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Papa 1418, scioglie il concilio di Costanza e dimora a Mantova e a Firenze. 1418, Filippo
Brunelleschi presenta il proprio modello per l'erezione della
cupola di S. Maria del Fiore a Firenze. Il progetto, basato sulla proposta
di voltare la cupola senza centine di sostegno, risulta vincente. |
ANNO 1418
– Sanseverino, Roberto
(n. 1418-Calliano, Trento 1487) politico e condottiero napoletano;
Torna su [Figlio di Lionello Sanseverino, conte di Caiazzo, e di Elisa, figlia naturale di Muzio Attendolo Sforza.] intraprese la carriera delle armi; 1448, si pone con i suoi due fratelli al fianco dello zio materno, Francesco Sforza, contro la Repubblica Ambrosiana; 1445, dopo la pace di Lodi si distingue, con Corrado da Fogliano, nella lotta condotta dal papa e dallo Sforza contro I. Piccinino; 1458, gli vengono assegnati per i suoi meriti i feudi di Colorno e di Pontecurtone; si reca in pellegrinaggio al Santo Sepolcro della cui esperienza lascia una relazione in volgare; 1476, dopo l'assassinio di Galeazzo Maria Sforza, nella confusa situazione della corte milanese, aggravata dalla minorità dell'erede Gian Galeazzo Maria, si schiera con i fratelli del duca defunto (Ludovico, Sforza Maria, Ascanio) contro la reggente Bona di Savoia e il suo ministro Cicco Simonetta; ciò gli frutta l'esilio ad Asti e poi in Francia; 1478, rientrato ben presto in Italia, appoggia la ribellione di P. Adorno a Genova ed infligge una grave sconfitta militare alle forze milanesi ed è poi sempre a fianco di Ludovico il Moro condividendone le traversie; 1479, settembre, questi rientra a Milano, liquida Simonetta e prende definitivamente il potere; dopo la vittoria egli preferisce passare al servizio di Venezia, dove viene accolto con onori singolari; 1482-84, capitano generale dell'esercito della Serenissima nella guerra di Ferrara; 1485, sempre per volontà della Serenissima egli passa al servizio di papa Innocenzo VIII intervenendo per suo conto nella guerra scatenata contro il re di Napoli in seguito alla congiura dei baroni; sospettato di tradimento dal pontefice, torna di fretta a Venezia; 1487, sempre al servizio della Serenissima, partecipa alla guerra contro Sigismondo d'Austria; muore combattendo nella battaglia di Calliano. |
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