– Vincenzo
BALZAMO
(Colli a Volturno, Isernia 3 aprile 1929 – Milano, 2 novembre 1992)
uomo politico italiano, esponente del PSI (Partito
Socialista Italiano).
laureato in giurisprudenza;
1949
iscritto al PSI (Partito Socialista Italiano), viene
notato da Rodolfo Morandi, il dirigente
che si pone il problema di ricostruire l'apparato del partito;
1959
conquista la segreteria nazionale del movimento giovanile socialista,
trasformato poi in Fgsi;
dopo un periodo trascorso a Napoli come corrispondente dell' «Avanti!»,
è fondatore e direttore del quindicinale «La Conquista»;
collabora inoltre alla realizzazione di «Critica Sociale»;
1965
eletto sindaco nel suo paese natale (rimarrà in carica fino al
1973);
Venne eletto parlamentare della circoscrizione Brescia-Bergamo dal
1972. Brescia era per lui una seconda città.
1972
25 maggio, eletto deputato (VI Legislatura) nella circoscrizione
Brescia-Bergamo;
[Da questo momento Brescia è per lui una
seconda città.]
1976
5 luglio, rieletto deputato (VII Legislatura);
1979
20 giugno, rieletto deputato (VIII Legislatura);
1980
4 aprile-27 settembre, ministro per la Ricerca scientifica
(II "governo
Cossiga");
ottobre-maggio 1981, ministro dei Trasporti
("governo Forlani");
1981
giugno-agosto 1982, ministro dei Trasporti (I
"governo Spadolini");
1982
23 agosto-13 novembre, ministro dei Trasporti
(II "governo
Spadolini");
1983
12 luglio, rieletto deputato (IX Legislatura);
agosto-giugno 1986 (I "governo
Craxi");
1986 agosto-marzo 1987 (II "governo
Craxi");
1985
dopo aver ricoperto vari incarichi all'interno del partito, diventa
ora, durante la segreteria di B.
Craxi, segretario amministrativo nazionale
nonché tesoriere del PSI;
[Non dimentica mai le sue origini ed il suo paese nativo.]
1987
2 luglio, rieletto deputato (X Legislatura);
1992
23 aprile, rieletto deputato (XI Legislatura);
15 ottobre, riceve un avviso di garanzia dai giudici milanesi
nel corso dell'inchiesta "Mani Pulite", in
cui gli si contesta di aver violato la legge sul finanziamento pubblico
dei partiti e di essere, per la carica che ricopre all'interno del partito,
il destinatario delle tangenti riservate al PSI;
26 ottobre, colpito da infarto cardiaco esteso, viene operato
d'urgenza;
2 novembre, muore all'ospedale San Raffaele di Milano;
[Prima dell'inizio del processo nei suoi confronti per
"Tangentopoli".]
4 novembre, a Roma si svolgono i funerali alla presenza di:
. Franco Carraro, sindaco di Roma;
. B.
Craxi,
. Giorgio Napolitano,
e di numerose figure di spicco del partito socialista.
[Dopo la sua morte, viene sostituito dal deputato sordo Stefano
Bottini.]
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