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49 - 40 a.C.
GALLIA
49 a.C., Marsiglia, punita da Cesare
per essersi alleata con Pompeo, perde
ogni autonomo ruolo politico; negli anni successivi sono fondate
Lione e Augusta Rauricorum (Augst);
SPAGNA
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BRITANNIA
(Nome classico dell'isola di Gran Bretagna derivato
da un nome celtico precedente)
dopo le le campagne di Cesare del
55-54 a.C., è a un tributo annuo, ma rimane di fatto
indipendente.
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EGITTO |
305-30 a.C.: Epoca tolemaica. |
- Tolomeo XIII [Dioniso]
51-47 a.C.
- Cleopatra VII [Cleopatra
Thea Filopatore] 51-30 a.C.
- Tolomeo XIV [Filopatore]
47-44 a.C.
- Tolomeo XV [Cesarione]
44-30 a.C. |
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CINA
Yuan-Ti
[Dinastia Han]
Yuan (il ?), Ti è una delle parole
cinesi che indicano la maestà imperiale; figlio di ?;
?-32 a.C., imperatore della Cina;
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– Antipatro di Tessalonica
(40 ca a.C.-20 ca d.C.) epigrammista greco; visse a Roma all'epoca di
Augusto come cliente di Lucio
Calpurnio Pisone.
Della sua abbondante produzione restano ca 80 epigrammi dell' Antologia
Palatina.
– Ovidio
Nasone, Publio(Sulmona
43 a.C.-Tomi sul Mar Nero, 18 ca d.C.) poeta latino.
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ROMA
49, Caio
Giulio Cesare spedisce in Toscana, al comando di Marco
Antonio, sette coorti destinae a proteggergli il fianco dalla
loro base di Arezzo quando passerà il Rubicone, il fiume di confine
della sua provincia;
Pompeo si ritira in oriente;
48, 10
gennaio, Caio Giulio Cesare passa il
Rubicone e marcia contro Roma;
[Fra i suoi consiglieri egli annovera l'arùspice Spurinna
che invano lo ammonisce a guardarsi dalle idi di marzo!
Nel cielo mostra la sua scia la cometa di Halley.]
Caio Giulio Cesare batte Pompeo
a Farsalo; rifugiatosi in Egitto, Pompeo
viene ucciso per ordine di Tolomeo XIII;
47, Caio Giulio
Cesare in Egitto; Cleopatra, sorella
di Tolomeo, ottiene il trono; campagna
di Caio Giulio Cesare contro Farnace
del Ponto e vittoria di Zela;
46, Caio Giulio
Cesare batte i pompeiani a Tapso, in Africa; è nominato
dittatore per dieci anni;
45, vittoria di Caio
Giulio Cesaresui pompeiani a Munda, in Spagna;
44, Caio
Giulio Cesare nominato dittatore a vita; rifiuto
della corona offertagli da Marco Antonio;
15 marzo, uccisione di Caio Giulio Cesare,
a seguito di una congiura di esponenti repubblicani;
[Durante i funerali, l'arùspice Volcacio
annunzia nell'assemblea romana la fine del nono saeculum,
venuto dopo solo quarant'anni. Lo rivela contro la volontà degli
dei – sono parole sue – ben sapendo che pagherà con la vita.
E poi stramazza a terra morto!]
43, guerra di Modena; sconfitta
di Marco Antonio per l'intervento di Ottaviano,
nominato propretore dal senato; morte dei consoli Irzio
e Pansa;
Ottaviano marcia su Roma, e si fa eleggere console (agosto);
accordo tra Ottaviano, Marco
Antonio e Lepido (secondo triumvirato),
ratificato dalla legge Tizia. Inizio delle proscrizioni contro
gli anticesariani e morte di Cicerone;
42, battaglia di Filippi
e suicidio dei cesaricidi Bruto e Cassio;
41-40, guerra di Perugia
(bellum Perusinum):
dopo aver occupato addirittura Roma per breve tempo, Lucio
Antonio viene respinto in Etruria e si chiude in Perugia; Ottaviano
allora cinge fittamente la città di trincee tagliando fuori dal
mondo gli assediati;
40, a Perugia Lucio
Antonio è costretto a capitolare per fame; se a lui personalmente
nulla succede, tanto più orrenda è la sorte riservata
a Perugia.
Ottaviano applica spietatamente il diritto
di guerra dando il via a crudeli rappresaglie, all'assassinio e al saccheggio
indiscriminato.
Tutti i membri del senato locale sono passati a fil di spada, e a trecento
perugini dei più eminenti viene riservato il destino di vittime
sacrificali: alle idi di marzo, infatti, per ordine espresso di Ottaviano,
vengono immolati pubblicamente dinanzi a un altare del "divo
Giulio": Caio Giulio Cesare
deificato.
Ottaviano assiste impassibile alla tremenda
strage.
È questo uno dei più vergognosi eccessi di tutto il periodo
rivoluzionario che mette in ombra perfino le proscrizioni
sillane.
Di Perugia non resta che un cumulo di rovine incenerite (sarà
ricostruita in tutto il suo splendore dallo stesso Ottaviano
una volta divenuto imperatore).
Un'ondata di terrore percorre tutta l'Etruria; molti etruschi,
temendo ulteriori rappresaglie seppelliscono i loro tesori e le cose
preziose in zone di campagna e si rifugiano nei boschi.
[Nel 1851, vicino alla fonte Coniaia presso Arezzo, sarà scoperto
un tesoro di cinquecento monete d'argento d'epoca repubblicana e un
altro di più di tremila denari argentei dello stesso periodo
verrà alla luce nel circondario di Lucca; nel 1871 il piccone
si imbatterà in denaro sepolto anche a Montefalco, non lontano
da Perugia ecc.]
Accordi di Brindisi tra i triumviri che ottengono:
- Marco Antonio l'Oriente,
- Ottaviano l'Italia, la Gallia e la Spagna,
- Lepido l'Africa e le
isole.
calendario giuliano
46-45
a.C., a cavallo di questi anni, dopo la riforma decisa da Giulio
Cesare, l'anno viene diviso in dodici mesi di lunghezze definite;
la novità importante del "calendario giuliano", rispetto al
calendario precedente, è l'importanza data alla rotazione del sole,
senza alcuna relazione per la divisione dei mesi, con le fasi della
luna; i contadini possono così pianificare il loro lavoro sul calendario
senza preoccuparsi delle fasi lunari; su consiglio di Sosigene,
un astronomo di Alessandria, la lunghezza dell'anno viene fissata in
365 giorni e un quarto; nella pratica ciò significa che ogni quattro
anni si sarebbe aggiunto un giorno al calendario; a parte qualche errore
iniziale, il calendario rimarrà in vigore fino al 1582.
Biblioteca di
Alessandria
«segue da III sec.»
I sec. a.C., le due biblioteche contengono 700.000 volumi;
47 a.C., la Biblioteca del Museo è quasi totalmente distrutta
nell'incendio quando Cesare e Cleopatra
vengono assediati nel palazzo dai loro oppositori.
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