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Papa
Urbano VIII

(1623-44)

Guerra di Castro

1641, 13 ottobre, le truppe papali occupano la cittadella di Castro; Odoardo Farnese Albero genealogico, minacciato nei suoi stessi possessi di Parma e Piacenza, chiede ed ottiene l'aiuto di Venezia, Firenze e Modena;
«segue 1642»

Sacra Congregatio de Propaganda fide

«segue da 1626»
1641, Urbano VIII affida ai Teatini la direzione del "collegio Urbano" (per la formazione dei missionari) della congregazione.
«segue 1693»

Teatini
(Teate = Chieti)

«segue da 1568»
1641, Urbano VIII affida loro la direzione del "collegio Urbano" di De Propaganda Fide
la loro spiritualità è ben delineata in
Combattimento spirituale (1589) di L. Scupoli, scrittore ascetico dell'ordine.
«segue 1820»

Gesuiti

«segue da 1640»
1641, in occasione della guerra di Castro i i gesuiti trasferiscono da Parma a Bologna i professori di filosofia e teologia, suscitando però la tenace opposizione dei lettori bolognesi che riescono a costringerli a riservare l'insegnamento ai soli scolari interni (scholastici e convittori).
[vedi Domicilia]
«segue 1642»

Giansenismo  

1641, Jansenius, vescovo di Ypres, pubblica l'Augustinus,
nettamente in contrasto con il pensiero dei gesuiti;
«segue a 1643»

sulpiziani

1641, J.-J. Olier, discepolo di P. de Bérulle, delle cui tesi è eminente volgarizzatore, figlio spirituale di san Vincenzo de Paoli e di C. de Condren, con due suoi compagni inizia alla periferia di Parigi un seminario che deve realizzare le norme del concilio di Trento;
«segue 1642»

 

ANNO 1641





1641
Sacro Romano Impero
Ferdinando III
Albero genealogico

(Graz 1608 - Vienna 1657)
figlio primogenito di Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera;
1625-46, re d'Ungheria;
1627-46, re di Boemia;
1637-57, duca di Stiria e di Tirolo;
1637-57, imperatore del Sacro Romano Impero;




1641
-

 

Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1635-48
guerra franco-svedese

1641, 

«segue»


 

1641
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
1641
ottiene lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;



1660-88, duca indipendente di Prussia;

1641
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1630-35, guerra dei trent'anni (periodo svedese):
nel 1634, con la pace separata di Praga, ha ottenuto in premio la Lusazia [poi confermatagli dai trattati di Vestfalia];

1641
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;

1641
Baviera e Alto Palatinato
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;
1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;
dal 1632, dopo l'invasione della Baviera da parte di Gustavo Adolfo di Svezia, si è dovuto schierare nuovamente con Wallenstein [in precedenza si era messo alla testa del partito che ne chiedeva l'allontanamento];



 



1641
IMPERO OTTOMANO

Ibrahim I

Albero genealogico

(1615 - 1648)
figlio di Ahmet I e di Kösem Mähpeyker (di origini greche), nonché fratello di Murad IV;
1640-48, sultano;

 




Gran Visir
-

1641
-



 



1641
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;
1619-33, il vero protagonista della politica nazionale è in realtà il padre (Patriarca Filarete) che ha riunificato nella sua persona potere temporale e potere ecclesiastico;


 
-
1641
-


 

 



1641
Francia e Navarra
Luigi XIII

(Fontainebleau 1601-Saint-Germain-en-Laye 1643)
figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici;
1610-43, re di Francia e di Navarra;

 

Primo ministro
A.-J. du Plessis
duca di Richelieu
(1624 - 4 dic 1642)
Cancelliere
P. Séguier
( 1635 19 dic - 14 mag 1643)
Sovrintendente delle Finanze
Claude Bouthillier
(1640 - 1643)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Léon Bouthillier
conte di Chavigny e di Buzancay
(1632 18 mar - 23 giu 1643)
 
1641
-
Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1641
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Charles Huault de Montmagny
(1636 - 1648)

1641
da ora i francesi riforniscono gli Huron di moschetti, ma con molte limitazioni, per esempio che siano cristiani;

Lo stesso anno ha origine nell'Acadia la Établissement de la foy dans la Nouvelle-France (1641) del recolletto Chrestien Le Clercq (1641-post 1700).

 


1641
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Federico Enrico
Albero genealogico

(† 1647)
figlio di Guglielmo I [il Taciturno] e di Luisa di Coligny;
conte di Nassau
principe di Orange

1625-47, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]




1641
-


1641
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1641
-


 

1641
Inghilterra e Scozia
Charles I
Albero genealogico

(Dunfermline 1600-Londra 1649)
figlio di James I e di Anna di Danimarca;
1625-49, re d'Inghilterra e Scozia;
1627-28, il vincolo di parentela con la Francia non gli impedisce di prendere le difese degli ugonotti assediati a La Rochelle contro Luigi XIII e Richelieu;

Rivoluzione inglese [1640-60]
Londra supera ormai i 250.000 abitanti.

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1641
Londra: il parlamento sventa un colpo di mano del re che si ritira dalla capitale per riunire un esercito appoggiato dagli "angoli oscuri" del paese;

Avendo H. Burton sostenuto in uno scritto, col titolo The Protestation Protested, le idee separatistiche del Brown e insieme il principio della tolleranza, contro di lui si scaglia un ministro della Chiesa ufficiale, Th. Edwards; il quale però a sua volta viene assalito e confutato con grande eloquenza e meravigliosa vigoria da una donna, seguace degli Indipendenti, dalla signora Caterina Chidley, con un opuscolo di ottanta pagine, che si intitola:
The Justification of the Indipendent Churches of Christ: being an Answer to Mr. Edwards his Book, which he hath written against the Governement of Christ's Church, and Toleration of Christ's public Worship, ecc (London 1641).
L'autrice è assai più esplicita di H. Burton in favore della libertà religiosa, e fa vedere di concepirla in modo più affine a quella dei Battisti. Onde l'idea della tolleranza ha ormai guadagnato anche quelle fazioni per entro all'Indipendentismo, le quali finora si sono mostrate ad essa refrattarie.

 

SCOZIA
-
-
-
-
1641
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1641
«segue da 1633» dopo la caduta di Th. Wentworth conte di Strafford, una sollevazione della maggioranza cattolica della popolazione rovescia il dominio inglese; questo pone in termini indifferibili la questione della sovranità: l'esercito deve essere controllato dal re o dal parlamento?;
«segue 1649»

 
Nord America
-
-
-
-

1641
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1641
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1641
-






NUOVA INGHILTERRA
Governatore
-
-

1641
-

 






MASSACHUSETTS
Governatore
-
avv. John Winthrop
(1629 - ?)

1641
-

 




NEW HAVEN
Governatore
-
-

1641
-


CONNECTICUT
Governatore
-
-

1641
-


NEW HAMPSHIRE
[dal 1638]
Governatore
-
-

1641
-




1641
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1641
1618-48, guerra dei trent'anni: mantiene tutti i suoi territori;
NORVEGIA
1641
-
ISLANDA
1641
-

 

1641
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna;
1618-48, guerra dei trent'anni:



1641
1635-48, guerra dei trent'anni: periodo franco-svedese;






1641
REGNO di PORTOGALLO
JOÃO IV [il Fortunato]
Albero genealogico

(Villa Vicosa 19 mar 1604 - Lisbon 6 nov 1656)
duca di Braganza (João II )
dal 1633 è sposato con Luisa de Guzman (1613-1666);
1640-56, re di Portogallo;
[incoronato 11.12.1640, in seguito alla rivoluzione]

1641
-

a

1641
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna;
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]
- 1623-26, guerra di Valtellina;
- 1627-31, guerra per la successione al trono di Mantova;

1641
-

NAPOLI
Viceré
Ramiro Felipe Nunez de Guzman
duca di Medina de las Torres
(1637-1644)
Nunzio apostolico
-

1641
-


SICILIA
Viceré
-
1641
-
a

 


 

1641
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;

 

 

1641
-

 


1641
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giovanni Battista Durazzo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1639 28 lug - 28 lug 1641, doge di Genova;


Giovanni Agostino De Marini
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1641 14 ago - 19 giu 1642, doge di Genova;


1641
-

 

1641
ducato di Mantova e del Monferrato
Carlo II
Albero genealogico

(1629 - 1665)
figlio di Carlo II e di Maria Gonzaga († 1660);
1631-54, duca di Mayenne;
1637-59, duca di Nevers e di Rethel;
1637-65, duca di Mantova e del Monferrato;


1641
-


 

 

1641
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Erizzo
Albero genealogico

(Venezia 18 feb 1566 - Venezia 3 gen 1646)
secondo dei quattro figli maschi di Benedetto e di Marina Contarini;
1631-46, doge di Venezia; [98°]

 

- nunzio pontificio: Francesco Vitelli (? - ?)
- ambasciaotere di Spagna: ? (? - ?)

1641
-

 

 

1641
ducato di Modena e Reggio
Francesco I d'Este
Albero genealogico

(Modena 1610 - Santhià 1658)
figlio di Alfonso III e di Isabella di Savoia;
1629-58, duca di Modena e Reggio;

 

 

1641
-


 

 

1641
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;

 
1641
-

 

 



Arnaud, Henri (Embrun 1641-Schönenmberg, Württemberg 1721) capo valdese.

Graaf, Reinier de (Schoonhove 1641-Delft 1673) medico e anatomista olandese, da cui la teoria di de Graaf che portò all'accettazione dell'ovismo e demolì la bimillenaria teoria dei "due semi".

Grew, Nehemiah (Warwickshire 1641-Londra 1712) botanico inglese, condusse le sue ricerche di anatomia vegetale nel tentativo di reperire una identica struttura fondamentale negli animali e nelle piante; fu in contatto con M. Malpighi.

Heinsius, Anthonie (Delft 1641-L'Aia 1720) politico olandese
1679, pensionario di Delft, è all'inizio ostile a Guglielmo d'Orange che con il suo atteggiamento antifrancese può danneggiare gli interessi della borghesia mercantile
1682-86, accortosi, dopo le missioni diplomatiche a Versailles e a Londra, del reale pericolo francese diventa orangista convinto e si lega a Willem III di cui diventa consigliere
1689, divenuto questi re d'Inghilterra [William III] egli viene nominato gran pensionario d'Olanda, carica tenuta fino alla morte;
fa in modo che il denaro olandese finanzi in modo determinante i protestanti nella guerra della grande alleanza e ottiene poi che i Paesi Bassi non stipulino una pace separata; rimane coerente con questo orientamento anche dopo la morte di  William III, durante la guerra di successione di Spagna, rifiutando le offerte di pace separata che vengono dalla Francia e sottoponendo l'Olanda a un lungo sforzo bellico che, giustificato nel quadro degli interessi generali dell'Europa riformata, danneggia di fatto irreparabilmente l'economica del paese e favorisce la supremazia inglese; quando l'Inghilterra comincia a trattare separatamente con la Francia e nega sempre più la sua solidarietà all'Olanda il prestigio di Heinsius declina in patria.

Hirayama Togo o Ihara Saikaku o Ibara Saikaku (Osaka 1641-1693) scrittore giapponese, primo romanziere giapponese di estrazione popolare
La vita di un libertino (1682)
La vita di una mondana (1686)
Cinque mondane (1686)
Il grande specchio della pederastia (1687)
Il magazzino eterno del Giappone (1688, raccolta di trenta storie con protagonisti i nuovi ricchi)
La revisione dei conti (1692).

Le Tellier, François-Michel – marchese di Louvois (Parigi, 18 gennaio 1641 – Versailles, 16 luglio 1691) politico francese;
[Figlio di Michel, marchese di Barbezieux, segretario di Stato alla Guerra di G. Mazarino e poi di Luigi XIV, e di Elisabetta Turpin,.
Coniuge: Anna de Souvré, marchesa di Courtenvaux.
Figli (06):
01. Michele-Francesco, marchese di Courtenvaux;
02. Maddalena Carlotta (1665-1735), che sposa Francesco VIII di La Rochefoucauld, duca di La Roche-Guyon (1663-1728);
03. Luigi-Nicola, marchese di Souvré;
04. Luigi Francesco Maria (1668-1701), marchese di Barbizieux;
05. Camillo (1675-1718), dotto uomo di Chiesa, dottore alla Sorbona all'età di 25 anni, membro dell'Accademia delle Scienze dal 1706;
06. Margherita, che sposa Luigi Nicola di Neufville de Villeroy, marchese d'Alincourt.]

1656, suo padre ottiene per lui, appena quindicenne, da Louis XIV la trasmissione del suo incarico di segretario di Stato alla Guerra;
1662, è associato al padre nella carica;
1666, segretario di Stato alla Guerra;
1668, sovrintendente delle poste;
1670-74, contribuisce a fondare l'Hôtel des Invalides per i soldati a riposo;
1672, è membro del "Conseil d'en haut" (il principale organo consultivo del re); ponendo condizioni troppo gravose fa respingere le proposte di pace delle Province Unite;
nell'Affaire des Poisons intriga contro J.-B. Colbert;
1679, favorisce le annessioni decretate dalle camere di riunione;
1683, ottiene il suo posto di sovrintendente alle costruzioni, alle Arti e Manifatture che gli permette di prendere sotto il suo controllo la costruzione della reggia di Versailles;
1685, prima e dopo la revoca dell'editto di Nantes non è certo estraneo, ostile com'è ai protestanti, alla politica delle dragonnades;
1688, allo scoppio della guerra della lega d'Augusta, ordina la devastazione del Palatinato;
1691, il suo carattere dispotico, la sua brutalità e l'insuccesso dell'assedio di Cuneo gli alienano il favore di Luigi XIV.
[Promuove la carriera dei soldati valorosi permettendo loro di salire nella gerarchia militare anche se privi di titoli nobiliari, il che gli procura l'opposizione dell'aristocrazia. Modernizza l'esercito: unifica e migliora l'armamento, predispone la costruzione di caserme e di depositi militari che compaiono nel 1692 e controlla che il pagamento dei soldati avvenga con regolarità. Tenta pure di istituire la coscrizione obbligatoria nazionale ma è un mezzo fallimento. Morirà quando è ancora in carica.]
16 luglio, muore a Versailles mentre è ancora in carica.

Maurokordatos, Alessandro o Maurocordato (1641-1709) Albero genealogico, medico greco, gran dragomanno, il primo "veramente" fanariota;
dopo gli studi superiori a Roma e quelli universitari di medicina a Padova, torna a Costantinopoli dove adempie funzioni presso il Patriarcato nelle vesti di Gran Retore e poi di Gran Logoteta, e da Coridaleo viene anche introdotto come professore alla "Gran Scuola";
1673, alla morte di P. Nikoússios viene nominato Gran Dragomanno del Divano e inizia una fulminante carriera diplomatica;
versato, oltre che in turco, greco e francese, nelle principali lingue orientali e occidentali e con fondate conoscenze e interessi delle due culture, quella cristiana e quella musulmana, è l'ideale trait d'union, il prototipo dell'intermediario levantino, apprezzato e stimato da tutte le parti; dalla Porta gli viene conferito il titolo unico di mahrem-iesrâr [segretario intimo] e presso l'imperatore Leopoldo I quello di Reichsgraf; è corteggiato da funzionari di corte, ambasciatori e baili;
1678, lo vediamo per la prima volta sulla scena diplomatica absburgica a proposito dell'insurrezione ungherese del conte Imre Tököly in seguito alleato degli ottomani alle porte di Vienna, mentre convince l'imperatore a pagare una certa somma al Gran Visir e al Kehaya per far soffocare la rivolta;
1683, accompagna Kara Mustafa a Vienna, fatto di cui dà preziosa testimonianza il suo diario di guerra; dopo la sconfitta di Vienna e un periodo trascorso in carcere, viene restituito al vecchio incarico;
1688/89, parte per la famosa ambasceria di Vienna assieme a Zülfikâr Efendi; il soggiorno si trasforma in esilio quando Mustafa Köprülü prende le insegne di gran visir;
[L'ambasceria è rimasta senza successo, viste le pretese esagerate dei tedeschi che rivendicano la Valacchia e la Moldavia per gli Absburgo. Egli tuttavia riesce ad ottenere il privilegium Leopoldinum per la costruzione di una chiesa ortodossa a Vienna.]
1692, solo ora i due ottomani tornano a Costantinopoli;
1699, le trattative di Karlowitz rappresentano l'apice della sua carriera diplomatica.
Storie di Alessandro Maurocordato (compilato durante gli anni 1682-1687 e pubblicato nel 1909 a Bucarest basandosi sul manoscritto originale conservato presso il monastero del Santo Sepolcro a Costantinopoli)
[Il rapporto si divide din due parti:
- I, dall'aprile 1682 fino al novembre 1683, racconta la spedizione di Kara Mustafa Pascià a Vienna; scritta in greco popolare, demotico, lingua estranea alle altre sue produzioni letterarie;
- II, dall'aprile 1685 fino alla fine dell'anno 1687, racconta la caduta di Buda e la battaglia di Harsány; con le solite caratteristiche di una lingua più arcaizzante.
La lacuna tra le due parti, l'anno 1684, si spiega con la permanenza del dragomanno in prigione, a causa delle confusioni palatine che tennero dietro alla sconfitta di Vienna (morte di Kara Mustafa, con la successione di Ibrahim Pascià e, poi, Süleyman Pascià come gran visir).
Nel 1879 Th. Livadas sostiene che il diario è opera di un segretario del dragomanno cosa che l'editore Papadopoulos-Kerameus nel 1909 nega. Il dubbio permane comunque per la seconda parte.].



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Compagnia Unita delle Indie Orientali
(Vereenigde Oost-Indische Compagnie) [Olanda]

1641, impianta su Formosa una importante base commerciale, ottenendo di fatto il monopolio del Giappone;
gli olandesi conquistano Malacca ponendo fine al commercio portoghese e divenendo da questo momento i "dominatori dell'India".

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«segue da 1640»
1641,

«segue 1642»

Il Dollaro

1641, nel Massachusetts le wampum diventano moneta legale a un tasso di cambio di 6 conchiglie (le colorate valgono il doppio) per 1 penny, ma la loro accettabilità dipende dalla disponibilità degli Indiani (i banchieri del sistema) a convertirle in pelli (riserva di valuta): essendo facile la contraffazione (specie per quelle colorate) e scomparsi i castori, smettono presto di circolare;
«segue 1642»

 

 

 

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