– Günther
GRASS
(Danzica, 16 ottobre 1927)
[All'epoca Danzica era un'autonoma città-stato,
diverrà in seguito parte della Polonia.]
scrittore tedesco, amico di Siegfried
Lenz;
[Figlio di Willy Grass,
tedesco di religione protestante, e di Helene
Knofflly, tedesca di religione cattolica e di origini
casciube e polacche, ambedue gestori di una drogheria.]
frequenta a Danzica la scuola superiore;
1942
a 15 anni cerca di arruolarsi nella marina del Terzo Reich, ma non riuscendoci
entra volontario nel Reichsarbeitsdienst (un corpo ausiliario
della Wehrmacht);
1944
entra, sempre come volontario, nelle Waffen SS;
1945
ferito in servizio, viene catturato dagli statunitensi e finisce in
un campo di prigionia in Baviera insieme ad altri soldati tedeschi;
liberato dal campo perde i contatti con la famiglia e tenta i lavori
più umili, arrivando a suonare la sera in una banda jazz;
1946
lavora (1946 e 1947) in una miniera e impara a scolpire;
per molti anni studia scultura e grafica, dapprima a Düsseldorf,
dove frequenta l'Accademia delle Belle arti, poi a Berlino;
1951
si trova in Italia dove giunge in autostop fino in Sicilia;
1954
si sposa con Anna Schwarz,
ballerina classica di origine svizzera conosciuta nel 1952 in Francia;
1956
Die Vorzüge der Windhühner (1956, I vantaggi dei polli-banderuole,
versi)
1957
Onkel, Onkel (1957, Zio, zio; teatro)
1959
Die Blechtrommel (Parigi 1959, Il tamburo di latta)
1960
si stabilisce a Berlino, trascorrendo però parte del suo tempo
nella regione dello Schleswig-Holstein;
prende un ruolo attivo nel SPD (Partito socialdemocratico
tedesco) e appoggia Willy
Brandt;
1961
12/13 agosto, nella notte ha inizio la costruzione del "Muro
di Berlino" [cadrà il 9
novembre 1989];
nei giorni successivi, in una lettera aperta alla presidentessa dell'Unione
degli Scrittori della DDR, la scrittrice Anna
Seghers, incita gli autori locali alla protesta;
risalgono a questo periodo le sue amicizie con scrittrici e scrittori
della DDR come Christa
Wolf e Jurek Becker, per citarne
soltanto due;
Katz und Maus (1961, Gatto e topo)
1963
Hundejahre (1963, Anni di cani)
1965
compie il viaggio elettorale a favore della SPD
attraverso la Germania per raccogliere voti;
è molto attivo anche nel movimento pacifista;
1966
Die Plebejer proben den Aufstand (1966, I plebei provano la
rivolta, teatro)
1968
Örtlich betäubt (1968, Anestesia locale)
1972
Aus dem Tagebuch einer Schnecke (1972, Dal diario di una
lumaca)
1978
divorzia da Anna Schwarz (sposata
nel 1954);
1979
si risposa con Ute Grunert;
Das Treffen in Telgte (1979, L'incontro di Telgte)
1980
Kopfgeburten oder Die Deutschen sterben aus (1980, Parti
cerebrali (o Parti della mente), ovvero i tedeschi si estinguono)
[Delusione del movimento studentesco del '68.]
Saggi sulla letteratura (1980)
1982
-
1983
presidente (1983-86) dell'Accademia delle arti di Berlino;
1986
Die Rättin (1986, La ratta)
in seguito alla pubblicazione di questo suo libro, stroncato dalla
critica tedesca, tra il 1986 e il 1987 si trasferisce a Calcutta con
la moglie;
1988
fa ritorno torna in Germania;
Zunge zeigen. Ein Tagebuch in Zeichnungen (1988, Mostrare
la lingua; raccolta di racconti, scritta durante il soggiorno in India)
1989
in occasione della caduta del muro di Berlino, dichiara che era meglio
tenere separate le due Germanie, perché una nazione unita avrebbe
ripreso inevitabilmente il suo ruolo belligerante;
abbandona quindi il gradualismo di ispirazione socialdemocratica e adotta
una filosofia dell'azione diretta, ispirata ai movimenti studenteschi
del 1968;
9 novembre, cade il del "Muro
di Berlino";
1990
protesta contro gli sforzi di alcuni critici letterari della Germania
Ovest di "smaltire" completamente la letteratura della Germania
Est;
Discorso di un senza patria (1990, raccolta di testi, lettere e articoli
dall'erezione alla caduta del muro di Berlino 1961-89)
Bosco morto (1990, raccolta di disegni commentati sul tema della natura
perduta)
1991
Der Butt (1991, Il rombo)
1992
riceve il Premio Grinzane Cavour "Una vita per la letteratura";
Unkenrufe (1992, Il richiamo dell'ululone)
1995
fissa la sua residenza a Lubecca, città nel nord della Germania;
Ein weites Feld (1995, Un campo vasto o È una lunga
storia; titolo preso da un libro di Theodor Fontane,
in cui critica la riunificazione tedesca)
[Sosterrà sempre che la cosiddetta riunificazione
è stata in realtà un'annessione dell'Est da parte dell'Ovest.
E quest'ultimo, come tutti i vincitori ha riscritto la Storia: «La
Repubblica Federale ha assorbito la Germania dell'Est con una mentalità
capitalistica, basata sulla conquista e l'espropriazione, […].]
[Del resto – come confermerà lo scrittore
I. Schulze – nelle università
della ex Germania comunista molti professori vengono dall'Ovest. Così
come in generale la classe dirigente.
Non crede affatto che l'ascesa al potere di Angela
Merkel sia il segnale di una rivincita, e di una rinascita, degli
Ossis (Ossis, est - Wessis,
ovest).]
1999
premio Nobel per la letteratura;
[Afferma: «L'uomo ha necessità
di più ideali, di una nuova utopia.
Gli ideali dei fascisti non sono stati ideali né reali né
umani. Lo stesso vale per quelli comunisti. Si tratta di ideologie.
Da quando nel 1945, a diciassette, diciotto anni, riposi stupidamente
la mia fede in Hitler, rifiuto con la massima decisione ogni
tipo di ideologia, quelle politiche, come quelle religiose.
Le utopie o le visioni sono un'altra cosa, spesso hanno un effetto positivo
o mettono in moto qualcosa, come per esempio le idee con cui Willy Brandt
gestì, e alla fine con successo, la nuova Ostpolitik
tedesca, la politica di distensione verso i Paesi dell'Est.
I grandi temi del nostro tempo oggi si possono soltanto affrontare e
forse un giorno si potranno superare se noi, guidati dai nostri ideali
cercheremo di risolverli insieme».
[Fonte: Lilli Gruber, Paolo
Borella, Ritorno a Berlino, Milano 2009, Rizzoli.]
Mein Jahrhundert (1999, Il mio secolo)
2002
Im Krebsgang (2002; trad. it. Il Passo del Gambero, 2004)
[Vi si racconta della tragedia del transatlantico Wilhelm
Gustloff, il maggiore dramma nella storia navale]
2006
Beim Häuten der Zwiebel (2006, Sbucciando la cipolla)
[In cui confessa di essersi arruolato nella Marina del
Reich e di aver poi indossato l'uniforme delle SS.
Le reazioni saranno quanto mai diverse:
. Lech Walesa: «Sono
contento di non avergli mai dovuto strigere la mano»;
. Dario Fo: «Ha
fatto male a non parlarne prima»;
. Gustavo Zagrebelsky: «Un
atto di onestà e coraggio, seppure tardivo».]
[Fonte: Lilli Gruber, Paolo
Borella, Ritorno a Berlino, Milano 2009, Rizzoli.]
agosto, 78enne, ammette, in un'intervista al giornale «Frankfurter
Allgemeine Zeitung», di aver militato durante la guerra nella
10. SS-Panzer-Division "Frundsberg" delle Waffen-SS,
come volontario e non coscritto come si era finora creduto, anche se
arruolatosi in realtà con il desiderio di diventare sommergibilista.
Egli così giustifica la su ascelta: «Il
motivo fu comune per quelli della mia generazione, un modo per girare
l'angolo e voltare le spalle ai genitori.»
La sua rivelazione porta a notevoli polemiche in Germania e divide il
popolo tedesco tra chi pretende la restituzione del premio Nobel e chi
invece lo difende sostenendo che il suo passato non dovrebbe compromettere
il giudizio sulle sue opere.
Le sue ultime prese di posizione sono quella contro
una possibile aggressione di Israele all'Iran nonché contro la
proliferazione nucleare, nella poesia Ciò che va detto,
che gli è costata il divieto di ingresso nello stato
ebraico come "persona non grata", e in difesa della
Grecia in crisi economica e contro l'Unione europea e l'atteggiamento
della Germania, colpevole di non aiutare abbastanza la culla della civiltà
occidentale, nella lirica Ignominia d'Europa.
2009
Unterwegs von Deutschland nach Deutschland (2009, diario 1989-1990)
[La Germania dell'Ovest, come tutti i vincitori, ha riscritto
la Storia: «La Repubblica Federale ha assorbito
la Germania dell'Est con una mentalità capitalistica, basata
sulla conquista e l'espropriazione, , che fa parte ormai della storia
contemporanea tedesca. Così come ne fa parte la mancanza di rispetto
per l'efficienza delle persone, che là hanno fatto cose straordinarie
in condizioni ben peggiori rispetto a quanto abbiamo potuto realizzare
noi dell'ovest grazie agli aiuti delle potenze occidentali».]
Si prodiga per il riconoscimento delle minoranze etniche come rom
e sinti, attività a cui ha dedicato una fondazione.
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Opere
Romanzi
Il tamburo di latta (Die Blechtrommel, 1959)
Gatto e topo o Il gatto e il topo (Katz und Maus, 1961)
Anni di cani (Hundejahre, 1963)
Anestesia locale (Örtlich betäubt, 1969)
Dal diario di una lumaca (Aus dem Tagebuch einer Schnecke, 1972)
Il rombo (Der Butt, 1979)
L'incontro di Telgte (Das Treffen in Telgte, 1979)
Parti cerebrali, ovvero i tedeschi si estinguono (Kopfgeburten oder
Die Deutschen sterben aus, 1980)
La ratta (Die Rättin, 1986)
Mostrare la lingua (Zunge zeigen. Ein Tagebuch in Zeichnungen, 1988)
Il richiamo dell'ululone (Unkenrufe, 1992)
È una lunga storia (Ein weites Feld, 1995)
Il mio secolo (Mein Jahrhundert, 1999)
Il passo del gambero (Im Krebsgang, 2002)
Raccolte di poesie
Die Vorzüge der Windhühner (1956)
Gleisdreieck (1960)
Ausgefragt (1967)
Gli ultimi balli (Letzte Tänze, 2003)
Dummer August (2007)
Eintagsfliegen (2012)
Raccolte di saggi
Über das Selbstverständliche. Reden - Aufsätze - Offene
Briefe - Kommentare (1968)
Der Bürger und seine Stimme. Reden Aufsätze Kommentare (1974)
Denkzettel. Politische Reden und Aufsätze 1965-1976 (1978)
Widerstand lernen. Politische Gegenreden 1980–1983 (1984)
Angestiftet, Partei zu ergreifen (1994)
Testi teatrali
Die bösen Köche. Ein Drama (1956)
Hochwasser. Ein Stück in zwei Akten (1957)
Onkel, Onkel. Ein Spiel in vier Akten (1958)
Die Plebejer proben den Aufstand (1966)
Davor (1970)
Memorie
Sbucciando la cipolla (Beim Häuten der Zwiebel, 2006)
Camera oscura (Die Box, 2008)
Grimms Wörter (2010)
Onorificenze
Premio Principe delle Asturie per la letteratura (Spagna) - nastrino
per uniforme ordinaria Premio Principe delle Asturie per la letteratura
(Spagna) — 1999
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