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ANNO 1983

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Papa Giovanni Paolo II
(1978-2005)

1983, i principi sanciti dal nuovo codice canonico ricalcano, e in qualche parte modificano, le disposizioni del decreto Presbyterorum Ordinis e del Motu Proprio Ecclesiae Sanctae, dalle norme statutarie che devono essere emanate dalla Santa Sede (can. 295) e che costituiscono le fonti specifiche attraverso le quali si delineano e si concretizzano i caratteri della singola prelatura e, conseguentemente, del suo sistema di governo.

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Diocesi romana

Anche se la funzione primigenia del papa è quella di governare la diocesi di Roma, tale governo, per evidenti ragioni, viene effettuato con modalità particolari e anzitutto è affidato ad un cardinale vicario che ha potestà ordinaria vicaria sull'intera diocesi e che è arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano in quanto chiesa cattedrale di Roma.
L'organizzazione della diocesi romana è, di conseguenza, autonoma e separata dagli uffici vaticani propriamente detti avendo essa come finalità propria quella di garantire la cura pastorale della popolazione di Roma secondo i moduli tipici delle chiese locali.
Il cardinale vicario e coadiuvato da un vice gerente che attende al concreto compito di governare la diocesi con giurisdizione ordinaria vicaria nei limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Accanto al vice gerente esercitano il loro ministero i vescovi ausiliari i quali, con potestà di vicari episcopali, presiedono a determinati settori territoriali della diocesi o a determinati ambiti di attività pastorale.
Il vice gerente con i vescovi ausiliari (attualmente in numero di sei) formano il consilium episcopi della diocesi con compiti di consulenza e insieme di coordinamento delle attività di governo.
La strutturazione interna del vicariato si articola in una segreteria generale, in centri pastorali, e quindi in uffici e tribunali.
Il prelato preposto alla segreteria generale, che ha compiti di direzione e coordinamento amministrativo sulla struttura complessiva del vicariato, è nominato direttamente dal pontefice.
I centri pastorali, invece, da non confondere con i settori di attività pastorale affidati ad alcuni vescovi ausiliari, hanno competenza per materia e sono tre:
a) Centro pastorale per l'evangelizzazione e la catechesi;
b) Centro pastorale per il culto e la santificazione;
c) Centro pastorale per l'animazione della comunità ed i servizi socio-caritativi.
Gli uffici sono quattro:
- per le persone fisiche e giuridiche,
- amministrativo,
- legale,
- tecnico.
I tribunali che hanno sede nel vicariato sono due:
- tribunale ordinario, come tribunale diocesano di prima istanza;
- tribunale regionale del Lazio, per le cause di nullità di matrimonio.
Alle sentenze dei tribunali diocesani romani si appella presso la sacra romana rota in quanto tribunale della curia romana.

Integrata nella diocesi di Roma, anche se amministrativamente autonoma, è la Pontificia opera per la preservazione della fede e per la provvista di nuove chiese in Roma, istituita nel 1930 e presieduta dal cardinale vicario con il compito di curare la erezione, dotazione e costruzione di nuove parrocchie nella diocesi, e di tenere i rapporti con le autorità civili per le ipotesi di espropriazione di edifici sacri per pubblica utilità nella città romana.

Pur integrata nella diocesi di Roma, la cura pastorale del territorio vaticano viene affidata a due distinti autonomi uffici di giurisdizione:
- al cardinale arciprete della Basilica di S. Pietro responsabile della giurisdizione ordinaria sulla basilica e che risponde della sua attività direttamente al pontefice;
- al vicario generale per la Città del Vaticano cui dal 1929 è stata affidata la amministrazione religiosa del territorio vaticano; ad esso è affidata anche la giurisdizione sul Palazzo pontificio lateranense, e sul palazzo pontificio di Castel Gandolfo: ha cura altresì del Sacrario apostolico e partecipa al conclave con particolari mansioni.

Il pontefice, in quanto vescovo di Roma, è titolare di altri importanti uffici di giurisdizione e di altre cariche onorifiche:
- metropolita della provincia ecclesiastica romana comprensiva delle 7 diocesi suburbicarie a cui si aggiungono altre 37 diocesi italiane;
- primate d'Italia e delle isole adiacenti;
- patriarca d'occidente e primo tra i patriarchi.

- Carlo Cardia, Il governo della Chiesa, Il Mulino 1984.


Curia romana
[RGCR: Regolamento generale della curia romana, secondo la costituzione R.E.U. (Regimini ecclesiae universae) del 15 agosto 1967 dovuta a Paolo VI]

Si articola in:

UFFICI:
[rispondono ad una finalità più spiccatamente strumentale, dovendo garantire un funzionamento ordinato delle strutture materiali serventi a disposizione della Santa Sede e della persona del pontefice]

- Cancelleria apostolica: presiede alla spedizione dei documenti pontifici;
è governata dal cardinale cancelliere (di diritto notaro del concistoro) con l'aiuto di un reggente.

- Prefettura economica della Santa Sede: vigila sulle amministrazioni dei beni della Santa Sede (R.E.U.* art. 117);
Le sono affidati i seguenti incarichi:
a) riceve la relazione sullo stato patrimoniale ed economico, e il bilancio preventivo e consuntivo delle spese, da tutti gli amminsitratori di beni che dipendono dalla Santa Sede, anche quando tali amministrazioni godono di parziale o totale autonomia: resta fuori di questo dovere di vigilanza solo lo IOR (Istituto delle opere di religioni);
b) esamina i documenti predetti in modo che il cardinale presidente possa presentare al pontefice il bilancio generale consultivo e il bilancio preventivo;
c) coordina e vigila su tutti gli investimenti della Santa Sede;
d) esamina i progetti di lavori e vigila sulla loro realizzazione;
e) fissa le percentuali da versare all'amministrazione generale del patrimonio della Santa Sede a titolo di contributo per le spese;
f) esamina ciò che eccede la ordinaria amministrazione facendone relazione al papa;
g) è competente ad occuparsi dei danni subiti dal patrimonio della Santa Sede agendo anche in via giudiziaria: le azioni penali o civili sono deferite a un tribunale competente o a una commissione creata appositamente, oppure, per decisione del papa, alla romana rota.
È diretta da una commissione di tre cardinali, da un prelato segretario, e composta da diversi membri con competenze tecniche diverse.

- Camera apostolica: amministra i beni della sede apostolica in periodo di sede vacante.
È presieduta dal cardinale camerlengo o, in caso di suo impedimento, dal vice camerlengo.
Al momento della scomparsa del pontefice, spetta al cardinale camerlengo di certificarne la morte, apporre i sigilli alle sedi private del papa, dare la notizia al cardinale vicario perché provveda ad informare la popolazione romana. Gli compete di prendere possesso dei palazzi vaticani, del palazzo del Laterano e di Castelgandolfo, e di esercitare su di essi la vigilanza, nonché stabilire, sentiti i cardinali che presiedono ai tre ordini, tutto quanto è necessario per le esequie del pontefice.

- Amministrazione del patrimonio della sede apostolica: con uguale funzione della precedente ma in periodo di sede plena.
È diretta da un cardinale presidente, assistito da un consiglio di cardinali e da un segretario, ed è strutturata in due sezioni:
. Sezione ordinaria, cura l'amministrazione del patrimonio della Santa Sede, vigilando anche sugli uffici amministrativi della prefettura dei palazzi apostolici;
. Sezione straordinaria, guidata da un delegato e regolata da proprie norme speciali, adempie gli incarichi che le vengono affidati dal papa e in particolare, dal 1929 (Motu Proprio del 7 giugno 1929) gestisce i fondi che il governo italiano versa alla Santa Sede in esecuzione della convenzione finanziaria allegata al Trattato del Laterano.

- Prefettura della casa pontificia o del palazzo apostolico: presiede al palazzo apostolico e assiste il pontefice in Vaticano o dovunque si rechi (sia negli spostamenti dal palazzo apostolico alla città di Roma sia nei viaggi fuori Roma per la cui organizzazione collabora con la segreteria di stato).
Altro suo compito è quello di curare tutti gli aspetti, tranne quello liturgico, delle udienze pontificie, soprattutto quelle solenni ai capi di stato o nelle quali intervengono rappresentanti accreditati presso la Santa Sede.
È diretta dal prelato prefetto, coadiuvato dal reggente.


- Ufficio centrale di statistica: raccoglie e ordina informazioni necessarie per tutti i dicasteri della curia e per altre autorità ecclesiastiche;

ALTRI UFFICI:

- Consiglio per i laici
competente in materia di apostolato e di disciplina delle attività del laicato nella chiesa;
strutturato in via definitiva con Motu Proprio Apostolatus Peragendi, del 10 dicembre 1976, ha come finalità primaria quella di promuovere l'apostolato dei laici e di contribuire a sempre meglio definire il ruolo del laicato nella chiesa anche in rapporto alla gerarchia ecclesiastica.
È composto da:
. Presidente, cardinale,
. Vicepresidente, vescovo,
. Comitato di presidenza, cardinali,
. membri, ecclesiastici e laici tutti con voto deliberativo,
. consultori, ecclesiastici e laici.

- Pontificia commissione di studi "Iustitia et Pax"
promuove studi e iniziative per la giustizia e il progresso sociale nel mondo;
ristrutturata con Motu Proprio Iustitiam et pacem, ha come scopo essenziale quello di promuovere nella chiesa coscienza e consapevolezza deiproblemi del mondo contemporaneo e di ciò che per risolvere questiproblemi può essere fatto dai cattolici come singoli e come comunità, sioprattutto inrelazione ai temi dellapace, del progresso dei paesi sottosviluppati e delal giustizia sociale tra ipopoli.
È composta da:
. Presidente, cardinale,
. membri, ecclesiastici e laici,
. segretario,
. sottosegretario,
. consultori, ecclesiastici e laici.

- Pontificio consiglio per la famiglia
di recente istituzione, promuove la cura pastorale della famiglia e dell'apostolato familiare nonché il coordinamento delle iniziative sul problema della procreazione responsabile e della difesa della vita umana in tutto l'arco della sua esistenza.
È composto da:
. Presidente, cardinale,
. Comitato, vescovi di tutto il mondo,
. membri, laici coniugati, uomini e donne, rappresentativi di diverse aree geografiche e culturali.

- Pontificio consiglio per la cultura
sorto con lo scopo di favorire il dialogo e la collaborazione tra chiesa e culture.
È composto da:
. Comitato di presidenza,
. Comitato esecutivo,
. Consiglio internazionale, raccoglie esponenti della cultura cattolica.

TRIBUNALI:
[svolgono funzioni di governo in senso stretto in campo giudiziario.]

In ordine di importanza:

I-Tribunale supremo della segnatura apostolica: provvede a disciplinare l'attività dei tribunali inferiori e a dirimere i conflitti di competenza tra i dicasteri della curia. È articolato in due sezioni:

I Sezione, giudica con potestà ordinaria:
a) le querele di nullità, le richieste di restitutio in integrum ed altri ricorsi contro le sentenze rotali;
b) i ricorsi nelle cause sullo stato delle persone, che la rota romana rifiutò di ammettere a nuovo esame;
c) le eccezioni di sospetto ed altre cause contro gli uditori della rota per atti posti durante l'esercizio delle loro funzioni;
d) dirime i conflitti di competenza tra due tribunali ecclesiastici che non abbiano un tribunale superiore comune.
Essa, inoltre, con potestà delegata, decide sulle domande presentate al papa intese a deferire una causa alla rota con effetto immediato.
Ancora, svolge le attribuzioni che alcuni concordati tra Santa Sede e Stato prevedono soprattutto in materia matrimoniale; mentre provvede a prorogare la competenza dei tribunali, a promuovere e ad approvare la erezione dei tribunali regionali e interregionali, e può estendere, sinché non si provveda altrimenti, il foro dei pellegrini nell'urbe al processo della nullità del matrimonio, almeno in casi molto gravi.

II Sezione, di particolare importanza, presiede alla organizzazione e disciplina della giustizia amministrativa che ha avuto in tempi recenti un particolare sviluppo nell'ordinamento canonico.

. Presidente: cardinale prefetto;
. Giudici: 11 cardinali che svolgono le funzioni di giudici veri e propri con voto deliberativo.
Partecipano inoltre alla trattazione delle cause, con competenze diverse, i:
. prelati votanti (anche con voto deliberativo intervengono nelle discussioni, stendono le relazioni, ed esercitano alcuni poteri nel corso del procedimento),
. prelati referendari (solo voto consultivo).
La struttura prevede poi:
. segretario (dirige l'attività e l'organizzazione del tribunale),
. sottosegretario (svolge le funzioni di giudice istruttore)
. promotore di giustizia,
. difensore del vincolo,
. cancelliere (dirige l'ufficio di cancelleria che è unico per le due sezioni).
La segnatura apostolica lavora attraverso due tipi di collegi, giudicanti:
1: composto da 5 cardinali,
2: comprende tutti i cardinali membri.
Le sentenze emesse sono inappellabili, salvo il ricorso al pontefice per un nuovo esame da parte della stessa segnatura.

II-Sacra romana rota: istituzionalmente è il tribunale ordinario costituito dal pontefice per ricevere gli appelli (can. 1443). Essa, però, è anche tribunale di prima istanza: per le cause di cui al can. 1405, par. 3, per le cause che il pontefice avoca a sé, o motu proprio o su istanza delle parti e che affida alla rota.
Conseguentemente giudica in seconda istanza le cause trattate da tribunali di primo grado e deferite per legittimo appello alla Santa Sede, nonché le cause che essa stessa ha trattato in prima istanza; e in terza o ulteriore istanza le cause giudicate dai tribunali d'appello locali o da essa stessa in seconda istanza.
Una sua importante competenza è inoltre quella di giudicare in ultimo grado tutte le cause di nullità del matrimonio, a prescindere dal rito a cui appartengono le parti, ferme restando le competenze in materia matrimoniale di altri dicasteri (o congregazioni).
Infine, è tribunale di appello per lo Stato della Città del Vaticano, nelle cause di competenza del foro ecclesiastico.
. Presidente: il decano (uditore più anziano e primus inter pares) che rappresenta il tribunale dirigendone sostanzialmente l'organizzazione e la procedura.
. Uditori: appartenenti a diversi paesi.
I collegi giudicanti ordinari sono composti di tre uditori, mentre le cause più importanti vengono discusse e giudicate di fronte a tutto il collegio degli uditori (videntibus omnibus).
Al personale giudicante si aggiunge quello inquirente, ovvero il promotore di giustizia che svolge le funzioni di pubblico accusatore nelle cause penali e di tutore del bene pubblico in quelle contenziose, e due difensori del vincolo che svolgono la funzione di difesa del rapporto giuridico contestato nell'ambito matrimoniale e della sacra ordinazione.
La Sacra Romana Rota è retta da norme approvate dal papa (Normae Sacrae Romanae Rotae tribunalis del 29 giugno 1934)
Aggregato è lo studio rotale presso cui si svolgono corsi triennali con lo scopo di formare gli avvocati rotali, i futuri giudici, promotori di giustizia e difensori del vincolo che agiranno, in tali vesti, nel foro acclesiastico.

III -Sacra penitenzieria apostolica: esplica giurisdizione in foro interno, anche non sacramentale, ed ha il compito di elargire favori, assoluzioni, dispense, commutazioni di sanzioni e condoni (R.E.U.* art. 112).
Fondamento del ricorso alla penitenzieria è che l'oggetto della richiesta sia riservato alla Santa Sede e che i fatti o gli elementi da cui essa trae origine siano occulti o abbiano esclusiva rilevanza interna.
. Presidente: cardinale penitenziere maggiore;
. Reggente: dirige l'organizzazione del dicastero;
. Consiglio del penitenziere maggiore: composto da vari prelati tra cui figurano un teologo, un datario, un correttore, un sigillatore, un canonista, tutti nominati direttamente dal pontefice.

Funzionamento:
Il congresso si riunisce quotidianamente per trattare le questioni correnti, in una sede quelle penitenziali, nell'altra le richieste d'indulgenze.
La segnatura, che comprede l'intero consiglio del penitenziere, si riunisce mensilmente per discutere le questioni più importanti: la decisione spetta al cardinale penitenziere.
Nell'udienza pontificia si affrontano le questioni che eccedono la competenza del penitenziere maggiore.

CONGREGAZIONI (o DICASTERI)
[svolgono funzioni di governo in senso stretto in campo legislativo ed esecutivo.]


1) - … per la dottrina della fede;
2) - … per la disciplina dei sacramenti e per il culto divino;
3) - … per l'istruzione cattolica;
4) - … per le cause dei santi;
5) - … dei vescovi;
6) - … del clero;
7) - … dei religiosi e degli istituti secolari;
8) - … per le chiese orientali;
9) - … per l'evangeizzazione dei popoli o di "propaganda fide".

Struttura di direzione (comune a tutti i dicasteri):
- cardinale prefetto: è nominato dal pontefice per un periodo di 5 anni al termine del quale può essere confermato: così come deve essere confermato dal nuovo papa entro tre mesi dalla elezione;
- cardinali membri;
- vescovi diocesani (da 7 a 14);
- segretario: tra i prelati superiori di prima classe, è nominato dal papa e dura in carica 5 anni, salvo conferma;
- sottosegretario: tra gli officiali maggiori di prima classe;
- consultori: formano la consulta, la cui attività (autonomamente regolata) è quella di esprimere il proprio parere motivato sulle questioni più rilevanti che le vengono sottoposte dal prelato superiore, su disposizione del cardinale prefetto; essi fanno capo al prelato superiore che ne presiede le riunioni e dirige la discussione, ma essi possono prestare una collaborazione particolare quando vengono richiesti dei pareri scritti su specifici argomenti, o quando concorrono alla stesura ed elaborazione di atti e documenti del dicastero di cui fanno parte.
Le congregazioni lavorano normalmente attraverso vari organismi quali il congresso, la riunone ordinaria e la assemblea plenaria.


Uffici, tribunali e congregazioni rispondono ciascuno a finalità diverse, ma devono poi agire e funzionare in un contesto coordinato e programmato.
Per raggiungere questo scopo fanno da raccordo tra il pontefice e i diversi organismi curiali due organismi:

- Segreteria di stato:
la guida è affidata al cardinale segretario di stato che cessa dal suo incarico in caso di morte del pontefice; da lui dipende il governatorato della Città del Vaticano; alla segreteria sono annessi:
. pontificia commissione per le comunicazioni sociali: oltre alla competenza generale sui rapporti tra problematicità religiosa e mezzi di comunicazione sociale, le è affidata la cura della sala stampa della Santa Sede e la filmoteca vaticana;
. ufficio centrale di statistica (vedi sopra);

- Sacro consiglio per gli affari pubblici della chiesa:
è presieduto dallo stesso segretario generale di stato, che ne è cardinale prefetto, ma agisce poi con una autonomia funzionale e strutturale;
accanto al presidente, che realizza il collegamento organico tra il consiglio e segreteria di stato, opera il segretario che svolge una funzione direttiva continuativa, e un sottosegretario.
Suo compito istituzionale è quello di curare tutti i rapporti con i governi civili, favorire le relazioni diplomatiche con i governi attraverso le rappresentanze pontificie nei singoli stati, attendere alle questioni relative alle leggi civili, seguire le trattative per i concordati, favorire e promuovere la cooperazione con gli Stati, e promuovere le attività e le istituzioni culturali che si sviluppano nei vari paesi in relazione alla chiesa e alla problematica religiosa.
A questo consiglio fa capo anche la pontificia commissione per la Russia che può agire con propria giurisdizione per rendere più spedito l'esame del disbrigo delle questioni e delle cause riguardanti i russi sia residenti in patria che all'estero. La commissione per la Russia è presieduta dal segretario del consiglio per gli affari pubblici e dal 1934 la sua giurisdizione riguarda solo il clero e i fedeli russi di rito latino, mentre quelli di rito orientale dipendono dalla congregazione per le chiese orientali.
[L'archivio riveste particolare importanza storica e documentaria perché vi sono conservati, tra gli altri, gli atti delle negoziazioni che si svolgono per la stipula dei concordati tra la Santa Sede e i diversi Stati.]

SEGRETARIATI
[di recente istituzione, i tre nuovi organismi hanno arricchito la struttura curiale a seguito del rinnovato impulso ecumenico, e universalista, dato dal Concilio Vaticano II alla chiesa cattolica.]

- Segretariato per l'unione dei cristiani
ha come scopo istituzionale quello di favorire la realizzazione delle prospettive ecumeniche. Cura, di conseguenza, le relazioni con le comunità cristiane non cattoliche, instaurando con esse e le rispettive chiese il dialogo e ogni opportuno scambio di esperienze; elegge gli osservatori cattolici per i convegni cristiani, e indice e coordina riunioni cattoliche nazionali e internazionali sui problemi ecumenici. Cerca di dare corretta interpretazione ai principi cattolici sull'ecumenismo e di farli applicare, così come presiede all'attuazione dei decreti conciliari sull'unione tra i cristiani. Lo stesso segretariato ha competenza sulle questioni che riguardano gli ebrei sotto il profilo religioso.
È composto da:
. Presidente, cardinale,
. Vicepresidente, cardinale,
. Membri, cardinali (tra i quali, come membri di diritto, i cardinali prefetti della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, e della congregazione per le chiese orientali) e vescovi nominati dal pontefice,
. segretario,
. sottosegretario,
. consultori (tra i quali, come membri di diritto, i segretari delle congregazioni su citate).

Aggregata al segretariato, ma con una propria autonomia:
- Commissione per i rapporti religiosi con l'ebraismo.

- Segretariato per i non cristiani
ha come scopo istituzionale quello di studiare le forme migliori per avviare relazioni con coloro che non appartengono alla religione cristiana, ma professano una religione e hanno un certo senso religioso (R.E.U.* art. 99).
È composto da:
. Presidente, cardinale,
. Vicepresidente, cardinale,
. Membri, cardinali (tra i quali, come membri di diritto, i cardinali prefetti della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli) e vescovi; tra questi ultimi, alcuni nominati direttamente dal pontefice e altri proposti dalle conferenze episcopali dei territori di missione,
. segretario,
. sottosegretario,
. consultori (numerosi vengono scelti da diverse parti del mondo e soprattutto dai territori di missione).

Aggregata al segretariato:
- Commissione per i rapporti religiosi con l'Islam.

- Segretariato per i non credenti
ha come scopo istituzionale quello di promuovere studi sull'ateismo per investigare le ragioni e instaurare, quando è possibile, il dialogo con chi, pur non avendo una fede, accetta sinceramente una collaborazione (R.E.U.* art. 102).
È composto da:
. Presidente, cardinale,
. Vicepresidente, cardinale,
. membri, cardinali e vescovi nominati dal pontefice,
. segretario,
. sottosegretario,
. consultori (numerosi).


- Carlo Cardia, Il governo della Chiesa, Il Mulino 1984.


Concistoro cardinalizio del 2 Febbraio 1983
(regnante Giovanni Paolo II)

- Antoine Khoraiche (1907 - † ago 1994)
- Bernard Yago (1916 - † ott 1997)
- Aurelio Sabattani (1912 - )
- Franjo Kuharic (1919 - )
- giuseppe Casoria (1908 - )
- José Moratinos (1919 - )
- Joseph Bernardin (1928 - † nov 1996)
- Michael Michai Kitbunchu (1929 - )
- Alexandre do Nascimento (1925 - )
- Alfonso Lopez Trujillo (1935 - )
- Godfried Danneels (1933 - )
- William Stafford (1932 - )
- Carlo Maria Martini (1927 - )
- Aaron Jean Marie Lustiger (1926 - )
- Josef Glemp (1929 - )
- Julijans Vaivods (1895 - † mag 1990)
- Joachim Meisner (1933 - )
- Henri De Lubac (1896 - † set 1991)



Cardinali

Ordine dei vescovi
- Antonio Samorè (1905 - giu 1967 - † feb 1983)
- Francesco Càrpino (1905 - giu 1967 - † ott 1993)
- Sebastiano Baggio (1913 - apr 1969 - † mar 1993)
- Stephanos Al-awal Sidarouss (1904 - feb 1965 - † ago 1987)

Ordine dei preti
- Giuseppe Siri (1906 - gen 1953 - † mag 1989)
- Emile Léger (1904 -gen 1953 -† nov 1991)
- Carlo Confalonieri (1893 - dic 1958 - † ago 1986)
- José Bueno y Monreal (1904 - dic 1958 - † ago 1987)
- Franziscus König (1905 - dic 1958 - † ? vivente al 31 dic 1999)
- Paolo Marella (1895 - dic 1959 - † ott 1984)
- Bernard Alfrink (1900 - mar 1960 - † dic 1987)
- Laurean Rugambwa (1912 - mar 1960 - † dic 1997)
- Josè Humberto Quintero (1902 - gen 1961 - † lug 1984)
- Landàzuri Rickett s (1913 - mar 1962 - † gen 1997)
- Raul Silva Henriquez (1907 - mar 1962 - † apr 1999)
- Leo Josef Suenens (1904 - mar 1962 - † mag 1996)
- Joseph Slypy (venerabile) (1892 - feb 1965 - † set 1984)
- Thomas Beniamin Cooray (1901 - feb 1965 - † ott 1988)
- Maurice Roy (1905 - feb 1965 - † ott 1985)
- Owen Mac Cann (1907 - feb 1965 - † mar 1994)
- Leon Etienne Duval (1903 - feb 1965 - † mag 1996)
- Ermenegildo Florit (1901 - feb 1965 - † dic 1985)
- Paolo Zoungrana (1917 - feb 1965 - vivente al 31 dic 1999)
- Lawrence Shehan (1898 - feb 1965 - † ago 1984)
- Agnelo Rossi (1913 - feb 1965 - † mag 1995)
- Giovanni Colombo (1902 - feb 1965 - † mag 1992)
- Gabriel Marie Garrone (1901 - giu 1967 - † gen 1994)
- Patrick O'Boyle (1896 - giu 1967 - † ago 1987)
- Massimiliano de Fürstenberg (1904 - giu 1967 - † set 1988)
- José Clemente Maurer (1900 - giu 1967 - † giu 1990)
- Pietro Parente (1891 - giu 1967 - † dic 1986)
- John Krol (1910 - giu 1967 - † mar 1996)
- Corrado Ursi (1908 - giu 1967 - vivente al 31 dic 1999)
- Justinus Darmojuwono (1914 - giu 1967 - † feb 1994)
- Michele Pellegrino (1903 - giu 1967 - † ott 1986)
- Alexandre Renard (1906 - giu 1967 - † ott 1983)
- Alfredo Sherer (? - apr 1969 - † mar 1996)
- Giulio Rosales (1906 - apr 1969 - † giu 1983)
- Gordon Gray (1910 - apr 1969 - † lug 1993)
- Miguel Miranda y Gomez (1895 - apr 1969 - † mar 1986)
- Giuseppe Parecattil (1912 - apr 1969 - † feb 1987)
- John Francis Daerden (? - apr 1969 - † ago 1988)
- François Marty (1904 - apr 1969 - † feb 1994)
- George Flahiff (1905 - apr 1969 - † ago 1989)
- Paul Gouyon (1910 - apr 1969 - vivente al 31 dic 1999)
- Mario Casariego (1909 - apr 1969 - † giu 1983)
- Vicente Enrique y Tarancòn (1907 - apr 1969 - † nov 1994)
- Joseph Malula (1917 - apr 1969 - † giu 1989)
- Paolo Muñoz Vega (1903 - apr 1969 - † giu 1994)
- Antonio Poma (1910 - apr 1969 - † set 1985)
- John Carberry (1904 - apr 1969 - † giu 1998)
- Terence Cooke (venerabile) (1921 - apr 1969 - † ott 1983)
- Stephan Sou Hwan Kim (1922 - apr 1969 - vivente al 31 dic 1999)
- Eugenio De Araujo Sales (1920 - apr 1969 - vivente a 31 dic 1999)
- Joseph Höffner (1906 - apr 1969 - † ott 1987)
- Paolo Bertoli (1908 - apr 1969 - vivente al 31 dic 1999)
- Silvio Oddi (1910 - apr 1969 - vivente al 31 dic 1999)
- giuseppe Paupini (1907 - apr 1969 - † lug 1992)
- Johannes Willebrands (1909 - apr 1969 - vivente al 31 dic 1999)
- Mario Nasalli Rocca di Corneliano (1872 - apr 1969 - † nov 1988)
- Sergio Guerri (1905 - apr 1969 - † mar 1992)
- Antonio Ribeiro (1928 - mar 1973 - † mar 1998)
- James Knox (1914 - mar 1973 - † giu 1983)
- Umberto Mozzoni (1904 - mar 1973 - † nov 1983)
- Avelar Brandão Vilela (1912 - mar 1973 - † dic 1986)
- Joseph Cordeiro (1918 - mar 1973 - † feb 1994)
- Anibal Duque Muñoz (1908 - mar 1973 - † gen 1987)
- Paul Philippe (1905 - mar 1973 - † apr 1984)
- Pietro Palazzini (1912 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- Luis Aponte Martinez (1922 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- Raul Francisco Primatesta (1919 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- Salvatore Pappalardo (1918 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- Ferdinando Antonelli (1896 - mar 1973 - † lug 1993)
- Marcelo Gonzales Martin (1918 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- Louis Jean Guyot (1905 - mar 1973 - † ago 1988)
- Ugo Poletti (1914 - mar 1973 - † feb 1997)
- Timothy Manning (1909 - mar 1973 - † giu 1989)
- Maurice Otunga (1923 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- José Salazar Lopez (1910 - mar 1973 - † lug 1991)
- Humberto Medeiros (1915 - mar 1973 - † set 1983)
- Paulo Evaristo Arns (1921 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- James Freeman (1907 - mar 1973 - † mar 1991)
- Narciso Jubany Arnau (1913 - mar 1973 - † dic 1996)
- Hermann Volk (1903 - mar 1973 - † lug 1988)
- Pio Taofinu'U (1923 - mar 1973 - vivente al 31 dic 1999)
- Octavio (Antonio) Beras Roias (1906 - mag 1976 - † nov 1990)
- Opilio Rossi (1910 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- giuseppe Sensi (1907 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- Juan Aramburu (1912 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- Corrado Bafile (1903 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- Hyacinthe Thiandoum (1921 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- Emmanuel Kiwanuka Nsubuga (1914 - mag 1976 - † apr 1991)
- Joseph Schröffer (1903 - mag 1976 - † set 1983)
- Lawrence Picachy (1916 - mag 1976 - † nov 1992)
- Jaime Lachica Sin (1928 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- William Baum (1926 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- Aloisio Lorscheider (1924 - mag 1976 - vivente al 31 dic 1999)
- Eduardo Pironio (1920 - mag 1976 - † feb 1998)
- Laslo Lekai (1910 - mag 1976 - † giu 1986)
- Basil Hume (1923 - mag 1976 - † giu 1999)
- Victor Razafimahatratra (1921 - mag 1976 - † ott 1993)
- Dominic Ekandem (1917 - mag 1976 - † nov 1995)
- Frantisek Tomasek (1899 - mag 1976 - † ago 1992)
- Bernardin Gantin (1922 - giu 1977 - vivente al 31 dic 1999)
- Joseph Ratzinger [Benedetto XVI] (1927 - giu 1977)
- Mario Luigi Ciappi (1909 - giu 1977 - † apr 1996)
- Agostino Casaroli (1914 - giu 1979 - † giu 1998)
- giuseppe Caprio (1914 -giu 1979 -)
- Marco Cé (1925 -giu 1979 -)
- Egano Righi Lambertini (1906 - giu 1979 -)
- Joseph Trinh Van Can (1921 - giu 1979 -† mag 1990)
- Ernesto Civardi (1906 - giu 1979 -† nov 1989)
- Ernesto Corripio (1919 -giu 1979 -)
- Joseph Satowaki (1904 - giu 1979 -† ago 1996)
- Roger Etchegaray (1922 -giu 1979 -)
- Anastasio Ballestrero (1913 - giu 1979 -† giu 1998)
- Tomas O'Fiach (1923 - giu 1979 -† mag 1990)
- Gerald Emmet Carter (1912 -giu 1979 -)
- Fraciszek Macharski (1927 -giu 1979 -)
- Wladislaw Rubin (1912 - giu 1979 -† nov 1990)
- Ignatius Gong Pin-mei (1901 - giu 1979 -† mar 2000)
- Antoine Khoraiche (1907 - feb 1983 - † ago 1994)
- Bernard Yago (1916 - feb 1983 -† ott 1997)
- Aurelio Sabattani (1912 - feb 1983 -)
- Franjo Kuharic (1919 - feb 1983 -)
- giuseppe Casoria (1908 - feb 1983 -)
- José Moratinos (1919 - feb 1983 -)
- Joseph Bernardin (1928 - feb 1983 -† nov 1996)
- Michael Michai Kitbunchu (1929 - feb 1983 -)
- Alexandre do Nascimento (1925 - feb 1983 -)
- Alfonso Lopez Trujillo (1935 - feb 1983 -)
- Godfried Danneels (1933 - feb 1983 -)
- William Stafford (1932 - feb 1983 -)
- Carlo Maria Martini (1927 - feb 1983 -)
- Aaron Jean Marie Lustiger (1926 - feb 1983 -)
- Josef Glemp (1929 - feb 1983 -)
- Julijans Vaivods (1895 - feb 1983 -† mag 1990)
- Joachim Meisner (1933 - feb 1983 -)
- Henri De Lubac (1896 - feb 1983 -† set 1991)

Ordine dei diaconi
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Fraternità di
Comunione e Liberazione

«segue da 1982»
1983
il movimento scende apertamente in campo per impedire che ai vertici della Cei si affermi la linea dei cardinali:
. Anastasio Ballestrero,
. Carlo Maria Martini,
. Marco Cè,
. Salvatore Pappalardo,
contrari all'arroccamento della Chiesa su posizioni integraliste.
Cl attacca la Cei e l'Azione cattolica sulle pagine del settimanale fondamentalista «Il Sabato».
In redazione ci sono personaggi come:
. Roberto Formigoni,
. Alessandro Sallusti,
. Renato Farina,
mentre addetto al marketing è un giovanissimo Maurizio Lupi.
«segue 1986»

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