Il Mugnone
(1870, 25,5x38,5, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna)
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– Odoardo
BORRANI
(Pisa 1834-Firenze 1905) pittore italiano.
della sua originaria preparazione accademica, condotta
sullo studio di Paolo Uccello, di Giotto e del Ghirlandaio per esortazione
del suo maestro Gaetano Bianchi, sono documento
i primi quadri di soggetto storico o di genere;
- La congiura dei Pazzi (?, ?)
- L'atrio del teatro alla Pergola, con maschere (?, ?)
1853
a Firenze frequenta il Caffè Michelangelo
divenuto il centro di raccolta degli artisti più avanzati della
penisola [i futuri "macchiaioli"] dove
va maturando quella nuova pittura, antiaccademica, detta pittura di
"macchia";
[Abbati,
Altamura, Banti,
Boldini, Borrani,
Cabianca,
Cecioni, Costa,
D'Ancona,
De Nittis,
De Tivoli,
Fattori, Lega,
Morelli,
Sernesi, Signorini,
Zandomeneghi.
È Diego Martelli, teorico del movimento
e critico d'arte, una delle colonne portanti del gruppo "macchiaiolo",
termine che sarà usato nel 1862 in senso spregiativo dal critico
della «Gazzetta del Popolo», intendendo sottolineare l'antiaccademico
rifiuto del disegno e della forma a favore dell'effetto.]
1854
tenta i primi studi en plein air in compagnia di T.
Signorini;
- Raccolta del grano sull'Appennino (?, Milano,
Coll. Jucker)
1862
frequenta la campagna di Piagentina con T.
Signorini, S. Lega,
R. Sernesi e
G. Abbati;
è anche l'anno di Aspromonte e le divergenze
politiche hanno ormai disperso il gruppo di punta del Caffè Michelangelo;
1863
- Gruppo familiare (1863, ?)
- Pagliai di Castiglioncello (?, ?)
- Il Mugnone (?, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna)
1866
chiude il Caffè Michelangelo;
1870
- Il Mugnone (1870, 25,5x38,5, Roma, Galleria
Nazionale d'Arte Moderna)
1876
attivo nell'ambiente dei macchiaioli, apre con S.
Lega una galleria privata, ma il tentativo fallisce;
1880
- Renaioli sul Mugnone (1880, Firenze, Galleria
d'Arte Moderna)
1905
muore a Firenze.
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