|
– Dante
SCHIETROMA
(Supino, Frosinone 14 ottobre 1917 – Colleferro, Roma 7 settembre 2004)
uomo politico italiano, esponente del PSDI (Partito
Socialista Democratico Italiano);
[Padre di Gian Franco,
militante nello stesso PSDI, di cui è segretario nazionale.]
laureato in giurisprudenza, avvocato;
1956
consigliere comunale (1956-95), assessore e vicesindaco di Frosinone;
1963
consigliere di sconto della Banca d'Italia-filiale
di Frosinone, assessore agli Affari generale e al personale del Comune
di Frosinone, consigliere di sconto dell'Istituto
di credito agrario presso la Cassa di risparmio
di Roma-filiale di Frosinone
16 maggio, eletto senatore (IV Legislatura);
1964
-
1966
febbraio-giugno 1968, sottosegretario all'Agricoltura
e le foreste (III "governo
Moro");
1968
5 giugno, rieletto senatore (V Legislatura);
dicembre-luglio 1969, sottosegretario all'Industria,
commercio e artigianato (I "governo
Rumor");
1969
-
1970
27 marzo-6 luglio, sottosegretario al Tesoro (III
"governo Rumor");
agosto-gennaio 1972, sottosegretario al Tesoro
("governo Colombo");
1972
25 maggio, eletto senatore (VI Legislatura);
giugno-giugno 1973, sottosegretario al Tesoro (II
"governo Andreotti");
1973
luglio-marzo 1974, sottosegretario al Tesoro (IV
"governo Rumor");
1974
14 marzo-3 ottobre, sottosegretario al Tesoro (V
"governo Rumor");
1976
5 luglio, rieletto senatore (VII Legislatura);
1979
20 giugno, eletto senatore (VIII Legislatura);
1981
giugno-agosto 1982, ministro senza portafoglio per l'organizzazione
della pubblica amministrazione e per le Regioni (I
"governo Spadolini");
1982
23 agosto-13 novembre, ministro senza portafoglio per
l'organizzazione della pubblica amministrazione e per le Regioni
(II "governo
Spadolini");
dicembre-aprile 1983, ministro senza portafoglio per
l'organizzazione della pubblica amministrazione e per le Regioni (V
"governo Fanfani);
1983
12 luglio, rieletto senatore (IX Legislatura);
1988
sindaco (1988-89) di Frosinone;
componente (1988-94) del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti.
Fonti:
- Lilla Lipparini, Andrea
Costa rivoluzionario, Longanesi &C.
Milano 1977;
- Altre |
Torna
su
|
