Papa
Pio X
(1903-14) 1914, 20 agosto, muore.
Papa Benedetto XV
(1914-22)
1914, con la sua prima enciclica Ad beatissimi apostolorum principis,
conferma la sua condanna della guerra.
Suo segretario è mons. Migone. |
I Guerra Mondiale |
1914
Giugno
28, Sarajevo, l'arciduca Francesco
Ferdinando d'Asburgo viene assassinato dall'irredentista serbo
(o studente bosniaco) Gavrilo Princip;
il governo austriaco coglie l'occasione per richiedere alla Serbia
riparazioni così gravi da minarne il prestigio e l'indipendenza;
le dichiara quindi guerra;
avviene una reazione a catena:
- l'Austria-Ungheria è coperta alle spalle dalla Germania;
- la Serbia è subito difesa dalla Russia;
entrambe tuttavia, più che ad una guerra europea, pensano di rinsaldare
le loro posizioni sui Balcani, ma nessuna cede;
la mobilitazione parziale russa, indetta a scopo dimostrativo, fa
mobilitare la Germania ed iniziano le prime dichiarazioni di guerra;
Note
In ogni paese lo scoppio della guerra provoca, assieme alla mobilitazione
generale anche una mobilitazione politica che vede il trionfo dell'unanimità
patriottica, la diffusione del mito della guerra giusta affrontata
da ogni stato per legittima difesa;
di fatto prevalgono le forze di destra e cedono i grandi partiti socialisti
di Francia, Germania e Gran Bretagna che accettano la versione ufficiale
di guerra di difesa, tranne alcuni esponenti dell'estrema sinistra;
campi di concentramento:
durante la I Guerra mondiale, oltre ai campi istituiti dai belligeranti
e destinati ai prigionieri di guerra, vengono creati in Austria dei
campi per civili e sudditi ostili verso l'Austria-Ungheria.
|
|
Torna su
|
|