1915
Luglio
Espansione italiana in Libia: la riscossa araba ricaccia
gli italiani alle coste con gravi perdite;
Fronte Orientale
Monte San Michele (m. 275, sul ciglio nord-occidentale
del Carso) è difeso dalla 58ª brg da montagna austro-ungarica.
4, vengono effettuati
progressi sulle pendici da un battaglione del 40° fanteria;
18, contro la 39ª
Brg della 20ª Div.ne Honved, la Brg Regina fa notevoli
progressi, catturando circa 400 prigionieri;
20, l'XI btg bersaglieri
ciclisti e reparti della Brg Regina raggiungono la sommità
del San Michele catturando 800 prigionieri.
21, portate in linea
le riserve, il nemico contrattacca all'alba con 18 battaglioni contro
3 battaglioni italiani stremati al comando del ten.col. Ceccherini;
dopo furibonda lotta, pressoché accerchiati, gli italiani
devono abbandonare le posizioni di vetta;
26, due delle quote
alte del San Michele sono conquistate da battaglioni delle Brg Bologna
e Brg Bari che vengono poi respinti da un contrattacco;
18-3 agosto,
seconda battaglia dell'Isonzo, ha il suo epicentro
sul Monte San Michele nel Carso: gli italiani non riescono a mantenere
le posizioni conquistate ad un prezzo durissimo;
Perdite:
- italiani, 6.147 morti, 30.094 feriti e 4.897 dispersi;
- austriaci, 7.721 morti, 26.629 feriti e 12.290 dispersi.
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