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ANNO 1855 |
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Papa
Pio IX
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–
Becke, Friedrich
(Praga 1855-Vienna 1931) mineralogista boemo, da cui la "linea
di Becke": la linea luminosa che si forma in corrispondenza del
piano di separazione
di due mezzi di indice
di rifrazione diverso, spostata
in direzione
di quello di indice maggiore.
Torna su– Capelli, Alfredo (Milano 5 ago 1855 - Napoli 28 ott 1910) matematico italiano; docente universitario a Napoli; fra i fondatori del Circolo Matematico di Palermo; [Teorema di Rouché-Capelli, sulla risolubilità dei sistemi di equazioni lineari.] – Hall, Edwin Herbert (North Gorham, oggi Great Falls, Maine 1855-Cambridge, Massachusetts 1938) fisico statunitense; diplomatosi alla Johns Hopkins University, dove aveva frequentato il laboratorio di H. Rowland, si dedicò, come molti altri, agli studi elettrodinamici; 1879, scopre l'effetto galvanomagnetico o "effetto Hall"; [Effetto Hall: quando una corrente elettrica percorre longitudinalmente una lamina di materiale conduttore immersa in un campo magnetico in essa si genera un campo elettrico in direzione perpendicolare sia all'asse della lamina sia al campo magnetico, e di intensità proporzionale sia all'intensità della corrente che a quella del campo magnetico. Il fenomeno che può essere spiegato come una distorsione delle linee di forza nel conduttore sotto l'effetto del campo magnetico, ha notevole importanza dal punto di vista pratico in quanto costituisce un metodo molto preciso per misurare l'intensità dei campi magnetici. L'effetto Hall che si manifesta anche nei plasmi, ha notevole importanza in magnetofluidodinamica.] Dopo aver lavorato con H.L. von Helmholtz a Berlino, diviene professore alla Harvard University dove continua ad approfondire i rapporti tra la conduzione della corrente elettrica e i campi elettrici e magnetici esterni, anche in relazione con la temperatura. [vedi L.H. Störmer e Daniel C. Tsui]. – Micurin, Ivan Vladimirovic (Dolgoje 1855-Kozlov, oggi Micurinsk 1935) naturalista e agronomo russo, di modeste condizioni economiche, studiò biologia vegetale da autodidatta; selezionò con nuovi metodi oltre trecento nuove specie vegetali; all'epoca della sua morte il nome era noto in tutta l'URSS e divenne addirittura il simbolo della scienza sovietica allorché T. Lysenko, autodichiaratosi suo seguace, e contrapponendo le sue idee alle tesi della genetica mendeliano-morganista fa del micurinismo la teoria ufficiale dell'Unione sovietica; in realtà molte delle tesi avanzate da Lysenko, in particolare il rifiuto delle leggi di Mendel e la teoria dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti, non furono mai sostenute in forma esplicita da Micurin. – Teisserenc de Bort, Leon-Philippe (Parigi 1855-Cannes 1913) meteorologo francese, collaborò con H. Hildebrandsson giungendo a pubblicare insieme a costui una classificazione dei tipi di nubi e un fondamentale trattato di meteorologia dinamica; 1896, effettua i primi studi nell'osservatorio di sua proprietà; è uno dei più decisi sostenitori della teoria degli anticicloni come centri d'azione e compie indagini importanti sull'inversione termica in alcuni strati dell'atmosfera; 1908, questo programma di ricerca conduce alla determinazione dello schema atmosferico su cui si basa la meteorologia contemporanea. |
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