiano
Il Paride (1662, prima opera italiana rappresentata in Germania)
Scrisse due trattati sulla composizione e uno sulla musica greca.

Fox, George(Fenny Drayton, Leicestershire 1624-Londra 1691) predicatore inglese, fondatore dei quaccheri;
Journal (postumo, 1694, Diario).

Geulincx, Arnold (Anversa 1624-Leida 1669) filosofo olandese.Occasionalismo
Quaestiones quodlibeticae (1653)
Logica (1662)
Methodus inveniendi argumenta (1663)
Tractatus ethicus primus (1665)
Physica vera (1688, postumo)
Metaphysica vera et ad mentem peripateticam (1691, postumo)
Annotata ai Principia philosophiae di Cartesio (1690-91, due).

Guarini, Guarino (Modena 1624-Milano 1683) architetto, filosofo, matematico italiano, teatino
Placita Philosophica (1662-65)
Euclides adauctus (1671)
Modo di misurar le fabbriche (1674)
Compendio dell'opera celeste (1675)
Trattato di fortificazione (1676)
Leges temporum et planetarum (1678)
Coelestis mathematicae (1683)
Disegni di architettura civile ed ecclesiastica (1686, riedita nel 1737 a cura di Bernardo Vittone con il titolo di Architettura civile).

Gyöngyösi, István(Radváauc 1624-Csetnek 1704) poeta ungherese
opera dedicata in gran parte alla celebrazione di matrimoni
Venere di Murány e il Marte ungherese
Fenice che rinasce dalle sue ceneri.

La Chaize, François de o François de La Chaise (castello d'Aix, Forez 1624-Parigi 1709) religioso francese, gesuita, antigiansenista;
1675, dalla carica di provinciale passa alla responsabilità di confessore del re, ora legato a Mme di Montespan e a Mlle Marie Angelique de Scorailles [futura duchessa di Fontanges] ;
1685, favorevole alla revoca dell'editto di Nantes favorisce, con indubbia abilità e spirito di cortigiano, l'evolversi intollerante della politica del re Sole alle soglie degli anni Ottanta.

Scheffler, Johannes o Angelus Silesius (Breslavia 1624-1677) poeta tedesco, di formazione luterana, figlio di un ricco mercante, studiò a Leida e a Padova medicina e filosofia; venne a contatto, per il tramite di Abraham von Franckenberg conosciuto ad Amsterdam, con il pensiero mistico dello slesiano Jakob Böhme; medico del duca di Württemberg-Öls, si avvicinò al gruppo di Daniel von Czepko subendone l'influsso religioso e letterario;
1653, si converte al cattolicesimo divenendo fervente propugnatore di un ritorno alla chiesa di Roma della Slesia ormai luterana;
1661, prende gli ordini;
Geistreiche Sinn-und Schlussreime (1657, Aforismi e ritornelli ingegnosi)
Der cherubinische Wandersmann (1674, Il pellegrino cherubico, ampliamento della precedente)
Die heilige Seelenlust (1657, La santa delizia dell'anima).

Segneri, Paolo (Nettuno, Roma 1624-Roma 1694) predicatore e letterato italiano;
1637, entra nella Compagnia di Gesù perfezionando la sua preparazione teologica e retorica nel Collegio romano, sotto la guida di P. Sforza Pallavicino;
1660, dopo un soggiorno a Pistoia come insegnante di grammatica, ha una crisi mistica che lo spinge a svolgere un'intensa attività missionaria e caritativa per le plebi rurali  dell'Italia centrale e settentrionale;
Panegirici sacri (1664)
Il divoto di Maria (1667)
Il penitente istruito (1669)
Il confessore istruito (1673)
Quaresimale (1679, dedicato a Cosimo III de' Medici, raccolta di prediche scritte a Pistoia tra il 1655 e il 1665; una delle più alte espressioni dell'oratoria sacra del Seicento)
Concordia tra la fatica e la quiete nell'orazione (1680, contro le tesi del "quietismo")
1692, è chiamato a Roma come predicatore del palazzo apostolico e prende parte a varie dispute dottrinali in qualità di teologo della penitenziaria;
Prediche dette nel palazzo apostolico (1694)
Lettere nella materia del probabile (1703, postumo, a favore del "probabilismo").

Sydenham, Thomas (Wynford Eagle 1624-Londra 1689) medico inglese, famoso per aver usato la china nella cura delle febbri malariche, per la preparazione del laudano liquido, per la definizione di sindromi quali la "corea minore" (cui legò il suo nome);
nel corso della guerra civile combatté nelle file dell'esercito del Parlamento, conseguendo il grado di capitano;
1648, ottenuto il titolo in medicina all'università di Oxford viene eletto fellow dello All Souls College;
1655, lascia Oxford per Westminster dove rimane per il resto della sua vita dedicandosi alla professione medica; è strettamente legato a R. Boyle e a J. Locke;
Methodus curandi febres propriis observationibus superstructa (1666, contiene le sue osservazioni sulle febbri)
Observationes medicae circa morborum acutorum historiam et curationem (1676, terza edizione ampliata del trattato precedente)
Tractatus de podagra et hydrope (1683, descrizione della gotta).

Weise, Christian (Zittau 1642-1708) scrittore tedesco, dapprima segretario di corti, fu poi professore di politica, eloquenza e poesia nei due ginnasi sassoni di Weissenfels e Zittau;
Die drey Hauptverderber in Deutschland (1671, I tre massimi corruttori in Germania)
Die drey ärgsten Ertz-Narren in der gantzen Welt (1672, I tre peggiori pazzi di tutto il mondo)
Die drey Klügsten Leute in der gantzen Welt (1675, I tre uomini più savi di tutto il mondo)
Trauer-Spiel von dem Neapolitanischen Haupt-Rebellen Masaniello (1682, Tragedia di Masaniello, caporibelle napoletano).

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Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1623-30
periodo danese-sassone

1624, 

«segue»

Compagnia Unita delle Indie Orientali
(Vereenigde Oost-Indische Compagnie) [Olanda]

1624, si insedia a Formosa.
Eliminazione della concorrenza inglese (massacro di Amboina).

Stampa

«segue da 1623»
1624,
Francia
Parigi, sotto il patronato di Luigi XIII, esce l'edizione in folio dei Padri Greci della Chiesa stampata con il "grecs du roi" dalla Société de la Grand' Navire un sindacato di librai parigini;
sotto il patronato di Luigi XIII, dovrebbe uscire anche la Bibbia poliglotta in 10 voll. (che dovrebbe soppiantare con le sue traduzioni in armeno, caldeo, copto, samaritano, siriano e altre lingue, fino ad ora introvabili in Occidente, la Biblia regia di C. Plantin);
è però Guy-Michel Le Jay, membro del Parlamento francese, a sostenerne l'intera spesa di tasca propria;
«segue 1625»

Congregazione
dell'Indice dei libri proibiti

«segue da 1607»
1624,
Inghilterra
Thomas James, bibliotecario di Oxford, pubblica un Index generalis librorum prohibitorum a pontificiis con una prefazione che invita a considerarlo un elenco di libri raccomandati.
«segue 1664»

 

Monte dei Paschi

«segue da 1568»
1624, nasce intanto il "Monte non vacabile dei Paschi della città e dello stato di Siena" ancora una volta su iniziativa del Governo locale e con il benestare del granduca Ferdinando II di Toscana che concede la garanzia dello Stato vincolando le rendite dei pascoli (paschi) demaniali della Maremma; quale corrispettivo di questa garanzia i cittadini si obbligano a rispondere con i loro beni immobili dei danni che dall'attività del Monte saranno eventualmente derivati all'erario; la dotazione iniziale è di 200mila scudi e il Monte dei Paschi comincia a collocare presso il pubblico titoli nominativi al 5% che sono chiamati "luoghi di Monte": in pratica le prime cartelle fondiarie della storia moderna;
oltre alla giurisdizione penale, ottenuta nel 1568, al Monte della Pietà di Siena (sorto nel 1472) viene concessa anche quella civile;
«segue 1629»

 

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