ATENE
227, Antigono
Dosone re di Macedonia. Argo si unisce alla lega achea;
225, il re di Sparta Cleomene
III tenta di ristabilire l'egemonia spartana nel Peloponneso.
Argo e Corinto si uniscono a lui;
224, Arato
di Sicione, dittatore della lega achea, si allea con Antigono
Dosone;
222, battaglia di Sellasia: Antigono
Dosone sconfigge Cleomene e prende
Sparta;
221, ad Antigono
Dosone succede Filippo V (sino al
179);
220-217, "guerra sociale"
tra la lega achea e Filippo V da una parte
e l'Etolia dall'altra;
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229-220 a.C.
Tra il 301 a.C.
(data alla quale si interrompe la parte che ci rimarrà
dell'opera di Diodoro
Siculo) e
il 221 a.C. (inizio delle storie di Polibio)
non ci rimarrà alcun resoconto storico continuato.
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[Lucio
Russo, La rivoluzione dimenticata, Feltrinelli
1996.] |
EGITTO |
305-30 a.C.: Epoca tolemaica. |
- Tolomeo III [Evergete]
246-222 a.C.
- Tolomeo IV [Filopatore]
222-205 a.C. |
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CINA
Periodo dei
Regni combattenti
(529-222 a.C.)
Nan-wang
?-222 a.C., Ton Chou-klun [duca dei Chou orientali]
? successore di Wen Wang.
Nel conglomerato di piccoli stati si distinguono tre stelle
di prima grandezza, i regni di:
- Ts'i;
- Ch'u (di derivazione
militare);
- Ts'in.
Seguono numerosi principati di minore importanza ma che svolgono
tutavia un ruolo politico e militare non trascurabile: Wei,
Chao, Han, Lu, Song, Yen,
Ch'in.
228 a.C., Han Tan, capitale del Chao, cade dopo
un assedio durato un anno; entrato in città Shih,
re del Ts'in,
ordina il massacro di gran parte della popolazione.
226 a.C., il generale Wang Tsien,
del regno del Ts'in,
che ha già sconfitto il Chao, schiaccia lo Yen,
s'impadronisce della sua capitale e la mette a sacco. Il principe
ereditario del Yen che, non sapendo più a che mezzo
ricorrere, aveva tentato di assassinare Shih,
viene decapitato e suo padre deve fuggire e raggiungere la Manciuria
per sottrarsi all'implacabile vendetta.
225 a.C., annessione del Wei da parte del Ts'in;
221 a.C., Kien, re del Ts'i,
di fronte al disastro generale preferisce arrendersi senza combattere.
Termina così la guerra per mancanza di nemici capaci di
rialzare la testa dal giogo del Ts'in.
Rimane un solo discendente dei Chou
a mantenere un simulacro di presenza sul trono del Figlio del
Cielo, che è ormai vacante. Vi sale ora il re del Ts'in.
Shih Huang-Ti [Dinastia
Ts'in]
prende l'antico titolo di Huang-Ti, Augusto Signore;
221-206 a.C., [Augusto Signore] imperatore della Cina;
La parola imperatore per la prima volta ha un senso nella Cina
finalmente unificata, non più nel territorio originariamente
ristretto dello Yao o del Chouen, ma nella unione dei bacini del
Fiume Giallo, del Wei e dello Yang tze kiang.
Più precisamente l'impero è così delimitato:
- Nord, riva sinistra del Fiume Giallo (per lo meno nel
suo corso superiore perché, dopo l'altopiano dell'Ordos,
la frontiera corre dritta verso est e il mare);
- Ovest, barriere montuose della parte centrale del continente
(i massicci dove si trovano le sorgenti del Fiume Giallo e dello
Yang tze kiang);
- Sud, le regioni: Kuang tung, Kuan si e Annam.
Ts'in Shij Huang-Ti fonda una dinastia
che secondo lui dovrebbe durare fino alla fine della storia.
Anche se non sarà proprio così, è certo che
Cina deriva direttamente da Ts'in.
Il suo nuovo sistema di governo si basa sul fatto che un sovrano
non può regnare sui feudatari per cui egli opera
una rigida centralizzazione del potere.
Il regno viene così diviso in distretti (kiun) e
ogni distretto in sottoprefetture (hien). A capo di ogni
kiun sono posti un governatore civile e un governatore
militare che a loro volta dipendono da un controllore, diretto
rappresentante del potere centrale, responsabile di fronte allo
stesso sovrano.
Il sistema è calcolato in modo che i tre membri di questo
governo siano perennemente in concorrenza tra loro e, di conseguenza,
nessuno di loro sia in grado di assumere, a scadenza più
o meno lunga, un potere feudale.
Vengono modificate anche le condizioni del popolo.
Il sistema dei nove campi presentava diversi inconvenienti. Implicava
il lavoro forzato della collettività contadina per la coltivazione
del nono, il "campo pubblico". Però per gli altri
campi dava la sensazione del lavoro individuale e del possesso.
Ora invece i contadini sono divisi in gruppi, incaricati di sorvegliarsi
a vicenda, per cui, in seguito a questo tipo di ordinamento, ogni
famiglia deve vivere separata dalle altre. Quando una famiglia
comprende due adulti maschi deve dividersi in due gruppi per non
incorrere in una doppia tassazione.
Ts'in Shij Huang-Ti organizza il
nuovo impero come aveva organizzato il suo regno Ts'in.
Comincia col deportare nella capitale tutti i principi e i duchi
di cui si è annesso i territori (i capi di ben 120.000
famiglie di nobili feudatari), insieme con le loro famiglie, sradicando
così rapidamente il sistema feudale.
Egli inaugura un nuovo tipo di società.
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– Pacuvio, Marco
(Brindisi 220-Taranto 130 ca a.C.) poeta tragico latino;
[sue caratteristiche: la sentenziosità e il gusto
del macabro, che ne fanno un precursore di Seneca,
la predilezione per le passioni esasperate, una notevole abilità
nel ritrarre sfondi di natura.]
nipote di Ennio,
si trasferisce dalla città natale a Roma dove in un primo tempo
esercita la pittura;
[a lui era attribuito un dipinto che si trovava nel tempio
di Ercole al foro Boario.]
Forse fece parte del "circolo degli
Scipioni"; in tarda età malandato, si ritirò a Taranto.
Conosciamo i seguenti titoli:
- Paulus ( praetexta; allestita forse
in occasione del trionfo di Paolo Emilio
a Pidna su Perseo (160 a.C.) riguarda la
disfatta del re macedone)
[praetexta: toga portata dai magistrati
romani e, nel passato, dai re. Sono così definiti i drammi, le
tragedie di argomento romano, in cui gli eroi sono romani, vestiti appunto
con questa toga.
Il genere tuttavia non è stato inventato di sana pianta dai romani;
un autore ebreo infatti, chiamato Ezechiele,
aveva già messo in scena la vita di Mosè.]
- 13 [?] tragedie, scelte e rielaborate con originalità da modelli
greci (ha imitato forse più Sofocle
che Euripide):
dedicate al ciclo troiano:
- Antiopa,
- Armorum iudicium (la contesa tra Aiace e Ulisse per le armi
di Achille),
[recitata alle esequie di Cesare quasi
un secolo dopo essere stata composta, accenderà il pubblico di
commozione e furore contro i congiurati]
- Atalanta,
- Chryses,
- Dulorestes (L'Oreste schiavo; c'è una gara tra Oreste
che si avvia al supplizio e Pilade che per salvarlo dichiara di essere
lui Oreste),
- Hermiona,
- Iliona (l'ombra insanguinata
del figlio appare alla madre per chiedere sepoltura),
- Medus (storia del figlio di Medea, avuto da Ègeo, re
di Atene),
- Niptra ("Il bagno" in cui, si narrava, Telègono,
figlio di Ulisse, aveva involontariamente ucciso il padre).
Saturae (perdute; in vario metro)
rimangono di lui ca 450 frammenti soprattutto grazie all'interesse dei
grammatici.
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ROMA
229-228, prima guerra illirica
contro la regina Teuta;
227, creazione delle prime due province:
Sicilia e Sardegna-Corsica;
226, trattato dell'Ebro fra Roma
e Cartagine per la delimitazione del controllo cartaginese in Spagna;
225-222, lasciando le sedi montuose
sul corso superiore del Rodano si muove, al comando di Concolitano
e di Aneoresto, un grande esercito di gesati,
soldati mercenari, al quale si uniscono altre popolazioni cisalpine,
fra cui i taurisci.
Un contingente celtico di cinquantamila guerrieri combattenti a piedi,
ventimla a cavallo o sul carro, confluisce nella Valla padana, mettendosi
in marcia per l'Appennino con meta Roma;
vittorie romane a Talamone e Casteggio e sottomissione della Gallia
Cisalpina;
220-219, seconda guerra illirica;
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