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ANNO 1900

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SCIENZEECONOMIALETTERE e TEATROCINEMA

Leone XIII
(1878-1903)

- segretario di Stato: card. M. Rampolla del Tindaro;
- segretario degli affari ecclesiastici straordinari: card. F. Segna;

1900, Stati Uniti: il risultato dell'operazione di disinformazione condotta dall'arcivescovo John Ireland e il mimetismo del papa e del suo segretario di Stato che non appoggiano la Spagna permettono al presidente degli Stati Uniti Th. Roosevelt, di muovere il primo passo verso l'instaurazione di relazioni diplomatiche con la Santa Sede;

Democrazia cristiana:
si acuisce il conflitto tra gli intransigenti (clerico-moderati) e i democratici cristiani (danno vita ai Fasci democratici cristiani).

"Seconda Internazionale"

«segue da 1899»
1900 
Parigi, al Congresso, nonostante l'espulsione degli anarchici, i rappresentanti delle associazioni puramente operaie e dei sindacalisti hanno numericamente ancora la prevalenza.
Ma la tendenza è ormai orientata verso l'organizzazione di partito, e sono i partiti socialisti che costituiscono il nucleo dell'Internazionale, anche se il marxismo al quale si richiamano è oggetto di interpretazioni diverse e, soprattutto, non impedisce la coesistenza di tendenze appartenenti ad altre tradizioni del socialismo, in primo luogo francesi (blanquisti, "possibilisti", socialisti indipendenti ecc.).
Al congresso viene ora decisa la costituzione di un ufficio socialista internazionale e di un comitato esecutivo che rappresentino l'intera organizzazione negli intervalli fra i congressi.
«segue 1901»

 





1900
Impero d'Austria
 
Franz Joseph I
Albero genealogico
(Castello di Schönbrunn, Vienna 18 ago 1830 - Castello di Schönbrunn, Vienna 21 nov 1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848 2 dic-21 nov 1916, imperatore d'Austria;
1850 1º mag-24 ago 1866, presidente della Confederazione germanica;
- 1854, 24 aprile, sposa Elisabeth von Wittelsbach in Bayern [Sisi] (Monaco di Baviera 24 dic 1837 - Ginevra 10 set 1898), duchessa di Baviera;
1867 12 giu-21 nov 1916, re d'Ungheria;
1889, 30 gennaio, Mayerling, suo figlio Rudolf si suicida con la giovane amante Maria Vetsera;
1898, 10 settembre, la moglie Elisabeth [Sisi] viene pugnalata a morte da un anarchico italiano;

 
Francesco Ferdinando d'Absburgo
Albero genealogico
(Graz 18 dic 1863 - Sarajevo 28 giu 1914)
figlio dell'arciduca Carlo Luigi, fratello dell'imperatore, e della p.ssa Maria Annunciata di Borbone-Napoli;
1896 19 mag-28 giu 1914, arciduca d'Austria;
[alla morte del padre e quindi erede al trono dell'Austria-Ungheria]
- 1900, 1° luglio, sposa la contessa boema Sofia Chotek von Chotkowa (Stoccarda 1º mar 1868 - Sarajevo 28 giu 1914);
[matrimonio morganatico a cui è contrario l'imperatore]

 
Ministro degli Affari Esteri
-
-
Ministro delle Finanze
-
-

1900
dal 1879 l'Austria-Ungheria si è accostata al Reich tedesco (duplice alleanza);


Alldeutsche Vereinigung
(Unione pangermanica)

1886-1907, opera questa associazione politica austriaca, antislava e antisemitica.


AUSTRIA [Cisleitania]
- Primo Ministro
Ernest von Koerber
(1900 19 gen - 31 dic 1904)
-
Istria
1900
-
Dalmazia
1900
-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Cattaro
1900
-
UNGHERIA
- Primo Ministro
Kálmán Széll
Partito Liberale
(1899 26 feb - 27 giu 1903)
- Ministro degli Interni
-
 
1900
Budapest,
TRANSILVANIA [appartiene all'Ungheria]
1900
Abitata da una popolazione in parte romena, la regione è per la Romania una terra irredenta. Non ci sono agitazioni manifeste, ma il problema resta e gli abitanti romeni sono molto scontenti del regime magiaro che cerca di magiarizzarli.
Croazia-Slavonia
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.]
Bano
conte Károly Khuen-Héderváry
(1883 4 dic - 27 giu 1903)
1900
Zagabria,
Fiume [detta "il Corpus separatum" - esclusa dalla Croazia-Slavonia]
1900
-
 

 

***


- T.G. Masaryk, leader dei "cechi realisti", si batte per i diritti delle minoranze slave nell'ambito della monarchia asburgica;





1900
Deutsches Kaiserreich
[Impero Tedesco: 1871-1918]

Guglielmo II

Albero genealogico

(Potsdam 27 gen 1859 - Doorn, Utrecht 4 giu 1941)
primogenito dell'imperatore Friedrich III e della principessa inglese Victoria di Sassonia-Coburgo-Gotha, e affetto da una paralisi parziale al braccio sinistro;
- 1881, 27 febbraio, sposa Augusta Vittoria di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg (Sommerfeld 22 ott 1858 - Doorn 11 apr 1921);
1888 15 giu-9 nov 1918, imperatore di Germania e re di Prussia;

Presidente
del Bundesrat
(consiglio federale)

principe
Chlodwig zu Hohenlohe-Schillingsfürst
(1894 29 ott - 17 ott 1900)
B. von Bülow
(17 ott - 14 lug 1909)

Presidente
del Reichstag

-

Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]

principe
Chlodwig zu Hohenlohe-Schillingsfürst
(1894 29 ott - 17 ott 1900)
B. von Bülow
(1900 17 ott - 14 lug 1909)
[governo semicostituzionale]
Vicecancelliere
-
Esteri
-
Oswald von Richthofen
(1900 17 ott - 1906)
Interni
-
Arthur von Posadowsky-Wehner
(1897 1° lug - 24 giu 1907)
Giustizia
-
Rudolf Arnold Nieberding
(1900 17 ott - 14 lug 1909)
Marina
-
A. von Tirpitz
(1900 17 ott - 14 lug 1909)
Poste
-
Viktor von Podbielski
(1900 17 ott - 1901)
Finanze
-
Max Franz Guido von Thielmann
(? - ?)

Hermann von Stengel
(? - ?)

Reinhold von Sydow
(? - ?)

1900
dal 1882 "Triplice alleanza" tra Germania, Austria-Ungheria e Italia, in funzione anti Russia (dal 1890 in intesa con la Francia).
Dal 1890 opera l'SPD (Partito socialdemocratico tedesco) e si sono ricostituiti i sindacati socialisti.

Ottobre
17
, al principe di Chlodwig zu Hohenlohe-Schillingsfürst subentra B. von Bülow (è il primo cancelliere della storia tedesca ad essere legato a specifici partiti politici);
dal 1882 "Triplice alleanza" tra Germania, Austria-Ungheria e Italia, in funzione anti Russia (dal 1890 in intesa con la Francia).
Peggiorano i rapporti con l'Inghilterra, rivale sui mari, e le trattative per un'alleanza anglo-tedesca falliscono.

«Questa fin-de-siècle è assai diversa da quella del diciottesimo secolo. Adesso trionfa il cattivo gusto. E tale cattivo gusto è accompagnato dalla sciocca rigidezza del ceto medio, da un eccesso di ipocrisia che si ammanta di un'aura religiosa, dalla pretesa di disprezzare le faccende del sesso. Tutte cose tipiche di questo periodo».

Gert von Klass



a



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Regni

Regno di Baviera

Otto I
(München 27 apr 1848 - Schloß Fürstenried 11 ott 1916)

Otto I (München 1848 - Schloß Fürstenried 1916)
ffiglio del re Maximilian II Joseph e della p.ssa Marie di Prussia;
1886-1913, re di Baviera;
1900
poiché colpito da squilibrio mentale, governa lo zio, principe reggente Luitpold di Wittelsbach;

Regno di Sassonia

Albert I
(Dresden 23 apr 1828 - Castello di Sibyllenort, Dlugoleka 19 giu 1902)

Albero genealogico

Albert I (Dresden 1828 - Castello di Sibyllenort 1902)
figlio di Johann I e di Amalie di Baviera;
1873-1902, re di Sassonia;
1900
-

Albero genealogico

Regno di Württemberg

Wilhelm II
(Stuttgart 25 feb 1848 - Schloss Bebenhausen, Tubinga 2 ott 1921)

Albero genealogico

Wilhelm II (Stuttgart 1848 - Schloss Bebenhausen 1921)
figlio di Friedrich Karl August e della p.ssa Katharine von Württemberg;
1891-1918, re di Württemberg;
1900
-

Albero genealogico

Granducati

Granducato di

Granducato di

Ducati

Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Carlo Edoardo
(Claremont House 19 lug 1884 - Coburgo 6 mar 1954)

Albero genealogico

Alfred (Windsor Castle 1844 - Schloß Rosenau 1900)
figlio della regina Vittoria di Gran Bretagna e del principe consorte Alberto)
principe di Great Britain e Ireland,
1866-1900, duca di Edinburgh, ecc.;
1893-1900, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1900
-

Albero genealogico

Ducato di Sassonia-Meiningen

Georg II
(Meiningen 2 apr 1826 - Wildungen 25 giu 1914)

Albero genealogico

Georg II (Meiningen 1826 - Wildungen 1914)
figlio del duca Bernhard II e della p.ssa Marie di Hesse-Kassel;
1866-1914, duca di Sassonia-Meiningen;
1900
-

Albero genealogico

Principati

a



1900
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]

- dal 1864 il governo russo ha abolito il polacco come lingua ufficiale, soppresso ogni forma di governo locale e promulgata una riforma agraria molto più radicale di quella russa del 1861, per danneggiare la turbolenta nobiltà;
anche la chiesa cattolica viene perseguitata;
- dal 1892 opera il Partito socialista polacco, capeggiato poi da J. Pilsudski, dal quale si è staccata subito un'ala di sinistra, minoritaria, guidata da R. Luxemburg e J. Marchlewski;

1900
-




1900

Milan Obrenovic

Albero genealogico

(Marasesti, Moldavia 1845 - Vienna 1901)
pronipote del principe Miloš I;
1868-82, principe di Serbia;
dal 1878 la Serbia è un paese completamente indipendente;
1882-89, re di Serbia;
dal 1889 ha abdicato in favore del figlio Alessandro e, stabilitosi in Francia, dal 1892 ha addirittura rinunciato alla cittadinanza serba;
- 1893, torna trionfalmente in patria per continuare, con alterne vicende, la sua lotta con la moglie Natalia;
- 1897, assume il comando dell'esercito ma la sua politica, incline ad una sorta di dispotismo militare, finisce per procurargli l'ostilità del suo stesso figlio;
1900
è costretto a lasciare nuovamente il paese e a recarsi in esilio a Vienna.

Alessandro I Obrenovic

Albero genealogico

(Belgrado 1876 - 1903)
figlio di Milan I e di Natalia Kescho, figlia di un ufficiale russo;
1889-1903, re di Serbia;
in seguito all'abdicazione del padre, ma sotto un consiglio di reggenza presieduto dal ministro Ristic; il periodo della reggenza è disturbato dalle continue e poco edificanti liti fra l'ex re e sua moglie;
dal 1893 governa in modo autoritario ma poco efficiente, durante un decennio di profonda crisi politica e di caos finanziario;
nel 1894 (maggio) abolisce la nuova costituzione per ristabilire quella del 1869 che gli consente di governare quasi dispoticamente; l'ex primo ministro N. Pašic, fondatore del Partito radicale serbo, dal 1893 ambasciatore a Pietroburgo, viene allontanato;
nel 1899 fa proscrivere tutti i membri del Partito radicale russofilo e si appoggia all'Austria-Ungheria;
1900
il matrimonio con Draga Mašin, un'intrigante dama di corte (dama di compagnia della regina Natalia), vedova di un ingegnere austriaco, fa inasprire l'opposizione (un'ala importante della quale è guidata dallo stato maggiore) mentre una politica estera filoaustriaca contribuisce a diminuire la sua popolarità;

Dal 1897 entrambi i re, Milan Obrenovic IV e Aleksandar Obrenovic V, governano quasi congiuntamente.
Presidente dell'Assemblea nazionale      
Primo ministro
Vladan Ðordevic
(1897 11 ott - 12 lug 1900)
Aleksa Jovanovic
(1900 - 1901)
Affari Esteri
 
Interno      
Esercito      
Difesa      
Giustizia      
Finanze      
Guerra      

1900
[A cavallo dei due secoli il riso – un riso attraverso le lacrime – diventa una delle caratteristiche della letteratura serba, dalle commedie di Jovan Sterija Popovic alle pochade di Branislav Nušic, dai racconti "rurali" di Milovan Glišic a quelli psicologicamente più raffinati di Laza Lazarovic.]


[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

a

 

1900
Principato del Montenegro
Dal 1878 al congresso di Berlino ha ottenuto il riconoscimento della completa indipendenza del suo stato il cui territorio è stato notevolmente accresciuto e dotato di uno sbocco sull'Adriatico: Antivari.
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Principato del Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1918, principe del Montenegro;
- nel 1896 una delle sue figlie, Jelena [Elena], sposa il principe di Napoli Vittorio Emanuele di Savoia;
1900
-

1910-18, re del Montenegro (Nicola I);

1900
-





1900
Regno degli Elleni
Giorgio I

Albero genealogico

(Copenaghen 1845-Salonicco 1913)
figlio di Cristiano IX re di Danimarca e di Luisa di Assia-Kassel nonché cognato di Edward VII re d'Inghilterra;
1863-1913, re degli Elleni;
- dal 1881 ha ottenuto la Tessaglia e parte dell'Epiro;

Primo Ministro
Rhalles
(1897 - ago 1909)
1900
-

a



1900
IMPERO OTTOMANO
[dal 1879 è sotto l'influenza della Germania]

Abdülhamit II o Abdülhamid
o 'Abd al-Hamid

Albero genealogico

(Istanbul 21 set 1842 – Istanbul 10 feb 1918)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1876-1909, XXXIV sultano; "il sultano rosso"
dal 1879, il paese è sotto l'influenza della Germania;
1900
-
TURCHIA

1900
Fin dai primi anni del secolo la Germania ha cominciato la sua opera di penetrazione in Turchia, dandole ogni aiuto e ritenendo più proficuo esercitare la sua influenza su una Turchia rafforzata che non partecipare all'eredità di un paese decadente.
[Ahmed Emin, Turkey and th World War, Newhaven, Conn.]
Induce perciò il sultano ad accettare una missione militare tedesca con a capo il gen. von der Goltz che riorganizza l'esercito ottomano, mentre un buon numero di ufficiali turchi vanno ad istruirsi in Germania.
Allo stesso tempo si sviluppano le attività economiche tedesche in Turchia, capitalisti tedeschi ottengono la concessione per la ferrovia di Baghdad e i traffici turco-tedeschi aumentano in modo sensibile.
Il sultano è ben lieto di questi aiuti perché non implicano aspirazioni territoriali a danno della Turchia, come avviene per le attività delle potenze occidentali o della Russia.
[Queste attività tedesche continueranno durante tutto il periodo della rivoluzione dei "Giovani turchi" e della dominazione del Comitato Unione e Progresso.]

BOSNIA-ERZEGOVINA
[dal 1878, dopo il congresso di Berlino, è amministrata dall'Austria-Ungheria]

1900
-

Novibazar [sangiacato]

1900
Il sangiacato di Novibazar, che separa la Serbia dal Principato del Montenegro, è abitato in gran parte da serbi, metà dei quali musulmani, e resta alla Turchia, anche se sotto un regime speciale.

ALBANIA

1900
Il sentimento nazionale, promosso dalla cessione di Plava e Gusinje al Montenegro decretata dal congresso di Berlino, si rafforza sempre di più, facendo capo alla Lega albanese di resistenza.
Nel 1897, scoppiata la guerra contro la Grecia, moltissimi albanesi si sono arruolati volontari nell'esercito turco perché vedono nella Grecia un nemico del popolo albanese che mira a togliere loro parte dei territori albanesi.
Essi si oppongono anche ad ogni mutamento nell'amministrazione macedone, perché vi vedono il pericolo di cessioni alla Grecia, alla Serbia, alla Bulgaria di territori abitati in tutto o in parte da albanesi.
Specialmente nella regione di Kossovo si oppongono accanitamente alla penetrazione della Serbia che, dopo l'occupazione austro-ungarica della Bosnia-Erzegovina decretata dal trattato di Berlino, ha continuato a dirigere la propria attenzione sul Kosovo e a svolgervi un'attiva propaganda, sperando di poter un giorno annetterselo.
La Russia patrocina le sue aspirazioni.

MACEDONIA [ceduta dalla Bulgaria alla Turchia nel 1878]

1900
Salonicco, dal 1894 i patrioti macedoni hanno organizzato l'ORIM (Organizzazione rivoluzionaria interna macedone) che rivendica l'autonomia pur nell'ambito dell'impero turco; le riforme non vengono, anzi la repressione continua;

I romeni del Pindo e di Macedonia, i kutzovalacchi, diventano una questione da risolvere per la Romania la quale tuttavia non può aspirare ad annettersi queste regioni (anche in caso di una spartizione della Turchia europea) perché sono troppo lontane dal suo territorio e distaccate da essa da paesi abitati da non romeni.
Finché queste regioni stanno sotto la Turchia, la Romania può occuparsene direttamente, soprattutto da un punto di vista culturale e scolastico. Ma qualora gli altri stati balcanici riuscissero ad annettersele e ad affermarvi le rispettive nazionalità, i kutzovalacchi verrebbero sacrificati; in tal caso la Romania si riserverebbe di chiedere compensi territoriali altrove.

CRETA [amministrazione autonoma, sotto la sovranità nominale del sultano ma sotto la protezione effettiva di Gran Bretagna, Italia, Francia e Russia]

1900
-

CIPRO
1900
in seguito all'occupazione britannica dell'Egitto, l'isola perde gran parte della sua importanza e perciò il governo di Londra si disinteressa dell'isola trascurandola completamente.


a





1900
RUSSIA

Nicola II Romanov

Albero genealogico

(Carskoe Selo 18 mag 1868 [6 mag cal.giul.] – Ekaterinburg 17 lug 1918)
primogenito di Alessandro III e di Dagmar di Danimarca;
1894-1917, zar di Russia;

Ministro dell'Interno

-
(? - ?)

Viceministro

-
(? -?)
Ministro degli Esteri
conte M.N. Murav'ëv
(1896 - 1900 †)
Ministro
delle Comunicazioni
S.J. Vitte
(1892 feb - 1903)
Ministro
delle Finanze, Commercio e Industria
S.J. Vitte
(1892 ago - 1903)

1900
lo zar indice all'Aia la prima conferenza per la pace;

GEORGIA [provincia russa dal 1801]

1900
-

a



1900
REGNO di ROMANIA
Carlo I

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1839 - Sinaia, Valacchia 1914)
figlio di Carlo Antonio († 1885) principe di Hohenzollern-Sigmaringen (1848-49, abd.) e di Giuseppina di Baden;
1866-81, principe di Romania;
1869, sposa la principessa Elisabetta di Wied (o Carmen Sylva);
1877, alleato della Russia nella guerra contro la Turchia, comanda personalmente le truppe romene distinguendosi nell'assedio di Plevna;
nel 1878 l'annessione della Bessarabia alla Russia in cambio della non desiderata Dobrugia ceduta alla Romania crea un aspro dissenso fra Romania e il neo principato di Bulgaria;
1881-1914, re di Romania;
- dal 1883 è legato alla triplice alleanza;

1900
-



1900
Principato di BULGARIA

Ferdinando

Albero genealogico

(Vienna 1861 - Coburgo 1948)
figlio di Augusto di Sassonia-Coburgo-Koháry († 1881) e di Clementina d'Orléans;
1887-1908, principe di Bulgaria;
[eletto dal Sobranje (Assemblea nazionale), è succeduto ad Alessandro di Battenberg (1879-86) che ha abdicato]
nel 1893 sposa la p.ssa Maria Luisa di Borbone-Parma (a condizione che i figli siano battezzati cattolici);
muore l'ex principe Alessandro di Battenberg ed egli si trova così a non avere più rivali da temere;
nel 1894 battezza il figlio Boris secondo il rito ortodosso (come previsto dalla costituzione bulgara) per ingraziarsi il clero slavo, nonostante la disapprovazione di papa Leone XIII; padrino è nientemeno che lo zar Nicola II per cui viene suggellata la riconciliazione russo-bulgara;
nel 1896 (maggio) viene invitato ad assistere all'incoronazione dello zar a Mosca e il sultano emana due firmani che riconoscono la sua autorità sovrana tanto in Bulgaria quanto nella ex Rumelia orientale.



1908-18, zar dei bulgari;

Primo Ministro

avv. Stoiloff
(1894 mag - ?)

Ministro dell'interno

Vasil Radoslavov
(1899-1900)
 

1900
-
_____________________

- Il commercio sale da Lire 110 Mni nel 1887 a Lire 270 Mni nel 1909;
- La rete ferroviaria giunge a un totale di 1282 km;
- L'agricoltura migliora e la produzione si intensifica in misura notevole; non esiste il latifondo, essendo la popolazione agricola composta nella sua grandissima maggioranza di piccoli proprietari coltivatori;
- I porti sul Danubio sono ampliati e migliorati, quelli sul Mar Nero di Varna e Burgas attrezzati adeguatamente;
- Lla linea dell'Orient-Express (Vienna-Belgrado-Costantionopoli) viene completata, attraversando la Bulgaria da nord-ovest a sud-est;
- L'industria non è molto sviluppata e si limita all'artigianato;
- Il sottosuolo è povero ma esiste qualche giacimento di carbone di qualità scadente che viene ben presto sfruttato;
- L'esercito è portato a 50.000 uomini che in tempo di guerra possono giungere a 320.000; molti degli ufficiali più intelligenti frequentano le scuole militari italiane e francesi (uno è il primo del suo corso all'Accademia di Torino).

Il punto più oscuro della situazione bulgara è la questione macedone
.
La Turchia non ha in alcun modo rispettato gli impegni presi a Berlino di introdurre riforme nel paese e migliorare le condizioni che continuano a restare deplorevoli e a produrre pericolose conseguenze per la Bulgaria.
I bulgari considerano la loro unità incompleta finché i fratelli di Macedonia restano distaccati dalla Bulgaria e sotto il giogo ottomano.
Il movimento nazionale bulgaro è anzi nato in Macedonia e i bulgari vi vedono la vera mèta delle loro rivendicazioni politiche.
Allo stesso tempo vedono il territorio macedone come il loro "spazio vitale" perché è in generale più fertile di quello del principato; così pure il porto di Salonicco è una loro aspirazione per uno sbocco sull'Egeo.
I porti che la Bulgaria già possiede sono insufficienti e soprattutto non ve ne sono nell'Egeo.
Allo stesso tempo la Bulgaria è invasa ogni anno da decine di migliaia di profughi macedoni giuntivi per sfuggire alle persecuzioni turche e alle condizioni intollerabili del paese. Sui 3,5 Mni di abitanti del principato 150.000 sono macedoni.
La presenza di questa massa rappresenta per la Bulgaria un problema politico ed economico che ostacola la tranquillità e prosperità del paese e crea difficoltà anche in campo internazionale.
È impossibile comprendere la "questione balcanica" se non si tiene conto dell'effetto del problema macedone sul governo e l'opinone pubblica del principato di Bulgaria.

a






1900
III Repubblica

Presidente della Repubblica

É. Loubet
(1899 18 feb-18 feb 1906)

Presidente del Senato

Armand Fallières
(1899 3 mar - 13 feb 1906)

Presidente della Camera

-

Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)

-

Presidente del Consiglio

P. Waldeck-Rousseau
(1899 22 giu - 3 giu 1902)
Interni
P. Waldeck-Rousseau
(1899 22 giu - 7 giu 1902)
Esteri
Th. Delcassé
(1898 28 giu - 6 giu 1905)
Colonie
-
Guerra
G.-A. Galliffet
(1899 giu-1900)
Marina
-
Finanze
J. Caillaux
(1899 22 giu - 7 giu 1902)
Commercio
e Industria
A. Millerand
(1899 giu-1900)
Lavori Pubblici
-
Lavoro
-
Giustizia
Ernest Monis
(22 giu - 7 giu 1902)
Pubblica Istruzione
-

1900
-

a



1900
REGNO dei PAESI BASSI

Guglielmina

Albero genealogico

(l'Aia 1880 - castello di Het Loo, presso Apeldoorn 1962)
figlia di Guglielmo III re d'Olanda e della sua seconda moglie Emma di Waldeck-Pyrmont;
1890-1948, regina dei Paesi Bassi;
[dal 31 agosto 1898 ha assunto ufficialmente il potere]

Primo ministro

- -
1900
-


1900
REGNO del BELGIO

Leopoldo II

Albero genealogico

(1835 - 1909)
figlio di Leopoldo I e di Carolina Carlotta Augusta d'Inghilterra;
1865-1909, re dei belgi;
1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo [in realtà un suo possedimento personale]

1900
grazie anche alla formazione di un movimento progressista in seno al partito cattolico (la cosiddetta "giovane destra"), ha preso nuovo impulso la legislazione sociale che, dopo aver creato nel 1895 il ministero del lavoro, vara ora leggi a protezione del lavoro delle donne e dei fanciulli e istituisce le pensioni di vecchiaia;



1900
Granducato di Lussemburgo

Adolfo di Nassau-Weilburg

Albero genealogico

(Biebrich 24 giu 1817 - Lenggries 17 nov 1905)
figlio di Guglielmo duca di Nassau e di Carlotta Federica Luisa di Sassonia Altenburg;
1839-66, duca di Nassau;
1890 23 nov-17 nov 1905, granduca di Lussemburgo;
[alla morte di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo, in seguito ad una precedente convenzione.]


1900
-





1900
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda

Vittoria

Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
dal 14 febbraio 1861 è vedova;
1877-1901, imperatrice delle Indie;
1894, la regina utilizza per l'ultima volta la prerogativa reale di nominare il capo del governo indipendentemente dalla volontà del parlamento.

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]

R.A.T. Gascoyne-Cecil
conservatore/unionista
3° marchese di Salisbury
(1895 25 giu - 12 lug 1902)

Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]

sir Michael Hicks Beach
(1895 29 giu - 11 ago 1902)
Segretari di Stato

Affari Esteri e Commonwealth

R.A.T. Gascoyne-Cecil
conservatore/unionista
3° marchese di Salisbury
(1895 lug - 11 ago 1902)

Guerra

-

Affari Interni

-

Giustizia

-

Colonie

J. Chamberlain
(1895 lug - 1903)

Commercio

-

1900
-
Labour Representation Committee[da fabianesimo]
1900, Inghilterra, in questo organismo federativo vengono riunite le organizzazioni sindacali e politiche:
-Trade Unions (sindacati dei lavoratori),
-Trade Councils (consigli di lavoratori),
- le cooperative e i gruppi socialisti,
mantenendo ciascuna la propria autonomia.
Più tardi assumerà il nome di Labour Party (Partito Laburista) che, pur essendo pacifista, accetterà di partecipare ai governi di unione nazionale durante le due guerre mondiali, e anche durante la grave crisi economica del 1931; sarà al potere da solo nel 1923-24, nel 1929 e nel 1945-51.

 

IRLANDA
1900
-

a



1900
REGNO di DANIMARCA

Cristiano IX

Albero genealogico

(Gottorp, Schleswig-Holstein 1818 - Copenaghen 1906)
figlio di Federico Guglielmo e diLuisa di Assia-Kassel;
1863-1906, re di Danimarca;

1900
-

ISLANDA

1900
-

a



1900
SVEZIA e NORVEGIA

Oscar II

Albero genealogico

Stoccolma 1829 - 1907)
figlio di Oscar I e di Giuseppina di Leuchtenberg, e fratello di Carlo XV;
1872 18 set-8 dic 1907, re di Svezia;
1872 18 set-7 giu 1905, re di Norvegia;

REGNO di SVEZIA

1900
-

REGNO di NORVEGIA

1900
-

a



1900
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]

- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
- dal 1863 la dieta viene convocata ufficialmente ogni cinque anni e la lingua ufficiale è diventata il finlandese; la religione è luterana già dal XVI sec.;
- dal 1869 lo zar ha concesso la costituzione;

1900
-

a





1900

Carlo I

Albero genealogico

(Lisbona 1863 - 1908)
figlio primogenito di re Luigi di Sassonia-Coburgo-Gotha-Koháry e di Maria Pia di Savoia;
1886, sposa la principessa Maria Amelia di Orléans;
1889-1908, re di Portogallo;


Ministro degli Interni

João Franco
(1893 - 1906)

1900
il re favorisce le tendenze autoritarie del ministro degli interni;



1900
REGNO di SPAGNA

Alfonso XIII di Borbone

Albero genealogico

(Madrid 1886 - Roma 1941)
figlio postumo di Alfonso XII e di Maria Cristina d'Absburgo-Lorena;
1886-1931, re di Spagna;

Primo Ministro

Francisco Silvela le Vielleuze
(1899 4 mar - 22 ott 1900)
Marcelo Azcárraga Palmero
(23 ott - 5 mar 1901)

1900
governa appoggiandosi alle "giunte" militari, all'alto clero e ai grandi proprietari fondiari e incoraggiando, spesso, una politica repressiva;





1900
REGNO d'ITALIA

Umberto I

Albero genealogico

(Torino 1844 - Monza 1900)
figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d'Absburgo-Lorena;
1849-78, principe di Piemonte;
1868, sposa Margherita di Savoia († 1926);
1878-1900, re d'Italia;
1900
Luglio
29
, viene assassinato nei pressi della Villa Reale di Monza dall'anarchico G. Bresci.

 

Vittorio Emanuele III

Albero genealogico

(Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947)
figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia;
1878-1900, principe di Piemonte;
1896, Roma 24 ott: sposa la p.ssa Elena del Montenegro (1873-1952);
1897, raggiunge il grado di generale di corpo d'armata;
1900-46
, re d'Italia;
1900
Luglio
29
, sale al trono dopo l'assassinio del padre;



1936-43, imperatore d'Etiopia
1939-43, re d'Albania;

PARLAMENTO
XX Legislatura
(1897 5 apr - 17 mag 1900)
 
XXI Legislatura
(1900 16 giu - 18 ott 1904)
Presidente del Senato
G. Saracco
[2a-3a Sessione]
piemontese
(1898 16 nov - 17 mag 1900)
 
G. Saracco
piemontese
(1900 16 giu - 18 ott 1904)
Presidente della Camera
G. Colombo
lombardo
(1899 14 nov - 17 mag 1900)
 
N. Gallo
siciliano
(16 - 24 giu)
T. Villa
piemontese
(1900 28 giu - 22 feb 1902)
Presidente
del Consiglio

L.G. PellouxII
savoiardo
(1899 14 mag - 24 giu 1900)

G. Saracco
piemontese
(1900 24 giu - 15 feb 1901)

Interno
SottosegretarioP. Bertolini
veneto
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
L. Romanin Jacur
veneto
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
Affari Esteri
E. Visconti Venosta
lombardo
(1899 14 mag - 15 feb 1901)
SottosegretarioG. Fusinato
veneto
(1899 14 mag - 15 feb 1901)
[filoaustriaco]
Guerra

G. Mirri
romagnolo
(1899 14 mag - 7 gen 1900)

L.G. Pelloux
savoiardo
(7 gen - 7 apr)
[reggente]

conte C. Ponza di San Martino
piemontese
(7 apr - 27 apr 1902)

SottosegretarioC. Tarditi
piemontese
(1898 1º giu - 14 gen 1900)
 Bonaventura Zanelli
(1900 7 apr - 3 nov 1903)
Marina

G. Bettòlo
ligure
(1899 14 mag - 24 giu 1900)

E.C. Morin
ligure
(1900 24 giu - 22 apr 1903)

SottosegretarioC.A. Quigini Puliga
piemontese
(1898 29 giu - 24 giu 1900)
L. Serra
pugliese
(1900 24 giu - 27 apr 1903)
Tesoro

P. Boselli
ligure
(1899 14 mag - 24 giu 1900)

G. Rubini
lombardo
(24 giu - 20 dic)
B. Chimirri
calabrese
(1900 21 dic - 6 gen 1901)
[ad interim]
Sottosegretariobarone V. Saporito
siciliano
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
B. Stringher
friulano
(24 giu - 24 nov)
G. Danieli
veneto
(25 nov - 15 feb 1901)
Finanze
P. Carmine
lombardo
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
B. Chimirri
calabrese
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
Sottosegretario
C. Ferrero
marchese di Cambiano
piemontese
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
G. Pompilj
umbro
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
Agricoltura, Industria e Commercio

A. Salandra
pugliese
(1899 14 mag - 24 giu 1900)

P. Carcano
lombardo
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
SottosegretarioP. Vagliasindi del Castello
siciliano
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
L. Rava
romagnolo
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
Lavori Pubblici
P. Lacava
lucano
(1898 29 giu - 24 giu 1900)
A. Branca
lucano
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
SottosegretarioF. Chiapusso
piemontese
(1898 29 giu - 24 giu 1900)
Ugo Di Sant'Onofrio Del Castillo
siciliano
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
Grazia, Giustizia e Culti
A. Bonasi
emiliano
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
E. Gianturco
lucano
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
SottosegretarioN. Falconi
molisano
(1899 25 mag - 24 giu 1900)
N. Balenzano
pugliese
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
Istruzione Pubblica

G. Baccelli
laziale
(1898 29 giu - 24 giu 1900)

N. Gallo
siciliano
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
SottosegretarioG. Manna
abruzzese
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
E. Panzacchi
romagnolo
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
Poste e Telegrafi
A. Paternò-Castello
marchese di San Giuliano
siciliano
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
A. Pascolato
veneto
(1900 24 giu - 15 feb 1901)
SottosegretarioM. De Amicis
abruzzese
(1899 14 mag - 24 giu 1900)
L. Borsarelli
marchese di Rifreddo
piemontese
(1900 24 giu - 15 feb 1901)

1900
Gennaio


Lo stesso anno i socialisti:
. O. Gnocchi Viani,
. A. Filippetti,
. Alessandrina Ravizza,
fondano l'Università Popolare.
[Sarà inaugurata l'anno successivo con una prolusione di G. D'Annunzio.
Collegata alla "Società Umanitaria", sarà nei primi lustri del secolo l'istituzione politico-culturale di maggior prestigio della sinistra.]

Febbraio

Marzo
L.G. Pelloux presenta alla Camera il decreto dei "provvedimenti politici per la pubblica sicurezza" per farlo convertire in legge.
L'ostruzionismo dell'estrema sinistra riprende ancora più violento.
L'avvenimento del giorno è il passaggio di G. D'Annunzio, rappresentante del collegio di Ortona a Mare, dall'estrema destra all'estrema sinistra.

Aprile
3
, Roma, alla Camera, come protesta contro un sopruso della presidenza, i deputati della sinistra e dell'estrema lasciano in massa l'aula;
il Governo rinuncia al progetto di legge dei "provvedimenti politici per la pubblica sicurezza";

Maggio
un decreto regio scioglie la Camera in attesa di un nuovo regolamento e indice nuove elezioni per il 3 giugno;

Giugno
3
e 10, alle elezioni generali partecipa il 58,3% degli elettori e avanzano la sinistra costituzionale e l'estrema sinistra.
In virtù del blocco che unisce le due forze di sinistra, si arriva a raddoppiare addirittura il numero dei deputati socialisti (estrema), mentre la sinistra (costituzionale) aumenta i suoi da 67 a 95.
A. Costa viene eletto a Budrio e a Imola;
18, contro una minoranza così nutrita, L.G. Pelloux vede inutile ogni tentativo di resistenza e si dimette, gli subentra G. Saracco;

Luglio
un accordo con il negus Menelik II fissa definitivamente i confini dell'Eritrea ai fiumi Mareb, Belesa e Muna;
29, Monza, per vendicare l'eccidio di Milano, l'anarchico G. Bresci, tessitore toscano partito da Paterson, New Jersey, dove era emigrato, uccide con tre colpi di rivoltella il re Umberto I;
[Si saprà in seguito che l'assassinio è stato concordato in una riunione di anarchici in America.]
L'«Avanti!» definisce l'assassino «un pazzo criminale».
F. Turati
e E. Pantano si associano alla dimostrazione della Camera.
Anche se i giornali reazionari insinuano che al delitto non possono essere estranei i socialisti, ci si accorge subito come non vi sia affatto alcuna complicità da parte di questi.

Agosto
11
, Vittorio Emanuele III (ha appreso la notizia mentre era di ritorno da un viaggio in Oriente) presta giuramento davanti alle due Camere con un discorso in cui rivendica la tutela della libertà.

G. Bresci è condannato all'ergastolo;

Settembre
8
-11, Roma, VI Congresso nazionale del Psi: a questo congresso (chiamato "del programma massimo e del programma minimo" per i due programmi che vengono messi all'ordine del giorno) A. Costa pronuncia il discorso inaugurale e viene eletto presidente;
in una delle sedute A. Kuliscioff illustra il suo programma sulla legge per il lavoro delle donne e dei bambini;
contro l'intransigenza di E. Ferri, si va consolidando l'egemonia dei riformisti che hanno come loro maggiore teorico F. Turati e l'idea che la conquista del socialismo debba avvenire a conclusione di una marcia graduale; tale corrente viene contrastata di continuo dalle correnti di sinistra e in particolare dai gruppi sindacalisti rivoluzionari (che fanno capo ad A. Labriola);
i riformisti però, pur in minoranza per alcuni anni rispetto ai rivoluzionari, continuano a tenere le leve del potere, quali i sindacati, le cooperative, le amministrazioni locali, il gruppo parlamentare.
G. Giolitti e G.S. Sonnino si scambiano dalle testate dei giornali «La Stampa» e «Nuova Antologia» i loro programmi politici centrati su riforme economiche e sociali;

Parigi Gian Giorgio Trissino vince la medaglia d'oro di salto in alto nell'equitazione alle Olimpiadi.

Ottobre

Novembre
Roma, grave inondazione per la piena del Tevere;

Dicembre
Genova, per la chiusura della Camera del Lavoro, scioperi in città, poi estesi a tutta la Liguria;
su pressione del governo il prefetto di Genova revoca il provvedimento di chiusura della Camera del Lavoro.

MEZZOGIORNO E ISOLE

Napoli, viene sciolto il consiglio comunale.

Novembre
8
, Napoli, G. Saracco, presidente del Consiglio, firma il decreto di istituzione della commissione d’inchiesta su Napoli – "inchiesta Saredo": dal nome di G. Saredo presidente della commissione – che, divisa in più parti, indaga sul risanamento, le fognature, l'acquedotto del Serino, l'istruzione, i bilanci, ecc. col fine di far luce sulla cosiddetta “camorra amministrativa”, ovvero sulla corrotta classe dirigente napoletana a capo delle amministrazioni cittadine tra gli anni Ottanta e Novanta portata alla luce dalla campagna moralizzatrice de «La Propaganda» organo dei socialisti.
Ciò segna una svolta nella vita sia politica sia amministrativa della città.
[A trentanove anni dall’Unità d’Italia, Napoli è già stata commissariata nove volte.
Gli intenti iniziali sono buoni ed utili ma il risultato finale risulterà arbitrario e fuorviante e non lo si considererà né serio, né obiettivo.
- 1901, la Commissione prova i legami con la camorra del sindaco Celestino Summonte. Per l'appoggio fornito al sindaco, l'inchiesta coinvolge anche «Il Mattino», ed il giornalista Edoardo Scarfoglio. Questi – nei tre anni della durata dell'inchiesta – attacca a più riprese violentemente G. Saredo e viene accusato di aver ricevuto denaro per scrivere i suoi articoli nella direzione voluta dagli accusati.
L’ "inchiesta Saredo" porta alla luce la grave situazione di corruzione, di clientelismo e di generale inefficienza del Comune napoletano. Notevole la mole di atti prodotti, di tipo ufficiale, come delibere delle giunte, bilanci del Comune, verbali di interrogatori, ma anche non ufficiali, come una documentazione fatta di memorie, lettere, biglietti di raccomandazione di notevole interesse. Si parlò nell’Inchiesta di “alta camorra”, dal carattere borghese, distinta dalla camorra plebea, e pure in contatto con questa attraverso la figura dell’intermediario.
Le indagini dell’inchiesta si svolgono in un clima difficile, ostacolate dai boicottaggi del personale amministrativo che contrasta invece con il diffuso appoggio dell’opinione pubblica. L’inchiesta indaga profondamente sui meccanismi di formazione del personale burocratico nel periodo unitario e sul funzionamento della macchina amministrativa, e mette in luce una struttura da sempre affollata ma aumentata negli ultimi anni, con meccanismi d’assunzione per meriti, come previsto dal regolamento, regolarmente disattesi. Età avanzata degli impiegati, basso grado d’istruzione, esubero del numero degli assunti ma, soprattutto, il cumulo di doppi e a volte triplici incarichi di lavoro in diversi uffici. Significativo il dato finanziario di questa politica di impiego: le retribuzioni sono tra le più basse d’Italia, a fronte di una spesa comunale dedicata agli stipendi, invece, tra le più alte.
L’inchiesta fa luce sul quadro di malgoverno e la natura clientelare degli scambi, disegnando una distorta realtà della quale l'on. Casale, oggetto degli attacchi de «La Propaganda», rappresenta solo la punta di un iceberg di corrotti.]

Fonti:
- Giuseppe Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di Percy Allum, Laterza 1978.


a





 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Gilbert J.M.K. Elliott
conte di Minto
(1898 - 1904)
Primo ministro
Wilfrid Laurier
(1896 giu - 1911)
[liberale]
Ministro dell'Interno
Clifford Sifton
(1896 giu - 1905)

1900
Con l'afflusso di un grande numero di immigrati comincia a porsi il problema dell'assimilazione dei "nuovi" canadesi.
Poche difficoltà nascono a proposito di coloro che provengono da Gran Bretagna e Stati Uniti, con l'eccezione dei negri americani ai quali viene in pratica impedito l'ingresso in Canada adducendo motivi sanitari.
Diversa è la situazione degli immigrati del continente europeo, che vengono considerati "stranieri"; molti dubitano che costoro possano divenire dei leali cittadini canadesi data la grande differenza di costumi e tradizioni.
A questo proposito Clifford Sifton ha idee chiare. Per lui, come per la maggior parte degli anglocanadesi, i veri valori canadesi si identificano con la lingua e la cultura inglese e con l'etica protestante.
Gli emigrati dell'Europa orientale, come i polacchi, i russi e gli ucraini, costituiscono una razza dura, coraggiosa e ingegnosa che darà senza dubbio un enorme contributo alla colonizzazione dell'ovest.
[La politica canadese sulle concessioni agricole stabilisce che il colono debba diventare suddito britannico prima che il titolo di proprietà diventi permanente. In questo modo si scoraggia l'immigrazione temporanea e si promuove l'afflusso di gruppi che intendano stabilirsi definitivamente nel paese.]

Il 46% dei quotidiani e dei settimanali non è controllato direttamente dai partiti.
La stampa indipendente svolge un ruolo importante nella politica del primo decennio del secolo. Non potendo più contare come prima su un acritico appoggio della maggior parte dei giornali, i partiti devono ricorrere, per guadagnarsi il favore degli elettori, a strumenti tradizionali, ma anche potenzialmente pericolosi.
In molti casi il governo fa ampio uso del sistema clientelare, prestando spesso il fianco ad accuse di corruzione.
In molti casi i giornali indipendenti denunciano questo uso spregiudicato del potere.

 

 

 

 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1900
-

Nell'inverno 1900-1901 alcune migliaia di emigranti italiani giunti a Montréal si trovano senza lavoro e quindi privi di ogni mezzo di sussistenza.
Questa situazione suscita nella popolazione delle città gravi preoccupazioni per l'ordine pubblico, tanto che il console italiano deve intervenire sia fornendo assistenza ai compatrioti che facendo pressioni su Roma perché si impediscano altre partenze.
La vicenda interessa e indigna vivamente anche l'opinione pubblica italiana.
[L'anno successivo il «Corriere della Sera» spedirà a Montréal un suo inviato speciale il quale tra il maggio e il giugno 1901 invierà in Italia una serie di corrispondenze che confermeranno in pieno la gravità della situazione.]
Casi di questo genere si ripetono comunque abbastanza di frequente.
[Luigi Bruti Liberati, Il Canada, l'Italia e il fascismo 1919-1945, Bonacci Editore, Roma 1984]

 

 

ONTARIO
-
-

1900
-


NEW BRUNSWICK
-
-

1900
-

NOVA SCOTIA
-
-

1900
-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1900
-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1900
dal 1892 si sta trascinando il problema di stabilire l'esatto confine con l'Alaska, ceduta dalla Russia agli Stati Uniti nel 1867;


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1900
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Primo ministro della provincia
-

1900
-

 

TERRITORIO DELLO YUKON [creato nel 1898]
Governatore
-

1900
-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
James S. Winter
(1897 - 1900)
Robert Bond
(1900 - 1909)

1900
-

 


 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
W. McKinley [25°]
(1897 4 mar - 14 set 1901)
[Pr]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
M.W. Fuller
(1888 8 ott - 4 lug 1910)

1900
Gennaio
-

Il Currency Act lega definitivamente l'economia del paese alla base aurea, ponendo fine alla lunga controversia monetaria.
L'opposizione è minima perché ormai l'inflazione che gli agricoltori volevano è arrivata, sia pure in un modo che non avrebbero mai scelto: la scoperta di nuove miniere nel Klondike e nel Sudafrica e il parallelo sviluppo di nuovi processi estrattivi producono uno straordinario aumento mondiale della disponibilità di oro, e quindi, di denaro in circolazione.

il Foraker Act e l' "emendamento Platt" all'Army Appropriations Billistituiscono un protettorato coloniale sui territori ceduti dalla Spagna;

Maggio
-

Giugno
dopo l'annuncio dato da John Hay che le grandi potenze hanno accettato il principio della "porta aperta", un gruppo di nazionalisti cinesi, risentiti per lo stato semicoloniale del loro paese, organizzano la "rivolta dei boxers" per scacciare i "diavoli stranieri".
gli Stati Uniti inviano 2500 soldati in Cina a fianco del Giappone;

Luglio
3
, temendo che alcune potenze possano sfruttare la "rivolta dei boxers" come pretesto per estendere la loro influenza in Cina, John Hay invia una lettera circolare che elabora e amplia la politica della "porta aperta": dichiara che l'intenzione americana è di preservare l'integrità del territorio cinese e assicurare a tutti pari possibilità di commercio, non semplicemente nelle varie sfere di interesse ma su tutto il territoio del'impero cinese;

Popolazione urbana e rurale negli Stati Uniti d'America

Anni

Urbana

Rurale

Totale

di cui
nati in Italia

1890

22.720.233

40.227.491

62.947.714

-

1900

30.797.185

45.197.390

75.994.575

484.027

Fonti:
13th Census of the United States 1910, Vol. I, pp. 184-187.
14th Census of the United States 1920, Vol. II, p. 768.

 

Nel 1900 ci sono meno di 250.000 indiani nel territorio statunitense, per lo più confinati nelle riserve, cronicamente poveri, malati e senza prospettive; i nomi geografici sono quasi l'unico ricordo della loro presenza (più della metà degli attuali cinquanta Stati Uniti porta nomi di origine indiana).
[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani Milano 1884.]

Immigrazione negli Stati Uniti
Periodo
Immigrati
Periodo
Immigrati
1821-1830
151.824
1961-1870
2.314.824
1831-1840
599.125
1871-1880
2.812.191
1841-1850
1.713.251
1881-1890
5.246.613
1851-1860
2.598.214
1901-1900
3.687.564

Fonte: Historical Statistics of the United States e The World Almanac… 1982. (Per il periodo 1900-1978 vedi 1978).
In Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.

Grazie al NAWSA (National American Woman Suffrage Association) da quest'anno le donne hanno garantito il pieno diritto di voto nei seguenti stati:
- WYOMING,
- COLORADO,
- UTAH,
- IDAHO.
[In altri stati le donne possono votare alle elezioni per i comitati scolastici.]
[Le ragioni di tale mancanza di progressi sono ovvie: la maggioranza degli uomini – e in verità anche delle donne – è indfferente, se non attivamente ostile al problema.
Costoro obiettano che:
- far entrare le donne nel sordido mondo della politica le degraderebbe minando la vita familiare,
- le donne non hanno alcun bisogno di votare perché sono già indirettamente rappresentate dai loro uomini,
- comunque il loro intelletto non è in grado di comprendere il fluire della politica.
Le suffragette oppongono a simili argomenti i principi della riforma e obiettano che la concessione del voto alle donne ripulirebbe la politica distruggendo gli apparati di partito, se non altro perché raddoppia l'elettorato e perché sostiene il proibizionismo.
Il pregiudizio fornisce loro un ulteriore argomento: molti ritengono mostruoso negare il voto alle donne nate in America e concederlo invece liberamente agli uomini nati all'estero.
[Il numero degli aderenti al NAWSA passerà da 17.000 nel 1905 a 2.000.000 nel 1917.
Fra il 1910 e il 1914 altri sette stati, tutti a ovest del Mississippi, concederanno il diritto di voto alle donne.
La proposta rimane fortemente ostacolata negli stati del Middle West, come l'OHIO e il WISCONSIN.
Inoltre, anche dove hanno diritto di voto, le donne non sono comunque considerate politicamente uguali agli uomini: è ben difficile che assumano una carica pubblica e fino alla prima guerra mondiale nessuna di loro entrerà a far parte del Congresso.]

Quest'anno cinque stati rurali, di cui quattro nella Nuova Inghilterra, hanno adottato il "proibizionismo".
[Fra il 1907 e il 1915 il loro esempio sarà seguito da altri 14 stati, 8 nel Sud (dove è forte la motivazione di proibire l'alcol alla gente di colore) e 6 nel Far West.
Quasi tutti i rimanenti stati avranno varato l'opzione locale, cioè un sistema che permette alle varie contee e municipalità di decidere sulla questione attraverso il voto popolare.
Nelle città, specialmente in quelle con forte popolazione di origine tedesca e irlandese, il proibizionismo farà scarsi progressi.
Tuttavia nel 1916 circa due terzi degli Stati Uniti, comprendenti quasi la metà della popolazione, saranno legalmente "astinenti".
L'applicazione della legge è comunuqe difficoltosa visto che gli alcolici possono sempre essere importati. Ciò spingerà i proibizionisti a premere per una legge federale. [vedi 1913].]

 

Elezioni presidenziali
 
voto popolare
voto elettorale
. W. McKinley (Repubblicano)
7.207.923
292
. W.J. Bryan (Dem.-Populista)
6.358.133
155
-


Cotone nel Sud (1)
Anni
Manifatture
Capitali investiti nel settore
Addetti (2)
1880
158
-
17.000
1900
(3) 416
7 volte
98.000

(1) In particolare in SOUTH CAROLINA, NORTH CAROLINA, GEORGIA e ALABAMA.
(2) Nel 1890 solo il 35% dei lavoratori sono maschi adulti, il 40% sono donne, il rimanente 25% minori di entrambi i sessi.
Le paghe sono basse, la giornata lavorativa sembra non finire mai. Un maschio adulto che lavori in una filiera di una filanda del NORTH CAROLINA, tra il 1880 e il 1890, viene pagato circa un terzo in meno di un lavoratore della Nuova Inghilterra che svolga le stesse mansioni.
I villaggi sorti intorno alle filande nella zona pedemontana degli Appalachi sono come feudi, posseduti, guidati e governati secondo principi quasi feudali dall'industria che ne garantisce la sopravvivenza.
In pratica tutti i lavoratori vivono in miserabili casupole di proprietà della locale indutria tessile
(3) Quasi la metà del totale nazionale.

Nel 1904, grazie alle piantagioni vicine e a una disponibilità praticamente inesauribile di manodopera a buon mercato che danno al Sud il vantaggio di bassi costi di produzione, si producono più manufatti di cotone in questa regione che nella Nuova Inghilterra, per tradizione centro dell'industria cotoniera americana.

Nonostante lo sviluppo del "nuovo Sud", il Sud continua tuttavia – principalmente per la mancanza di capitali – a restare tributario del Nord; nel settore tessile, per esempio, produce prevalentemente semilavorati che vengono poi inviati al Nord per le successive fasi di lavorazione.
Inoltre, il sistema di sconti sui trasporti e di prezzi differenziati praticato dagli uomini d'affari del Nord per scoraggiare la concorrenza fanno il resto.
Di conseguenza il Sud rimane indietro rispetto al resto del paese per livello di ricchezza e tenore di vita.
[Nel 1900, con un reddito medio nazionale pro capite di 1165 dollari, la media del Sud è di 509 dollari.]
La povertà crea altri inconvenienti: basso livello di istruzione, malattie da malnutrizione come la pellagra e il rachitismo.
A dispetto di tutte le chiacchiere sul "nuovo Sud", l'intera regione al di sotto della linea Mason-Dixon rimane in realtà un angolo rurale, arretrato, a economia stagnante in una nazione che sta vivendo un vero e proprio boom industriale.

Nel frattempo altri stati del Sud si sono affrettati ad inserire nel loro ordinamento una norma analoga a quella approvata in LOUISIANA ("clausola del nonno"). Ma anche così molti contadini e proletari bianchi continuano a disertare le elezioni.
Di fatto all'inizio del Novecento la struttura politica del Sud è meno democratica che nel 1860.]

Le leggi sulla segregazione razziale, approvate nei vari stati e accolte dalla Corte Suprema, fissano per circa mezzo secolo il quadro delle relazioni interazziali nel Sud degli Stati Uniti.
[Il principio della segregazione razziale si è esteso sistematicamente da uno stato all'altro e norme locali lo applicano ormai in ogni settore: mezzi di trasporto pubblici, parchi, teatri, alberghi, ospedali, quartieri residenziali, persino cimiteri.
Sotto un certo aspetto le "leggi di Jim Crow" (1887) si sono semplicemente limitate a sanzionare pratiche prevalenti, sia pure in modo più completo e rigoroso, e sono applicate con maggior severità di qualsiasi norma preesistente.]

Linciaggio: soprattutto nell'ultimo decennio dell'Ottocento – quando si sono verificati 1875 casi in tutti gli Stati Uniti – si caratterizza sempre più come fenomeno razziale e circoscritto al Sud.
Raffrontando i dati relativi ai decenni 1889-99 e 1899-1909 si rileva che la proporzione dei linciaggi avvenuti nel Sud sale dall'82% al 92% e quella dei negri che ne sono vittime dal 67,8% all'88,6%.
Di solito i bianchi del Sud considerano la pratica del linciaggio un mezzo per difendere le loro donne dalle aggressioni a sfondo sessuale dei negri. Ma nel periodo 1889-1918 – come rivelerà una ricerca:
- solo un caso di linciaggio su sei è da mettere in relazione con episodi di stupro o tentato stupro,
- la maggior parte delle persone accusate è innocente,
- almeno una cinquantina dei negri vittime di linciaggio sono donne, alcune addirittura incinte.
In realtà le cause che più spesso danno origine a un linciaggio sono, nell'ordine:
- assassinio,
- furto,
- altri reati ai danni della proprietà.
Spesso durante un linciaggio si verificano episodi di sadismo e atti di barbarie: torture, mutilazioni, persone bruciate sul rogo, tutto allo scopo di tenere i negri in soggezione.
[Fino al 1918 nessun sudista di razza bianca sarà mai condannato per aver partecipato a un linciaggio.]

In conclusione i negri:
- privati del diritto di voto,
- senza tutela legale,
- rigidamente segregati,
- costantemente sotto la minaccia della violenza individuale o collettiva dei bianchi,
- considerati come bestie secondo un'opinione diffusasi in tutto il Sud con la discriminaizne razziale,
sono una minoranza pesantemente oppressa.

Gli agricoltori che si sono insediati nelle Grandi Pianure sono chiamati homesteaders, ma ben pochi hanno creato le loro fattorie grazie all'Homestead Act (1862).
Tra il 1862 e il 1900 il governo ha assegnato a 600.000 persone, che ne hanno fatto richiesta in base a questa legge, un totale di 320.000 kmq di terre libere, una quantità insignificante se paragonata ai 2 milioni di kmq assegnati alle compagnie ferroviarie e agli stati o venduti a sensali di terra.
Inoltre, la maggior parte dei richiedenti non sono veri contadini, ma dei prestanome che hanno agito per conto di speculatori, allevatori di bestiame, compagnie minerarie o aziende del settore del legno.

Fare il contadino nelle Grandi Pianure è impegnativo e rischioso: i costi sono elevati, c'è la costante minaccia della siccità, disastri naturali come uragani e cavallette possono distruggere il raccolto in una notte.
Le condizioni di vita, come testimoniano i racconti di Hamlin Garland, sono dure.
Tuttavia la popolazione del "Middle Border" (la zona settentrionale delle Grandi Pianure) è aumentata rapidamente: tra il 1860 e il 1900 il numero di coloni bianchi che vivono in KANSAS, NEBRASKA, NORTH e SOUTH CAROLINA, IOWA e MINNESOTA è salita da meno di 1 milione a 7 milioni.

Rivoluzione industriale: mentre in Gran Bretagna la rivoluzione industriale è durata un secolo, negli Stati Uniti sono stati sufficienti 40 anni.
Tra il 1860 e il 1900 la produzione industriale è aumentata in valore, da 2000 milioni di dollari l'anno a oltre 13 Mdi di dollari, il capitale investito è pssato
Rivoluzione industriale negli Stati Uniti

Anni

Produzione industriale
[Mdi di $]
Capitale investito Ind. Manifatt.
[Mdi di $]
Persone impiegate
[milioni]
1860
2
1
4
1900
13
10
18

 

Brevetti negli Stati Uniti

Anni

media annua
1850-60
2.000
1870-80
13.000
1890-1900
21.000

 

Siderurgia negli Stati Uniti
[produzione in tonnellate]

 

1860
1900
ghisa
800.000
14.000.000
acciaio
trascurabile
*11.000.000

* Più del totale prodotto nei due paesi europei maggiormente industrializzati, Gran Bretagna e Germania.

 

 

Lo stesso anno i profitti della Carnegie Company ammontano a 40 Mni di dollari contribuendo così a fare di Andrew Carnegie l'uomo più ricco degli Stati Uniti.

Di conseguenza gli Stati Uniti prendono il posto della Gran Bretagna come prima nazione industrializzata del mondo.
[Alla fine dell'Ottocento vi si produceva il 30% dei manufatti industriali fabbricati in tutto il mondo.]

Lo stesso anno un gruppo di uomini d'affari, tra i quali Mark Hanna e J.P. Morgan, si unisce a Samuel Gompers e John Mitchell, presidente degli United Mine Workers, per dar vita all'American Civic Federation, un'orgaizzazione che si propone di evitare scioperi e serrate e di predisporre meccanismi di mediazione e conciliazione.
Incremento della popolazione in alcune città

 

1860
1900
New York
1.000.000
3.000.000
Chicago*
100.000
1.700.000
Philadelphia
560.000
1.300.000
Minneapolis
2.500
200.000
Denver
0
134.000
Los Angeles
5.000
100.000

* Nel 1871 è stata quasi completamente distrutta da un incendio.

 


All'inizio del Novecento negli Stati Uniti vengono pubblicati 2190 quotidiani e 15.813 settimanali, più del totale di quelli editi nel resto del mondo.

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1900
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1900
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1900
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1900
-




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1900
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1900
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1900
-

 

 

 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1900
-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1900
-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 25 giugno 1788]- cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1900
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1900
-

 

[12] - [09]NORTH CAROLINA[dal 29 maggio 1789] - cap.Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1900
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1900
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1900
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1900
-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1900
-

 


[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1900
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1900
-

Mentre nel 1896 nelle liste elettorali erano registrati 130.344 negri, nel 1900 ce ne sono solo 5320.

New Orleans, contro i negri si registra un episodio analogo a quello accaduto l'anno precedente a Wilmington (NORTH CAROLINA).


[19] INDIANA [dal 2 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1900
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1900
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1900
-



[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1900
-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1900
-

[24] MISSOURI [dal 21 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1900
-

 


[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1900
-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1900
-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1900
-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1900
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1900
-

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1900
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
Robert M. La Follette
(1900 - 1906)
progressista

1900
-

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1900
-

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1900
Gennaio
-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1900
-

 


[34] KANSAS [dal 29 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1900
Gennaio
-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 20 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1900
Gennaio
-

 

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1900
-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1900
-

 


[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1900
-

 


[39] NORTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Bismarck
Governatore
-
-

1900
-

 


[40] SOUTH DAKOTA [dal 2 novembre 1889] - cap. Pierre
Governatore
-
-

1900
-

 


[41] MONTANA [dall'8 novembre 1889] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1900
-

 


[42] WASHINGTON [dall'11 novembre 1889] - cap. Olympia
Governatore
-
-

1900
-

 


[-] Territorio dell'OKLAHOMA [dal 2 maggio 1890]
Governatore
-
-

1900
-


[43] IDAHO [dal 3 luglio 1890] - cap. Boise
[Territorio autonomo dal 24 marzo 1863 con cap. Boise.
Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1900
-

 


[44] WYOMING [dal 19 luglio 1890] - cap. Cheyenne
Governatore
-
-

1900
-

 


[45] UTAH [dal 4 gennaio 1896] - cap. Salt Lake City
[Territoro annesso nel 1850.
Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-
-

1900
Gennaio
-

 


[-] Territorio delle HAWAII [dal 7 luglio 1898] - cap. Honolulu
 
Governatore
-
-

1900
Gennaio
-

 


a




 


1900
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
[con il trattato di pace di Parigi l'isola si trova liberata dal giogo spagnolo ma ridotta a un protettorato USA, alla cui amministrazione militare viene sottoposta fino al 1902]
1900
-
Haiti
-
?
(?-?)
1900
-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1900
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1900
-


1900
Estados Unidos Mexicanos
(Stati Uniti del Messico)
[repubblica federale]
- Presidente della repubblica federale
José Porfirio Diaz
(1884 - 1911) II
[autoritarismo paternalistico]
1900
si fa sempre più accentuato l'avvicinamento del nuovo governo alla base sociale del passato regime conservatore, che fornisce le leve politiche ed economiche del porfiriato, i cosiddetti cientificos, che formano il vero e proprio gruppo dirigente del paese;
Ricardo Flores Magón, uno dei padri della rivoluzione messicana, fonda, con i fratelli Jesús ed Enrique, il giornale anarco-sindacalista «Regeneración»;
- BAJA CALIFORNIA NORTE
- BAJA CALIFORNIA SUR
- SONORA
- CHIHUAHUA
- NUEVO LÉON
- TAMAULIPAS
- COAHUILA
- SINALOA
- DURANGO
- ZACATECAS
- SAN LUIS POTOSI
- VERACRUZ
- NAYARIT
- AGUASCALIENTES
- JALISCO
- GUANAJUATO
- MICHOACÁN
- QUERÉTARO
- HIDALGO
- MÉXICO
- MORELOS
- TLAXCALA
- GUERRERO
- PUEBLA
- OAXACA
- TABASCO
- CHIAPAS
- CAMPECHE
- YUCATAN
- QUINTANA ROO


1900
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
-
1900
-


1900
HONDURAS
-
?
(?-?)
1900
-

1900
- Presidente
?
(? - ?)
1900
-


1900
- Dittatore
-
1900
-



1900
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
- Presidente
T. Guardia
(1870 - ?)
1900
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;


 




1900
Colombia
- Presidente  
1900
guerra civile (1899-1902);
[causata dal problema dei rapporti tra chiesa e stato, dalla lotta cioè tra i liberali, favorevoli alla laicità dello stato, e i conservatori.]
Panamá
- Presidente  

1900
-


1900

- Presidente della repubblica

Cipriano de Castro
(1899 - 1908)

1900
-



1900
República del Ecuador

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1900
si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1900

- Presidente della repubblica

Pierola
(1895-1919)
[del partito "democratico" ("rivoluzione democratica")]
(Repubblica indipendente dal 1827)
1900
-


1900

- Presidente della repubblica

?
(?-?)

1900
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1900

- Presidente della repubblica

?
(1891 - ?)

1900
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1900
dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica

- Governatore

?
(? - ?)
1900
-
Suriname (olandese)

- Governatore

?
(? - ?)
1900
-
Guyane Française
[già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852,
di un bagno penale (fino al 1945)]

- Governatore

?
(? - ?)
1900
-


1900

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)

1900
-



1900

- Presidente della repubblica

?
(1874 - 1904)
[partito dei colorados]

1900
mentre il paese dipende ormai dalle aree commerciali più solide (Argentina e Brasile), sorgono pure aspri conflitti fra il partito dei colorados laico e liberale, e quello degli azules, conservatore;



1900

- Presidente della repubblica

J.A. Roca
(1898 - 1904)

1900
Buenos Aires,


1900

- Presidente della repubblica

?
(? - ?)
[partito colorado]

1900
Montevideo,




1900
CINA
Tz'u-Hsi [Tz'u-Hsi]

(DinastiaManciù)

ex concubina Jehonala;
1861-1908, imperatrice della Cina;

1900



Rivolta dei boxers


l'imperatrice Tzu Hsi, con la partecipazione di influenti membri della sua corte (tra cui il principe Tuan, padre dell'erede designato al Trono del Dragone), dichiara guerra alle potenze straniere e spinge il corpo di cavalleria dei boxers ad attaccare il quartiere delle legazioni estere di Pechino;
10mila uomini, comandati dal principe Tuan, pur armati di sole spade e di archi danno filo da torcere ai "diavoli bianchi" asserragliati in ambasciate e legazioni lungo la costa e nell'interno;

Maggio
i boxers sono a meno di 60 km da Pechino mentre l'inglese ammiraglio Edward Seymour sbarca a Tientsin, davanti ai forti di Taku, 2.100 fanti di Marina di otto nazioni e punta a tappe forzate verso Pechino; ma viene preceduto dai rivoltosi i quali impongono ai rappresentanti esteri di andarsene dalla capitale entro 24 ore;
l'assassinio dell'ambasciatore tedesco, barone von Ketteler, da parte del comandante della sua scorta (un certo En-hai) provoca la reazione delle potenze occidentali;
Guglielmo II raduna alla svelta un grosso corpo di spedizione, affidandolo al feldmaresciallo e conte Waldersee;
[Gli Stati Uniti contribuiscono con l'invio di 2500 soldati.]
Tzu Hsi si eclissa dalla Città proibita uscendo di notte e dando ordine alle truppe imperiali di attaccare le legazioni; di fronte a grandi masse di ribelli, aiutati e protetti dalle truppe imperiali, le otto legazioni di altrettante nazioni, protette soltanto da qualche piantone, tremano;
31, verso sera giungono 340 "marines" rastrellati nelle vicinanze, più di 90 militari da Tientsin, tra i quali 11 marinai italiani [in totale fino al 14 agosto le forze della difesa ammontano a 19 ufficiali e 388 uomini, messi insieme dalle otto nazioni; tra questi due ufficiali e 41 soldati, francesi e italiani, che, fuori dalle legazioni, sono parimenti assediati nella cattedrale di Pei Tang; l'assedio dura 55 giorni;

Agosto
14
, liberazione di Pechino: una piccola pattuglia del 7° Rayput, avanguardia di 12.000 uomini partiti da Tientsin, giunge a Pechino; perdite: più del 50% degli effettivi;
con un voltafaccia la corte imperiale, rifugiatasi a Sian, nel Shensi, si appella alle potenze straniere perché reprimano la rivolta;

a


1900
DAE HAN
(Corea)

1900
costituitasi in impero nel 1897, tenta di controbilanciare la crescente ingerenza nipponica aprendo in direzione della Russia zarista;

a




1900
(periodo Mejji: 1868-1912)
Giappone

Mutsuhito

(? - ?)
1868-1912, imperatore del Giappone;

1900
dal trattato di Shimonoseki tra Cina e Giappone la Gran Bretagna ha intensificato gli aiuti al Giappone;

a





1900
[protettorato spagnolo dal 1884.]
-
-
1900
diventa ora la capitale della colonia del Rio de Oro;


1900
Marocco
-
-
1900
-


1900
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare;
dal 1880 continua la colonizzazione francese attraverso una forte immigrazione dalla Francia e una sistematico esproprio delle terre appartenenti ai proprietari musulmani; i costanti tentativi di assimilare gli arabi-berberi alla cultura francese finiranno col risveglio nazionale algerino.]
-
?
(?-?)
1900
-

1900
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
- Bey  
1900
accordo segreto franco-italiano sulla Tunisia (che fa seguito alla Convenzione franco-italiana) per includere il Marocco e la Tripolitania nelle rispettive zone di influenza.



1900
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
[dal 1882 il paese è stato privato dagli inglesi di ogni autonomia di fatto, ma senza modifica del suo statuto giuridico, se non per la cessazione automatica del tributo alla Porta;
nel 1884 si è dotato di una costituzione col gradimento inglese;
dal 1899 è stato stabilito un condominio anglo-egiziano sul Sudan, di fatto possedimento britannico.]
'Abbas Hilmi II
(Alessandria 1874 - Ginevra 1944)
figlio di Muhammad Tawfiq pascià;
1892-1914, khedivè d'Egitto;
salito al trono alla morte del padre mantiene un atteggiamento ostile agli inglesi che nel 1882 hanno occupato l'Egitto;
- Alto Commissario
E. Baring
(1883 - 1907)
1900
Mustafà Kamil fonda la propria testata giornalistica.



1900
Sudan
[dalla convenzione del 18 gennaio 1899, il paese è stato costituito in "condominio" anglo-egiziano, di fatto in possedimento britannico]
   
1900
-


1900
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1900
-


1900
Guinea-Bissau
[colonia autonoma portoghese dal 1879, i suoi confini (rettilinei e artificiosi di evidente origine coloniale) con l'Africa Occidentale Francese sono stati regolati nel 1896.]
   
1900
-


1900
Africa Occidentale Francese
(AOF – 1895-1958)

[possedimenti retti, dal 1895, da un governatore generale, dipendente dal ministero delle colonie, in forma accentuatamente centralizzata]

- Governatore generale
?
(? -?)
Senegal [sotto controllo francese dal 1817, sottomesso e pacificato dal 1865.]

1900
-

 

Sudan francese o Alto Niger [possedimento francese creato nel 1882 su gran parte del territorio dell'antico impero africano del Mali; colonia dal 1892; .annessione di Timbuctu nel 1898.]
1900
-
Guinea Francese [protettorato francese dal 1889, è sorta la città di Conakry nel 1890; colonia francese dal 1891.]
1900
-
Costa d'Avorio [colonia francese dal 1893.]
1900
-
Dahomey [annesso dal 1899]
1900
restano libere ancora le regioni settentrionali;


1900
Niger
Rabah
(? - ?)
1870-1900, re;
[regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa]
forma nella capitale un fiorente mercato di schiavi;


1900
la lotta ingaggiata contro il re apre la via alla colonizzazione francese ora preparata da un accordo franco-britannico relativo all'area nigeriana (linea Say-Maroua) [si concluderà nel 1920].

Una spedizione punitiva francese guidata da Foureau e Lamy è attaccata dai ribelli tuareg ad Air. La missione militare partita dal Sudan agli ordini di Vouley e Chanoine viene attaccata dagli Africani e i due comandanti sono uccisi. Joulland e Meynier, subentrati al loro posto, conducono la missione nel Ciad e si uniscono a quella proveniente dal Congo Belga.

Aprile
21
, tre eserciti francesi sotto il comando di Gentil e Lamy, sconfiggono Zubair a Kusseri. Lamy muore in combattimento;

Settembre
la Francia stabilisce una colonia militare nel Ciad, che assicura per lungo tempo la presenza militare francese contro i ricorrenti tentativi di rinnovare la tradizione di rivolta che si riallaccia a Zubair.

 



1900
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1900
dopo aver proceduto all'occupazione dell'entroterra, la Gran Bretagna impone il protettorato sulle circoscrizioni locali;

1900
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1900
-


1900
Costa d'Oro
[colonia della corona britannica dal 1874, mentre continua la resistenza degli ashanti dell'interno;
dal 1897 opera la Aborigines' Rights Protection Society (Società per la protezione dei diritti degli aborigeni) come intermediario collaborazionista per il governatore.]
- Governatore
sir Frederick Hodgson
(? - ?)

1900
Il governatore sir Frederick Hodgson invia contro i ribelli ashanti un esercito inglese in missione punitiva e pretende il pagamento del vecchio riscatto in oro con un interesse annuo del 30% e con valore retroattivo a partire dal 1895. Lo scopo è quello di rovinare e di spodestare la popolazione ashanti.
Prempeh, considerato re degli Ashanti, viene esiliato nelle isole Seicelle. I territori ashanti sono annessi alla Gran Bretagna.

Nel Consiglio Legislativo della colonia, l'Iinghilterra accoglie ora J. Mensah Sarbah (1864-1910), avvocato della Costa d'Oro.


1900
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1900
-
Regno di Benin [dal 1897 annesso al Lagos.]
-
-
1900
-

1900
Togo
[protettorato tedesco dal 1884, confermato dalla conferenza di Berlino nel 1885.]
- Comandante
?
(?-?)
1900
-


1900
Nigeria
-
-

1900
dal 1888 il governo britannico ha delimitato le sfere di interesse con la Francia (linea Say-Maroua) nella regione degli Oil Rivers (riconosciuti protettorato inglese dall'assemblea di Berlino del 1865) trasferendo i diritti della RNCO (Royal Niger Company) alla corona;
procede ora alla sistemazione dei possedimenti nigeriani: i territori haussa vengono organizzati nel protettorato della Nigeria settentrionale.

Lugard assume il comando militare della Nigeria settentrionale; viene elevato al rango di cavaliere della regina Vittoria e formula la celebre teoria del «governo indiretto» per il tramite di «autorità indigene», teoria che serve di modello a Inglesi e Boeri per il sistema di discriminazione razziale in Sudafrica.
Lugard
estende le proprie conquiste nel Yorubaland.



1900
Camerun
Njoya
-
(? - ?)
1883-1933, re dei bantu;

1900
dal 1884 l'esploratore G. Nachtigal ha stabilito il protettorato tedesco sui duala;

1900
-
-
1900
il possesso del bacino dell'Ubangi è stato riconosciuto alla Francia nel 1899 con l'accordo franco-britannico seguito all'incidente di Fascioda;

1900
[colonia di Ntamo, nucleo della futura Brazzaville;
nel 1888 ha assorbito il Gabon.]
Commissario generale
1900
nel Gabon muore il capo musulmano Samory Touré, che dal 1870 al 1898 si era opposto alla conquista franco-britannica.



1900
[il territorio dello Zaire, già sede (ancor prima dell'arrivo dei portoghesi) di importanti regni autoctoni quali quello del Congo, di Kuba, Luba, Lunda, nel 1880 è stato posto sotto il controllo dell'Associazione internazionale per il Congo, promossa da Leopoldo II re del Belgio; la conferenza internazionale di Berlino (1884-85) per la spartizione delle sfere d'influenza europee in Africa ha convalidato il fatto compiuto e istituito questo nuovo stato affidandone la sovranità allo stesso re Leopoldo II che da quel momento la esercita a titolo personale.]

Leopoldo II

Albero genealogico

1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo;
[sovranità esercitata a titolo personale.]
1900
mediante lo sfruttamento estremo della manodopera locale, nel possedimento sono costruite infrastrutture di base, create le prime piantagioni ed iniziata la prospezione dei giacimenti minerari;
Katanga [regione sudorientale, annessa militarmente dai belgi nel 1891 sotto l'egida della Compagnie du Katanga istituita da re Leopoldo II.]
1900
la scoperta di giacimenti di rame (già nel 1892 con Jules Cornet) dà l'avvio ad un'intensa opera di introspezione e sfruttamento delle altre risorse metallifere della regione sotto l'amministrazione del Comité Spécial du Katanga (una sorta di governatorato autonomo) con lo scopo di «assicurare la gestione comune delle terrre e delle miniere dello stato e della Compagnie du Katanga» o, per essere più chiari, con una funzione precipua di sfruttamento minerario, alla quale si aggiungono altre funzioni in differenti settori economici e produttivi.
Una Tanganyka Concession Limited, procreata qualche anno prima dalla Société Générale, anch'essa con scopi minerari, viene spostata al Comité Spécial du Katanga.







1900
Eritrea
[colonia italiana dal 1° gennaio 1890, con il fiume Mareb come confine con l'Etiopia.]
-
-
1900
-



1900
Impero di Etiopia
Menelik II
(Ancober, Scioà 1844 - Addis Abeba 1913)
figlio del re dello Scioà Hayla Malakot;
1855-68, è praticamente prigioniero nel forte di Magdala, da cui fugge solo alla morte dell'imperatore Teodoro II;
proclamatosi re dello Scioà, contende la successione imperiale a Giovanni IV, re del Tigré, riuscendo a farsi riconoscere una specie di influenza prioritaria nella parte meridionale dell'impero e il diritto di successione al trono imperiale alla morte di Giovanni IV;
1889-1913, imperatore di Etiopia;

1900
-



1900
SOMALIA
Muhammad ibn 'Abd Allah o "Mad Mullah" [per gli inglesi] († 1920) capo religioso;
1900, conduce la resistenza somala nel nord;
Somalia Francese [colonia francese dal 1896]
il porto di Gibuti (1888) è collegato per ferrovia alla capitale etiopica Addis Abeba (1897-1917);
[situata in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1900
-
Somalia Britannica [protettorato inglese dal 1884]
1900
-
Somalia italiana
1900
attraverso i trattati di protettorato con i sultanati di Obbia e di Migiurtinia (Somalia settentrionale) dal 1889 è iniziata la penetrazione italiana estesasi dal 1892 con l'acquisto in affitto dal sultano di Zanzibar dei porti del Benadir (Brava, Merca, Mogadiscio e Uarsceik) attribuiti in amministrazione alla società privata V. Filonardi ed ora alla Società del Benadir, società privata italiana che continua (come la precedente V. Filonardi) ad utilizzare spregiudicatamente la schiavitù su larga scala;

1900
Uganda
[protettorato britannico dal 1894]
-
-

1900
formalmente diviso in quattro regni federati, è uno dei possedimenti più prosperi della Gran Bretagna in Africa.

Il cosiddetto "accordo dell'Uganda", imposto da Johnson ai Kabaka e alle altre popolazioni, trasforma le proprietà terriere comuni in «proprietà fondiaria assoluta» per i capi tributari su Territori della Corona in proprietà relativa, ma in realtà posseduti dalla Gran Bretagna.
Il consiglio kabaka, il Lukiko, è trasformato in un organo di governo indiretto e in seguito serve da modello per i Bantustan del Sudafrica.



1900
Kenya
(nome ufficiale solo dal 1920)
-
-
1900
il litorale keniota è protettorato inglese dal 1895;
a partire dall'inizio del secolo l'Inghilterra favorisce una politica di colonizzazione bianca concretatasi nella confisca delle migliori terre degli altipiani ai danni soprattutto delle tribù Wa-kikuyu che si troveranno così private non solo delle loro basi economiche ma delle loro stesse basi sociali e religiose, intimamente connesse al possesso della terra;

1900
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1900
le incessanti lotte dei baHutu, contro il predominio della minoranza tutsi (watutsi o vatussi) (la stirpe dei sovrani mwami) favoriscono l'instaurazione del dominio coloniale tedesco sul Burundi, che con il contiguo regno del Ruanda viene costituito in territorio del Ruanda-Urundi.
Tanganica [protettorato tedesco già dal 1884/85 e formalmente colonia tedesca dal 1890, dal 1891 il territorio è passato sotto la diretta sovranità della Germania]
-
-
1900
-

1900
[Dal 1890 l'isola (assieme all'isola di Pemba) è diventata protettorato della Gran Bretagna che vi induce l'afflusso di indo-pakistani.]
-
-
1900
-



1900
Africa del Sud-Ovest
[protettorato tedesco dal 1884]
-
1900
-


1900
Rhodesia del Nord-Ovest
[Protettorato dal 1899]
-
-
1900
-


1900
British Central Africa
[protettorato britannico dal 1891, l'ex territorio Malawi ha assunto il nome attuale dal 1893]
-
-
1900
-

1900
Mozambico
-
-

1900
il Portogallo ha completato nel 1891 la conquista delle regioni interne senza tuttavia riuscire a pacificarle.

1900-1902, la rivolta dei Barue nel'Africa orientale contro il Portogallo è soffocata nel sangue.


1900
Regno del Madagascar
(Imérina)
[protettorato francese dal 1895]
1900
protettorato francese dal 1895 e annesso alla Francia dal 1896;
la monarchia merina è dichiarata decaduta ma l'impianto dell'amministrazione coloniale, opera del governatore Gallieni (1896-1905), non riesce a stroncare del tutto la resistenza indigena;


1900
Presidente
S. Kruger
(1883 - 1900)
-
1900
il tasso di mortalità nelle miniere d'oro ammonta al 7%.


1900
Natal
[colonia autonoma dal 1893]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange;
nel 1893 viene trasformata in colonia autonoma.]
Governatore
?
(? - ?)
1900
-

1900
Stato Libero d'Orange
[capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
Presidente
-
1900
-

1900
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)

1900
-



Botswana [la regione a nord del fiume Malopo, protettorato inglese dal 1885, viene organizzata come riserva indigena mentre la parte meridionale (British Bechuanaland) è colonia che nel 1895 è stata annessa alla Colonia del Capo.]

1900
-



 

 


1900
Persia
Muzaffar al-Din
 (? - ?)
figlio di Nasir al-Din Scià, della dinastia Qagiar;
1896-1907, scià di Persia;
debole e sofferente, e ancor più prodigo del padre;

1900
-





Aimone di Savoia-Aostaduca di Spoleto (Torino, 9 marzo 1900 – Buenos Aires, 29 gennaio 1948) membro di Casa Savoia, appartenente al ramo Savoia Aosta , e ammiraglio italiano;
[Figlio di Emanuele Filiberto, secondo duca d'Aosta, e di Elena di Borbone-Orléans. Fratello minore di Amedeo di Savoia-Aosta, terzo duca d'Aosta.]

Albrecht, Herbert (Altenburg, Sassonia-Altenburg 12 gennaio 1900 – ? 13 giugno 1945) politico tedesco.

Andrae, Arthur Kurt (Voigtsdorf, Sassonia 21 gennaio 1900 – ?) militare tedesco.

Bazhanov, Boris Georgiyevich (Mogilev-Podolskiy, Impero russo 9 agosto 1900 - Parigi 30 dicembre 1982) politico sovietico.

Bassewitz-Behr, Georg-Henning von – Graf-conte (Lützow, Meclemburgo-Pomerania Anteriore 21 marzo 1900 – Magadan, Russia 31 gennaio 1949) militare tedesco.

Bauer, Erich (1900-Berlino 1980, in prigione) sottufficiale tedesco.

Blumkin, Yakov Grigoryevich ( 12 marzo 1900 – 3 novembre 1929) socialista-rivoluzionario di sinistra, bolscevico e agente della Ceka.

Bolschwing, Otto Albrecht Alfred von (Schönbruch, distretto di Bartenstein, Prussia orientale - futura Szczurkowo, Polonia – Carmichael, California 7 marzo 1982) militare tedesco.

Bormann, Martin (Wegeleben 17 giugno 1900 – Berlino 2 maggio 1945) politico tedesco.

Brückner, Otto Heinz (Dresda 8 marzo 1900 – † 19 aprile 1968 ) funzionario tedesco delle SS.

Clementis, Vladimir (Tisovec, Slovacchia 1900-Praga 1952) politico cecoslovacco;
1935, membro del Partito comunista e deputato;
1945-48, ministro aggiunto degli esteri accanto a J. Masaryk, nel governo K. Gottwald;
1951, vittima della campagna contro i "comunisti nazionali" (conflitto tra Tito e il Kominform), viene arrestato e sottoposto a processo col segretario del Partito comunista R. Slansky;
1952, viene condannato a morte con altri 11 imputati;
1963, ottiene la riabilitazione postuma.

Conti, Leonardo (Lugano, Svizzera 1900 – Norimberga 1945, suicidio) politico tedesco di origine svizzera.

Cukurs, Herberts (Liepaja, Impero russo 17 maggio 1900 – Shangrilá, Uruguay 23 febbraio 1965, assassinato) aviatore lettone, criminale nazista.

Cujkov, Vasilij Ivanovic (Serebrjanye Prudy, Tula 1900-Mosca 1982) militare sovietico;
1917, volontario nell'armata rossa, aderisce al partito bolscevico e partecipa alla guerra contro i bianchi;
1921, ottiene il comando di un reggimento;
1942-44, consigliere militare di Chiang Kaishek per molti anni, durante la II guerra mondiale, comanda la LXII armata, dirige la difesa di Stalingrado contro la VI armata tedesca comandata da F. von Paulus e prende parte alla liberazione dell'Ucraina;
1944, agli ordini di G.K. Zukov comanda l'VIII armata della guardia sul fronte di Bielorussia ed ha una parte di primo piano nella conquista di Berlino;
1949-53, comandante delle forze sovietiche in Germania;
1955, promosso maresciallo;
1960-64, comandante supremo delle forze di terra dell'Unione Sovietica;
1964-72, direttore della difesa civile.

Diels, Rudolf (1900-1957) politico tedesco.

Dollmann, Eugen (Ratisbona, 8 agosto 1900 – Monaco di Baviera, 17 maggio 1985) militare, diplomatico e agente segreto tedesco.

Evers, Hans Gerhard (Lubecca 19 marzo 1900 – Hofgeismar, Hessen 8 aprile 1993) storico dell'arte, professore universitario e militare tedesco.

Fedotov, Pyotr Vasileevich (San Pietroburgo, Impero russo 18 dicembre 1900 – Mosca, Unione Sovietica 29 settembre 1963) ufficiale della sicurezza e dell'intelligence sovietica.

Frank, Hans (1900-1946) politico tedesco.

Fritzsche, Hans (Bochum, Renania Settentrionale-Vestfalia, 21 aprile 1900 – Colonia 27 settembre 1953) funzionario tedesco.

Golikov, Filipp Ivanovich (Borisova, Governatorato di Perm, Impero Russo 30 luglio 1900 – Mosca 29 luglio 1980) militare sovietico.

Haase, Werner (Köthen, Anhalt 2 agosto 1900 – Unione Sovietica 30 novembre 1950) medico e militare tedesco.

Helfrich, Sepp (Lugos, Regno di Ungheria, Austria-Ungheria 7 luglio 1900 – Graz, Austria 27 gennaio 1963) politico austriaco.

Hempel, Anna (Grünberg, Slesia 22 giugno 1900 – ?) sorvegliante nei campi di concentramento.

Himmler, Heinrich Luitpold (Monaco di Baviera 7 ottobre 1900 – Lüneburg, Bassa Sassonia 23 maggio 1945) militare tedesco.

Kaufmann, Karl (Krefeld 10 ottobre 1900 – Amburgo 4 dicembre 1969) Gauleiter di Hamburg.

Kekkonen, Urho Kaleva (Pielavesi 3 settembre 1900 – Helsinki 31 agosto 1986) politico finlandese.

Kehrl, Hans (Brandenburg an der Havel, Brandeburgo 8 settembre 1900 – Grafenau, distretto di Böblingen, Württemberg 26 aprile 1984) funzionario economico tedesco.

Khomeini, Ruhollah (Khomein, Qum 1900 [o Qom 1902] -Teheran 3 giugno 1989) religioso sciita e politico iraniano;
[Sei mesi dopo la nascita, rimase orfano di padre che fu ucciso per aver preso le difese dei contadini più poveri contro gli oligarchi della zona.]
1918, muore la madre, lasciandolo solo con il fratello maggiore;
1920, dopo aver studiato il Corano e le basi della logica e della retorica, grazie al fratello e ai parenti, viene mandato a studiare ad Arak; da qui segue il suo maestro a Qom;
1923, da Arak segue il suo maestro a Qom (vi rimarrà fino al 1962) completando gli studi in giurisprudenza e affiancandovi quelli di filosofia e di gnosticismo; ancora giovanissimo fa parte del Partito religioso islamico
[Un'unione di stretti osservanti dell'Islam, più conosciuta come movimento dei taleban (pl. di taleb, ossia studente di "scienze religiose") che vuole imporre un governo improntato a costumi tradizionalistici.]
1925, quando Reza Pahlavi diventa scià, l'associazione viene messa fuorilegge ed egli è costretto alla clandestinità; organizza insieme ad altri diverse congiure, peraltro fallite, contro lo stesso scià;
1941, quando Reza Pahlavi viene deposto e suo successore è il figlio 22enne Muhammad Reza Pahlavi, diminuisce l'ostracismo nei suoi confronti tanto da essere reintegrato nella scala gerarchica religiosa, ascendendo al grado di ayatollah;
1953, quando Muhammad Reza Pahlavi assume i poteri assoluti e riprende l'opera di laicizzazione del paese e di contrasto dell'elemento religioso avviata dal padre, egli è uno dei principali oppositori di questa politica;
1962, alla morte dell'ayatollah Kashani, ne prende il posto;
1963, organizza contro lo scià una nuova congiura che fallisce in pieno, costringendolo all'esilio;
1963-64, imprigionato, va esule a Bursa in Turchia fino al 1965, quindi a Najaf in Iraq e infine a Parigi fino al 1979, da dove guida le proteste popolari che decretano la fine del regime dello scià Muhammad Reza Pahlavi e che gli consentono di rientrare trionfalmente in patria;
[Tra il 1970 e il 1978 si calcola siano state incarcerate 100.000 persone, 10.000 torturate e tra le 4000 e le 5000 uccise]
1978, 7 gennaio, esplode la rivolta popolare;
1979, 16 gennaio, lo scià è costretto a fuggire dall'Iran; 1° febbraio, tornato dall'esilio è nominato dalla nuova costituzione capo religioso e politico a vita dell'Iran (Guida della Rivoluzione), adotta la ferrea legge coranica, perseguendo ogni forma di opposizione;
[Migliaia sono arrestati e fucilati dopo processi sommari, altri mandati in esilio o imprigionati e i rimanenti fuggono dal paese.]
1980-88, impone al Paese la sanguinosa guerra con l'Iraq;
1987, ammalatosi, conserva tuttavia ogni potere fino alla morte decretando alla fine dei suoi giorni la condanna capitale per lo scrittore Salman Rushdie, autore di Versetti satanici).
[2009, vedi Intervista con il potere di Oriana Fallaci.]
1989, 3 giugno, muore; ai suoi funerali sono presenti almeno 11 milioni di persone.

Klein, Anna Friederike Mathilde – nata Plaubel (? 1900 – ?) guardia femminile tedesca nel campo di concentramento di Ravensbrück.

Klingelhöfer, Waldemar (Mosca 4 aprile 1900 – Villingen-Schwenningen, Baden-Württemberg 18 gennaio 1977) militare tedesco.

Kunder, Antal (Nagykároly 17 gennaio 1900 – Rio de Janeiro 4 dicembre 1968) politico ungherese.

Langefeld, Johanna (Kupferdreh, Essen 5 marzo 1900 – Augusta 26 gennaio 1974) guardia e supervisore tedesca in tre campi di concentramento nazisti: Lichtenburg, Ravensbrück e Auschwitz.

Longo, Luigi [Gallo] (Fubine, Alessandria 1900-Roma 1990) politico italiano.

Martino, Gaetano (Messina 25 nov 1900 – Roma 21 lug 1967) politico italiano, membro del PLI (Partito Liberale Italiano);
[Figlio di Antonino Martino, più volte sindaco di Messina.
Dall'unione con donna Alberta Stagno d'Alcontres Calapaj, ha avuto tre figli, tra cui A. Martino che seguirà le orme paterne scegliendo la carriera politica.]


Mountbatten of Burma, Louis Francis conte (Windsor 1900-Mullaghmore, Irlanda 1979, attentato) militare inglese, figlio del principe Luigi di Battenberg e pronipote della regina Vittoria, entrò in giovanissima età nella marina militare britannica;
1939, comandante di cacciatorpediniere;
1941, comandante di portaerei;
1943, agosto, è promosso comandante delle forze anglo-americane in Asia sudorientale, con un balzo avanti nella carriera che provoca le accuse di nepotismo alla corona;
1944-45, raggiunge il controllo dell'Oceano Indiano e porta a temine la riconquista della Birmania;
1947, ultimo viceré britannico dell'India, gestisce la delicata fase di accesso all'indipendenza della penisola indiana;
1947-48, governatore generale dell'India;
1952-54, comandante della flotta britannica nel Mediterraneo;
1955-59, primo lord del mare e capo di stato maggiore della marina;
1959-65, capo di stato maggiore della difesa e presidente del comitato dei capi di stato maggiore;
1979, muore in seguito ad un attentato alla sua imbarcazione, rivendicato poi dai Provisionals, l'ala più oltranzista dell'IRA.

Müller, Heinrich (Monaco di Baviera 28 maggio 1900 – a Berlino, il 1º maggio 1945, riesce a far perdere le sue tracce e non sarà mai arrestato) generale e poliziotto tedesco, comandante dell'Amt IV del RSHA e della Gestapo dal 1939 fino alla sua misteriosa scomparsa il 1º maggio 1945.

Puttkamer, Karl-Jesko Otto Robert von (Frankfurt, Oder 24 marzo 1900 – Monaco di Baviera 4 marzo 1981) militare tedesco.

Rahn, Rudolf von (Ulma, 16 marzo 1900 – Düsseldorf, 7 gennaio 1975) diplomatico tedesco.

Rosselli, Sabatino [Nello] (Firenze 1900-Bagnoles-de-l'Orne, Alençon 1937) storico e politico italiano, di famiglia ebrea;
[Fratello di Carlo (1899-1937).]
1920, incontra G. Salvemini, a cui si è rivolto nell'intento di dedicarsi alla ricerca storica, il quale gli indica di esplorare le origini del movimento operaio italiano;
1922-24, dà il suo contributo all'attività politica antifascista dalle posizioni vicine a G. Amendola; con G. Salvemini, E. Rossi e il fratello Carlo fonda il bollettino clandestino «Non mollare»;
Mazzini e Bakunin (1927)
Carlo Pisacane nel movimento italiano (1932, che dà l'avvio agli studi sulla storia del Risorgimento italiano)
Storia d'Italia e della libertà (progetto non attuato)
1937, viene assassinato con il fratello dai cagoulards francesi (della cagoule) per conto del SIM italiano (i servizi di spionaggio militare).

Rossi, Paolo (Bordighera, Imperia 1900-Lucca 1985) politico italiano, esponente del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano),
giurista, docente di diritto penale a Pisa e a Genova;
1946, eletto alla Costituente, fa parte (1946-47) della Commissione dei 75 e poi di quella dei 18 incaricata di coordinare il testo della Costituzione;
1948-63, eletto deputato (I Legislatura);
1953, rieletto deputato (II Legislatura);
1958, rieletto deputato (III Legislatura);
1955 lugglio-maggio 1957, ministro della Pubblica istruzione (I "governo Segni");
1963-68, vicepresidente della Camera dei deputati;
1969, giudice della Corte costituzionale;
Storia d'Italia (1971-74, in 4 voll.)
1975-78, presidente della Corte costituzionale.

Schulz, Erwin (Berlino 27 novembre 1900 – Brema 11 novembre 1981) militare tedesco.

Schwarzenberger, Otto (Landau, Palatinato 22 gennaio 1900 – † sconosciuto) funzionario tedesco delle SS.

Simon, Gustav (Saarbrücken, Saarland 2 agosto 1900, - Paderborn, Nord Reno-Westfalia 18 dicembre 1945) politico tedesco.

Simon, Wilhelm (Bochum, Nord Reno-Vestfalia 23 aprile 1900 – 27 settembre 1971) militare tedesco.

Stahlecker, Franz Walter (Sternenfels, 10 ottobre 1900 – Krasnogvardeisk, 23 marzo 1942) militare tedesco.

Stevenson, Adlai Ewing (Springfield, Illinois 5 febbraio 1900-Londra 14 luglio 1965) politico statunitense;
1926, giornalista e poi avvocato entra nelel file dei seguaci di F.D. Roosevelt;
1933, diviene consigliere speciale presso l'Agricultural Adjustment Administration, uno degli organi deL New Deal;
1940-45, durante la seconda guerra mondiale è delegato economico presso le forze alleate in Italia;
1946-47, delegato americano alle Nazioni Unite;
1948-53, governatore dell'Illinois;
1952, candidato del Partito democratico, viene sconfitto da D.D. Eisenhower;
1956, candidato del Partito democratico, viene ancora sconfitto da D.D. Eisenhower;
1961-65, dirige la delegazione americana alle Nazioni Unite;
1965, 14 luglio, muore a Londra.

Thorez, Maurice (Noyelles-Godault, Pas-de-Calais 1900-mar Nero 1964) politico francese, militante comunista;
1923, segretario della federazione del Pas-de-Calais;
1925, membro dell'ufficio politico;
1930-64, segretario generale del Partito comunista francese;
1932, deputato di Ivry;
1933, dopo l'avvento del nazismo al potere è sostenitore di una nuova politica di alleanza con i socialisti che culmina nel patto d'unità d'azione;
1934, segretario della Region du Nord; ottobre, in un discorso a Nantes propone la formazione di un "vasto schieramento popolare" antifascista comprendente anche i partiti e i gruppi democratici non classisti, che prende in seguito il nome di "fronte popolare";
1935, diviene questa la linea ufficiale dell'Internazionale comunista al VII congresso;
1936, con la politica della "mano tesa ai cattolici" e con la formula del "fronte francese" (inserimento nel fronte popolare delle correnti nazionaliste e antitedesche) sostiene ed estende l'alleanza frontista; critica la politica di L. Blum di non-intervento durante la guerra civile spagnola;
1938, si oppone al compromesso di Monaco;
1939, difende la politica sovietica di alleanza con la Germania nazista e allo scoppio della seconda guerra mondiale raggiunge l'Unione Sovietica;
1944, solo ora rientra in Francia;
1945-46, viene eletto alle assemblee costituenti e all'assemblea nazionale;
1945-47, ministro di stato e vicepresidente del consiglio nei governi tripartiti del dopoguerra;
1950, è colpito da una grave malattia;
1953, può riprendere l'attività politica e ritenta senza successo di ricostituire un "fronte nazionale unito" con i socialisti come "base per uno schieramento più ampio";
1957, sempre mantenendo fermo il tradizionale rapporto dei comunisti francesi con l'Unione Sovietica, accentua gradualmente la polemica con i rappresentanti e i simpatizzanti del comunismo cinese;
1957-58, soprattutto durante la crisi algerina è evidente la fase di declino e immobilismo del PCF.

Toberentz, Maria Charlotte [Lotte] (Zerbst/Anhalt 27 maggio 1900 – ?) capo sorvegliante nel campo di concentramento per ragazze di Uckermark.

Tremelloni, Roberto (Milano 30 ott 1900 – Brunico 8 set 1987) politico italiano, esponente del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano).

Ukmar, Antonio [Miro] (Prosecco (TS) 1900-1978) ferroviere, dirigente comunista triestino.

Vidali, Vittorio [Carlos] (Muggia 1900-?) partigiano italiano;
1921, aderisce al Partito comunista;
1927, quando giunge a Mosca ha alle spalle un lunghissimo soggiorno in diversi Paesi europei e negli Stati Uniti;
subito viene cooptato nella rete di Soccorso Rosso Internazionale diretta emanazione del Comintern;
prima missione in Messico;
rientrato a Mosca gli viene affidata la missione di organizzare clandestiamente in Spagna la rete logistica per l'attività delle "Brigate internazionali" antifranchiste;
[Prima di partire per la Spagna, lui e la sua comapgnia, la fotografa e attrice friulana Tina Modotti, vengono reclutati nel servizio militare sovietico, la IV sezione dell'Esercito, responsabile di tutta l'attività illegale all'estero.
È tra i pochi comunisti italiani ad avere la tessera del Pcus oltre a essere agente della Polizia segreta sovietica e uomo del Comintern per il quale riorganizza e dirige la rete di Soccorso Rosso Internazionale.]

combatte in Spagna con lo pseudonimo [Carlos];
1947, fa il suo rientro a Trieste e, su direttiva di Mosca, fonda il Partito comunista del Territorio Libero di Trieste, l'avamposto sovietico nel Nordest (poi assorbito nel 1954 dal Pci);
[Nei sette anni della sua esistenza, il partito riceve ca 8 Mdi di lire dai corrieri del Kgb. E non solo per finanziare la propaganda antijugoslava ma anche per creare una centrale di guerra - Quinta colonna - a bassa intensità che nel caso di invasione dall'Est avrebbe potuto agevolare l'avanzata dell'Armata Rossa.]
1950, all'inizio degli anni Cinquanta avviene il suo primo incontro con l'editore Giangiacomo Feltrinelli;
[Tramite Giuseppe Zigaina, un pittore di Cervignano del Friuli.]

Vlasov, Andrej Andreevic (Lomakino 1900-Mosca 1946) militare sovietico, di famiglia contadina;
1918, entra nell'Armata rossa;
1938, consigliere militare in Cina;
1940, allo scoppio della seconda guerra mondiale assume il comando di un'armata, la ROA (Ruskaija Osvobodetelnaija Armija) che dovrebbe essere (nelle sue speranze e intenzioni) il mezzo della liberazione delle Russie dalla tirannia di Stalin;
[Nel pensiero dei cosacchi e dei loro generali e atamàni, come Schuro, Naumiko, Domanòv l'armata avrebbe dato al paese non l'assetto immaginato per essa da Hitler ma un ordine russo in cui il socialismo sarebbe stato conservato. Avrebbe ripristinato lo zar, di cui essi erano la guardia fedele, e avrebbe ricominciato la guerra tra i Bianchi e i Rossi, perduta dagli zaristi tra il 1918 e il 1922.]
1941 agosto-gennaio 1942, ha una parte di rilievo nelle battaglie di Kijev e di Mosca;
1942, agosto, nel corso delle operazioni attorno a Leningrado rimane intrappolato con la sua armata in una sacca e viene fatto prigioniero; decide allora di lottare a fianco dei nazisti contro il regime comunista sovietico e, su ispirazione del ministro degli esteri tedesco J. von Ribbentrop, è posto a capo di un sedicente "Comitato nazionale russo" (in seguito "Comitato per la liberazione dei popoli della Russia") e organizza reparti composti da ex militari russi prigionieri e da esuli antisovietici: reparti che costituiscono il più rilevante fenomeno di collaborazione ottenuto dai tedeschi in Russia e che sono impiegati nella repressione del movimento partigiano sia in URSS sia in altre regioni d'Europa;
1945, maggio, passato in Cecoslovacchia alla testa di tre divisioni, si arrende agli americani, ma questi lo consegnano alle autorità sovietiche assieme ai suoi più stretti collaboratori;
1946, agosto, accusato di tradimento, viene impiccato.

Wolf, Johanna (Monaco di Baviera 1° giugno 1900 – Monaco di Baviera 5 giugno 1985) impiegata tedesca, segretaria principale di A. Hitler

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Wolff, Karl Friedrich Otto
(Darmstadt 13 maggio 1900 – Rosenheim, Baviera 1984) militare tedesco.


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«L'Opinione»

«segue da 1892»
1900, dicembre, dopo varie interruzioni, cessa definitivamente le pubblicazioni.

«La Nazione»

«segue da 1859»
agli inizi del Novecento la tiratura non supera le 7000 copie nonostante i legami con l'aristocrazia fondiaria, con alcune società ferroviarie e con l'alta banca;
«segue 1913»

«Il Secolo»

«segue da 1899»
1900, Milano, pressato sempre più da vicino dall'ascesa del «Corriere della Sera» rispecchia la disgregazione dei radicali:
- incapaci di darsi una moderna struttura di partito,
- danneggiati dalla presa del socialismo sulla propria antica base operaia,
- lacerati tra ministerialismo e antiministerialismo,
- condizionati da un'ideologia che non sa rinnovarsi a contatto con i nuovi elementi culturali e dei problemi posti dall'apparizione di forze politiche nuove come i cattolici o i nazionalisti;
«segue 1909»

«segue da 1898»
1900, la direzione passa a L. Albertini; gli imprenditori E. De Angeli e G.B. Pirelli entrano nella proprietà ed il giornale diventa l'organo dell'opposizione liberal-conservatrice a G. Giolitti che intanto ha aperto ai socialisti e tenta il recupero dei cattolici;
«segue 1901»

«segue da 1895»
1900, ottobre, il vicedirettore e comproprietario A. Frassati, con l'aiuto del finanziere E. Pollione, acquista il quotidiano assumendone la direzione e dedicandosi ad una vigorosa riorganizzazione tecnica che rapidamente porta la tiratura a 50.000 copie;
«segue 1906»

«L'Ora»

1900, aprile, a Palermo esce questo quotidiano italiano di proprietà dell'armatore Ignazio Florio; uscito come giornale della sera in opposizione al «Giornale di Sicilia» degli Ardizzone, viene diretto fino al 1903 da V. Morello;
«segue 1918»

«Le Journal»

1900, Parigi, Henri Letellier, figlio di uno degli acquirenti, assume la gestione del quotidiano;
«segue 1903»

 

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