2010 Gennaio
17, si reca nella sinagoga di Roma; Giugno
12, nel discorso ai rappresentanti dellla Banca
di sviluppo del Consiglio d'Europa egli dice: «Il
Cristianesimo ha permesso [meglio sarebbe: ha contribuito]
all'Europa di comprendere cosa sono la libertà, la responsabilità
e l'etica che impregnano le sue leggi e le sue strutture societarie.
Emarginare il Cristianesimo – anche attraverso l'esclusione dei simboli
che lo manifestano – contribuirebbe a privare il nostro continente della
sorgente fondamentale [meglio sarebbe: una delle sorgenti]
che lo alimenta instancabilmente e che contribuisce alla sua identità.
Effettivamente, il Cristianesimo è la fonte [meglio sarebbe:
una delle fonti] dei valori spirituali
e morali che sono il patrimonio comune dei popoli europei».
[Vito Mancuso, Io e Dio, Garzanti
2011]
scoppia il "caso Anemone", che rivela
una rete di corruzione impressionante.
Emerge addirittura l'esistenza di un traffico di prostituzione
maschile all'interno del Vaticano e una rete clientelare estesa
a tutta la penisola con grande coinvolgimento della politica. Benedetti VI
è costretto ad occuparsi della questione.
2010 Dicembre
30, la Santa sede comunica l'intenzione di applicare
la convenzione monetaria firmata l'anno prima con l'Unione europea,
e di adottare le leggi antiriciclaggio a partire dal 1° aprile
2011.
Alla comunicazione ufficiale seguono i fatti ma…
«segue da 2008» 2010 Aprile
sul ruolo avuto dal card. Angelo Sodano
nella vicenda del processo sugli abusi sessuali compiuti dal fondatore
padre Marcial
Maciel Degollado († 2008), Auten
Ivereigh, il corrispondente dall'Europa della rivista dei
gesuiti statunitensi «America», scrive: «C'è
un cardinale la cui testa dovrebbe rotolare: Angelo
Sodano. Le sue dimissioni sarebbero il miglior
modo per ripudiare la sordida maniera con cui padre Marcial
Maciel Degollado fu protetto
per tanti anni a Roma».
Maggio
1°, la condanna sancita da una nota rilasciata
dalla Santa sede, dopo la visita apostolica voluta da Benedetto
XVI, è senza appello: «Gravissimi
e obiettivamente immorali» i comportamenti di padre
Marcial
Maciel Degollado.
Giugno
16, Benedetto XVI
affida pieni poteri a un suo delegato pontificio – mons. Velasio
De Paolis, poi diventato cardinale – per accompagnare i
Legionari nel profondo processo di revisione della loro congregazione
e istituisce una commissione di studio per rivederne le costituzioni
che fra l'altro impongono ai membri un silenzio assoluto su quanto
avviene al suo interno;
Ottobre
27, la sera prima di lasciare per sempre la Legione,
padre Santiago Oriol Muñoz
di fronte a decine di genitori degli alunni del collegio riuniti
in una capiente sala della Francisco de Vitoria, l'università
dei Legionari a Madrid, spiega il motivo del duplice abbandono
(della congregazione e della direzione del collegio) informando
il pubblico della sua incardinazione come sacerdote nella diocesi
di Getafe, dieci chilometri a sud di Madrid.
La stessa sera intervien anche il fratello Alfonso
Oriol Muñoz che scaglia pesanti accuse contro due
componenti del Consiglio di governo (l'organo apicale della congregazione):
. Álvaro Corcuera Martínez
del Río e
. Luis Garza Medina,
ordinati sacerdoti nel 1985 assieme al fratello Inazio
Oriol Muñoz, che per le pressioni subite dalla Legione
ha dovuto farsi curare in un ospedale psichiatrico: la sua vita
era diventata impossibile dopo che aveva informato i vertici della
doppia vita di padre Marcial
Maciel Degollado.
Oltre ai 16 Mni di euro provenienti da una donazione del padre
e dalla cessione di terreni per un valore di quasi 10 Mni di euro,
"la cupola" voleva fagocitare anche il resto di un patrimonio
ancora enorme (supera i 25 Mi di euro nel 2010).
Per cercare di convincere i membri della famiglia a far entrare
nelle casse della congregazione questo succulento bottino ci hanno
pensato intensamente in tre…
. Jesús María Delgado
ha premito su Santiago Oriol,
. padre Héctor Guerra, direttore
dell'Istituto Sacerdos,
. Luis Garza Medina,
si sono occupatii della sorella Malén
Oriol.
Ma non ci sono riusciti ed ora i valori sono custoditi nella Fondazione
San Miguel, istituita da Alfonso
Oriol per salvare ciò che resta del patrimonio.
Dicembre
nel suo libro Luce del mondo, uscito alla fine dell'anno,
Benedetto XVI riconosce il grande
dinamismo della congregazione ed esprime la sua ammirazione di
fronte al «mistero» di
tanti giovani «così carichi
di entusiasmo e di fede chiamati a ciò che è giusto
da un falso profeta» che ha condotto una vita «al
di là di ciò che è morale: un'esistenza avventurosa,
sprecata, distorta».
Intanto, alle porte di Salamanca, nel seminario più antico
della congregazione, ci vivono 170 uomini:
- 20 sacerdoti,
- 150 seminaristi, di cui:
. 20 novizi (per il biennio) e
. 130 per l''juniorado" (terzo anno, dedicato agli studi
umanistici),
prima di marciare alla volta di Roma dove si concludono gli studi
filosofici e teologici. Segue poi il triennio di pratica apostolica
in un'opera della Legione ecc.
«segue da 1999»
2010-13
i sacerdoti missionari di CL
(Comunione e Liberazione) vivono nelle 26 case sparse nei quattro
continenti, Oceania esclusa.
I presbiteri della Fraternità sono 119 e dal 2007 uno di
loro è anche arcivescovo a Mosca.
I seminaristi sono 26, di cui molti già laureati cosicché
tra i futuri sacerdoti compaiono medici, ingegneri, letterati,
giornalisti, economisti.
Grazie alle precedenti esperienze di studio e di lavoro possono
insegnare nelle scuole e nelle università, non necessariamente
di CL. La struttura è gerarchica.
Il superiore generale nomina dei delegati che costantemente gli
riferiscono ciò che accade nella missione loro assegnata.
I delegati regionali sono sei, perché sei sono le aree
di missione:
- le tre Americhe (centrale, meridionale e settentrionale),
- Europa,
- Italia,
- Russia.
«segue »
[Carlotta Zavattiero,
Le lobby del Vaticano, Chiarelettere
2013.]
Luglio
il ministro della Giustizia, Angelino Alfano,
decide di destinare 4,8 Mni di euro, senza alcun
bando di gara, alla "Fondazione monsignor Francesco
Di Vincenzo" di Enna che fa capo al RnS
(Rinnovamento nello Spirito); il finanziamento è destinato
alla realizzazione di un progetto denominato "Anrel"
(Agenzia nazionale reinserimento e lavoro) per il reinserimento
nel mondo del lavoro dei detenuti in uscita da alcune regioni
italiane;
a scoperchiare la pentola e a far annusare puzza di bruciato è
il rapporto della onlus Antigone,
che da tempo monitora la situazione nel mondo delle carceri. L'associazione
definisce «Anrel sconosciuta nell'ambito
penitenziario. Fino a oggi ha al proprio attivo l'inserimento
di soli dodici detenuti».
[Il progetto sarà bloccato nel 2012
dal Dap (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria).]
«segue da 1992»
2010
oltre al Fondo Vicarius
Christi, nelle mani dell'Ordine c'è anche il multimilionario
Fondo Pacem in Terris, allestito per sostenere
gli sforzi della Chiesa cattolica per portare la pace in Medio Oriente.
In aggiunta è titolare di altri undici fondi separati, che ammontano
a 18 Mni di dollari, per aiutare gli uomini e le donne con vocazioni
religiose a pagare le tasse scolastiche e a coprire altre spese.
L'Ordine fa spesso regali speciali al papa e finanzia il "Programma
satellitare" per trasmettere la serie di eventi che lo vedono come
protagonista:
- la messa di Pasqua e di Natale,
- la Giornata mondiale della pace,
- il Summit per la pace,
- la Giornata mondiale della gioventù,
- l'apertura della Porta santa alla basilica di San Pietro in occasione
del Giubileo,
e diversi altri avvenimenti.
Nei terrritori di missione l'Ordine paga anche per il downlink satellitare.
Quest'anno l'Ordine ha conferito più di 154 Mn di dollari
di opere di beneficenza;
spesso, per il sostegno che offre alle varie comunità ecclesiali
e locali, e per lo sforzo filantropico, l'Ordine si riferisce a se stesso
come il «braccio destro forte della Chiesa».
«segue 2012»