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Gregorio XV
(1621-23)

1623, 8 luglio, muore, lasciando suo nipote, il cardinale Ludovico Ludovisi alla guida dell'Entità.
[ arcivescovo di Bologna dal 1621, L. Ludovisi vi muore, appena 36enne, il 18 novembre 1623, forse avvelenato da agenti protestanti seguaci di Federico V.]

Papa
Urbano VIII

(1623-44)

Maffeo Vincenzo Barberini (Firenze 1568-Roma 1644) studia presso i gesuiti, prima a Firenze e poi a Roma e consegue la laurea in diritto a Pisa: grazie allo zio Francesco, protonotario apostolico, ha una rapida carriera:
1592, referendario delle due Segnature (di grazia e giustizia), governatore di Fano,
1601, nunzio a Parigi dove conosce Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu e da dove aiuta i gesuiti;
1606, 11 settembre, cardinale;
1608, è nominato protettore del regno di Scozia;
1608-11, vescovo di Spoleto;
1611-14, legato a Bologna;
1623, 6 agosto, eletto papa dopo un rapido conclave;
nomina suo fratello maggiore Carlo generale degli eserciti papali e duca di Monterotondo;
Galilei gli dedica Il Saggiatore;

Cappuccini
[ Frati Minori della vita eremitica]

«segue da 1621»
1623, viene spedita una loro seconda Missione nella Rezia per combattere le eresie di J. Cauvin e di H. Zwingli, alla quale partecipa anche p. Donato da Corteno;
«segue 1628»

 

Gesuiti

«segue da 1622»
[generale:
. Muzio Vitelleschi (1615-?)]
generale:
1623, alla morte del patriarca greco promuovono una campagna contro l'elezione di Cirillo Lucaris che a loro giudizio è stato contagiato dalla teologia calvinista; in questa occasione sono ancora sostenuti dall'ambasciatore francese M. de Césy ma Cirillo Lucaris , che ha l'appoggio di Inghilterra, Olanda e Venezia, viene eletto e ricoprirà la carica per tutto il decennio successivo;
[vedi Domicilia]
«segue 1624»

Port-Royal

«segue da 1621»
1623, badessa Mère Angélique (1602-30);
la badessa e Jean Duvergier de Hauranne, abate di Saint-Cyran, si incontrano personalmente a Parigi e lo stesso anno ella ritorna a Port-Royal portando con sé dal monastero di Maubuisson, dove si è recata per riformare l'abbazia, una trentina di monache e novizie così che nell'abbazia vi sono ora ottanta monache.
Nell'abbazia si accresce la spiritualità delle monache nella pratica della preghiera e nei riti con una retta osservanza della Riforma cattolica avviata dal Concilio di Trento.
Jacqueline Pascal (sorella di B. Pascal), monaca a Port-Royal, si impegna nella stesura di un preciso regolamento per l'insegnamento ai bambini della liturgia che devono «apprendere a memoria tutto ciò che era necessario sapere: i rudimenti della teologia, il rito della Messa, la dottrina della Confermazione, gli inni francesi e latini presenti nel breviario. Se poi [queste fanciulle] sono entrate da giovani nel monastero, possono apprendere senza difficoltà l'intero Salterio. Non avrebbero grandi difficoltà a patto che siano esortate e guidate».
L'influsso di Jean Duvergier de Hauranne, abate di Saint-Cyran, e i contatti che la badessa ha con F. di Sales e Giovanna di Chantal, contribuiscono ad introdurre a Port-Royal una spiritualità rigorosa sebbene in linea con la Riforma cattolica avviata dal Concilio di Trento. L'insegnamento non è riservato solo alle fanciulle ospiti del monastero. Le monache lavorano anche con i bambini della zona. Purtroppo gli inizi della riforma sono rallentati da una morìa di monache dovuta alla malaria.
«segue 1624»

 

Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano di Malta

«segue da 1571»
1623, Gran maestro:
. ? (?-?);
i francescani, custodi della Terra Santa, dopo aver fatto sapere di aver trovato la spada di Goffredo di Buglione, si erano messi a nominare cavalieri per loro conto sulla tomba di Cristo;
i papi finora un po' hanno minacciato, un po' hanno cercato di riformare le cose, qualche volta si sono persino proclamati anche gran maestri;
il castello di Magione (Umbria), antico feudo dei Templari, è diventato commenda dell' "Ordine di Malta", la cui sede a Roma è in via Condotti;
il papa sostituisce la carica di gran maestro con una luogotenenza;
«segue 1633»

 

 

1623, Galileo Galilei dà alle stampe Il saggiatore, che è considerato il suo manifesto metodologico, oltre che un capolavoro letterario. Il testo, che si propone di spiegare la natura della comete, è fortemente polemico contro il gesuita Orazio Grassi, che replicherà vivacemente.

"riti malabarici"

«segue da 1621»
1623, Gregorio XV si pronuncia a favore del gesuita R. De Nobili che li tollera;
«segue 1700»

 

ANNO 1623





1623
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1623
-

 




1623
Sacro Romano Impero
Ferdinando II
Albero genealogico

(Graz 1578 - Vienna 1637)
figlio di Carlo d'Absburgo duca di Stiria e di Maria Anna di Baviera;
1596-1637, duca di Stiria e di Tirolo;
1617-27, re di Boemia;
1618-25, re d'Ungheria;
1619-37, imperatore del Sacro Romano Impero;
la sua elezione, alla morte del cugino, coincide con la rivolta antiasburgica della Boemia calvinista che proclama suo re l'elettore palatino Federico V, e con l'inizio della guerra dei trent'anni;



1623
-


 

1623
Brandeburgo
Albero genealogico

(Berlin 1595 - Königsberg 1640)
figlio di Johann Sigismund Hohenzollern e di Anna di Prussia;
1616, sposa la p.ssa Elisabeth Charlotte von Simmern (1597-1660);
1619-40, elettore di Brandeburgo;
1619-40, duca di Cleves e di Prussia;


1623
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1623
1618-23, guerra dei trent'anni (periodo boemo palatino): in seguito alla violazione degli accordi di Mulhouse, abbandona l'alleanza imperiale, rimanendo tuttavia neutrale;

1623
ducato di Baviera
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;
1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;


1623
Palatinato
Federico V
Albero genealogico

(Amberg 1596 - Magonza 1632)
figlio di Federico IV e di Luisa d'Orange;
1610-23, elettore del Palatinato;
dal 1613 è sposato con Elisabetta, figlia di James I d'Inghilterra, ed è riconosciuto capo dell'Unione evangelica in Germania;
1619-20, re di Boemia;
1623
dal 1620 è stato messo al bando dall'impero;
esule nelle Province Unite, i suoi stati ereditari dei quali è stato privato vengono attribuiti a Massimiliano di Baviera.




1623
REGNO di POLONIA
Sigismondo III Vasa
Albero genealogico

(Stoccolma 156 6- Varsavia 1632)
figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo II Augusto;
1587-1632, re di Polonia;
1592-1604, re di Svezia;
dal 1598 in Svezia ha abdicato in favore del figlio Ladislao, che ha come reggente lo zio Carlo di Ludermania;
1600-11, prima guerra svedese contro la Polonia;
1605-08, i magnati di Lituania si ribellano contro l'unione della loro chiesa a Roma;
1610-12, il tentativo di intervenire nella crisi russa del "periodo dei torbidi" facendo nominare zar suo figlio Ladislao, fallisce;



1623
-


 

 




1623
IMPERO OTTOMANO
Mustafa I
Albero genealogico

(1592 - 1639)
figlio di Mehmet III
1617-18/1622-23;, sultano;
1623
con il sultano affetto da problemi psichici e con le casse del tesoro vuote, i ministri temono per il futuro dell'impero;
viene quindi deposto e imprigionato dal fratello di Osman II, Murad.
[Morirà 16 anni dopo.]




Murad IV [il Prode]
Albero genealogico

(1612 - 1640)
figlio di Ahmet I e di Kösem Mähpeyker (di origini greche),
1623-40, sultano;
1623
appena 11enne, succede allo zio Mustafa I, sotto la reggenza dei propri tutori, e soprattutto di sua madre, che di fatto governa l'impero;
durante il suo regno l'impero turco sembra superare la grave crisi militare e finanziaria dei decenni precedenti; egli sa infatti stroncare le congiure della stessa famiglia reale e reprimere con durezza l'anarchia militare e il prepotere dei giannizzeri e degli spahis;
in politica estera conduce una vittoriosa campagna contro la Persia che, a prezzo di perdite sanguinose, assicura alla Turchia il possesso di Tabriz e della stessa Baghdad.




Gran Visir
-

1623
-


 



1623
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;


 
-
1623
1619-33, il vero protagonista della politica nazionale è in realtà il padre (Patriarca Filarete) che ha riunificato nella sua persona potere temporale e potere ecclesiastico;


 




1623
Francia e Navarra
Luigi XIII
Albero genealogico
(Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643)
figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici;
1610-43, re di Francia e di Navarra;
a 9 anni sotto la reggenza della madre,


Primo ministro
-
Cancelliere
Nicolas Brulart de Sillery
(1616 - 1624)
Guardasigilli
Louis Lefèvre de Caumartin
(1622 23 set - 21 gen 1623)
Nicolas Brulart de Sillery
(1623 23 gen - 2 gen - 1624)
Sovrintendente delle Finanze
Henri de Schomberg
conte di Nanteuil
(1619 - 1623)
Charles de La Vieuville
marchese
(1623 - 1624)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Pierre Brûlart
marchese di Sillery 
(1617 24 apr - 11 mar 1626)
 
1623
-
Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1623
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore regio
Samuel de Champlain
(1620 - 1633)

1623
In questo periodo (1620-29) lo sviluppo della colonia è affidato:
- alla chiesa cattolica,
- agli investimenti di compagnie commerciali a capitale privato.
[I commercianti sono rappresentati soprattutto dalla compagnia del protestante Guillaume de Caën (vive 1619-42). Tali compagnie sono interessate esclusivamente alla tratta e non fanno alcuno sforzo per un'effettiva colonizzazione del Canada. In effetti, nel periodo indicato, la popolazione della colonia non subisce variazioni importanti.]


1623
ducato di Lorena e di Bar
Henri II [il Buono]
Albero genealogico

(Nancy 1563 - Nancy 1624)
figlio di Carlo III (o II) [il Grande] e di Claudia di Francia, figlia di Enrico II;
1608-24, duca di Lorena e di Bar;

1623
-


 

 
1623
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Maurizio
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1567 - L'Aia 1625)
secondogenito di Guglielmo I [il Taciturno] e di Anna di Sassonia;
1584-1625, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]
tregua di Anversa (1609-20): tra Olanda e Spagna;
1618-25, conte di Nassau;
1618-25, principe di Orange;
[alla morte del fratello maggiore Filippo Guglielmo.]




1623
-


1623
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1623
-



 

1623
Inghilterra e Scozia
James VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566-Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria Stuarda;
1567-1625, re di Scozia;
1603-25, re d'Inghilterra (James I);
[XXIV re d'Inghilterra da William [il Conquistatore]]

dal 1500 al 1620 la popolazione inglese è raddoppiata mentre gli abitanti di Londra sono saliti da 70-80.000 a 250.000;

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1623
-

 

 

SCOZIA
-
-
-
-
1623
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1623
-

 
Nord America
-
-
-
-

1623
Guerra aperta con gli indiani (1622-24).

VIRGINIA
Governatore
-
sir Thomas Dale
(1611 - ?)

1623
Jamestown, sul fiume James;
la colonia viene quasi completamente distrutta da un'offensiva indiana;







1623
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1623
1618-48, guerra dei trent'anni;
NORVEGIA
1623
-
ISLANDA
1623
-

 

1623
REGNO di SVEZIA
Gustavo II Adolfo
Albero genealogico
(Stoccolma 1594 - Lützen, Lipsia 1632)
figlio di Carlo IX e di Cristina di Holstein-Gottorp;
1611-32, re di Svezia;




1623
1618-48, guerra dei trent'anni;
nel 1621 ha conquistato Riga;




1623
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna; [compreso Portogallo]
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]

1623
- 1623-26, guerra di Valtellina;

NAPOLI
Viceré
Antonio Álvarez de Toledo
y Beaumont de Navarra

duca d'Alba
(1622 14 dic - 16 ago 1629)
Nunzio apostolico
-

1623
-


SICILIA
Viceré
-
1623
-
a




 

1623
SAVOIA
Carlo Emanuele I
Albero genealogico

(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Marguerite de Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1588-1630, marchese di Saluzzo;
1614-17, prima guerra del Monferrato;

 

 

1623
-


1623
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Giorgio Centurione
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1621 22 giu - 22 giu 1623, doge di Genova;


Federico De Franchi
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1623 25 giu - 16 giu 1625, doge di Genova;


1623
-


1623
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando I
Albero genealogico
(1587 - 1626)
figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici († 1611), e fratello di Francesco IV;
1605-15, cardinale [rinuncia];
1612-26, duca di Mantova e del Monferrato;
nel 1616 sposa Camilla (1589-1662), figlia di Bruno Faa; [matrimonio morganatico, segreto; ripudiata 1616]
nel 1617 sposa Caterina de' Medici († 1629).

1623
-

 

1623
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Antonio Priuli

(Venezia 10 mag 1548 - Venezia 12 ago 1623)
figlio di Gerolamo e di Elisabetta Cappello;
1618-23, doge di Venezia; [94°]
1623
Agosto
12
, muore.

 

Francesco Contarini
Albero genealogico

(Venezia 28 nov 1556 - Venezia 6 dic 1624)
figlio di Bertucci e di Laura Dolfin;
rimane orfano in tenera età con altri due fratelli;
1623
Settembre
8
, viene eletto doge;
[dopo ben 79 scrutini, è costretto ad accettare, non riuscendosi a trovare nessun concorrente degno di tal nome.]
1623-24, doge di Venezia; [95°]

 

- nunzio pontificio: G.B. Agucchia (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore sabaudo: A. Provana (1605- ?)

1623
nunzio a Venezia è da poco mons. G.B. Agucchia che saluta con soddisfazione l'elezione del doge;


 

 

1623
ducato di Modena
Cesare d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1562 - Modena 1628)
figlio di don Alfonso, un bastardo di Alfonso I, legittimato dall'imperatore ma non riconosciuto dalla corte di Roma;
1597-98, duca di Ferrara;
1597-1628, duca di Modena;
dal gennaio 1598 risiede a Modena dove ha portato con sé l'archivio, il museo e la biblioteca estense;
dal 1615 è vedovo;

 

 

1623
-


 

1623
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;
sotto la reggenza della nonna, la granduchessa Maria Cristina, e della madre;
 
1623
-


1623
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese;
1574-1631, duca di Urbino;
1623
muore il suo unico figlio Federico Ubaldo (1605-1623), a cui nel 1621 aveva ceduto il potere, e torna al governo dello stato;

 
1623
-

 

 

 



Aversa, Tommaso (Mistretta 1623-Palermo 1663) scrittore italiano;
La notti di Palermu (1638, prima commedia in dialetto siciliano)
Eneide di Virgilio (1654-60, traduzione in ottave siciliane).

Pascal, Blaise (Clermont-Ferrand 1623-Parigi 1662 in una cella di Port Royal) scienziato e filosofo francese; "giansenismo".

Petty, Sir William (Romsey, Hampshire 1623-Londra 1687) economista inglese, figlio di un sarto; primo a concepire l'analisi economica "in termini di numero, peso e misura", fu considerato da Marx il "fondatore dell'economia politica";
[Legge di Petty: affermazione anticipatrice della tendenza della popolazione lavoratrice addetta ai servizi a crescere man mano che l'economia si sviluppa.]
1637, s'imbarca come marinaio; 
studia poi medicina a Utrecht e ad Amsterdam, e a Parigi è discepolo di Th. Hobbes
professore di anatomia a Oxford e medico generale dell'esercito di Cromwell in Irlanda, dove ha l'incarico di eseguire una perizia delle terre confiscate ai ribelli irlandesi in vista della loro redistribuzione tra i conquistatori inglesi; contribuisce alla fondazione della Royal Society
1662, è creato sir;
Trattato sulle tasse e sui contributi (1662)
Verbum sapienti (1665)
Aritmetica politica (1676, pubblicata nel 1691)
Trattato sull'Irlanda (1687).

Voyer D'Argenson, René II de – conte di Roussiac (1623-1700);
[Figlio del diplomatico René I (?- Venezia 14 luglio 1651).]
politico francese, consigliere al Parlamento di Rouen e consigliere di Stato;
1651 luglio - novembre 1655, prende il posto del padre come ambasciatore a Venezia, dove dimostra la sua inclinazione molto parziale verso gli interessi della Chiesa;
1655, novembre, viene sostituito da G. Mazarino con Bernard Du Plessis-Besançon.

Witt, Cornelis de (Dordrecht 1623-L'Aia 1672, ucciso) politico olandese;
[Figlio di Jacob (1589-1674) ricco commerciante di legnami che esercitò la carica di borgomastro di Dordrecht e svolse funzioni diplomatiche.
Fratello di fratello Jan (1625-1672)]

studiò giurisprudenza ed ebbe incarichi municipali e politici accanto al fratello;
1666, viene eletto borgomastro di Dordrecht;
1667, deputato agli stati generali, partecipa all'attacco contro la flotta inglese nel Tamigi;
1672, si distingue nella guerra contro i francesi; contrario alla linea politica assolutistica adottata dagli Orange, viene accusato di aver ordito un complotto contro Willem III; incarcerato, è ucciso dalla folla, sobillata contro di lui, con il fratello Jan recatosi a fargli visita.

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Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1623-30
periodo danese-sassone

1623, 

«segue»

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«segue da 1622»
1623,
Inghilterra
l'artista fiammingo Martin Droeshout (nato però a Londra) incide il ritratto di W. Shakespeare che appare sul frontespizio della prima edizione in folio delle sue opere.
Francia
su iniziativa del cardinale Richelieu si stabilisce di porre tutta la stampa sotto la sorveglianza reale, probabilmente per rimediare alle persistenti violazioni e soprattutto alla difficoltà di vigilare sulle opere religiose.
Il Consiglio del re crea così quattro censori d'ufficio con il compito di esonerare la facoltà di teologia della Sorbona, la quale, non gradendo una totale ed esplicita estromissione, contrasta a lungo questa decisione.
A questo punto i libri profani sono soggetti all'esclusivo esame del Sigillo, mentre lo scontro si gioca su quelli religiosi.
[I controlli si allenteranno negli anni della Fronda (1648-53).]
«segue 1624»

 

 

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