Papa
Silvestro II
(999-1003) |
ANNO 1003
CINA
Cheng-Tsung [Dinastia Sung]
?-?, imperatore della Cina;
è
costretto a rassegnarsi,
come gli altri imperatori, alla presenza dei Khitani
a nord dell'impero;
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GIAPPONE
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Fujiwara
«segue
da 1002»
1003,
Michinaga, il maestro dell'intrigo,
domina addirittura senza poteri ufficiali: non è mai cancelliere,
è reggente solo per un periodo di due anni e primo ministro per
ancor meno, ma riesce a tenere in pugno la corte. Dei suoi quattordici
figli, quattro femmine sposano altrettanti imperatori;
«segue 1004»
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– Ibn Zaydun,
Abu al-Walid Ahmad (Córdoba 1003-Siviglia 1070) uomo politico
e poeta arabo spagnolo; ebbe una vita agitata perché coinvolto nelle vicende
politiche della sua città natale durante il periodo della caduta del califfato
omayyade; i suoi versi furono dettati dal suo profondo amore per la principessa
poetessa Wallada.
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1003, Leiv figlio di Erik
il Rosso si mette in mare alla ricerca delle terre che una nave
dirottata dalle tempeste ha avvistato a sud della Groenlandia e trova
un paese forse da identificarsi col continente nordamericano;
egli chiama "Helluland" (paese delle pietre piatte) la terra
più settentrionale che incontra, corrispondente forse al all'odierno Labrador;
indica poi come "Markland" (paese delle foreste) quella che
si può pensare sia Terranova, infine giunge ad una latitudine in cui il
clima permette una vegetazione oltre che di boschi anche di grano selvatico
e di viti selvatiche per cui battezza il paese "Vinland" (paese
dei vigneti secondo l'etimologia tradizionale);
[da Graenlendinga saga e Eiriks saga raudha, messe per iscritto
nel sex. XIII];
il nome "Vinland" passa poi ad identificare il nuovo territorio
raggiunto nel 1221, secondo gli Annali islandesi, da un vescovo islandese;
altre spedizioni si aggiungono come quella proveniente dalla Norvegia,
se è autentica la pietra runica trovata a Kensington, Minnesota, iscritta
in lingua norrena e recante la data 1362;
islandesi e groenlandesi cercano nel "Vinland" soprattutto il
legname che non hanno in patria ma non riescono mai ad insediarvisi a
causa dell'ostilità degli indiani, detti nelle saghe skraelingar;
con la scomparsa delle colonie vichinghe di Groenlandia (secc. XIV-XV)
terminano i viaggi nel Vinland di cui si perde con il tempo anche il ricordo;
il dibattito sulla realtà o meno di tali viaggi (in mancanza di dati archeologici
veramente sicuri) è ancora aperto anche se gli storici e i geografi ammettono
la veridicità di tali viaggi.
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