«segue
da 1965»
[Deve
la sua denominazione dal Motu Proprio Integrae Servandae
del 7 dicembre 1965, ma è l'erede della congregazione
del santo offizio che a sua volta trae origine dalla costituzione
Licet di Paolo
III del 1542 e che fu denominata da Sisto
V congregatio sanctae
inquisitionis haereticae pravitatis.]
Struttura
di direzione:
oltre alla struttura tipo:
- cardinale prefetto,
- cardinali membri,
- 7 vescovi diocesani,
- segretario,
- sottosegretario,
- consultori,
comprende:
- promotore di giustizia,
- collegio di giudici,
- notaio,
- collegio degli avvocati accreditati,
- 2 difensori del vincolo,
- 4 sommisti;
In
base alle norme che si è data (Nova agendi ratione in
doctrinarum examine, 15.01.1971), la congregazione è
strutturata in quattro uffici:
1) - Ufficio dottrinale
[Svolge attività di studio e di promozione che riguarda
le nuove formulazioni dottrinali e le nuove opinioni in qualsiasi
modo divulgate, sia avviando ricerche sia favorendo congressi
di persone competenti in materia. Lo scopo di questa attività
è, tra l'altro, quello di rigettare le teorie che risultino
contrarie ai principi della fede cattolica, dopo aver ascoltato
i vescovi delle regioni nelle quali dette teorie sono sorte (R.E.U.
* , art, 32).
In particolare poi esamina i libri che vengono segnalati per condannarli
in caso contengano opinioni o teorie contrarie alla fede cattolica:
giunge, però, alla condanna dopo aver ascoltato il parere
dell'autore del libro dandogli facoltà di difendersi anche
per scritto, e avvertendo preventivamente l'ordinario che ha giurisdizione
sull'autore (R.E.U.*, art, 33).
Altre competenze importanti riguardano la materia sacramentale,
e non tutte sono giustificate dal rapporto con principi di fede.
È competente, infatti, a conoscere di diritto e di fatto
tutte le questioni che toccano, in materia matrimoniale, il privilegio
della fede, che concernono, cioè le ipotesi di scioglimento
del matrimonio per privilegio paolino e petrino.
Tutela il sacramento della penitenza, sia emanando norme sia formulando
pareri sulla corretta intrerpretazone dei principi dottrinali
che lo governano, sia giudicando dei delitti commessi contro di
esso.
Ed è infine competente a giudicare degli errori circa la
fede, ivi compreso l'esame e il giudizio sui delitti di eresia,
scisma e apostasia.
2) - Ufficio matrimoniale:
[Cura le pratiche necessarie per l'adozione dei provvedimenti
amministrativi relativi alla convalida di matrimoni celebrati
extra formam canonicam, o alla dissoluzione dei vincoli
contratti da una parte battezzata e una parte non battezzata o
tra due non battezzate quando ricorrano le condizioni previste
dall'ordinamento canonico.
3)
- Ufficio della sacra ordinazione:
[È competente, tra l'altro, in materia di riduzione allo
stato laicale dei sacerdoti, o ad emanare provvedimenti di dispensa
dalle obbligazioni connnesse allo stato sacerdotale, o a celebrare
cause connesse con l'ordinazione medesima.]
4)
- Ufficio disciplinare:
[Promuove tutto ciò che è ritenuto utile per il recupero
di quei sacerdoti che intendano tornare all'esercizio del loro ministero,
anche creando centri specializzati, ed elaborando appropriati direttori
pastorali.]
Collegate
con la congregazione sono:
- Pontifica commissione biblica: presieduta dallo
stesso cardinale prefetto, ha il compito di discutere le
questioni di interpretazione dei testi biblici;
- Commissione teologica internazionale: presieduta
dal cardinale prefetto e composta di circa 30 membri, ha
il compito di procedere all'esame dei dubbi sulle principali questioni
dottrinali che possono emergere nel corso dell'espletamento dell'attività
della congregazione.
«segue
1983»
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