©
in rete dal 1996
Nuova Ricerca
1026 -
(990 - 1034, assassinato) figlio di Boleslaw I e di Emnilde († 1017); nel 1013 ca sposa Richeza di Lorena († 1063); 1025-34, re di Polonia; [sotto il suo regno le conquiste territoriali del padre vanno perdute]
(† 1055) 4° figlio di Luitpold I († 994), conte di Traungau, di Sundergau e di Donaugau (962-994), margravio di Bayrischen Ostmark (976-994), e di Richwara figlia del conte Ernst di Sualafeldgau; 1018-55, margravio d’Austria; [incorpora nella Marca orientale la futura Austria inferiore] sposa Glismod, sorella di Meinwerks, vescovo di Paderborn; sposa in seconde nozze Frowila Orseolo († 1071);.
(Esztergom 969 ca-Buda 1038) [canonizzato nel 1083 da papa Gregorio VII, è considerato in patria il fondatore dello stato ungherese] figlio del principe ungherese Géza, pagano, e di Sarolt, già cristiana; aveva nome Wajk; 996, 26 dicembre, riceve il battesimo (forse a Colonia, avendo come padrino l'imperatore Ottone III) e prende il nome di Stefano; poco dopo sposa Gisella di Baviera, sorella del futuro imperatore Enrico II; 997, alla morte del padre gli succede nel principato ungherese; nel 1001 (primavera) Ottone III e papa Silvestro II consentono alla creazione, da parte sua, di un arcivescovado con centro a Esztergom cui si sarebbero aggregati i futuri vescovadi ungheresi; 1001-38, re d'Ungheria; dopo essere stato incoronato (agosto) dal legato pontificio con la corona inviata da Roma che diventerà nei secoli il simbolo dell'unità e della continuità dello stato ungherese; la chiesa di Ungheria è così direttamente soggetta alla Santa Sede ed egli, nuovo sovrano, assume a ogni effetto le funzioni di rappresentante del papa; la sua opera di evangelizzazione si inserisce completamente in quel più generale movimento spirituale che ha Cluny come centro propulsore (re Stefano è infatti amico dell'abate Odilone); nel 1002 stringe un'alleanza con Basilio II contro Samuele di Bulgaria; nel 1004 aiuta i bizantini nella conquista di Skopje;
[Oldrich] († 1034) figlio di Boleslav II [il Pio] e di Hemma/Elgiva d’Inghilterra († 1005) IV.1012-1033, 1034, duca di Boemia;
(? - ?) figlio di Romano II e di Teofano e fratello di Basilio II; 961-1028, coimperatore;
(† ?) figlio di Riccardo I; sposa Giuditta di Rennes; 996-1027, duca di Normandia;
(Orléans 972 – Melun 1031) figlio di Hugues I [Capet] e di Alice/Adelaide di Poitou († 1006); nel 988 sposa [div 992] Rossella [Susanna] di Ivrea († 1003); 996-1031, re di Francia; [fa rientrare Dreux nel dominio reale e s’impadronisce della Borgogna] nel 997 sposa [ripudiata nel 1004] Berthe de Bourgogne († dopo 1017), figlia di Rudolf III re di Borgogna e vedova del conte di Blois; nel 1003 sposa Constance d'Arles († 1032);
(† 1040) figlio di Folco I [il Rosso]; 987-1040, conte di Angiò;
(960 ca - Maillezais 1030) figlio di Guillaume II [Iron Arm] e di Emma de Blois ; 995-1030, conte di Poitou; (Guillaume III) 995-1030, duca di Aquitaine; (Guillaume V) succeduto al padre, acquista la fama di principe saggio e valoroso per le lotte sia contro i normanni sia contro i signori confinanti; dà in feudo Loudun e Mirebalais a Goffredo Grise-Gonelle conte d’Angiò; per vendicare Bosone conte de la Marche, avvelenato dalla moglie Emma d’Angoulême, assedia la città di Perigueux e la conquista, tenendo tuttavia la contea di Perigord per Helie figlio di Bosone; nel 997 vince Bosone II conte de la Marche, di cui sposa la vedova Almodis di Limoges che gli dà un figlio, Guillaume IV [il Grosso], suo successore; nel 1004, risposatosi con Sancis, sorella del duca di Guascogna, ha un secondo figlio che eredita quel ducato; in terze nozze sposa Agnese di Borgogna; grazie alla fiducia di cui gode, perfino alcuni signori italiani arrivano ad offrirgli la corona, alla morte di re Arduino; egli la rifiuta per la disapprovazione di Roberto II re di Francia;
(† Losanna 1032) figlio di Konrad [il Pacifico] e di Matilda di Francia († 981/2); 993-1032, re di Borgogna; nel 1011 sposa Ermengarde, vedova di Rotbald conte di Provenza; nel 1016, incapace di domare le continue rivolte dei suoi feudatari, cerca l'appoggio dell'imperatore Enrico II [il Santo] che, con l'accordo di Strasburgo, riconosce erede dei suoi stati; nel 1018, poiché i risultati dell'aiuto imperiale non danno i suoi frutti, cerca di sciogliersi dagli impegni presi ma l'imperatore lo obbliga a rinnovare la promessa;
– dal 1002 è tornato alla corona di Francia –
(990 ca - 1057) figlio di Ottone Guglielmo e di Ermentruda di Roucy († 1002/5); prima del 1016 sposa Adelaide o Giuditta di Normandia; 1026-57, conte di Borgogna;
(† 1047 o 1048) capostipite della casa Savoia [Blancis Manibus in una cronaca del sec. XIV] è uno dei feudatari più potenti del regno di Borgogna sotto il re Rodolfo III; forse conestabile alla sua corte; 990 ca-1047/48, conte di Maurienne;
segue
(? - ?) 1021, 1025-26, califfo di Córdoba;
Abbadidi (Banu 'Abbad) Dinastia arabo-spagnola regnante sull'Andalusia sudoccidentale (1023-91), dopo essersi resa indipendente dal califfato di Córdoba ormai dissolto in una molteplicità di regni locali.
(† 1042) 1023-42, cadì di Siviglia;
(985 ca - 1052)figlio di Tedaldo degli Attoni, marchese di Canossa; 1013 ca-1052, conte di Modena e Reggio; 1027-52, marchese e duca di Toscana;
CINA
«segue da 1025» 1026, «segue 1027»
– Torna su