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0 – 9 d.C.

 

GALLIA

SPAGNA

PANNONIA

6-9, una vera e propria insurrezione pannonica, seguita alle rivolte degli anni precedenti, e vittorie di Tiberio;
9, diviene provincia romana;
I confini sono compresi fra il Danubio, i monti della Bassa Austria, l'alto corso della Sava, le Alpi Giulie. Prima del'arrivo dei romani, il territorio era abitato da popolazioni di lingua illirica (amantini, breuci, iasi ecc.) e da tribù celtiche (aravisci, boi, scordisci) profondamente mescolate e fuse.
[Corrispondente in parte all'odierna Ungheria].

 

 

BRITANNIA

 

 

EGITTO
30 a.C.-641 d.C. Epoca romana e bizantina.

CINA

?-Ti [Dinastia Han]
? (il ?), Ti è una delle parole cinesi che indicano la maestà imperiale; figlio di ?;
?-8 d.C., imperatore della Cina;
sotto la reggenza di Wang Mang lo stesso che lo ha insediato sul trono;
8 a.C., viene deposto dallo stesso Wang Mang;

Wang-Mang [Dinastia Sin]
9-22, imperatore della Cina;
dopo aver deposto ?-Ti [Dinastia Han] e destituito dalla loro carica tutti i membri della famiglia imperiale, si autoproclama Figlio del Cielo, fondatore della nuova dinastia Sin.
Promulga una serie di leggi che approdano soprattutto alla nazionalizzazione delle grandi proprietà. Purtroppo esse si accompagnano, nei riguardi dei piccoli proprietari, a leggi usuraie che a poco a poco li trasformano in schiavi dello stato.

 


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Apicio, Marco Gavio (sec. I d.C.) scrittore latino; ricco, gaudente e buongustaio, morì suicida secondo la testimonianza di Seneca, perché terrorizzato dalla povertà in cui era caduto;
De re coquinaria (ricettario in 10 libri, pervenuto in un rifacimento in latino volgare (sec. IV ca) notevolmente ampliato rispetto alla redazione iniziale).

Calpurnio Siculo, Tito (sec. I d.C.) poeta latino, di cui non sappiamo nulla; possediamo sette egloghe costruite sui modelli di Virgilio e Teocrito; in tre di esse, contrariamente ai maggiori intellettuali del tempo, si esaltano Nerone e il suo principato, visto come un ritorno all'età dell'oro.

Celso, Aulo Cornelio (I sec. d.C.) scrittore latino;
[Forse originario della Gallia Narbonense, di lui si sa soltanto che visse nell'età dell'imperatore Tiberio.]
Artes o Cesti (il titolo, secondo uno scolio a una commedia di Plauto, allude alla varietà degli argomenti)
[Tratta di filosofia, diritto, agricoltura, medicina, retorica e arte militare, dedicando ad ogni materia vari libri. Restano integralmente gli 8 libri De medicina e solo scarsi frammenti delle altre sezioni.]

Menelao di Alessandria (I sec. d.C.) matematico greco.
[Teorema di Menelao (ha come duale il Teorema di Ceva).]

Pisone, Gaio Calpurnio († 65 d.C.) uomo politico romano;
esponente di una delle più nobili famiglie romane, abile oratore e famoso per la sua munificenza, fu console suffetto durante il principato di Claudio che lo aveva richiamato dall'esilio a cui lo aveva costretto Caligola (il quale gli aveva sottratto la moglie Livia Orestilla);
governò la Dalmazia;
venne a trovarsi a capo della congiura senatoria da lui detta appunto "pisoniana" ordita da 41 persone per abbattere Nerone e restaurare la repubblica.
65, la congiura nella quale sono coinvolti Seneca, Lucano e Petronio, fallisce ed egli come gli altri è costretto a uccidersi.

Valerio Flacco, Gaio († 90 ca d.C.) poeta latino, segnò il ritorno, almeno formale, ai modelli classici;
nulla si sa di lui tranne che fece parte del collegio sacerdotale dei quindecemviri sacris faciundis;
Argonautica (poema epico mitologico in esametri, dedicato a Vespasiano che ha aperto le rotte per la Britannia ai romani come gli Argonauti avevano aperto all'uomo mari sconosciuti)
[Sulla conquista del vello d'oro da parte degli Argonauti, è lasciato incompiuto all'VIII libro, quando Medea prega Giasone di condurla via con sé.]

Vitruvio, Pollione (I sec. d.C.) architetto e scrittore latino;
De architectura (trattato enciclopedico in dieci libri)
[È l'unica opera di erudizione dell'età augustea che ci sia pervenuta.
Vi è spiegato tutto ciò che può servire al buon architetto: aritmetica, geometria, disegno, musica (per l'acustica dei teatri), astronomia (per le meridiane), medicina (per la salubrità dei luoghi), giurisprudenza (per le servitù prediali), oltre s'intende alle cognizioni tecniche che costituiscono il nerbo dell'opera (materiali da costruzione, norme per la costruzione di edifici sacri, di edifici pubblici, di case private, ecc..
L'ultimo libro (il X) è dedicato alla costruzione di macchine per sollevare pesi, di macchine d'assedio ecc..
L'opera è discontinua, specialmetne dal punto di vista lessicale dato che non sempre esisteva il termine latino tecnico per indicare questo o quell'oggetto di architettura. Non è però scorretta grammaticalmente come un tempo si pensava. Inoltre è un lavoro assai prezioso perché ci permette di farci un'idea sulle cognizioni architettoniche e tecniche dei Romani e di venire a conoscenza dell'esistenza di altre opere, greche, perdute, e che servirono come fonti all'autore.
Per molti secoli il mulino verticale sarà chiamato il "mulino di Vitruvio" e attribuito ai Romani solo perchè il nostro architetto lo ha descritto senza ricordare esplicitamente la sua origine ellenistica. Il più antico mulino idraulico ellenistico datato con certezza fu infatti fatto costruire da Mitridate VI (120 a.C.-63 a.C.), re del Ponto, a Cabeira.]



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ROMA

2 d.C., morte di Lucio, figlio di Agrippa e Giulia, adottato da Augusto;
4, morte di Gaio, fratello di Lucio, anch'egli adottato da Augusto; adozione di Tiberio il quale viene designato alla successione, mediante il conferimento di poteri analoghi a quelli di Augusto;
5, la legge Valeria-Cornelia modifica le procedure di voto dei comizi centuriati per l'elezione dei magistrati introducendo la cooptazione (adlectio) dei candidati da parte del principe;
6, la Giudea diventa provincia romana;
9, Arminio distrugge tre legioni romane nella foresta di Teutoburgo;

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