Papa Paolo VI
(1963-78)
ICM
(Congresso Internazionale di Matematica)
1970, Nizza, 16° congresso.
[segue Vancouver 1974.]
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Teoria dei Quanti
«segue da 1964»
1970,
negli anni Settanta si sviluppa la cromodinamica quantistica (QCD);
«segue 1982»
Repubblica Italiana
pianetini
1970, ai
Bell Laboratories, W. Boyle e G.
Smith inventano il CCD (Charge Coupled Device; dispositivo ad
accoppiamento di carica) un recettore elettronico che trasforma la luce
che colpisce un semiconduttore in cariche elettriche;
grazie alla sua diffusione anche tra gli astronomi dilettanti, al miglioramento
delle pellicole fotografiche e alla immissione nel mercato dei personal
computer, è favorita la ricerca di nuovi pianetini;
1995, la maggior parte di essi (se ne conoscono ormai oltre 6000) ha
un diametro di qualche decina di chilometri;
il numero di quelli con un diametro di 100 km è molto limitato e i mezzi
attuali di osservazione permettono di scoprire anche quelli di un solo
km di diametro;
le loro orbite sono comprese fra quella di Marte e quella di Giove,
ma si conoscono numerose eccezioni: qualche orbita si allunga oltre
quella di Saturno e qualche altra si spinge all'interno del sistema
solare, intersecando l'orbita della terra; questi ultimi prendono vari
nomi:
- "oggetti Apollo" dal nome di quello scoperto per primo,
- "oggetti Amor",
- più in generale EGA (Earth Grazing Asteoids), cioè pianetini che sfiorano
la terra; è stata proposta un'altra sigla, NEO (Near-Earth Objects);
il più grande tra gli EGA ha un diametro di 8 km ma la quarantina di
oggetti conosciuti hanno 1 o 2 km di diametro e qualcuno è nettamente
più piccolo tanto da essere assimilabile ad un grosso meteorite;
massimi avvicinamenti alla Terra:
170 a.C., Geographos (diametro 2 km) è passato ad un'ora di distanza
nello stesso punto dello spazio dove passa la Terra;
1937, 30 ottobre, Hermes (diametro 600 m) è passato a 600.000 km da
noi;
1993, 20 maggio, 1993 KA2 (diametro 10 m) è passato a 150.000 km da
noi, distanza più piccola di quella media della Luna (384.000 km).
Nel 1991 il Congresso degli Stati Uniti ha incaricato la NASA di studiare
gli strumenti necessari a deviare eventuali oggetti in orbita di collisione
con il nostro pianeta.
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