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ANNO 1934

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Papa Pio XI
(1922-39)



Cinema religioso in Italia
[1934]

Roma, si riunisce il 1° Congresso internazionale del cinema educatore.
Tra i convenuti vi partecipa al completo l' OCIC (Office Catholique International du Cinématographe).
Pochi giorni dopo, in nome del papa, il cardinale segretario di Stato invia all'OCIC una lettera dove sono tracciate per la prima volta in modo ufficiale le direttive pontifice per l'Azione cattolica a proposito del problema cinematografico.

Agosto
11
, udienza pontificia alla "Federazione internazionale della stampa cinematografica".
Nel mondo cattolico si sta così incominciando a creare un certo orientamento verso il problema del cinema. Al punto da essere stimolati addirittura a tentare la produzione di qualche pellicola.
I più sensibili si rivelano gli ordini religiosi dediti all'educazione della gioventù. In Italia sono appunto i salesiani a decidere (dopo anni di perplessità) di varare una pellicola sul loro fondatore. La scelta di Goffredo Alessandrini a regista del film è particolarmente abile. Come felice è l'intuizione di scegliere gli attori da ambienti strettamente religiosi (collegi salesiani in prevalenza) e tra l'autentico clero, oltre che dai professionisti della scena d'oratorio torinese. La pellicola riesce nel complesso dignitosa – il soggeto è di don Uguccioni, la musica di Federico Ghedini – anche se l'interprete non è una rivelazione. Ma bisogna pensare che si è trattato di portare per la prima volta sullo schermo il personaggio del prete, e per di più, circondato dall'aurelola di santo.

[Carlo Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Italia (1945-55), Milano 1956, Einaudi Editore.]


Barbato, Andrea (Roma 1934-96) giornalista italiano; dopo uno stage presso la BBC, intraprese la professione di giornalista a «Il Messaggero», per passare poi a «L'Espresso» e al «Giorno»;
1964-1970, lavora per la RAI;
1971-75, lavora alla «Stampa» e poi alla «Repubblica»;
1975, rientrato in RAI assume la direzione del Tg2;
1980, viene allontanato dal Tg2 perché non gradito ai socialisti di B. Craxi; è sostituito da U. Zatterin;
1982, direttore di «Paese sera», viene eletto in Parlamento nelle liste del Pci;
1987-mar 1995, ritorna in RAI.

Citti, Sergio (Roma 1934) regista cinematografico italiano, ex aiuto regista di P.P. Pasolini
- Ostia (1971)
- Storie scellerate (1973)
- Casotto (1977, da un racconto di Vincenzo Cerami)
- Due pezzi di pane (1979)
- Il minestrone (1980, riduzione di uno sceneggiato per la TV)
- Sogni e bisogni (1985, per la TV)
- Mortacci (1989)
- I magi randagi (1996).

Fuscagni, Carlo (Città di Castello, Perugia 1934) dirigente italiano;
1960, entra in RAI come giornalista e corrispondente;
1970, organizza grandi spettacoli come Rischiatutto e Canzonissima;
1981, passa per un breve periodo alla Fininvest, ma poi, grazie ad appoggi democristiani, torna ancora in RAI per occuparsi delle grandi produzioni internazionali come il Marco Polo di Montaldo (1982) o I promessi sposi di Nocita (1989);
1988-93, direttore di Raiuno;
1993, direttore della RAI Corporation di New York.

Maestranzi, Silvio (Bolzano 1934) regista italiano;
1958, si diploma al Centro sperimentale di cinematografia;
TV:
L'insurrezione di Varsavia (1965, special realizzato per Cronache del XX secolo, premio Festival della resistenza di Cuneo)
Bernadette Devlin, Il caso Marketakis, Trattativa segreta, Caso Kolbe: il numero 10, Il caso Rodriguez (episodi per il ciclo Teatro inchiesta)
L'assassinio dei fratelli Rosselli (1974, sceneggiato)
Traccia verde (1975, sceneggiato)
Tecnica di un colpo di stato (1978, sceneggiato)
Silvia è sola (1988, melodramma)
L'ombra del dubbio (1993, giallo psicologico).

Maiello, Raffaele (Firenze 1934) regista italiano;
Enrico V di Shakespeare (1962, suo esordio al Piccolo Teatro di Milano, dopo l'esperienza di assistente alla regia di Giorgio Strehler)
Marat-Sade di P. Weiss
L'isola purpurea di M. Bulgakov
Nella giungla delle città di Brecht;
TV: TV7 (1969, con cui inizia la sua collaborazione in tv)
TV: Sotto processo: fatti e problemi della nuova società (1970-71, rubrica di informazione, con Pierantonio Graziani e Giuseppe Momoli)
TV: Se scoppia la pace (1972, film documentario girato in Vietnam, Laos, Cambogia, India, Stati Uniti, Unione Sovietica)
- Non si scrive sui muri a Milano (1975)
TV: Vita di Antonio Gramsci (1981, film in quattro parti del quale ha firmato, con Giuseppe Fiori, soggetto e sceneggiatura).

Pollack, Sydney (South Bend, Indiana 1934(36)) regista statunitense, esponente della cosiddetta "New Hollywood"
- Slender Thread (1965, La vita corre sul filo)
- This Property Is Condemned (1965, Questa ragazza è di tutti, da un atto unico del 1941 di Tennesse Williams)
- The Scalphunters (1968, Joe Bass l'implacabile)
- Castle Keep (1969, Ardenne '44, un inferno, dal romanzo del 1935 di William Westlake)
- They Shoot Horses, Don't They? (1969, Non si uccidono così anche i cavalli?,dal romanzo Le luci di Hollywood del 1935 di Horace McCoy)
- Jeremiah Johnson (1972, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo)
- The Way We Were (1974, Come eravamo, dal romanzo di Arthur Laurentis; quindici anni di storia americana dal 1937 ai primi anni '50)
- The Yakuza (1975, Yakuza, una sorta di mafia nipponica; altro titolo Brotherhood of the Yakuza; scenegg. di Paul Schrader)
- Three Days of the Condor (1975, I tre giorni del condor, dal romanzo I sei giorni del Condor di James Grady)
- Bobby Deerfield (1977, Un attimo, una vita, dal romanzo Il cielo non ha preferenze di E.M. Remarque)
- The Electric Horseman (1979, Il cavaliere elettrico)
- Absence of Malice (1981, Diritto di cronaca, scritto da Kurt Luedtke, ex giornalista premiato col Pulitzer)
- Tootsie (1982, Tootsie)
- Out of Africa (1985, La mia Africa, dal libro del 1937 di K. Blixen; 7 premi Oscar)
- Havana (1990, Havana, sulla rivoluzione cubana del 1958)
- Husbands and Wives di Woody Allen (1992, Mariti e mogli; attore)
- The Firm (1993, Il socio, dal romanzo di John Grisham)
- Sabrina (1995, Sabrina, dalla commedia di Samuel Taylor del 1953; remake del film di Billy Wilder del 1954)
- Random Hearts (1999, Destini incrociati, dal romanzo del 1984 di Warren Adler)

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EIAR
(Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche)

«segue da 1933»
1934, dal 1933 l' ente è passato sotto il controllo della SIP (Società idroelettrica piemontese);
«segue 1935»

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