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Papa Gregorio XVI
(1831-46)

- segretario di Stato (nuovo) nonché responsabile dell'Entità: card. L. Lambruschini;

1837
Febbraio
3
, fa visita per la prima volta al collegio inglese (la seconda e ultima avverrà nel 1843);
negli stati pontifici e specialmente ad Ancona scoppia il colera;
meritevole è l'opera misericordiosa per i superstiti attuata da lady Gwendoline Talbot (Cheltenham 1817-Roma 1840), figlia di John 16° conte di Shrewsbury e di Maria Teresa Talbot, nonché moglie di don Marcantonio Borghese (Parigi 1814-Frascati 1886) 8° principe di Sulmona ecc.;
per la prima volta negli stati romani è stabilita una compagnia di assicurazione generale contro la grandine e l'incendio;
Novembre
5
, muore, 73enne, la duchessa Marie-Louise Maurice Elisabeth di Laval nata Montmorency-Luxemburg;
[Nel testamento, dopo aver lasciato una comoda rendita a tutti i suoi servitori e famigliari, fa diversi legati a favore di istituti religiosi, in particolare a favore dei seminari di Parigi e di Metz;
suo figlio Adriano, duca di Laval, è ambasciatore a Roma.]

Cappuccini
[Frati Minori della vita eremitica]

«segue da 1810»
1837, ripristinati in Lombardia, tutte le province lombarde, tolta quella di Mantova, formano la religiosa provincia di San Carlo in Lombardia;
apre anche il convento di Bergamo;
«segue 1855»

Gesuiti

«segue da 1832»
[preposito generale: p. G.F. Roothaan (?-?)]
1837, Verona, la burocrazia viennese, sempre lenta, non ha comunicato alle autorità locali la risoluzione sovrana del 19 marzo 1836; finalmente viene aperto il Noviziato a Verona, anche se la presenza della Compagnia viene qui tollerata più che permessa;
4 luglio, gli inizi del Noviziato sono promettenti al punto da poter inviare a Roma 4 Novizi «coadiutori».
Verona in questi anni vede fiorire varie iniziative sostenute da personalità di prim'ordine:
. beata Maddalena di Canossa (1774-1835),
. beato Gaspare Bertoni (1777-1853),
. don Nicola Mazza (1790-1865),
. ecc.
È retta peraltro da vescovi esperti come:
. Giuseppe Grasser (1828-40),
. Giovanni Mutti (1854-61),
mentre fanno i primi passi i "rosminiani", gli adepti di A. Rosmini Serbati.
«segue 1838»

Mormoni
(Chiesa di Gesù Cristo dei santi dell'ultimo giorno)

«segue da 1835»
1837, sono organizzate le missioni estere con l'invio dei primi "missionari" in Inghilterra; con il loro affermarsi cresce anche l'intolleranza nei loro confronti che determina le loro migrazioni;
«segue 1840»

«Manchester Guardian»

«segue da 1821»
1837, da settimanale diventa bisettimanale;
«segue 1855»

Acta sanctorum (collezione di vite dei santi)

«segue da 1768»
Pubblicazioni in folio a cura dei bollandisti:
1837, il lavoro, sospeso nel 1788, viene ora ripreso e ampliato all'agiografia latina, bizantina, orientale.
«segue 1882»

ANNO 1837






1837
Deutscher Bund*
(Confederazione Germanica)
1815 8 giugno - 23 agosto 1866
[Unione, con vincoli assai blandi,
di trentacinque stati sovrani.]
 
Impero d'Austria (escluse le regioni polacche o ungheresi)
Ferdinando I (Vienna 1793-Praga 1875)
figlio primogenito di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Napoli;
1835-48, imperatore d'Austria;
- Cancelliere:
- Ministro degli Esteri: principe di Metternich-Winneburg (1809-48);
1814-15, congresso di Vienna: la perdita dei Paesi Bassi è stata compensata dalla creazione del Regno del Lombardo Veneto e dall'acquisto del Salisburghese e del Tirolo;
1837
l'imperatore, in quanto soggetto ad attacchi di epilessia, è affiancato nel governo da una sorta di consiglio di reggenza, la "Staatconferenz", il vero organo decisionale dove l'antiliberale ministro degli esteri ha la parte preminente;

Albero genealogico
 
Regno di Prussia (escluse le terre polacche)
Federico Guglielmo III (Potsdam 1770-Berlino 1840)
figlio di Federico Guglielmo II e di Federica Luisa di Assia-Darmstadt;
1797-1840, re di Prussia;
1814-15, congresso di Vienna: ottiene cospicui ingrandimenti territoriali nelle regioni renane;
1837
-
Albero genealogico
 
Regno di Baviera

Ludwig I (Strasburgo 1786-Nizza 1868)
figlio del re Maximilian I Joseph e della langravina Auguste Wilhelmine von Hesse-Darmstadt;
1806, serve negli eserciti napoleonici;
1809, serve negli eserciti napoleonici;
1813-15, combatte nella guerra d'indipendenza nazionale tedesca contro la Francia;
1825-48, re di Baviera;
1814-15, congresso di Vienna: la Baviera continua a dominare la Franconia e la Svevia. Ha dovuto invece restituire il Tirolo all'imperatore d'Austria.
1837
-

 
Regno di Hannover
Ernst August I (Londra 1771-Hannover 1851)
quintogenito di re Giorgio III d'Inghilterra e di Carlotta Sofia di Mecklenburg-Strelitz;
1799-51, duca di Cumberland;
1837-51, re di Hannover;
1837
separatesi con la morte del fratello Guglielmo IV le corone di Hannover e d'Inghilterra, ottiene il regno di Hannover e abolisce la costituzione concessa nel 1833 regnando da monarca assoluto;

Albero genealogico
 
Regno di Sassonia
Friedrich August II (Dresda 1797-Brennbüchel, Tirolo 1854)
figlio di Maximilian e di Carolina di Parma;
1830, viene associato al trono dello zio Antonio;
1836-54, re di Sassonia;
1837
-
Albero genealogico
 
Regno di Württemberg 
Wilhelm I (Lübben 1781 - Schloß Rosenstein 1864)
figlio del re Friedrich I e della duchessa Auguste von Braunschweig-Wolfenbüttel;
1803-1805, principe elettore di Württemberg;
1816-1864, re di Württemberg;
1837
-
Albero genealogico
 
In tutto 35 stati sovrani compresi i seguenti:
Elettorato
Elettorato di Assia-Kassel
Wilhelm II (Hanau 1777 - Frankfurt 1847)
figlio del pr. elettore Wilhelm I e della p.ssa Caroline di Danimarca;
1821-47, principe elettore di Hessen;
1837
-
Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di Assia
Ludwig II (Darmstadt 1777 - Darmstadt 1848)
figlio del granduca Ludwig I e della langravina Luise di Hesse-Darmstadt;
1830-48, granduca di Hessen und bei Rhein;
1837
-
Albero genealogico
 
Granducato di Baden
Leopoldo (Karlsruhe 1790 - Karlsruhe 1852)
figlio del granduca Karl Friedrich e di Luise Karoline Geyer von Geyersberg;
1830-52, granduca di Baden;
1837
-
Albero genealogico
 
Granducato di Lussemburgo
Willelm I (The Hague 1772 - Berlin 1843)
figlio del principe Willelm V di Nassau-Dietz e della p.ssa Wilhelmine di Prussia;
1815-40, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
1837
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Schwerin
Friedrich Franz I (Schwerin 1756 - Ludwigslust 1837)
figlio di Ludwig di Grabow e della p.ssa Charlotte di Saxe-Coburg-Saalfeld;
1785-1815, duca di Mecklenburg-Schering;
1815-37, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1837
-
Albero genealogico
 
Paul Friedrich (Ludwigslust 1800 - Schwerin 1842)
figlio del pr.ered. Friedrich Ludwig e della grand.ssa Elena Pavlovna di Russia;
1837-42, granduca di Mecklenburg-Schwerin;
1837
-
Albero genealogico
 
Granducato di Meclemburgo-Strelitz
Georg (Hannover 1779 - Schweizerhaus, vicino Neustrelitz 1860)
figlio del granduca Karl II e della langravina Friederike von Hessen-Darmstadt;
1816-60, granduca di Mecklenburg-Strelitz;
1837
-
Albero genealogico
 
Granducato di Oldenburg
August (Rastede 1783 - Oldenburg 1853)
figlio di Peter I e della d.ssa Friederike di Württemberg;
1829-53, granduca di Oldenburg;
1837
-
Albero genealogico
 
Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach

Karl Friedrich (Weimar 1783 - Belvedere, vicino Weimar 1853)
figlio del granduca Karl August e della c.ssa Luise von Hessen-Darmstadt;
1828-53, granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach;
1837
-

Albero genealogico
 
Ducati
Ducato di Braunschweig
Wilhelm (Braunschweig 1806 - Schloss Sibyllenort 1884)
figlio del duca Friedrich Wilhelm e della p.ssa Marie von Baden;
1830-84, duca di Braunschweig;
1837
-
Albero genealogico
 
Ducato di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
Karl (Gottorp 1813 - Luisenlund 1878)
figlio del duca Wilhelm e della langravina Luise von Hessen-Kassel;
1831-63, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg;
1837
-
Albero genealogico
 
Ducato di Lauenburg
Ducato di Limburgo
Ducato di Nassau
Wilhelm (Kirchheimbolanden 1792 - Kissingen 1839)
figlio del duca Friedrich Wilhelm von Nassau-Usingen e della c.ssa Luise/Isabelle zu Sayn-Hachenburg;
1816-39, duca di Nassau;
1837
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Altenburg
Joseph (Hildburghausen 1789 - Altenburg 1868)
figlio del duca Friedrich e della d.ssa Charlotte von Mecklenburg-Strelitz;
1780-1826, duca di Sassonia-Hildburghausen;
1834-48, duca di Sassonia-Altenburg;
1837
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha
Ernst I (Coburg 1784 - Gotha 1844)
figlio del duca Franz e della c.ssa Auguste Reuss zu Ebersdorf;
1806-26, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld;
1826-44, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1837
-
Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen
Bernhard II (Meiningen 1800 - Meiningen 1882)
figlio del duca Georg I e della p.ssa Luise Eleonore zu Hohenlohe-Langenburg;
1803-66, duca di Sassonia-Meiningen;
1837
-
Albero genealogico
 
Principati
Principato di Assia-Homburg
Ludwig (Homburg 1770 - Luxemburg 1839)
figlio del principe Friedrich V e della langravina Karoline von Hessen-Darmstadt;
1829-39, principe di Assia-Homburg;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Hechingen

Friedrich (Namur 1776 - Schloß Lindich 1838)
figlio del Reichsfürst Hermann e della p.ssa Maximiliane de Gavre;
1810-38, principe di Hohenzollern-Hechingen;
1837
-


Albero genealogico
 
Principato di Hohenzollern-Sigmaringen
Karl (Sigmaringen 1785 - Bologna 1853)
figlio del principe Anton Alois e della p.ssa Amalie Zephyrine zu Salm-Kyrburg;
1831-48, principe di Hohenzollern-Sigmaringen;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Liechtenstein
Aloisio II (Wien 1796 - Lednice (Eisgrub), Moravia 1858)
figlio del principe Johann I e della ldgfn Josephine Sophie zu Fürstenberg-Weitra;
1836-58, principe von und zu Liechtenstein;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Lippe
Leopold II (Detmold 1796 - Detmold 1851)
figlio del principe Leopold I e della p.ssa Pauline Christine von Anhalt-Bernburg;
1809-51, principe di Lippe-Detmol;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Greiz
Heinrich XX (Offenbach 1794 - Greiz 1859)
figlio del principe Heinrich XIII e della p.ssa Luise Pss von Nassau-Weilburg;
1836-59, principe di Reuss-Greiz;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Reuss-Schleiz
Heinrich LXII (Schleiz 1785 - Gera 1854)
figlio del conte Heinrich XLII e della p.ssa Karoline Henriette zu Hohenlohe-Kirchberg;
1818-54, principe di Reuss-Schleiz;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato Schaumburg-Lippe
Georg (Bückeburg 1784 - Bückeburg 1860)
figlio del conte Philipp II e della langravina Juliane von Hessen-Philippsthal;
1806-60, principe di Schaumburg-Lippe;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Rudolstadt
Friedrich Günther I (Rudolstadt 1793 - Schloss Heidecksburg 1867)
figlio del principe Ludwig Friedrich II e della ldgvne Karoline di Hesse-Homburg;
1807-67, principe di Schwarzburg-Rudolstadt;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Schwarzburg-Sondershausen
Günther Friedrich Karl II (Sondershausen 1801 - Sondershausen 1889)
figlio del principe Günther Friedrich Karl I e della p.ssa Karoline von Schwarzburg-Rudolstadt;
1835-80, principe di Schwarzburg-Sondershausen;
1837
-
Albero genealogico
 
Principato di Waldeck e Pyrmont
Georg Friedrich Heinrich (Weil 1789 - Arolsen 1845)
figlio del principe Georg e della p.ssa Auguste von Schwarzburg-Sondershausen;
1813-45, principe di Waldeck e Pyrmont;
1837
-
Albero genealogico
 
Città libere e anseatiche
Francoforte sul Meno
Brema
Amburgo
Lubecca
*Bund in tedesco significa tanto confederazione quanto federazione.
[Fino al 1847 costituirà poco più di una cassa di risonanza, in Germania, della politica del cancelliere austriaco principe di Metternich-Winneburg.]



 


1837
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
 
 
1837
dopo la repressione scatenata nel 1831 da Nicola I, la costituzione del 1815 e l'autonomia amministrativa sono state abolite, l'esercito dissolto, …



1837
Repubblica di Cracovia
 
 
1837
-


1837
Regno di Ungheria
[All'inizio dell'800 in tutto il regno, che si estende anche alla Slovacchia, alla Transilvania e alla Vojvodina, solo 3 milioni di abitanti su 10 sono di nazionalità ungherese.]
 
1837
Budapest,
CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.
Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Bosnia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria.
Dopo aver fatto parte delle Province Illiriche (1809-1821), nel 1822 la Croazia del bano (o "Croazia civile") viene nuovamente annessa all'Ungheria.]
1837
-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
BOSNIA [Dal 1390 al 1409 fa parte, assieme alla Croazia, del Regno di Croazia e di Dalmazia; dal 1409 ritorna a far parte dell'Ungheria]
1837
-




1837
Principato di Serbia
[sotto la sovranità dell'Impero ottomano]
Albero genealogico
(Srednja Dobrinja 1780 - Topcider, Belgrado 1860)
di origine contadina;
1815-39, 1858-60, principe di Serbia;
[principe ereditario (dal 1817) di un paese autonomo (dal 1830) che ha esteso il suo potere ai distretti della Serbia meridionale (dal 1833)]
1837
-


1837
dal 1835 vige una costituzione giudicata però troppo liberale dalla Turchia, dall'Austria e dalla Russia che riescono a bloccarla, mantenendo in vita il suo regime autocratico, pur senza riuscire a tacitare i suoi nemici.



1837
Montenegro
Petar II Njegoš
Albero genealogico

(1813 - 1851)
nipote di Petar I Petrovic Njegoš;
1830-51, vladika di Cettigne;
[vladika=metropolita ortodosso, principe vescovo]
appena 17enne, succede allo zio;

1837
-






1837
REGNO di GRECIA

Ottone I

Albero genealogico

(Salisburgo 1815 - Bamberga 1867)
secondogenito di Luigi I re di Baviera;
1832-62, re dei greci;
[eletto l'8 agosto dall'assemblea di Nauplia]




- dal 3 febbraio 1830 indipendenza della Grecia -

 
1837
i greci rimangono esclusi dalla direzione politica del paese;




1837
IMPERO OTTOMANO
Mahmud II
Albero genealogico
(Istanbul, 20 luglio 1785 – Istanbul, 1 luglio 1839)
figlio del sultano Abdul Hamid I e di una francese,
fratello di Mustafa IV;
1808-39, XXX sultano;

1837
-





1837
RUSSIA
 
Nicola I Romanov
Albero genealogico

(Carskoe Selo, Pietroburgo 1796 - Pietroburgo 1855)
terzogenito di Paolo I e di Maria Fëdorovna;
1825-55, zar di Russia;
- dal 1832 vigilanza poliziesca sulla stampa, sulla pubblica istruzione e in generale sulla cultura;

 
Ministro degli Esteri
K.V. Nessel'rode
(1816 - 1856)
1837
-


-
1837
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
1837
-







1837
FRANCIA
Luigi Filippo d'Orléans
Albero genealogico

(Parigi 1773-Claremont, Londra 1850)
primogenito di Luigi Filippo Giuseppe duca di Orléans e di Luisa Maria Adelaide di Borbone Penthiève;
1785-93, duca di Chartres;
1793-1830, duca di Orléans;
1807-30, duca di Montpensier;
1830-48, re dei francesi;

Camera dei Pari
[Carta del 1830]
Étienne-Denis Pasquier
duca
(1830 3 ago - 24 feb 1848)
Camera dei deputati
[Carta del 1830]
 
 
Primo ministro
L.-M. Molé
conte
I
(1836 6 set - 15 apr)
L.-M. Molé
conte
II
(15 apr - 31 mar 1839)
Affari Esteri
L.-M. Molé
conte
(1836 6 set - 31 mar 1839)
Interno
A. de Gasparin
(1836 6 set - 15 apr 1837)
C. Bachasson
conte di Montalivet
(15 apr - 31 mar 1839)
Educazione pubblica
F.-P.-G. Guizot
(1836 6 set - 15 apr 1837)
N.-A. de Salvandy
(15 apr - 31 mar 1839)
Giustizia e Affari religiosi
J.-C. Persil
(1836 6 set - 15 apr 1837, dim.)

F. Barthe
(15 apr - 31 mar 1839)

sottosegr. di Stato
Narcisse Parant
(15 apr - 31 mar 1839)

Finanze
C.-M.-T. Duchâtel
conte
(1836 6 set - 15 apr 1837)
J.-P.-J. Lacave-Laplagne
(15 apr - 31 mar 1839)
Agricoltura e Commercio  
L. Cunin
(15 apr - 31 mar 1839)
Lavori pubblici
N. Martin
(1836 16 ott - 31 mar 1839)
Guerra
S. Bernard
barone
(1836 6 set - 31 mar 1839)
Marina e Colonie
C.-Ch.-M. du Campe de Rosamel
(1836 6 set - 31 mar 1839)
 
1837
Aprile
15
, nuovo rimpasto di governo per il conte L.-M. Molé (15 apr - 31 mar 1839) II;


1837

Carlo Luigi Napoleone Bonaparte

Albero genealogico

(Parigi 1808 - Chislehurst, Kent 1873)
figlio terzogenito (Carlo Luigi Napoleone Bonaparte) di Luigi Bonaparte re d'Olanda (1806-10) e di Ortensia Beauharnais;
1837
-


1852-70, imperatore dei francesi (Napoleone III);



1837
Paesi Bassi - Lussemburgo
WILLEM I
Albero genealogico

(The Hague 1772 - Berlin 1843)
figlio di Willem V [il Batavo], principe di Orange-Nassau, e della p.ssa Sofia Wilhelmine di Prussia;
[viene spogliato di tutti i suoi possessi da Napoleone I]
1813, si autoproclama principe sovrano dei Paesi Bassi;
1815-40, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;
[dal 1815 il congresso di Vienna ha decretato la fusione delle antiche province Unite e dei Paesi Bassi belgi in un unico regno, concepito come stato cuscinetto in funzione antifrancese.]


dal 1830 il Belgio è indipendente ma egli si ostina a rifiutare il fatto compiuto;


1837
-


1837
REGNO del BELGIO

Leopoldo I

Albero genealogico

(1790 - 1865)
figlio di Francesco Federico duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld e di Carl. di Reuss d'Ebersd;
[dal 1830 il Belgio è indipendente.]
1831-65, re dei belgi;



 
Primo ministro
?
(1931 - ?)
del parti catholique
1837
Gennaio
9
, per legge lo stipendio che le fabbricerie ed i comuni devono elargire (decreto 30 dicembre 1809) ai vicari annessi alle cure e succursali viene ora posto a carico dello stato;
[L'articolo 6 del decreto del 30 settembre 1807 permetteva la costituzione delle cappelle succursali, ponendone lo stipendio a carico del comune; ma con la legge del 9 gennaio passa a carico dello stato.]


a






1837
GRAN BRETAGNA, IRLANDA e Hannover
Guglielmo IV
Albero genealogico
(Londra 1765 - Windsor 1837)
terzo figlio di Giorgio III e di Carlotta Sofia di Mecklenburg-Strelitz;
1778, entrato tredicenne nella marina militare britannica, combatte durante la rivoluzione americana e presta poi servizio nelle Indie occidentali;
1818, sposa Adelaide di Sassonia-Meiningen;
1827, in seguito alla morte del fratello maggiore Federico Augusto, diventa erede presuntivo al trono;
1830-37, re di Gran Bretagna, Irlanda e Hannover;
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
W. Lamb Whig
2° visconte Melbourne
(1835 18 apr - 30 ago 1841)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Thomas Spring Rice
(1835 18 apr - 26 ago 1839)
Segretari di Stato
 
Affari Esteri e Commonwealth
H.J. Temple
visconte Palmerston
(1830 nov - 1841)
Affari Interni
J. Russell
(1835 8 apr - 1839 )
Giustizia
-
 
 
1837
Lo stesso anno viene inventato il telegrafo, contemporaneamente da parte dello statunitense Samuel F. Morse (1791-187") e dei britannici William F. Cooke (1806-1879) e Charles Wheatstone (1802-1875).

1837
-



1837
REGNO di DANIMARCA
Federico VI
Albero genealogico

(Copenaghen 1768 - 1839)
figlio di Cristiano VII e di Caterina Matilde d'Inghilterra;
1784-1808, reggente al trono di Danimarca e Norvegia;
1808-14, re di Norvegia;
[ha ricevuto in compenso il ducato di Lauenburg]
1808-39, re di Danimarca;


1837
-

ISLANDA

1837
-

1837
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Carlo XIV
Albero genealogico

(Pau 1763 - Stoccolma 1844)
[Charles-Jean-Baptiste-Jules Bernadotte, adottato da Carlo XIII]
1818-44, re di Svezia e Norvegia;
[già dal 1810 ha assunto di fatto la direzione della politica svedese e posto le basi per la creazione di una moderna monarchia costituzionale.]


SVEZIA
1837
-
NORVEGIA
1837
-






1837
REGNO di PORTOGALLO
Maria II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1819 - Lisbona 1853)
figlia di Pietro I;
1826-53, regina di Portogallo;


Ministro degli Interni

-

1837
-

a


1837
REGNO di SPAGNA
Isabella II
Albero genealogico

(1830 - 1904)
figlia di Ferdinando VII e di Maria Cristina di Napoli;
1833-68, regina di Spagna;
[reggente la madre (1833-41)]




Primo Ministro
-

1837
Prima guerra carlista (guerra civile tra carlisti e cristini) (1834-39):









1837
REGNO DI SARDEGNA
Carlo Alberto
Albero genealogico

(Torino 1798 - Oporto 1849)
figlio di Carlo Emanuele di Savoia principe di Carignano e di Albertina Maria Cristina di Sassonia;
1800-31, 7° principe di Carignano;
1831-49, re di Sardegna;
G. Mazzini e G. Garibaldi sono stati condannati a morte in contumacia –



1837
abolisce i diritti feudali che sopravvivono in Sardegna (1836-39);

 

1837
Regno Lombardo-Veneto
[Impero Austriaco]
Governatore militare
mar.llo J. Radetzky
(?-?)



1837
-



1837
ducato di Modena e Reggio
Francesco IV d'Austria-Este
Albero genealogico

(Milano 1779 - Modena 1846)
figlio dell'arciduca Ferdinando d'Absburgo e di Maria Beatrice d'Este;
1814-46, duca di Modena e Reggio;

1837
dal 1829 ha aggregato ai suoi stati Massa e Carrara, che gli danno lo sbocco sul mare;



1837
ducato di Parma, Piacenza e Guastalla
Maria Luisa d'Austria 
Albero genealogico

(Wien 1791 - Parma/Wien 1847)
figlia di Francesco I e di Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie;
1810, sposa Napoleone I († 5 mag 1821);
1811, 21 marzo, nasce Napoléon-François-Charles-Joseph;
[dal 1818 duca di Reichstadt] († Schönbrunn 22 lug 1832)
1814-47, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla;
1821, sposa il generale austriaco conte A.A. von Neipperg († 22.2.1829)
dal 22.2.1829 è vedova per la seconda volta;
dal 17.2.1834 è sposata con il conte Ch.-R. de Bombelles (1785 - 1856);



1837
senza ascoltare gli ammonimenti del principe di Metternich e le raccomandazioni del marito, accoglie nei suoi territori la pasionaria milanese Giuditta Bellerio Sidoli;


1837
Granducato di Toscana
Leopoldo II di Lorena
Albero genealogico
(Firenze 1797-1870)
primogenito di Ferdinando III di Lorena e di Maria Luisa Amalia di Borbone-Napoli;
1817, sposa Maria Anna Carolina di Sassonia († ?)
1833, sposa in seconde nozze Maria Antonietta di Borbone-Napoli († 1898) [interamente nelle mani dei preti]
1824-59, granduca di Toscana;
-

1837
-


1837
ducato di Lucca
Carlo Ludovico
Albero genealogico
(Parma 1799 - Nizza 1883)
figlio di Ludovico I e di Maria Luisa di Borbone-Spagna;
1803-07, re d'Etruria (Ludovico II);
1820, sposa Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I;
1824-47, duca di Lucca;
succeduto alla madre, si disinteressa degli affari di stato che lascia in mano ad avventurieri, come l'inglese Ward, dedicandosi soprattutto a lunghi viaggi all'estero e ad esperienze mistico-religiose (per qualche tempo simpatizzerà pure per il protestantesimo);


1847-49, duca di Parma e Piacenza (Carlo II Ludovico)

1837
-


1837
REGNO DELLE DUE SICILIE
Ferdinando II
Albero genealogico

(Palermo 1810 - Caserta 1859)
figlio di Francesco I re delle Due Sicilie e dell'infanta di Spagna Maria Isabella di Borbone;
1830-59, re delle Due Sicilie;

NAPOLI

1837
con il ministro di polizia S. del Carretto reprime duramente il movimento liberale;

Napoli, grave epidemia di colera che miete ca 15-20.000 vittime;

 


SICILIA
1837
Dal 1817 la Sicilia è stata annessa al Regno di Napoli, la costituzione definitivamente soppressa e il popolo siciliano privato di tutte le sue libertà.

Continuano i rapporti di amicizia tra R. Settimo (facente ora parte della Giunta di Governo e del Decurionato di Palermo) e il generale austriaco Walmoden.

Nella fantasia popolare nasce il sospetto che sia stato il governo napoletano ad importare e diffondere nell'isola il colera, aggiungendo così nuovo rancore che scoppia violentemente; vengono prese di mira le case e le persone dei funzionari governativi e dei più cospicui cittadini provocando da parte dell'autorità una severissima repressione;

Agosto
sbarca a Messina il marchese del Carretto, seguito dal commissario di polizia generale Cioffi, dal maggiore Cotrofani e da Salvatore Maniscalco con quattromila soldati.
Ottanta persone vengono condannate a morte, parecchie centinaia all'ergastolo, altrettante ai ferri, alla detenzione, all'esilio. Alla reazione poliziesca segue quella politica e amministrativa.

Ottobre
31
, viene abolita la legge 11 dicembre 1816 che aveva introdotto il nuovo ordinamento politico, con un'ordinanza che stabilisce che tutte le cariche civili ed ecclesiastiche si possano affidare indistintamente a napoletani o siciliani; dà la facoltà al governo di nominare luogotenente nell'isola anche un napoletano ed abolisce la R. Segreteria di Stato per la Sicilia.
Le ultime vestigia di autonomia vengo così soppresse.
Il luogotenente viene sostituito dal Comandante Generale delle Armi, sottoponendo la Sicilia all'esclusivo governo militare.
All'ultimo luogotenente dell'isola, il duca di Laurenzana, succede quindi nel governo dell'isola il generale Tschudy.
La cospirazione comunque continua.

Le "compagnie d'armi", raggruppamenti di criminali, creati col consenso, se non con l'appoggio, del sovrano, e che i baroni e i gabellotti adibivano alla difesa privata dei loro privilegi, vengono sciolte con decreto.
[Saranno ricostituite nel marzo del 1848, dopo la rivoluzione, che sembrerà, per un momento, travolgere le vecchie istituzioni.]





BRITISH NORTH AMERICA
[Nord America Britannico]
Governatore generale
Archibald Acheson
conte di Gosford
(1835 - 1838)
-
-

1837
-

Il nobile italiano conte F. Confalonieri, in esilio in Nord America, visita Niagara, Toronto e Montréal e mette in evidenza le somiglianze tra Stati Uniti e il Nord America Britannico, e le differenze di entrambi dalla penisola italiana.



 

 


PROVINCIA DEL CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).]
BASSO CANADA [o Canada Est]
Governatore della provincia
Archibald Acheson
conte di Gosford
(1835 - 1838)

1837
Nel Basso Canada e nell'Alto Canada nascono veri e propri partiti di opposizione che reclamano una maggiore rappresentanza nell'ambito degli organismi di governo provinciale.
La lotta politica precipita in manifestazioni dichiaratamente insurrezionali.

Qui la ribellione prende piede soprattutto nella regione di Montréal e del fiume Richelieu, un'area di grande sviluppo recente che si dimostra, anche politicamente, sempre più autonoma dalla capitale provinciale.

Novembre
23
, Saint-Denis-sur-Richelieu, si scontrano patriotes e truppe britanniche;
25, Saint-Charles, idem;

Dicembre
3
, Saint-Benoît, idem;
14, Sain-Eustache, idem;
Gli inglesi hanno la meglio e il leader dei patriotes, l'avvocato e signore Louis-Joseph Papineau (1786-1871), già figura di primo piano del parlamento provinciale, fugge negli Stati Uniti insieme a molti altri.
[Louis-Joseph Papineau sarà amnistiato e ritornerà in Canada nel 1845. A Québec, alla vigilia delle prime manifestazioni antibritanniche, egli ha incontrato il conte Francesco Arese (1805-1881), un carbonaro milanese che viaggiava da due anni tra Stati Uniti e Nord America Britannico.
Il conte Francesco Arese, che diventerà poi senatore del Regno di Sardegna, ha visitato l'ovest statunitense, l'Alto Canada e il Basso Canada, ed è stato colpito dalla somiglianza tra la situazione irlandese e quella francocanadese.
In entrambi i paesi l'alleanza tra la chiesa cattolica e il potere britannico rende improbabile l'affrancamento della nazione oppressa
.

 

 

ALTO CANADA [o Canada Ovest]
Governatore della provincia
Francis B. Head
(1836 - 1838)

1837
Guerre degli Shiners (1837-45), anche a causa di condizioni di lavoro disumane, nella regione di Bytown ha luogo un prolungato stato di agitazione sociale che per la sua violenza passerà alla storia con questo nome.
In esse – come spiegherà lo storico Chad Gaffield (1994) – i pregiudizi etnici (irlandesi contro francocanadesi) e quelli religiosi (protestanti anglofoni contro cattolici francocanadesi e irlandesi) si mescolano con la competizione commerciale tra vecchi e nuovi imprenditori e la politica di non intervento da parte del governo della provincia. La divisione tra ricchi e poveri è ancora più evidente in agglomerati urbani con più di mille abitanti.

Nell'Alto Canada l'insurrezine parallela che ha ora origine, non ha che un vago collegamento ideale con i moti del Basso Canada. È molto inferiore per numero di partecipanti attivi, forse un migliaio di persone.
Si tratta di un'insurrezione pianificata ma non attuata, dal momento che il governo della povincia viene informato in anticipo dei piani dei ribelli.

 

Dicembre
5-8
, Toronto, capitale provinciale, hanno qui luogo i pochi scontri dell'insurrezione, mentre coloro che si sono riuniti nei pressi di Brandford, guidati dal medico di origine statunitense Charles Duncombe (1792-1867), si disperdono all'arrivo delle notizie provenienti da Toronto.

Come nel caso del Basso Canada, molti ribelli fuggono immediatamente negli Stati Uniti. Tra loro il leader dell'insurrezione William Lyon Mackenzie (1795-1861), un radicale scozzese arrivato nell'Alto Canada nel 1820. È il fondatore del «Colonial Advocate» e del «Constitution» e da poco (1834) è stato eletto sindaco di Toronto.
[William Lyon Mackenzie rientrerà in Canada nel 1849.]

 

 

 

TERRANOVA
Governatore della provincia
Henry Prescott
(1834 - 1841)

1837
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
Governatore della provincia
John Harvey
(1835 - 1837)
Charles A. FitzRoy
(1837 - 1841)

1837
-

 

NEW BRUNSWICK
Governatore della provincia
Archibald Campbell
(1835 - 1837)
John Harvey
(1837 - 1841)

1837
-

 

 

NOVA SCOTIA
Governatore della provincia
Colin Campbell
(1834 - 1840)

1837
-

 


UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
A. Jackson [7°]
(1829 4 mar - 4 mar 1837)
[Democratic Party]
M. van Buren [8°]
(1837 4 mar – 4 mar 1841)
[Democratic Party]
Vicepresidente
M. van Buren
(1832 - 1837)
[Democratic Party]
 
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
R.B. Taney
(1836 15 mar - 12 ott 1864)

1837
Gennaio
-
sorgono le prime associazioni per l'abolizione dello schiavismo, di movimenti e pubblicazioni radicali e delle prime unions e federazioni locali dei lavoratori;
annessione dello stato del Michigan;

Causa Charles River Bridge contro Warren Bridge: il presidente della Corte suprema Roger B. Taney sostiene il diritto di uno stato di modificare un accordo con una società ed enuncia il principio per cui i diritti della proprietà privata sono subordinati a quelli della comunità.
[Nonostante questo verdetto, tuttavia, egli non è invariabilmente insensibile nei confronti dei diritti della proprietà, né contrario, in qualche caso, a riaffermare i diritti del potere federale.
Comunque i grandi precedenti di John Marshall non saranno modificati: Roger B. Taney non solo accetterà il principio della revisione giudiziale delle leggi, ma se ne servirà anche in molti casi importanti.]

Marzo
quando A. Jackson lascia la presidenza, 7 dei 9 giudici della Corte suprema sono stati nominati da lui: per la maggior parte si tratta di uomini provenienti dal Sud e favorevoli ai diritti dei singoli stati.

Maggio
10
, primo crack bancario americano: quando A. Jackson ha lasciato la presidenza da due mesi, un panico bancario a New York precipita il paese in una lunga e profonda depressione: in parte si tratta di guai d'importazione (una crisi finanziaria a Londra spinge gli investitori britanncii a ritirra i fondi dagli Stati Uniti) ma la politica bancaria di A. Jackson aggrava indubbiamente la crisi.
[Durante i suoi otto anni alla Casa Bianca, A. Jackson ha ampliato notevolmente i poteri dell'esecutivo. Egli ha dato alla carica di presidente maggiore incisività. Per la prima volta il presidente è stato considerato il capo indiscusso del governo federale. Egli ha insistito, al contraro dei suo predecessori James Monroe e J.Q. Adams, perché i membri del gabinetto seguissero i suoi ordini destituendoli d'autorità quando non vi si attennevano. Egli ha preso l'abitudine di ignorare il gabinetto ufficiale, consultando invece un gruppo di amici politici denominato "il gabinetto domestico"; anche se alcuni elementi di questa ristretta cerchia (soprattutto il giornalista del KENTUCKY Amos Kendall e il vecchio amico del TENNESSEE di A. Jackson, William B. Lewis) erano indubbiamente influenti, fu comunque A. Jackson a dirigere il proprio governo.
Egli ha:
- mantenuto un atteggiamento indipendente,
- posto il veto a dodici progetti di legge (più di tutti i suoi predecessori messi insieme),
- utilizzato anche il "piccolo veto" (un espediente destinato a bloccare le leggi, rifiutando di firmare i progetti presentati negli ultimi dieci giorni di una sessione del Congresso),
- dimostrato scarsa considerazione anche nei confronti della Corte suprema.
A. Jackson ha cercato di giustificare il proprio comportamento rivestendo i panni del difensore del popolo contro gli interessi di parte; da quando gli elettori del presidente sono stati scelti con voto popolare, egli ha potuto sostenere di essere l'unico funzionario federale scelto dall'intero popolo americano.
[I senatori infatti vengono eletti con i voti di un solo stato e i congressisti con quelli di parte di uno stato.]
I suoi avversari invece hanno visto in lui una sinistra figura decisa a sovvertire la Costituzione concentrando l'autorità nelle proprie mani. Soprannominandolo "re Andrea I", cominciarono a chiamare se stessi "whig".
Secondo i whig l'incarico di presidente dovrebbe limitarsi ai semplici doveri ammnistrativi, lasciando al Congresso la formulazione delle leggi e sarebbe bene emendare la Costituzione in modo da togliere il diritto di veto al presidente e da limitare la carica presidenziale a un solo mandato.
[Gli unici due presidenti whig, Harrison e Taylor, porteranno all'eccesso quest'ultimo principio morendo entrambi in carica poco dopo essere stati eletti.]

Il neo presidente M. van Buren condividendo la politica del laissez faire di A. Jackson e le sue convinzioni di una rigida interpretazione costituzionale, ritiene che la ripresa economica non sia responsabilità del governo, e in effetti ammonisce chiaramente gli americani di non rivolgersi a Washington per aiuti; egli considera suo compito solo la risoluzione delle difficoltà finanziarie del governo e non quelle della nazione.
Ci sono però fratture e dissidi all'interno del Partito Democratico in merito ai rimedi da usare:
- i conservatori attribuiscono la responsabilità della depressione alla politica finanziaria di A. Jackson, pretendono l'abrogazione della circolare sulle monete d'oro e d'argento, ma vogliono mantenere il sistema del deposito dei fondi di governo nelle banche statali;
- i "locofoco" difendono a spada tratta la politica di A. Jackson favorevole a una valuta stabile e propongono la completa separazione del governo dalle banche private.
["locofoco" = l'ala radicale del partito, cosi soprannominata dai fiammiferi locofoco usati per accendere le candele quando i conservatori avevano fatto piombare nel buio una loro riunione togliendo il gas.]
Dopo qualche esitazione M. van Buren opta per quest'ultima soluzione, appoggiando la circolare sulle monete d'oro e d'argento e sollecitando l'approvazione dell'Independent Treasury Bill, provvedimento che prevede il prelievo dei fondi federali dalle "banche predilette" e il loro deposito in camere di siciurezza di proprietà del governo, le "sottotesorerie", da instituire in varie parti del paese; dietro suggerimento di J.C. Calhoun viene aggiunto un emendamento che esige monete metalliche (oro e argento, appunto) per tutti i pagamenti al governo.
[La questione dell'Independent Treasury Bill occuperà quasi tutto il mandato di M. van Buren.]

Lo stesso anno viene inventato il telegrafo, contemporaneamente da parte dello statunitense Samuel F. Morse (1791-187") e dei britannici William F. Cooke (1806-1879) e Charles Wheatstone (1802-1875).

Dopo che l'American Anti-Slavery Society ha intensificato la sua campagna di petizioni riguardanti lo schiavismo, durante la sessione congresssuale del 1837-38, alla sola camera giungono non meno di 412.000 petizioni.
La lotta contro la "regola del bavaglio" viene efficacemete diretta dall'ex presidente J.Q. Adams, tornato a Washington come deputato del MASSACHUSETTS, che, pur essendo stato in precedenza contrario all'abolizionismo, considera però la "regola del bavaglio" come una minaccia diretta alla libertà di stampa e di petizione.
[Nel 1844 egli riuscirà infine ad ottenerne l'abrogazione.]


[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1837
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1837
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1837
-

 

[04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.]
Governatore
-

1837
-


 


[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1837
-

Lo stesso anno anche Henry Barnard ottiene lo stesso successo di Horace Mann, segretario della "Commissione per la pubblica istruzione" nel MASSACHUSETTS.


[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1837
-


Agosto
17
, Charlestown, duemila manifestanti irrompono in piena notte nel collegio delle orsoline, terrorizzano le studentesse, sparpagliano nel giardino ostie consacrate e i cadaveri delle suore che vi sono sepolte e completano l'opera appiccando il fuoco all'edificio che viene interamente distrutto.
[Dal racconto del vescovo di Boston, l'ex gesuita Benedict J. Fenwick (1782-1846).]

Lo stesso anno Horace Mann, divenuto segretario della "Commissione per la pubblica istruzione", di nuova istituzione:
- razionalizza e centralizza il sistema scolastico dello stato,
- riforma i corsi di studio e i metodi di insegnamento,
- stabilisce una durata minima dell'anno scolastico (sei mesi),
- aumenta considerevolmente gli stipendi degli insegnanti.

Lo stesso anno Mary Lyon, insegnante, fonda il primo college femminile americano, Mount Holyoke.
[Ma fino alla metà del secolo l'Oberlin College, fondato come scuola mista nel 1833, sarà l'unico istituto di prestigio ad ammettere le donne.
Ciònonostante un piccolo ma rimarchevole numero di donne riesce a raggiungere un grado di istruzione elevato e ad esercitare una professione, come:
. Harriet Beecher Stowe, scrittrice,
. Lydia Maria Child, scrittrice,
. Margaret Fuller, giornalista, condirettore del «Dial», trascendentalista;
. Sarah J. Hale, che fa del «Godey's Lady's Book» il periodico femminile più diffuso d'America.]


[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1837
-



 






[08] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-

1837
-

 


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1837
-

 





[10] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
Governatore
-

1837
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1837
-

 

[12] NORTH CAROLINA [dal 21 novembre 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-

1837
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1837
-
Lo stesso anno anche Henry Barnard ottiene lo stesso successo di Horace Mann, segretario della "Commissione per la pubblica istruzione" nel MASSACHUSETTS.


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1837
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1837
-


[16] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
Governatore
-
-

1837
-

 





[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1837
-

Lo stesso anno anche Calvin Stowe ottiene lo stesso successo di Horace Mann, segretario della "Commissione per la pubblica istruzione" nel MASSACHUSETTS.


[18] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-

1837
-

 

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-

1837
-

 


[-] FLORIDA [Territorio autonomo dal 1821]
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Governatore
-
-

1837
-

 


[20] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
Governatore
-
-

1837
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1837
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
Governatore
-
-

1837
-

[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1837
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1837
-


[25] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1837
-


[26] MICHIGAN
Governatore
-
-

1837
Gennaio
26
, entra a far parte dell'Unione.


a

1837
TEXAS
[Indipendente dal 1836]
- Governo provvisorio
-
1837



 






1837
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
Antonio López de Santa Anna
(1834 - ago 1855)
[conservatore]
1837
-

CALIFORNIA
1837
Tra il 1830 e il 1840 arriva un piccolo gruppo di commercianti americani.


1837
-
?
(?-?)
GUATEMALA
1837
-
HONDURAS
1837
-
NICARAGUA
1837
-
COSTA RICA [il paese è indipendente dal 1821]
1837
dal 1823 il paese è confluito nella confederazione;
EL SALVADOR [il paese è indipendente dal 1823]
1837
dal 1823 il paese è confluito nella confederazione;






1837
VENEZUELA
[Repubblica indipendente dal 1830]
Presidente
J.A. Páez (1830-46)
[oligarchia conservatrice]
1837
-


1837
ECUADOR
Presidente della repubblica
J.J. Flores
(1830 - ?)
 
1837
discioltasi la federazione, il paese diventa teatro di lotte civili tra conservatori, espressione dell'oligarchia terriera delle sierras che hanno il loro centro principale a Quito, e liberali laici, portavoce dei piantatori e dei commercianti della costa, con il loro punto di forza a Guayaquil;




1837
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1837
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1837
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
Dittatore
A. Santa Cruz
(1836-39)
 
1837
il dittatore BOLIVIAno A. Santa Cruz ha istituito una effimera confederazione peruviano-BOLIVIAna;



1837
CILE
Presidente della repubblica
J. Prieto
(1827-?)
 
1837
guerra contro la confederazione peruviano-BOLIVIAna (1836-39);


1837
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1837
-
Suriname (olandese)
1837
-
Guyane Française (francese)
1837
-


1837
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;


1837
rivolta dei farrapos nel Rio Grande do Sul (1835-45);




1837
PARAGUAY
Presidente della repubblica
G. Rodriguez Francia
(1814-40)
 
1837
-


1837
Province Unite del Rio de la Plata
[Indipendente dal 9 luglio 1816]
Dittatore
Juan Manuel de Rosas
(1829-32) (1835-52)
[governatore di Buenos Aires con poteri straordinari]
 
1837
1828-36, guerra contro la BOLIVIA;



1837
Presidente della repubblica
M. Oribe
(1835-38)
[del partito conservatore o blanco]
 
1837
fanno ancora da sfondo le rivalità argentino-brasiliane;







Cina







Giappone




1837
Marocco
-
-
1837
-



1837
Algeria
[dal 1830 i francesi hanno occupato i principali centri della costa, Algeri, Annaba, Orano.]
-
-
1837
continua la tenace resistenza (1832-47) dell'emiro 'Abd el-Kader contro l'occupazione francese;


1837
Tripolitania
 
-
1837
-

1837
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
Mehmet Alì o Muhammad 'Ali
(Cavalla, Macedonia 1769 - Il Cairo 1849)
di famiglia albanese (secondo altri turca), nato in Macedonia;
1805-48, wali o pascià d'Egitto;
[eletto dagli "ulama" egiziani, insorti contro i mamelucchi, al posto del governatore Cosroe Pasha, ottenendo dalla Porta la ratifica della loro scelta.
Considerato il fondatore dell'Egitto moderno, riorganizza l'esercito su modello europeo, inizia a razionalizzare l'agricoltura e incentiva una nascente industria manifatturiera.]


1837
1835-38, l'esercito egiziano sconfina in Arabia fino allo Yemen, mentre il sultano ottomano è costretto a cercare la neutralità o l'appoggio delle potenze europee;


Sudan [cap. Khartum]
Vasti territori situati a sud dell'Egitto, conosciuti dagli scrittori arabi medievali con il nome di Bilad al-Sudan ("terra dei neri").
1820-22, il chedivè d'Egitto Muhammad 'Ali e suo figlio Ismail conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
1837
-
Siria
Governatore
Ibrahim
(1831-1840)
1837
-
Arabia
Governatore
?
(? - ?)
1837
-


1837
Guinea
 
-  
1837
-



1837
Senegal
[dal 1814 restituito alla Francia con il trattato di Parigi.]
- Governatore
-
1837
una nave da guerra francese, "antischiavista", si impadronisce di Casamence, con il pretesto di "abolire" lo schiavismo.




1837
Niger
1837
-


1837
Sierra Leone
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1837
-


1837
Monrovia
 
-
-
1837
-

capo delle Palme (Liberia)

1833, all'ex capo delle Palme si forma questa colonia di ex schiavi negri del Maryland;


1837
Camerun
-
1837
[Penetrazione europea, a partire dalle regioni prospicienti l'estuario del Camerun, sede dei potentati bantu dei duala e degli yaoundé, dediti alla tratta degli schiavi e al commercio dell'avorio]
1837, gli inglesi si stabiliscono sul litorale nord del fiume Camerun;

1837
- Governatore
-
 
1837
-


1837
Costa d'Oro
[dal 1821 il governo britannico è presente direttamente sul territorio.]
- Governatore
?
(?-?)
1837
-


1837
Nigeria
-
-
1837
-


1837
Africa Centrale
-
-
1837
-

1837
Basso Congo
-
1837
-


1837
Zanzibar

-
-
1837
Febbraio
il sultano di Oman, Seyyid Said, riprende, con l'appoggio africano, Fort Jesus.
Il forte rimane strettamente legato al sultano di Zanzibar sino all'occupazione inglese.


1837
Angola
-

1837
-


 


1837
Rhodesia
1837
-

 
1837
Mozambico
-
-
1837
1831-50, il traffico di schiavi in Mozambico tocca le 25.000 unità all'anno.
La maggior parte delle navi per il trasporto dei negri batte bandiera spagnola, brasiliana, francese e americana, mentre le navi inglesi, catturando "negri di gran pregio", esercitano un proprio traffico di schiavi che aumenta le scorte di mandopera in tutti gli insediamenti britannici.




1837
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona I
(† 1861)
vedova di Radama I (1810-28);
1828-61, regina del Madagascar;
succeduta al marito;
1837
-


1837
Transvaal
[territorio dal Vaal al Limpopo]
[1834-39, abitata da tribù di lingua bantu, la regione subisce il grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri ).]
   
1837
-


1837
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Wimburg]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo.]
   
1837
-

 
1837
Sudafrica
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud (colonie del Capo e del Natal)]
1837
L'accentuarsi della pressione bantu per effetto dell'espansionismo degli zulu produce lo spostamento di massa dei coloni boeri (grande trek 1834-39) verso le regioni dell'interno (Orange e Transvaal);
Colonia del Capo

1837

1934-37, missionari wesleyani, cattolici e della London Missionary Society costellano la confederazione basuto con capi fantoccio (Moroka); uno di questi, Adam Kok, si ribella temporaneamente.
Complotto missionario contro i "sudditi" di Adam Kok che si ribellano. I missionari tedeschi controllano il capotribù Montseoa, la missione di Parigi controlla il capotribù Lepul.

Gennaio
17
, approfittando dell'appoggio missionario, i Boeri massacrano a Mosega quattrocento zulu, tra donne, bambini e vecchi;

Novembre
l'esercito di Potgieter, che si vale di collaboratori baralong, protetti da missionari wesleyani, uccide presso il fiume Marico cinquecento uomini di Mzilikazi.
Mzilikazi dà inizio a un massiccio esodo verso il "Matabeleland", la futura Rhodesia.

Archbell pubblica una grammatica della lingua bechua.
[Questo, come altri studi linguistico-religiosi spingeranno i figli dei capitribù e dei re assoggettati in Inghilterra, a Cape Town e nel centro missionario di Lovendale, dove anche Tiyo Soga e suo figlio, i primi poeti xhosa, e il leader politico John Tengo Jabavu cadranno fin dall'inizio sotto l'influenza liberal-missionaria inglese.]


Natal
1837
sfruttando le informazioni del missionario Gardiner (magistrato del Natal), gli inglesi stringono un patto, illegale da un punto di vista tribale, con Dingaan e affermano che con questo trattato Dingaan ha "ceduto" Port Natal al re d'Inghilterra;

la regione viene conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri);









1837
Persia
Muhammad Scià
(? - ?)
nipote di Fath 'Ali, della dinastia Qagiar;
1834-48, scià di Persia;


1837
-

segue



La rivoluzione industriale

1837, telegrafo elettrico di Morse;

 



Banche

1837

Cassa di Risparmio in Bologna

1837, 26 settembre, cento cittadini fondano questa Cassa che con manifesti esposti lungo le vie del centro, annuncia l'avvio dell'attività a partire dalla prima domenica di ottobre.
[Nasce quindi come istituzione privata ma ben presto diventerà ente di diritto pubblico per effetto di una normativa che riconduce all'ambito pubblicistico enti e organismi che operano nel sociale.
Il prologo della creazione della Cassa è la decisione di istituire una Commissione centrale di pubblica beneficienza incaricata dell'amministrazione del Ricovero di Mendicità di Bologna e di altri due ospizi della provincia, decisione presa nel 1835 dal governo pontificio.]
Grazie all'assidua opera di sostegno svolta dal legato pontificio, il cardinale Vincenzo Macchi, non è difficile raccogliere 5.000 scudi, che costituiscono il capitale sociale diviso in 100 azioni infruttifere.
A sottoscrivere le quote sono, fra gli altri:
. principe Felice Baciocchi, cognato di Napoleone I;
. Marco Minghetti, futuro statista;
. Gioacchino Rossini, celebre compositore;
. Carlo Berti Pichat, patriota;
. Vincenzo Macchi, cardinale;
. Carlo Oppizzoni, arcivescovo (il quale con appostia dispensa consente che gli sportelli restino aperti la domenica per ricevere i depositi).
La sede dell'istituto è nel palazzo del podestà e il primo giorno di apertura si contano 126 depositi.
«segue 1997»





Abramovic, Shalom Ja'aqov o Mendele Mokher Sefarim (Mendele il libraio) (Kopyl, Minsk 1837 ca-Odessa 1917) scrittore ebraico e jiddish di origine russa, la cui produzione comprende ben 16 volumi in jiddish e 3 volumi in ebraico; noto anche per la versione dei salmi in jiddish;
Storia naturale (1862-72, in 3 voll.)
Il piccolo uomo (1865, racconto)
Fishke lo zoppo (1869, racconto)
Padri e figli (1868, romanzo ebraico)
I viaggi di Beniamino III (1878, romanzo in jiddish, poi tradotto in ebraico, amara parodia dei viaggi medievali di Beniamino da Tudela).

Angiulli, Andrea (Castellana, Bari 1837-Roma 1809) filosofo e pedagogista italiano
La filosofia e la ricerca positiva (1868)
La pedagogia, lo stato e la famiglia (1876)
La filosofia e la scuola (1888).

Bacigalupo, Nicolò (Genova 1837-1904) poeta italiano, impiegato del comune di Genova, autore di liriche e commedie in dialetto genovese; tradusse in vernacolo anche Orazio e Virgilio e diverrà famoso grazie all'entrata delle sue commedie nel repertorio di Gilberto Govi;
Prose rimae, scrite per ûso domestico (1891)
Piggiâse o mâ do Rosso o Carta (Prendersi grattacapi che non ci spettano)
Un bello caxo
I manezzi pe mariâ na figgia
(I maneggi per maritare una ragazza).

Becque, Henry (Parigi 1837-1899) drammaturgo francese;
Sardanapalo (1867)
L'enfant prodigue (1868, Il figliuol prodigo)
Michel Pauper (1870, dramma di ispirazione socialista, piaciuto al pubblico ma non alla critica)
L'enlèvement (1871, Il ratto)
Les corbeaux (1877, I corVI, andato in scena nel 1882)
La navette (1878, La spola)
Les honnêtes femmes (1880, Le donne oneste)
La parisienne (1885, La parigina, forse il suo capolavoro)
Les Polichinelles (I Pulcinella, incompiuto).

Boulanger, Georges-Ernest-Jean-Marie (Rennes 1837-Ixelles, Belgio 1891) militare e politico francese, soprannominato «Général Revanche», da cui "boulangismo";
1884, comandante delle truppe d'occupazione in Tunisia;
1886-87, ministro della guerra; estromesso dal governo si ritira dal servizio attivo;
1889, dopo lo "scandalo delle decorazioni" provocato da D. Wilson, genero del presidente della Repubblica, ottiene una clamorosa vittoria elettorale; accusato di complotto contro la sicurezza dello stato, si ritira in Belgio e si suicida.

Carenzi, Francesco (Novi Ligure, Alessandria 8 agosto 1837 – Roma 23 giugno 1897) militare e politico italiano.

Carnot, Marie-François-Sadi (Limoges 1837-Lione 1894) politico francese,
[Nipote di Lazare-Nicolas (1753-1823), matematico.
Figlio di Hippolyte (1801-1888), politico.
Padre di:
. Lazare-Hippolyte-Sadi (1865-1948), colonnello e scrittore;
. Ernest (1866-1955), industriale e politico;
. François (1872-1960), ingegnere e politico.
Fratello di Marie-Adolphe (1839-1920), chimico, geologo e politico; padre di Jean (1881-1969), politico.]

repubblicano moderato, venne assassinato a Parigi dall'anarchico italiano Sante Caserio;
1885, ministro delle finanze;
1887, dopo le dimissioni di J. Grévy (scandalo delle decorazioni) vince le elezioni presidenziali.

Castro, Rosalia de (Santiago de Compostela 1837-Padrón, La Coruña 1885) poetessa spagnola, moglie dal 1858 dello scrittore M. Martinez Murguía;
Cantares gallegos (1863, Canti galiziani)
Follas novas (1880, Foglie nuove)
El primer loco (1881, Il primo pazzo, romanzo)
En las orillas del Sar (1885, Sulle rive del Sar).

Cavcavadze, Ilia Grigorevic (Kvareli 1837-Sarugano, Tiglis 1907, assassinato) scrittore e politico georgiano
Ecco l'uomo (1957-63, romanzo)
La visione (1859, pubblicato nel 1872-73)
Scene dalla vita di un brigante (1860))
1877, comincia a pubblicare la rivista «Iberia» (antico nome della Georgia)
L'eremita (1883)
1905, dopo la rivoluzione russa è chiamato a Pietroburgo a rappresentare la Georgia nel consiglio di stato, ma viene assassinato da ignoti.

Cleveland, Stephen Grover (Caldwell, New Jersey 18 marzo 1837 - Princeton, New Jersey, 24 giugno1908) politico statunitense, democratico;
1882-84, governatore dello stato di New York;
1885, 4 marzo-4 marzo 1889, 22° presidente degli Stati Uniti d'America, il primo presidente democratico dopo la guerra di secessione;
1892, dopo essere stato sconfitto nel 1888 dal repubblicano B. Harrison, viene rieletto;
1893, 4 marzo-4 marzo 1897, 24° presidente degli Stati Uniti d'America;
1894, invia le truppe federali che stroncano in modo violento lo sciopero della fabbrica di vetture ferroviarie Pullman a Chicago;
1896, alle elezioni, le più tormentate della storia americana, è sconfitto dal repubblicano W. McKinley.

Ebers, Georg Moritz (Berlino 1837-Tutzing, Baviera 1898) scrittore ed egittologo tedesco, noto per aver scoperto in Egitto e poi pubblicato a Lipsia nel 1874 un famoso papiro "papiro Ebers"
Una principessa egiziana (1864, romanzo)
Egitto in parole e in immagini.

Giffen, Robert (Strathaven, Lanark 1837-Fort Augustus, Inverness 1910) statistico ed economista inglese, da cui il paradosso di Giffen;
Titoli di borsa (1877)
Contro il bimetallismo (1882)
L'aumento di capitale (1889).

Gnocchi-Viani, Osvaldo (Ostiglia, Mantova 1837-Milano 1917) politico italiano;
Tradizioni storiche (1865) 
1871, combatte con Garibaldi nella campagna dei Vosgi; dopo la Comune parigina e la crisi del mazzinianesimo si orienta verso il socialismo;
Le tre Internazionali (1875)
1876-80, in seno alla "Federazione dell'Alta Italia" dell'Internazionale, conduce con E. Bignami la lotta contro le tendenze insurrezionali e bakuniane dominanti in Italia, collaborando alla «Plebe» e alla «rivista internazionale del socialismo» di A. Costa (1880);
1882, è uno dei fondatori del "Partito operaio italiano" e svolge una instancabile attività per la creazione delle Camere del Lavoro;
Il Partito operaio italiano (1885)
1892, membro del Partito socialista italiano collabora alla «Critica sociale» ed è uno dei fondatori della «Società Umanistica» di Milano di cui sarà segretario fino al 1908;
Il socialismo e le sue scuole (1892)
Ricordi di un internazionalista (1910).

Holstein, Friedrich August von (Schwedt an der Oder 1837-Berlino 1909) politico tedesco;
1859, entra nella diplomazia prussiana
1876. è chiamato a prestare la sua opera al ministero degli esteri del Reich dove è fautore della Triplice alleanza e ostile alla politica filorussa di O. von Bismarck;
1905-06, durante la prima crisi marocchina spinge la situazione al limite della guerra con la Francia, ma viene licenziato dal cancelliere B. von Bülow di cui, nell'aprile 1906, è stato definito "l'eminenza grigia".

Howells, William Dean (Martins Ferry, Ohio 1837-New York 1920) scrittore statunitense, giornalista, console a Venezia (proprio negli anni della Guerra civile americana);
fondatore ufficiale del realismo americano
[vedi anche J.W. De Forest], collaborò a «The Nation», «The North American archivi», «Harper's Magazine»;
Venetian Life (1866)
1871-81, direttore del «The Atlantic Monthly»;
A Chance Acquaintance (1873, Un incontro occasionale)
A Modern Instance (1881)
The Rise of Silas Lapham (1885, L'ascesa di Silas Lapham)
Indian Summer (1886, L'estate di San Martino)
A Hazard of New Fortunes (1890, Il rischio di nuove fortune)
Criticism and Fiction (1891, Critica e narrativa)
[Lo scrittore deve documentare più che creare.]
A Traveller from Altruria (1894, Un viaggiatore venuto da Altruria)
Incontri e amicizie letterarie (1900)
Letteratura e vita (1902)
Through the Eye of the Needle (1907, Attraverso la cruna dell'ago)
Il mio Mark Twain (1910, affettuosa testimonianza di un'amicizia quarantennale).

Jacolliot, Louis (Charolles , Saône-et-Loire 31 Ottobre 1837 - Saint-Thibault-des-Vignes, Seine-et-Marne 30 Ottobre 1890) avvocato, giudice coloniale, autore e docente francese.

Karavelov, Ljuben (Koprivštica 1837-Ruse 1879) scrittore bulgaro, pubblicista e attivista di tendenze socialrivoluzionarie, direttore dei giornali «Libertà» (1869-72), «Indipendenza» (1873-74) e della rivista «Conoscenza» (1875)
L'ataman dei briganti bulgari (1860, in russo)
Che colpa ha il destino? (1867, romanzo)
Bulgari del tempo antico (1867, romanzo)
Pagine del libro di sofferenze del popolo bulgaro (1868).

Kühne, Wilhelm (Amburgo 1837-Heidelberg 1900) fisiologo tedesco; scopritore dell'emoglobina e della tripsina è considerato il fondatore della dottrina degli enzimi.

Laas, Ernst (1837-85) filosofo tedesco, esponente del positivismo sociale che si riannoda all'opera di Feuerbach
Idealismo e positivismo (divisa in tre parti:
- Principi dell'idealismo e del positivismo (1879)
- Etica idealistica e positivisti ca (1882)
- Teoria della scienza idealistica e positivisti ca (1884).

Morgan, John Pierpont (Hartford, Connecticut 1837-Roma 1913) finanziere statunitense, figlio del banchiere Junius Spencer, (?) e padre di John Pierpont jr (1867-1943), perfezionò i suoi studi in Europa all'università di Gottinga; grande collezionista di opere d'arte e di libri, in larga parte conservati presso la Morgan Library;
1871, fonda, con A. Drexel, la "banca Morgan" dedicandosi al collocamento di obbligazioni ferroviarie; si impegna nella riorganizzazione delle ferrovie ed è l'artefice di vari accordi societari intesi a porre fine all'aspra guerra tariffaria tra le compagnie ferroviarie e alla costruzione di linee in concorrenza tra loro; come risultato dell'operazione, una decina di società (tra cui la Northern Pacific e la Great Northern) si trovano inserite nel suo impero finanziario;
1900, inizi, attraverso il trust US Steel Corporation, assume il controllo dell'industria dell'acciaio; effettua ingenti prestiti al tesoro americano e a paesi stranieri.

Mozzoni, Anna Maria (Rescaldina, Milano 1837-Roma 1920) scrittrice e donna politica italiana, educata nell'aristocratico collegio della Guastalla;
La donna e i suoi rapporti sociali (1864)
1877, dopo aver partecipato alla campagna elettorale in favore della sinistra, sostiene l'estensione del suffragio alle donne;
1881, fonda a Milano la "Lega promotrice degli interessi femminili", avvicina ndosi poi al nascente movimento socialista italiano grazie anche all'influsso dei suoi amici C. Lazzari e F. Turati;
1884, lancia un appello in favore degli esuli russi;
1886, partecipa al congresso dei contadini di Mantova;
1889, partecipa alla costituzione della Lega socialista milanese; non aderisce tuttavia al Partito socialista per contrasti con A. Kuliscioff che gli ha posto come condizione per entrare nel partito di rinunciare alle rivendicazioni di autonomia femminile in favore della lotta di classe.

Nencioni, Enrico (Firenze 1837-Ardenza, Livorno 1896) poeta e letterato italiano, amico d'infanzia di G. Carducci, fu per alcuni anni precettore in varie case patrizie; tra i primi a riconoscere l'ingegno di G. D'Annunzio che lo ricambiò con le Elegie romane;
1879, viene chiamato a Roma da F. Martini come redattore del «Fanfulla della domenica»;
Poesie (1880)
1883, insegna letteratura italiana al magistero di Firenze;
Medaglioni (1883, raccolta in volume di quelli nati sulle pagine delle riviste letterarie;
Postumi:
Saggi di letteratura inglese (1897)
Saggi di letteratura italiana (1898)
nuovi Medaglioni (1920).

Oldoini Verasis, Virginia [Nicchia] – contessa di Castiglione (Firenze 1837-Parigi 1899) nobildonna italiana, nipote del marchese d'Azeglio;
1854, sposa il conte Francesco Verasis, addetto alla casa di Vittorio Emanuele II;
[Nello stesso periodo rende felici anche i tre fratelli Doria: Ambrogio, Andrea e Marcello.]
1856, inviata a Parigi dal conte di Cavour (con cui è imparentata) per «coqueter e sedurre» Napoleone III (lettera del conte di Cavour a L. Cibrario del 21 febbraio 1856) ha un ruolo importante nei rapporti diplomatici franco-piemontesi fino al 1860; cade poi in disgrazia.
[Vittorio Emanuele II le ha assegnato, comunque, una pensione di 11.000 franchi.]
1899, 29 novembre, muore all'alba.
[Ha accanto il medico e la vecchia cameriera Luisa Corsi. Il segretario dell'ambasciata d'Italia, Carlo Sforza, assiste all'inventario e brucia le carte intime che ha lasciato. È sepolta a Parigi, al Père Lachaise.]

Overbeck, Franz Camille (Pietroburgo 1837-Basilea 1905) filosofo e teologo svizzero, amico di Nietzsche; alcune sue tematiche influenzarono il pensiero di K. Barth e i fautori della "teologia della crisi";
1864, libero docente a Jena;
1870-97, insegna esegesi biblica e storia del cristianesimo antico a Basilea;
Sulla cristianità della teologia del nostro tempo (1873)
Studi sulla storia della chiesa antica (1875)
Cristianesimo e cultura (1919, postumo). 

Radlov, Vasilij Vasil'evic (Berlino 1837-Pietrogrado 1918) orientalista russo di origine tedesca 
Saggi delle letterature popolari dei popoli turchi (1866-1907, in 10 voll.)
Tentativo di dizionario dei dialetti turchi (1888-1909, in 4 voll.).

Serena, Ottavio (Altamura, Bari 18 agosto 1837 – Roma 7 gennaio 1914) politico italiano.

Špir, Afrikan Aleksandrovic (Elizavetgrad, odierna Kirovograd 1837-Ginevra 1890) filosofo russo, studiò ad Heidelberg e a Lipsia, trasferendosi successivamente in Svizzera; "spiritualismo"
La verità (1867)
Pensiero e realtà (1873)
Moralità e religione (1874)
Empiria e filosofia (1876)
Giusto e ingiusto (1879)
Quattro problemi fondamentali (1880)
Studi (1883)
Saggi di filosofia critica (1887).

Swinburne, Algermom Charles (Londra 1837-Putney, Londra 1909) poeta e critico inglese, la cui famiglia apparteneva all'antica nobiltà del Northumberland che fino alla fine del Settecento ebbe contatti con la Francia;
la madre, figlia del conte di Ashburnham era stata educata in parte in Francia e in parte in Italia;
1849-53, studia a Eton, dove (1852) vince il premio del Principe Consorte per le lingue moderne;
1856, gennaio, dopo aver studiato privatamente, entra a Balliol College, Oxford; qui fa parte di una società di studenti Old Mortality (nome ripreso da un romanzo di W. Scott del 1816) animato da J. Nichol, repubblicano che ha seguito con entusiasmo le rivoluzioni italiana e ungherese del 1848 e ha incontrato G. Mazzini e L. Kossuth;
Ode to Mazzini (1856-57, Ode a Mazzini)
Queen Iseult ( (Regina Isotta, poema con cui collabora alla rivista della società studentesca «Undergraduate Papers»)
Primi drammaturghi inglesi (saggio)
1859, R. Monckton-Milnes gli rivela l'opera del marchese di Sade ;
The Queen Mother (1860, La regina madre, dramma)
Rosamond (1860, dramma)
1861, visita la riviera e l'Italia settentrionale;
1862, ha una delusione d'amore (non per Jane Faulkner come si credette un tempo, ma forse per la cugina Mary Gordon);
The Triumph of Time (Il trionfo del tempo)
1864, viaggia di nuovo sul continente e a Firenze ha un memorabile incontro con W.S. Landor da lui ammirato per i sentimenti repubblicani;
Atalanta in Calydon (1865, Atalanta in Calidone, tragedia)
Chastelard (1865, tragedia)
Poems and Ballads (1866, Poesie ballate)
1867, 30 marzo, tramite K. Blind s'incontra con G. Mazzini ;
Songs before Sunrise (1871, Canti antelucani)
1879, la sua salute è messa in pericolo dalla grande tensione di lavoro letterario e dalle intemperanze alcoliche; si  rimette in sesto grazie all'assistenza di Th. Watts-Dunton.
dal romitaggio suburbano di Putney (Londra) continuò a diffondere poesie, drammi e critiche fra il crescente disinteresse del pubblico.

Vacchelli, Pietro (Cremona, 21 aprile 1837 – Roma, 3 febbraio 1913) politico italiano;
garibaldino;
eletto deputato: Legislature X, XIII, XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, nella circoscrizione di Pizzighettone (Cremona), nel gruppo della Sinistra storica;
garibaldino, fu Deputato e Ministro Tesoro nel gabinetto Pelloux I
1898, 29 giu-14 mag 1899, ministro del Tesoro (I "governo Pelloux");
1905, 24 dic-8 feb 1906, ministro delle Finanze (II "governo Fortis") ;
[Sua l'idea di costituire la Banca Popolare di Cremona.]

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«segue da 1836»
1837
primi esperimenti di cliché a mezzatinta (Jacobi);
Francia
Parigi, esce il Catalogue de la Riche Bibliothèque de Rosny (267 pagine, in-ottavo, per un totale di 2578 lotti di libri a stampa o manoscritti), catalogo della biblioteca della duchessa di Berry.
Parigi, esce pure il catalogo (1750 lotti: manoscritti miniati su pergamena e incunaboli) della biblioteca del conte de la Bedoyère.
«segue 1838»

paradosso di Giffen

Eccezione alla "legge generale della domanda" (la domanda di un bene diminuisce all'aumentare del suo prezzo) è riscontrato da Giffen analizzando l'andamento anomalo del consumo di pane in Irlanda.
Le condizioni necessarie perché si verifichi sono:
1) la spesa complessiva per un determinato bene deve rappresentare una parte consistente del reddito del consumatore; variazioni di prezzo del bene provocano quindi mutamenti sensibili nel reddito reale di quest'ultimo;
2) il bene deve essere tale per cui la sua domanda diminuisce all'aumentare del reddito del consumatore (bene inferiore). Ciò avviene in quanto, aumentando  il suo reddito, il consumatore preferisce acquistare beni ritenuti qualitativamente superiori (per es. pane di frumento in sostituzione di pane di segala). Sotto tali condizioni è possibile che un aumento di prezzo del bene possa aumentarne la domanda e viceversa, in quanto la riduzione del suo reddito reale costringe il consumatore a ridurre la domanda di beni non essenziali per acquistare il bene considerato.
La domanda di un bene si muove nella stessa direzione del suo prezzo solo nel caso in cui l'effetto di reddito si comporti nel modo descritto in misura tale da superare l'effetto di sostituzione.

l'Ucciardone

«segue da 1595»
1837, Palermo, sul Piano dell'Ucciardone iniziano i lavori per le "nuove grandi carceri".
«segue 1840»

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