– Armando
COSSUTTA
(Milano 2 settembre 1926 – Roma 14 dicembre 2015)
politico italiano, esponente del PCI (Partito Comunista
Italiano), ateo;
[Figlio di: ? e di ?;
Coniuge: Emilia [Emi]
Clemente († 8 agosto 2015);
Figli:
. Anna,
. Dario, Amm.re Del. di Sviluppo
Italia nel 2000;
. Maura, a lungo in Parlamento accanto
al padre.]
diploma di maturità classica, giornalista;
[Iscritto ai gruppi parlamentari:
- Comunista: 1972 25 mag-2 ago 1989
(Componente del Comitato Direttivo: 1983 19 lug-19
set 1985; 1987 17 set-2 ago 1989)
- RC (Rifondazione Comunista): 1991
6 feb-14 apr 1994;
- RC (Rifondazione Comunista) - Progressisti:
1994 21 apr-8 mag 1996;
- Misto: 4-13 giugno 2001;
- Misto - Comunisti Italiani: 2001
13 giu-27 apr 2006;
- Insieme con l'Unione Verdi - Comunisti Italiani:
2006 28 apr-18 apr 2008.]
___________________
1943
24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine
del giorno Grandi";
25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;
25 lug-17 apr 1944, (I "governo
Badoglio");
– 1943 23 set - 25 apr 1945 –
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salò]
militante comunista, iscritto al PCI, partigiano,
incarcerato per la sua attività antifascista;
1944
22 apr-5 giu, (II "governo
Badoglio");
18 giugno-12 dicembre, (II "governo
Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo
Bonomi");
1945
27 aprile, B.
Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino
di Mezzegra (Como);
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III
"governo
Bonomi") con decreto luogotenenziale
n. 146 del 5 aprile 1945 – composta da membri designati dai partiti
del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina
governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre
la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo
Sforza.]
10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo
De Gasperi");
1946
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-18 ottobre, (II "governo
De Gasperi");
[I governo della Repubblica.]
segretario (1946-48) della sezione del PCI (Partito
comunista italiano) di Sesto San Giovanni;
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi")
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi");
1948
18 aprile, (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu 1953);
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi");
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi");
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi");
1953
7 giugno, (II Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958);
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi");
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
1958
25 maggio, (III Legislatura – 1958 12 giug - 15 mag 1963);
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo
Fanfani");
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
membro (1959-86) della direzione nazionale
del PCI;
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
1963
28 aprile, (IV Legislatura – 1963 16 mag - 4 giu 1968);
21 giugno-4 dicembre, (I "governo
Leone");
4 dic-22 lug 1964, (I "governo
Moro");
1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo
Moro");
1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo
Moro");
membro (1966-76) della segreteria nazionale
del PCI;
1968
19 maggio, (V Legislatura – 1968 5 giu-24 mag 1972);
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo
Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo
Rumor");
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo
Rumor");
6 ago-17 feb 1972, ("governo
Colombo");
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
7-8 maggio, eletto senatore (VI
Legislatura – 1972 25 mag - 4 lug 1976) per il PCI,
nella regione Lombardia;
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
1973
7 lug-14 mar 1974, (IV "governo
Rumor");
1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo
Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo
Moro");
1975
dopo il XIV congresso del PCI e la scelta del "compromesso
storico" e della non conflittualità politica e sociale, perde
in parte peso politico nel partito, continuando nella sua "linea
dura" di garante dell'ortodossia nel PCI (fedeltà
al socialismo reale dell'URSS);
1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo
Moro");
5 luglio, rieletto senatore (VII Legislatura
– 1976 lug-19 giu 1979) per il PCI, nella regione Lombardia;
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo
Andreotti");
1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo
Andreotti");
1979
20 marzo-4 agosto, (V "governo
Andreotti");
3 giugno, rieletto senatore (VIII Legislatura
– 1979 20 giu-11 lug 1983) per il PCI, nella regione
Lombardia;
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo
Cossiga");
1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
già dai primi anni '80, sempre più in opposizione alla nuova linea
del partito, sia al cosiddetto "strappo" voluto da E.
Berlinguer nei confronti dell'Unione Sovietica, sia al dibattito
promosso da A.
Occhetto per la trasformazione e il rinnovamento, giunge
alla scissione e alla costituzione di una nuova formazione politica,
Rifondazione comunista (RC);
I finanziamenti da parte del PCUS sovietico al PCI
continuano fino a tutti gli anni '80, passando per le sue mani.
1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo
Spadolini");
1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
26 giugno, rieletto senatore (IX Legislatura
– 1983 12 lug-1 lug 1987) per il PCI, nella regione
Lombardia;
[Proclamazione: 6 luglio 1983 - Convalida: 7 febbraio
1985.]
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo
Craxi");
1984
17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1985
I finanziamenti da parte del PCUS sovietico al PCI
ammontano a 700 mila dollari;
1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo
Craxi");
I finanziamenti da parte del PCUS sovietico al PCI
ammontano a 600 mila dollari;
1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo
Fanfani);
14 giugno, rieletto senatore (X Legislatura
– 1987 2 lug-22 apr 1992) per il PCI, nella regione
Lombardia;
[Proclamazione: 25 giugno 1987 - Convalida: 22 aprile
1988.]
I finanziamenti da parte del PCUS sovietico al PCI
ammontano a 630 mila dollari;
[Dossier
Mitrokhin. I finanziamenti ricevuti dal PCUS sovietico
sono stati utilizzati sia per il salvataggio del giornale «Paese
Sera» sia per fornire supporto materiale a quelle che il Dipartimento
Internazionale del PCUS e il KGB (ma
probabilmente non Gorbaciov) hanno considerato
essere "le forze sane del PCI"
di cui egli è il capofila.]
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo
Goria");
1988
13 aprile-22 luglio 1989, ("governo
De Mita");
1989
18 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo
Andreotti");
1991
12 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo
Andreotti");
1992
4 aprile, rieletto senatore (XI Legislatura
– 1992 23 apr-14 apr 1994) per il PCI, nella regione
Lombardia;
[Proclamazione: 16 aprile 1992 - Convalida: 23 giugno
1993.]
diventa presidente di RC (Rifondazione Comunista);
28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo
Amato");
1993
28 aprile-10 maggio 1994, ("governo
Ciampi");
1994
27 marzo, eletto deputato (XII
Legislatura – 1994 15 aprile-8 mag 1996) per Alleanza Democratica,
nel collegio 4-Scandicci (XII - Toscana);
[Proclamato il 5 aprile 1994 - Elezione convalidata il
30 novembre 1994.
Viene rieletto per la settima volta anche se la sua linea politica si
contrappone più volte al segretario del partito F.
Bertinotti.]
10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo
Berlusconi");
12 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1995
17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo
Dini");
1996
21 aprile, rieletto deputato (XIII Legislatura
– 1996 9 mag-29 mag 2001) per Rifondazione Comunista,
nella circoscrizione XIX Campania 1;
[Sistema proporzionale. Proclamato il 6 maggio 1996 -
Elezione convalidata il 16 aprile 1997.]
17 maggio-21 ottobre 1998 (I "governo
Prodi");
1998
vota a favore della legge finanziaria proposta dal "governo
Prodi", di cui vuole evitare la caduta;
[Per questo motivo viene posto in minoranza dal suo segretario
e decide di costituire un nuovo partito, il PDCI (Partito
dei comunisti italiani) che sotto la sua guida appoggia la nascita del
nuovo "governo D'Alema"
e del successivo "governo
Amato".]
21 ottobre-22 dicembre 1999 (I "governo
D'Alema");
1999
13 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 dicembre-25 aprile 2000, (II "governo
D'Alema");
2000
25 aprile-11 giugno 2001, (II "governo
Amato");
aprile, al congresso assume la carica di presidente del partito
dei Comunisti italiani alla cui segreteria politica
viene eletto O.
Diliberto;
2001
13 maggio, rieletto deputato (XIV Legislatura
– 2001 30 mag-27 apr 2006) per i Comunisti Italiani, nel collegio 11-Urbino,
circoscrizione XIV (Marche);
[Proclamato il 26 maggio 2001 - Elezione convalidata
il 9 maggio 2002.]
11 giugno-23 aprile 2005, (II "governo
Berlusconi");
2004
12-13 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
2005
23 aprile–17 maggio 2006, (III "governo
Berlusconi");
2006
9-10 aprile, eletto senatore (XV
Legislatura – 2006 28 apr-28 apr 2008) per i Comunisti Italiani,
inella regione Emilia Romagna;
[Proclamazione: 18 aprile 2006 - Convalida: 26 febbraio
2008.]
17 maggio-8 maggio 2008, (II "governo
Prodi");
2008
13-14 aprile, (XVI Legislatura – 2008 29 apr-14 mar 2013);
8 maggio-16 novembre 2011, (IV "governo
Berlusconi");
2009
6-7 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
2011
16 novembre-27 aprile 2013 ("governo
Monti");
2012
-
2013
24-25 febbraio, (XVII Legislatura – 2013 25 feb-…);
28 aprile-21 febbraio 2014, ("governo
Letta");
2014
22 febbraio, ("governo
Renzi");
25 maggio, elezioni per il Parlamento europeo;
2015
14 dicembre, muore a Roma.
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