– Francesco
Fabbri
(Solighetto, frazione di Pieve di Soligo, Treviso 15 agosto 1921 –
20 gennaio 1977)
uomo politico italiano, esponente della Democrazia
Cristiana;
[Figlio di Enrico,
un emiliano trasferitosi nel Veneto per motivi di lavoro, e di Anna
Luigia Toffoli, di Farra di Soligo.
Fratelli: Francesco (il
maggiore), Maria e
Teresa.]
studia al Collegio Balbi Valier;
profondamente religioso, si iscrive giovanissimo all'Azione
Cattolica;
1936
15enne, è già dirigente parrocchiale, carica che conserva
fino alla II Guerra mondiale;
1940
terminati gli studi, è chiamato alle armi;
dopo il Corso Allievi Ufficiali a Lucca, viene nominato sottotenente
di artiglieria da montagna;
1943
8 settembre, si trova in Grecia, nei pressi di Salonicco; qui
viene catturato dai tedeschi e mandato come prigioniero di guerra prima
in Polonia e poi in Germania dove rimarrà per circa due anni;
prende parte alla costituzione nei lager di nuclei di resistenza;
1945
estate, ritornato dalla prigionia, per alcuni anni deve curarsi dalle
infermità contratte durante l'internamento, a causa delle quali
gli viene riconosciuta la pensione a vita come invalido di guerra;
nel primo dopoguerra riprende gli studi interrotti e si laurea
in scienze agrarie presso l'università di Bologna;
contemporaneamente si dedica all'insegnamento e dopo pochi anni vince
il concorso per direttore didattico;
si iscrive alla Dc;
iscritto e dirigente della Dc, è consigliere
comunale, assessore sia nel Comune di Solighetto che nel Consiglio della
Provincia di Treviso;
1946
consigliere comunale di Pieve di Soligo;
1948
assessore al Comune di Pieve di Soligo;
1953
sindaco di Pieve di Soligo (1953-60);
1956
membro della giunta provinciale amministrativa di Treviso (1956-60);
1958
12 giugno, per pochi voti non viene eletto deputato
(III Legislatura);
1960
eletto dal consiglio provinciale, diviene vice presidente dell'amministrazione
provinciale di Treviso (1960-64), con l'incarico di assessore ai lavori
pubblici;
Nell'arco di oltre vent'anni lo troviamo al
vertice di diverse organizzazioni:
- Presidente Provinciale della Federazione Cooperative
e Mutue di Treviso
- Presidente del consorzio fra le cantine sociali della Marca Trevigiana
- Presidente della cantina sociale Colli del Soligo
- Fondatore e Presidente del consorzio del Bacino imbrifero Montano
del Piave.
1963
16 maggio, eletto deputato (IV Legislatura);
membro del direttivo del gruppo democristiano;
1968
5 giugno, eletto deputato (V Legislatura);
vice presidente del gruppo parlamentare Dc;
1972
25 maggio, eletto deputato (VI Legislatura);
vice presidente del gruppo parlamentare Dc;
giugno-giugno 1973, sottosegretario al Tesoro
(II "governo
Andreotti");
1973
luglio-marzo 1974, sottosegretario al Tesoro (IV
"governo Rumor");
1974
sottosegretario al Tesoro:
14 marzo-3 ottobre (V "governo
Rumor");
novembre-gennaio 1976 (IV "governo
Moro");
1976
12 febbraio-30 aprile, sottosegretario al Tesoro
(V "governo
Moro");
Durante la lunga permanenza al Ministero del
Tesoro ha dai ministri pro tempore Giovanni
Malagodi, Ugo la Malfa ed Emilio
Colombo, le deleghe per:
- le pensioni di guerra,
- la Cassa depositi e prestiti,
- gli istituti di previdenza,
- il controllo dell'attività bancaria,
- il provveditorato dello stato,
- il contenzioso valutario,
- l'Ispettorato di Bilancio e
- l'Ispettorato di Finanza.
Fondatore e primo presidente del Consorzio Bim Piave
di Pieve di Soligo (TV).
luglio, è nominato ministro per la Marina Mercantile
(III "governo
Andreotti");
1977
20 gennaio, muore.
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