Papa
Pio IX
(1846-78)
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– Griffith, David Wark
(Crestwood, Kentucky 1875-Hollywood 1948) regista e produttore statunitense,
figlio di un colonnello sudista (razzista) rovinato dalla guerra civile;
regista dal 1908 (per sopravvive re) fu poi definito il "padre
della settima arte";
1908-14, dirige ca 400 film;
- The adventures of Dollie (sperimenta per la prima volta la
tecnica del flash-back)
- Judith of Betulia (1914, Giuditta di
Betulia, 1° film in 4 rulli e l'ultimo per la Biograph
che lo riediterà nel 1917, con altri due rulli di scarti, con il titolo
Her Condoned Sin)
- The Birth of a Nation (1915, La nascita
di una nazione, dai romanzi The Clansman e The Leopard's
Spots di Thomas Dixon, viene accusato
di razzismo)
- Intolerance (1916, Intolerance;
ne esistono varie copie, ciascuna diversa dall'altra)
- Hearts of the World (1918, Cuori del
mondo, sceneggiato da Gaston de Tolignac
suo pseudonimo)
- Broken Blossoms (1919, Giglio infranto;
con un costo di 88.000 $ rende un profitto di 700.000 $)
1919, fonda la la società di produzione United
Artists con C. Chaplin, M.
Pickford e D. Fairbanks)
- Way Down East (1920, Agonia sui ghiacci,
rifatto Cuori incatenati nel 1935 con la regia di H. King, restaurato dal Museum of Modern Art nel
1985)
- Orphans of the Storms (1921, Le due orfanelle,
dal dramma teatrale del 1874 di Adolphe d'Ennery
e Eugène Cormon; dolorosa storia di Henriette
e Louise Girard)
- America (1924, America, sulla
guerra d'indipendenza americana)
Con l'avvento del sonoro inizia la sua parabola discendente
- La canzone del cuore (1929, insuccesso)
- Abraham Lincoln (1930, Il cavaliere della
libertà; insuccesso)
- The struggle (1931, non è nemmeno programmato)
Finisce col fare di tanto in tanto il superVIsore di alcuni colossi
per la Paramount.
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