– Asconio Pediano, Quinto (Padova 9 a.C.-76 d.C.) erudito latino;
Commento storico alle Orazioni di Cicerone (ci restano 5 brani)
Difesa di Virgilio.

– Galba, Servio Sulpicio (Terracina 3 ca a.C.-Roma 69 d.C.) imperatore romano;
esponente di una grande famiglia senatoria imparentata con i Claudii;
33, console;
37-41, sotto l'imperatore Caligola, governa la Germania Superiore;
41, dopo la morte di Caligola, il suo nome emerge come possibile candidato all'impero;
45, sotto l'imperatore Claudio governa l'Africa;
68, mentre è governatore della Spagna Tarraconese, aderisce alla rivolta di Giulio Vindice, governatore della Gallia Lugdunense, contro Nerone e, ucciso quello, viene acclamato imperatore dalle sue truppe (alle quali ha promesso una donazione) ricevendo l'appoggio dell'esercito e del governatore della vicina Lusitania, Otone;
giugno, il senato riconosce lui e proclama Nerone nemico pubblico costringendolo al sicididio;
autunno, arrivato a Roma, riprende il programma del principato senatorio restituendo l'amministrazione dell'erario al senato e pretendendo, per risanare le finanze, la restituzione dei beni donati da Nerone.
Così se al'inizio i pretoriani gli sono stati fedeli, sventando un colpo di stato del loro capo Nimfidio Sabino, ora cominciano a opporglisi; ormai vecchio non è più in grado di controllare l'esercito (che non ha peraltro ricevuto la donazione promessa): l'esperimento del principato senatorio è così destinato al fallimento;
69, gennaio, l'esercito di Germania proclama imperatore Aulo Vitellio e i pretoriani eleggono Otone, più vicino ad una concezione neroniana del potere; egli tenta di reagire adottando un giovane senatore, Calpurnio Pisone, ma in questo stesso mese, durante una sommossa di pretoriani, viene ucciso nel foro e sostituito da Otone.

– Pisone Cesonino, Lucio Calpurnio (sec. I a.C.) uomo politico romano;
58, eletto console insieme a Gabinio, con l'appoggio di Cesare suo genero e di Pompeo, nel contrasto tra Cicerone e Clodio si schiera con quest'ultimo;
57-55, ottenuta così la provincia di Macedonia, viene duramente attaccato da Cicerone nelle due orazoni De provinciis consularibus e Contra Pisonem;
50, viene eletto censore;
[È amico, protettore e discepolo del filosofo epicureo Filodemo di Gadara, che ospita nella sua villa di Ercolano dove nel sec. XVIII saranno trovati i cosiddetti "papiri ercolanesi" appartenenti alla biblioteca del filosofo.].

– Seneca, Lucio Anneo (Córdoba, Spagna 4 a.C.? – Roma 65 d.C.) filosofo e scrittore latino.

– Teone [Grammatico] (sec. I a.C.) grammatico greco vissuto ad Alessandria d'Egitto;
di lui si ricordano:
Commenti esegetici a Callimaco, Licofronte, Teocrito, Apollonio e Nicandro;
Commento all'Odissea,
Commento a Pindaro (del quale esiste un frammento)
Commento al I libro dell'Almagesto
Una Raccolta di parole rare e difficili usate dai comici e da lui raccolte e spiegate.