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Papa
Paolo V

(1605-1621)

1621, 21 gennaio, muore.

Gregorio XV
(1621-23)

Alessandro Ludovisi (Bologna 1554-Roma 1623)
allievo dei gesuiti al Collegio romano, si laurea in giurisprudenza a Bologna ed entra nella vita ecclesiastica; è al seguito del legato pontificio in Polonia e primo giudice capitolino;
1612, arcivescovo di Bologna;
1616, 19 dicembre, cardinale;
[L'Entità compie 50 anni dalla sua fondazione]
1621, 9 febbraio, eletto papa; coadiuvato dal cardinal nipote, il bolognese Ludovico Ludovisi (25enne, eletto cardinale un giorno dopo e una delle figure più importanti nella storia dell'Entità):
- regola con un codice elettorale il funzionamento del conclave;
- istituisce la congregazione dell'immunità;
- perfeziona quella della Propaganda fide;
- appoggia la restaurazione cattolica perseguìta da Ferdinando II d'Austria ed ottiene per Massimiliano di Baviera il Palatinato (tolto al protestante Federico V dopo la «sconfitta della Montagna Bianca») assicurando nella Dieta imperiale la maggioranza cattolica;
mediatore tra Francia e Austria nelle controversie sui Grigioni e sulla Valtellina, appoggia l'azione di Luigi XIII contro gli ugonotti francesi.

Elezione del papa

«segue»
1621, le norme del Conclave vengono riunite in Codice da Gregorio XV e le disposizioni che egli promulga con due bolle restano valide sino alla vigilia della prigionia in Francia di Pio VI (1775-99).
«segue»

Bentivoglio, Guido
(1577-1644) cardinale.

Cappuccini
[Frati Minori della vita eremitica]

«segue da 1606»
1621, Valtellina
su invito di mons. Giovanni Fulvio, vescovo di Coira, per ordine di Paolo V viene spedita una loro Missione nella Rezia per combattere le eresie di J. Cauvin e di H. Zwingli;
il ministro generale p. Clemente da Noto invia a:
- Pretigovia e Coira (lingua tedesca) padri della provincia Elvetica tra cui p. Fedele da Sigmaringa;
- valle di Bregalia (lingua italiana) padri della provincia di Milano;
- valle di Santa Maria o di Munster (lingua romancia) padri della provincia di Brescia,
ponendo a capo di tutti, come direttore della missione, p. Ignazio Imberti da Casnigo.
Africa
Alvaro III, re di Spagna [?], chiede dei missionari per il regno del Congo e limitrofi a Paolo V il quale passa l'ordine al ministro generale Clemente da Noto: questi ne invia dodici; altri quattrocento, pronti a partire, vengono bloccati per ragioni politiche;
«segue 1623»

 

Gesuiti

«segue da 1620»
[generale:
. Muzio Vitelleschi (1615-?)]
1621, 7 gennaio, Castiglione delle Stiviere (tra Verona e Brescia): nonostante le disposizioni della Serenissima («parte» 18 agosto 1606) l'afflusso al collegio di bresciani e veronesi non solo non si è arrestato, ma si è addirittura arricchito; vi abitano 12 padri e 200 scolari.
Di questi 200, meno di 25 sono del territorio, mentre gli altri sono bresciani e veronesi. Inoltre, vicino al collegio, è sorta nel frattempo una casa la quale ospita le gentildonne bresciane e veronesi che vanno a confessarsi a Castiglione frequentando quotidianamente i gesuiti. È stata inoltre costruita un'altra gran casa per un collegio femminile frequentato già da 32 fanciulle, di cui 8 della terra e 24 bresciane e veronesi. Queste pagano mille scudi all'ingresso, portano dei rifornimenti e degli effetti personali, che chiamano «la lista» e poi pagano ogni anno 40 ducati.
Nelle case dei padri stanno argenterie e paramenti preziosi tratti tutti dal Dominio insieme ad una certa quantità di denaro.
Molto presto le autorità veneziane identificano le fanciulle abitanti la casa e tra di esse, per la cospicuità della propria posizione sociale si segnalano:
- le bresciane
. Caterina Stagna,
. Caterina di Salò,
. ecc.,
- le veronesi
. Giustina Bugata,
- contessina Sarego,
. ? Sagramoso,
. ecc.
«segue 1622»

Port-Royal

«segue da 1618»
1621, badessa Mère Angélique (1602-30);
la badessa fa la conoscenza, tramite suo fratello Robert Arnauld d'Andilly, di Jean Duvergier de Hauranne, abate di Saint-Cyran;
«segue 1623»

Cluniacensi

«segue da 1529»
1621, l'ordine cluniacense si divide in due tronconi:
- stretta osservanza;
- antica osservanza.
«segue 1790»

Ugonotti

«segue da 1620»
1621, la prima "campagna del Midi" contro di loro da parte di Luigi XIII ha i suoi centri più rilevanti intorno a Montauban e a La Rochelle; 
«segue 1622»

Scolopi

«segue da 1617»
1621, Gregorio XV riconosce alla "congregazione paolina dei poveri della madre di Dio" il carattere di ordine religioso regolare;
i suoi membri sono detti dell'ordine dei chierici regolari poveri della madre di Dio delle Scuole pie; nei paesi di lingua tedesca e inglese questi religiosi sono detti "piaristi";
le "scuole pie" sono le prime scuole gratuite non solo in Italia ma anche in Europa e rappresentano una notevole novità sia per il loro ordinamento (dopo le primarie si distingue tra indirizzo classico e tecnico-professionale) sia perché in esse si accetta l'uso della lingua parlata in sostituzione del latino;
«segue 1646»

 

"riti malabarici"

1621, R. De Nobili, gesuita nella missione di Madura, compresa nella provincia gesuitica del Malabar, viene accusato di eccessiva tolleranza per aver permesso agli indigeni di conservare le loro usanze (in contrasto con il metodo missionario di imporre ai convertiti nomi e costumi europei); la questione è portata a Roma;
«segue 1623»

 

 

ANNO 1621






1621
Unione Elvetica
Confederazione dei tredici cantoni elvetici:

CATTOLICI
- Uri (1291),
- Schwyz (1291),
- Unterwalden (1291),
- Lucerna (1332),
- Zug (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Friburgo (1481),
- Soletta (1481).

PROTESTANTI
- Zurigo (1351),
- Berna (1353),
- Glarus (1353) [in parte],
- Basilea (1501),
- Sciaffusa (1501),
- Appenzell (1513).

1621
-

 




1621
Sacro Romano Impero
Ferdinando II
Albero genealogico

(Graz 1578 - Vienna 1637)
figlio di Carlo d'Absburgo duca di Stiria e di Maria Anna di Baviera;
1596-1637, duca di Stiria e di Tirolo;
1617-27, re di Boemia;
1618-25, re d'Ungheria;
1619-37, imperatore del Sacro Romano Impero;
la sua elezione, alla morte del cugino, coincide con la rivolta antiasburgica della Boemia calvinista che proclama suo re l'elettore palatino Federico V, e con l'inizio della guerra dei trent'anni;



1621
Gennaio
per sfruttare il successo ottenuto nella battaglia di Weissen Berg, l'imperatore vuole ora attaccare il Palatinato, feudo del suo rivale Federico V, e dopo aver lanciato il bando contro di lui, incarica Massimiliano I di Wittelsbach di porlo in esecuzione.

con la pace di Nikolsburg è costretto a riconfermare i punti in materia religiosa considerati nel "trattato di Vienna";

[Pierre Lafue, Storia della Germania, Cappelli 1958.]

 

1621
Brandeburgo
Albero genealogico

(Berlin 1595 - Königsberg 1640)
figlio di Johann Sigismund Hohenzollern e di Anna di Prussia;
1616, sposa la p.ssa Elisabeth Charlotte von Simmern (1597-1660);
1619-40, elettore di Brandeburgo;
1619-40, duca di Cleves e di Prussia;


1621
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1585 - 1656)
figlio di Cristiano I e di Sofia di Brandeburgo;
1611-56, principe elettore di Sassonia;
succeduto al fratello Cristiano II;
1621
1618-23, guerra dei trent'anni (periodo boemo palatino);
accordo di Mulhouse: pur essendo di religione luterana, appoggia Ferdinando II contro il calvinista Federico V del Palatinato ricevendone in cambio garanzie sull'inviolabilità dei propri territori;

1621
ducato di Baviera
Albero genealogico

(Monaco di Baviera 1573 - Ingolstadt 1651)
figlio di Guglielmo V e di Renata di Lorena;
1597-1623, duca di Baviera;
nel 1616, con il Codex Maximilianeus ha unificato per la prima volta le norme giuridiche e le leggi in tutta la Baviera;
1619-20, nelle lotte contro l'insurrezione ceca, la "Lega cattolica" fa trionfare gli interessi degli Absburgo sconfiggendo l'esercito ceco nella battaglia della Montagna Bianca, presso Praga;


1623-51, primo principe elettore di Baviera e depositario dell'Alto Palatinato;


1621
Palatinato
Federico V
Albero genealogico

(Amberg 1596 - Magonza 1632)
figlio di Federico IV e di Luisa d'Orange;
1610-23, elettore del Palatinato;
dal 1613 è sposato con Elisabetta, figlia di James I d'Inghilterra, ed è riconosciuto capo dell'Unione evangelica in Germania;
1619-20, re di Boemia;
dal 1620 è stato messo al bando dall'impero.




1621
REGNO di POLONIA
Sigismondo III Vasa
Albero genealogico

(Stoccolma 156 6- Varsavia 1632)
figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo II Augusto;
1587-1632, re di Polonia;
1592-1604, re di Svezia;
dal 1598 in Svezia ha abdicato in favore del figlio Ladislao, che ha come reggente lo zio Carlo di Ludermania;
1600-11, prima guerra svedese contro la Polonia;
1605-08, i magnati di Lituania si ribellano contro l'unione della loro chiesa a Roma;
1610-12, il tentativo di intervenire nella crisi russa del "periodo dei torbidi" facendo nominare zar suo figlio Ladislao, fallisce;



1621
pace di Chotin: viene sconfitto dai turchi in seguito al suo intervento contro G. Bethlen;



 


 

1621
IMPERO OTTOMANO
Osman II
Albero genealogico

(1604 - 1622)
figlio di Ahmed I e di sua moglie Mâhfirûze Hatice;
1618-22, sultano;




Gran Visir
-

1621
-



 



1621
RUSSIA
Michele III Romanov
Albero genealogico

(n. 1596 - Mosca 1645)
figlio del boiaro Fëdor Nikitic Romanov (futuro patriarca di Mosca col nome di Filarete) e di Maria Ivanovna della stirpe dei Rjurik;
1598-1613, "periodo dei torbidi".
1613-45, zar di Russia;


 
-
1621
1619-33, il vero protagonista della politica nazionale è in realtà il padre (Patriarca Filarete) che ha riunificato nella sua persona potere temporale e potere ecclesiastico;


 

 



1621
Francia e Navarra
Luigi XIII
Albero genealogico
(Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643)
figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici;
1610-43, re di Francia e di Navarra;
a 9 anni sotto la reggenza della madre,


Primo ministro
duca di Luynes
(1617 - 1621)
 
Cancelliere
Nicolas Brulart de Sillery
(1616 - 1624)
Guardasigilli
Guillaume Du Vair
(1617 - 1622)
Sovrintendente delle Finanze
Henri de Schomberg
conte di Nanteuil
(1619 - 1623)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Pierre Brûlart
marchese di Sillery 
(1617 24 apr - 11 mar 1626)
 
1621
-
Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1621
Port Royal,

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore regio
Samuel de Champlain
(1620 - 1633)

1621
In questo periodo (1620-29) lo sviluppo della colonia è affidato:
- alla chiesa cattolica,
- agli investimenti di compagnie commerciali a capitale privato.
[I commercianti sono rappresentati soprattutto dalla compagnia del protestante Guillaume de Caën (vive 1619-42). Tali compagnie sono interessate esclusivamente alla tratta e non fanno alcuno sforzo per un'effettiva colonizzazione del Canada. In effetti, nel periodo indicato, la popolazione della colonia non subisce variazioni importanti.]


1621
ducato di Lorena e di Bar
Henri II [il Buono]
Albero genealogico

(Nancy 1563 - Nancy 1624)
figlio di Carlo III (o II) [il Grande] e di Claudia di Francia, figlia di Enrico II;
1608-24, duca di Lorena e di Bar;

1621
-


 
1621
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]
Maurizio
Albero genealogico

(Dillenburg, Nassau 1567 - L'Aia 1625)
secondogenito di Guglielmo I [il Taciturno] e di Anna di Sassonia;
1584-1625, statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht;
[presidente del Consiglio di Stato.]
tregua di Anversa (1609-20): tra Olanda e Spagna;
1618-25, conte di Nassau;
1618-25, principe di Orange;
[alla morte del fratello maggiore Filippo Guglielmo.]




1621
-


1621
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]
Alberto d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1621)
figlio dell'imperatore Massimiliano II e di Maria di Spagna († 1603), figlia di Carlo V - 15 figli;
arciduca d'Austria;
1599-1621, governatore dei Paesi Bassi;
[dopo aver sposato Isabella Clara Eugenia figlia di Filippo II ed erede dei Paesi Bassi.]
1621
muore senza eredi legittimi.




Leopoldo Guglielmo d'Absburgo
Albero genealogico

(† 1662)
figlio dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera († 1616);
arciduca d'Austria;
1621-62, governatore dei Paesi Bassi;




1621
-


 

1621
Inghilterra e Scozia
James VI
Albero genealogico

(Edimburgo 1566-Londra 1625)
figlio di lord Henry Stuart Darnley e di Maria Stuarda;
1567-1625, re di Scozia;
1603-25, re d'Inghilterra (James I);
[XXIV re d'Inghilterra da William [il Conquistatore]]

dal 1500 al 1620 la popolazione inglese è raddoppiata mentre gli abitanti di Londra sono saliti da 70-80.000 a 250.000;

 

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-

1621
-

 

 

SCOZIA
-
-
-
-
1621
-
 
IRLANDA
-
-
-
-

1621
-

 
Nord America
-
-
-
-

1621
-

VIRGINIA
Governatore
-
sir Thomas Dale
(1611 - ?)

1621
Jamestown, sul fiume James;
la colonia viene quasi completamente distrutta da un'offensiva indiana;






1621
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Cristiano IV
Albero genealogico
(Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648)
figlio di Federico II e di Sofia di Mecklenburg;
1588-1648, re di Danimarca e di Norvegia;
1611-13, combatte contro Carlo IX di Svezia per il dominio sul Baltico riuscendo ad impadronirsi dell'isola di Öland;




1621
1618-48, guerra dei trent'anni;
NORVEGIA
1621
-
ISLANDA
1621
-

 

1621
REGNO di SVEZIA
Gustavo II Adolfo
Albero genealogico
(Stoccolma 1594 - Lützen, Lipsia 1632)
figlio di Carlo IX e di Cristina di Holstein-Gottorp;
1611-32, re di Svezia;




1621
1618-48, guerra dei trent'anni;
conquista di Riga;




1621
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo III
Albero genealogico

(Madrid 1578 - 1621)
figlio di Filippo II e della sua quarta moglie Anna d'Austria;
1598-1621, re di Spagna; [compreso Portogallo]
1598-1621, re di Napoli e Sicilia;
- 1612-17, prima guerra del Monferratoè contro Carlo Emanuele I di Savoia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]

Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna; [compreso Portogallo]
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
fin dai primi giorni il comando della politica spagnola viene preso dal suo favorito Gaspar de Guznam, conte-duca di Olivares; questi, allontanati subito i favoriti di Filippo III, tenta, per arginare l'esaurimento della Castiglia, una più equa ripartizione dei tributi tra le varie parti del regno;
purtroppo il conte in politica estera è fautore di una politica imperialista;

1621
finita la tregua di Anversa con i Paesi Bassi, si riprendono le ostilità che dureranno diversi anni intrecciandosi pure con gli avvenimenti della guerra dei trent'anni;

NAPOLI
Viceré
cardinale
Antonio Zapata y Cisneros
(1620 12 dic - 24 dic 1622)
Nunzio apostolico
-

1621
-


SICILIA
Viceré
Francesco Lemos
conte di Castro
(1616 - 1622)
1621
-
a





1621
SAVOIA
Carlo Emanuele I
Albero genealogico

(Rivoli 1562 - Savigliano 1630)
figlio di Emanuele Filiberto [Testa di Ferro] e di Marguerite de Angoulême;
1580-1630, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne e Nizza
duca di Savoia
;
1580-1630, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
1588-1630, marchese di Saluzzo;
1614-17, prima guerra del Monferrato;

 

 

1621
-


1621
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Pietro Durazzo
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1619 2 mag - 2 mag 1621, doge di Genova;


Ambrogio Doria
Albero genealogico

(? - † 12 giu 1621)
figlio di
1621 4 mag - 12 giu 1621, doge di Genova;


Giorgio Centurione
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1621 22 giu - 22 giu 1623, doge di Genova;


1621
-

 

1621
ducato di Mantova e del Monferrato
Ferdinando I
Albero genealogico
(1587 - 1626)
figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici († 1611), e fratello di Francesco IV;
1605-15, cardinale [rinuncia];
1612-26, duca di Mantova e del Monferrato;
nel 1616 sposa Camilla (1589-1662), figlia di Bruno Faa; [matrimonio morganatico, segreto; ripudiata 1616]
nel 1617 sposa Caterina de' Medici († 1629).

1621
-

.

1621
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Antonio Priuli

(Venezia 10 mag 1548 - Venezia 12 ago 1623)
figlio di Gerolamo e di Elisabetta Cappello;
1618-23, doge di Venezia; [94°]

 

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)
- ambasciatore sabaudo: A. Provana (1605- ?)

1621
l'interesse per i dettagli da parte del Senato per il Collegio di Castiglione delle Stiviere [vedi lato] è ovviamente collegato al bisogno di individuare i canali del flusso finanziario dal Dominio alle istituzioni della Compagnia di Gesù.
Anche in questo caso, come negli altri, il Senato incarica diversi agenti di condurre le inchieste necessarie e il suo consultore in iure P. Sarpi di tenere una relazione sulla situazione.
Si deve notare comunque che l'attrazione delle istituzioni della Compagnia opera soprattutto sui ceti cittadini e sulle aristocrazie delle città dominate: Vicenza, Verona, Brescia, meno invece nel patriziato veneziano, l'unico ad esercitare il potere politico. E poiché l'ostilità verso i gesuiti è prettamente politica, la legge del 18 agosto 1606 ha raggiunto il proprio obbiettivo principale, quello cioè di preservare (almeno per qualche tempo) dalla propaganda gesuitica la classe di governo veneziana.
L'ambasciatore francese François Hannibal d'Estrées, marchese di Coeuvres, manifesta formalmente al doge il desidero del re cristianissimo di veder riaccolti a Venezia i gesuiti; la risposta che ottinee è piuttosto secca: la Repubblica ha sempre mirato all'ottenimento della pace, mentre i gesuiti si adopernao « in seminare discordie e zizzanie fra i Principi cristiani».


 

 

1621
ducato di Modena
Cesare d'Este
Albero genealogico

(Ferrara 1562 - Modena 1628)
figlio di don Alfonso, un bastardo di Alfonso I, legittimato dall'imperatore ma non riconosciuto dalla corte di Roma;
1597-98, duca di Ferrara;
1597-1628, duca di Modena;
dal gennaio 1598 risiede a Modena dove ha portato con sé l'archivio, il museo e la biblioteca estense;
dal 1615 è vedovo;

 

 

1621
-


 

1621
Granducato di Toscana
Cosimo II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1590 - 1621)
figlio del duca Ferdinando I e di Cristina di Lorena;
1608, sposa Maria Maddalena d'Austria;
1609-21, granduca di Toscana;
condizionato dalla madre e dal ministro Belisario Vinta;
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;
sotto la reggenza della nonna, la granduchessa Maria Cristina, e della madre;
 
1621
-

 

1621
ducato di Urbino
Francesco Maria II della Rovere
Albero genealogico
(n. 1548 - Casteldurante, oggi Urbania, Urbino 1631)
figlio di Guidobaldo II e di Vittoria Farnese;
1574-1631, duca di Urbino;
1621
cede il potere all'unico figlio Federico Ubaldo (1605);

 
1621
-

 

 

 



Ashley Cooper, Anthony – conte di Shaftesbury (Wimborne St. Giles 1621-Amsterdam 1683) parlamentare inglese;
[Padre del filosofo Anthony Ashley jr.]
1642, allo scoppio della rivoluzione si schiera inizialmente dalla parte realista, al comando di un reggimento da lui stesso finanziato;
1644, muta radicalmente le sue posizioni votandosi alla causa parlamentare che da ora serve fedelmente, sempre vicino al partito presbiteriano;
1652, partecipa ai lavori per la riforma legislativa nel Rump Parliament come membro per il Wiltshire;
1656-58, accanto ai presbiteriani fa parte della coalizione antigovernativa per la difesa dei diritti del parlamento; 
1661, sotto il regno di Charles II prende la direzione del cosiddetto "partito del paese" opponendosi nettamente all'intolleranza religiosa del Corporation Act e dell'Uniformity Act [Atto di uniformità] (1662);
osteggiato dal duca di York [futuro James II] e accusato di alto tradimento, è costretto a dimettersi dalla carica di cancelliere e a rifugiarsi in Olanda, ove in seguito muore.

Grimmelshausen, Hans Jacob Christoffel von (Gelnhausen, Assia 1621/22-Renchen, Baden 1676) scrittore tedesco;
1634, la città natale viene saccheggiata dalle truppe imperiali ed egli forse fugge nella vicina Hanau;
1636-38, al servizio dei dragoni imperiali del conte di Götz,  partecipa alla "guerra dei trent'anni" nella Germania meridionale;
1645, scrivano del reggimento dopo essere stato moschettiere;
1648, dopo la fine della guerra rimane al sud;
1649, si sposa ed assume le mansioni di amministratore di una famiglia nobile del luogo;
1657, dopo aver acquistato vari terreni e costruito due case, conduce l'attività commerciale di oste a Gaisbach, cittadina della Foresta Nera;
1662-65, amministratore di un medico di Strasburgo;
1665-67, proprietario di un'osteria a Gaisbach; 
1667, svolge funzioni di "vicedomino" del vescovo di Strasburgo a Renchen, paesino del Baden;
Satyrischer Pilgram
(1666, Il pellegrino satirico, + una seconda parte nel 1967)
Der keusche Joseph
(1666, Il casto Giuseppe)
Der Abentheurliche Simplicissimus
(Norimberga 1668, L'avventuroso Simplicissimus, con lo pseudonimo di German Schleifheim von Sulsfort; nel 1669 uscì la ristampa con l'aggiunta di Continuatio)
Lebensbeschreibung der Ertzbetrügerin und Landstörtzerin, Courasche (1670, Vita dell'arcitruffatrice e vagabonda Coraggio da cui B. Brecht trasse l'idea per Madre Coraggio e i suoi figli (1941) )
Der seltzame Springinsfeld (1670, Il bizzarro Saltincampo)
Dietwalds und Amelinden (1670, Dietwald e Amelinda)
Ratio Status (1670, piccolo trattato)
Der Ewigwährende Calender (1671, Calendario perpetuo)
Verkehrte Welt (1671, Il mondo alla rovescia)
Proximus und Lympida (1671, Prossimo e Limpida)
Das wunderbarliche Vogel-Nest (1672-75, Il nido meraviglioso, I e II parte)
Bart-Krieg (1673, Barbarossa)
Teutscher Michel (1673, Michele il tedesco).

La Fontaine, Jean de (Château-Thierry, Aisne 1621-Parigi 1695) poeta francese.

Marvell, Andrew (Winestead, Yorkshire 1621-Londra 1678) poeta e politico inglese
The Last Instructions to a Peinter (1667, Gli ultimi avvertimenti a un pittore)
Miscellaneous Poems (postuma, 1681, Miscellanea poetica, inserita da F.T. Palgrave nel suo Golden Treasury nel 1861).

Potocki, Waclaw(Wola, Luzenska 1621 ca-Luzna, Rzeszów 1696) poeta polacco, di ricca nobiltà contadina, subì persecuzioni per la sua adesione al socinianesimo finendo col convertirsi, per opportunità politica, al cattolicesimo
La guerra di Chocim (1670, ma pubblicato nel 1850)
Moralia
Il giardino
Argenida
(postumo)
Syloret (postumo).

Rákóczy, Gyórgy II (1621-1660) membro della famiglia nobile ungherese, assurta nel Seicento al principato di Transilvania; 
1648, sposa la ricchissima Sofia Báthory e diventa principe; avendo come obiettivo principale il trono di Polonia, allaccia, tramite J.A. Komensky (Comenio), intese coi magnati protestanti di Polonia
1657, attacca la Polonia ma, non riuscendo a collegarsi con Carlo X di Svezia, deve concludere una pace isolata, mentre le truppe del suo luogotenente G. Kemény sono catturate dai tatari; questa attacco alle spalle fa seguito al divieto opposto dalla Porta (allora impegnata nella guerra di Candia) alla sua iniziativa polacca, ed egli stesso trova la morte combattendo contro i turchi a Fenes; 
1664, con la pace di Vasvár la Transilvania è resa tributaria della Porta e sul suo trono viene insediato il docile Mihály Apafy.

Rapin, René(Tours 1621-Parigi 1687) scrittore francese, gesuita, professore di eloquenza e di retorica;
Templum Famae (1657)
Eglogae sacrae (1659)
Hortorum libri IV (1665, un poema sui giardini)
Storia del giansenismo (1861, postuma)
Appunti sulla chiesa, la società, la corte, la città e il giansenismo (1865, postumi, contro il giansenismo e tutte le moderne correnti politiche, sociali e religiose).

Willis, Thomas (Great Bedwyn 1621-Londra 1675) anatomista, fisiologo e medico inglese, da cui circolo di Willis;
dopo aver studiato a Oxford, esercitò la professione medica e si applicò alla ricerca scientifica operando nell'ambiente oxoniense di scienziati e studiosi da cui ebbe origine la Royal Society;
1660, strenuo realista, è nominato, con la restaurazione di Charles II, professore di filosofia naturale sempre ad Oxford;
1667, si trasferisce a Londra dove avvia un intensa e remunerativa attività professionale.

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Guerra dei Trent'anni
[1618-1648]
1618-23
periodo boemo palatino

1621 
gennaio-febbraio, Giovanni Giorgio di Sassonia (1585-1656) principe elettore alleato dell'imperatore, sottomette Lausitz e la Slesia;
il conte di Bucquoy conquista le cittadine della Moravia: Iglau, Treblitz, Znaim, Brünn e Olmütz;
«segue»

Stampa

«segue da 1620»
1621,

«segue 1622»

Uscita dei giornali

«segue da 1620»
1621
Amsterdam,
Pieter van de Keere, incisore olandese di carte geografiche, dà vita al primo "libro di notizie" in lingua inglese.
Inghilterra
Londra, estate (?), Thomas Archer stampa dei corantos in inglese (ci sono noti però solo per le citazioni contenute in lettere contemporanee).
24 settembre, esce il primo «Corante, or, newes from Italy, Germany, Hungarie, Spaine and France» stampato da Nathaniel Butter, il padre del giornalismo inglese.
«segue 1622»

Compagnia Olandese delle Indie Occidentali
(West Indische Compagnie)

1621, nasce questa compagnia, più che altro compagnia di corsa a danno dei vascelli spagnoli e di contrabbando a danno dei possedimenti sempre spagnoli, che estende la sua azione all'Africa, America, isole dei Caraibi e la Guyana. Essa ha il monopolio su mari e terre comprese a Occidente del Capo di Buona Speranza e fino allo Stretto di Magellano.
Durante il periodo di attività (1621-74) crea fattorie a scopo di commercio, di piantagione e di tratta negriera sulle coste dell'Africa Occidentale (Guinea in particolare).
Nell'ambito del commercio delle pelli, sono fondati alle foci dell'Hudson i cosiddetti Nuovi Paesi Bassi, con il centro commerciale sull'isola di Manhattan (Nuova Amsterdam) e 200 km a monte Fort-Orange (Albany).

 

 

 

 

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