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ANNO 1940
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Papa Pio XII
(1939-58)

USA
1940, 5 novembre, Franklin Delano Roosevelt viene rieletto per la terza volta presidente degli Stati Uniti;

II Guerra Mondiale

1940

Novembre
1-3
, le truppe greche frenano l'avanzata italiana; la divisione alpina "Julia" è bloccata al passo di Metsovo; le linee italiane cedono presso Bilishti.
3, i bombardamenti tedeschi sull'Inghilterra, in atto dal 7 settembre, hanno già provocato 43.000 morti e oltre 200.000 feriti;
4, si intensificano sui principali centri industriali.
Sbarco di truppe britanniche a Creta in appoggio all'esercito greco.
5, F.D. Roosevelt è rieletto presidente degli Stati Uniti per la terza volta.
5-9, dopo violenti combattimenti nella zona di Giannina, le truppe italiane sono costrette a ripiegare dalla controffensiva greca;
9, il gen. Ubaldo Soddu assume il comando delle truppe italiane in Albania e sul fronte greco, in sostituzione del gen. S. Visconti Prasca che viene destituito; a quest'ultimo il nuovo arrivato affida il comando dell'11ª armata, quella dell'Epiro (poi affidata invece al gen. Carlo Geloso), mentre nel Korciano si formerà la 9ª armata alla guida del gen. Mario Vercellino;
11-12, "battaglia di Taranto": ventuno aerei inglesi provenienti dalla portaerei Illustrious attaccano la base navale di Taranto dove è dislocato il grosso della flotta italiana da battaglia (sei corazzate); la difesa si rivela inadeguata e l'attacco mette a segno cinque siluri su undici sulle corazzate italiane, tre della quali sono gravemente danneggiate;
la nuovissima Littorio e la rimodernata Duilio sono poste fuori combattimento per quasi un anno e la rimodernata Cavour per tutta la durata della guerra; gli inglesi perdono due aerei e l'Illustrious può ritornare alla sua base senza essere attaccata;
il successo suggella il ruolo dominante nella guerra moderna delle forze aeronavali sottovalutate anche dalla marina statunitense;
le corazzate italiane rimaste indenni (la nuova Vittorio Veneto e le rimodernate Cesare e Doria) vengono subito trasferite a Napoli e poi a La Spezia dove sono più sicure da attacchi aeronavali ma più lontane dai centri nevralgici del conflitto mediterraneo.
Parigi, manifestazioni di studenti contro i tedeschi all'Arco di Trionfo, in occasione dell'anniversario della vittoria francese nella prima guerra mondiale.
14, un bombardamento terroristico tedesco rade al suolo Coventry [da cui il verbo da loro coniato koventrisieren=coventrizzare], dopo che altri bombardamenti si sono abbattuti su Birmingham, Bristol, Liverpool e altri proseguiranno fino al maggio del 1941.
14-22, si sviluppa la controffensiva dell'esercito greco che sfonda le linee italiane nel massiccio del Grammos e sul monte Morova, entrando in territorio albanese; le truppe elleniche riescono così a conquistare prima Erseke e successivamente Coriza, facendo migliaia di prigionieri e impadronendosi anche di armamento pesante.
20-24, intanto Romania, Slovacchia e Ungheria aderiscono al Patto tripartito.
27, "battaglia di capo Teulada".
Dopo il successo di Taranto i comandi britannici decidono di redistribuire le loro forze nel Mediterraneo, il che comporta il trasferimento da Alessandria d'Egitto a Gibilterra della corazzata Ramillies e di due incrociatori, e di rifornire l'isola di Malta con un convoglio di navi mercantili provenienti dall'Atlantico;
le forze navali italiane, la nuova corazzata italiana Vittorio Veneto e quella rimodernata Giulio Cesare, accompagnate da sei incrociatori pesanti e da altro naviglio leggero, comandate dall'amm. I. Campioni avvistano la flotta inglese da battaglia al largo di capo Teulada, ma temendo l'intervento degli aerei delle portaerei britanniche in mare (l'Illustrious, l'Eagle, l'Ark Royal) non osano sviluppare un attacco a fondo; l'incrociatore britannico Berwick viene colpito due volte, il cacciatorpediniere italiano Lanciere è danneggiato, ma le due flotte da battaglia possono sganciarsi e riguadagnare i loro porti senza altri danni;
è un sostanziale successo delle forze britanniche che conseguono tutti i loro obiettivi principali; ci si accorge ancora una volta dei pesanti limiti di intervento delle forze aeree italiane basate a terra;
lo scacco militare italiano attira le ire di A. Hitler che rimprovera a B. Mussolini l'allargamento del fronte nei Balcani, con le inevitabili ripercussioni sul rifornimento petrolifero rumeno.
28, battaglia d'Inghilterra: durante uno degli ultimi combattimenti dell'anno Helmuth Wick, asso aviatorio con cinquantasei vittorie e comandante dello Jagdgeschwader Richthofen, perde la vita abbattuto probabilmente dal tenente pilota J.C. Dundas del 609° Gruppo che a sua volta non fa ritorno alla base.
Il comando della famosa unità tedesca viene quindi assunto dal capitano Balthasar (pilota da caccia eccezionale, con oltre trenta vittorie aeree).
29/30, H. Göring scaglia contro Londra il più pesante attacco notturno sinora realizzato.
Tra il 10 luglio ed il 31 ottobre la Luftwaffe ha perso un totale di 1.733 aerei di ogni tipo, contro 915 aerei da parte della RAF; Germania e Inghilterra hanno però perso nella lotta i loro migliori aviatori.




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