Gianmatteo
[Matteo]
MATTEOTTI
(Roma, 17 febbraio 1921 Verona, 13 giugno 2000)
politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano);
[Figlio di Giacomo
Matteotti ( 1924, assassinato) e fratello minore di
Giancarlo Matteotti, pure politico.]
1924, il padre viene assassinato dai fascisti;
[Leggi
opinioni del figlio]
Laurea in scienze politiche; giornalista.
dopo gli studi al Liceo Terenzio Mamiani di Roma, si laurea in Scienze
politiche;
1943, dopo l'8 settembre 1943 è Commissario della brigata partigiana
comandata da Eugenio Colorni;
1944, giornalista professionista iscritto all'Albo del Veneto, è
direttore di «Rivoluzione Socialista», il settimanale della
Federazione giovanile socialista;
editore e collaboratore di «Tempi moderni», rivista diretta
da Fabrizio Onofri;
collaboratore di «Critica sociale», «Tempo presente»
e «Ragionamenti»;
1945-46, presidente dell'Internazionale della gioventù socialista;
1946, membro dell'Assemblea Costituente;
1947, è tra i protagonisti della scissione di Palazzo Barberini;
1948, eletto deputato (I Legislatura);
1953, eletto deputato (II Legislatura);
1954-57, segretario del PSDI;
1958, eletto deputato (III Legislatura);
1959, passa al PSI, per poi rientrare nel PSDI dieci anni dopo.
1963, eletto deputato (IV Legislatura);
1968, eletto deputato (V Legislatura);
1969, dal PSI rientra nel PSDI;
1970 agosto-gennaio 1972, ministro del Turismo e dello spettacolo
("governo Colombo");
1972, maggio, eletto deputato (VI Legislatura);
giugno-giugno 1973, ministro del Commercio estero (II
"governo Andreotti");
1973 luglio-marzo 1974, ministro del Commercio estero (IV
"governo Rumor");
1974, 14 marzo-3 ottobre, ministro del Commercio estero (V
"governo Rumor");
1979, eletto deputato (VII Legislatura);
1983, eletto deputato (VII Legislatura).
[Iscritto ai gruppi parlamentari:
- PSI (Partito Socialista Italiano): 1946
15 lug-3 feb 1947;
- PSLI (Partito Socialista dei Lavoratori Italiani):
1947 3 feb-1° giu 1948;
- Unità Socialista: 1948 1°
giu-31 gen 1950;
- PSU (Partito Socialista Unitario): 1950
31 gen-18 mag 1951;
- PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano): 1951
18 mag-29 gen 1952; 1953 21 lug-18
giu 1958 (Membro del comitato direttivo dal 1°
gen 1954 al 18 giu 1958);
- Misto: 25 feb-24 lug 1959;
- PSI (Partito Socialista Italiano): 1959
24 lug-17 nov 1966 (Membro del comitato direttivo dal 1° lug 1963
al 17 nov 1966);
- PSI- PSDI unificati:
1966 17 nov-9 lug 1968;
- PSI (Partito Socialista Italiano): 9 lug-23 ott 1968;
1968 23 ott-7 lug 1969;
- PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano): 1969
7 lug-18 feb 1971; 1972 25 mag-11
lug 1983.]
1940
17 maggio, data dell'ultima seduta
pubblica del Senato del Regno;
II guerra mondiale
(1940-45)
1941
1942
1943
24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine
del giorno Grandi";
25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;
25 lug-17 apr 1944, (I "governo
Badoglio");
1943 23 set - 25 apr 1945
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salς]
1944
22 apr-5 giu, (II "governo
Badoglio");
18 giugno-12 dicembre, (II "governo
Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo
Bonomi");
1945
27 aprile, B.
Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino
di Mezzegra (Como);
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III
"governo
Bonomi") con decreto luogotenenziale
n. 146 del 5 aprile 1945 composta da membri designati dai partiti
del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina
governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre
la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo
Sforza.]
10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo
De Gasperi");
1946
eletto deputato all'Assemblea Costituente;
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-18 ottobre, (II "governo
De Gasperi");
[I governo della Repubblica.]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi")
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi");
1948
18 aprile, eletto deputato (I
Legislatura 1948 8 mag - 24 giu 1953);
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi");
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi");
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi");
1953
7 giugno, rieletto deputato (II Legislatura
1953 25 giu - 11 giu 1958);
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi");
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
1958
25 maggio, rieletto deputato (III Legislatura
1958 12 giug - 15 mag 1963);
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo
Fanfani");
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
1963
28 aprile, rieletto deputato (IV Legislatura
1963 16 mag - 4 giu 1968);
21 giugno-4 dicembre, (I "governo
Leone");
4 dic-22 lug 1964, (I "governo
Moro");
1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo
Moro");
1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo
Moro");
1968
19 maggio, rieletto deputato (V Legislatura
1968 5 giu-24 mag 1972);
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo
Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo
Rumor");
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo
Rumor");
6 ago-17 feb 1972, ministro del Turismo e Spettacolo
("governo Colombo");
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
7-8 maggio, rieletto deputato (VI Legislatura
1972 25 mag - 4 lug 1976);
26 giugno-7 luglio 1973, ministro del Commercio con l'Estero
(II "governo
Andreotti");
1973
7 lug-14 mar 1974, ministro del Commercio con l'Estero
(IV "governo
Rumor");
1974
14 marzo-23 novembre, ministro del Commercio con
l'Estero (V "governo
Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo
Moro");
1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo
Moro");
5 luglio, rieletto deputato (VII Legislatura
1976 lug-19 giu 1979);
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo
Andreotti");
1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo
Andreotti");
1979
20 marzo-4 agosto, (V "governo
Andreotti");
3 giugno, rieletto deputato (VIII Legislatura
1979 20 giu-11 lug 1983);
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo
Cossiga");
1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo
Spadolini");
1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
26 giugno, (IX Legislatura 1983 12 lug-1 lug 1987);
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo
Craxi");
1984
17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo
Craxi");
1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo
Fanfani);
14 giugno, (X Legislatura 1987 2 lug-22 apr 1992);
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo
Goria");
1988
13 aprile-22 luglio 1989, ("governo
De Mita");
1989
18 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo
Andreotti");
1991
12 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo
Andreotti");
1992
4 aprile, (XI Legislatura 1992 23 apr-14 apr 1994);
28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo
Amato");
1993
28 aprile-10 maggio 1994, ("governo
Ciampi");
1994
27 marzo, (XII Legislatura 1994 15 aprile-8 mag 1996);
10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo
Berlusconi");
12 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1995
17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo
Dini");
1996
21 aprile, (XIII Legislatura 1996 9 mag-29 mag 2001);
[Sistema proporzionale.]
17 maggio-21 ottobre 1998 (I "governo
Prodi");
1998
21 ottobre-22 dicembre 1999 (I "governo
D'Alema");
1999
13 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 dicembre-25 aprile 2000, (II "governo
D'Alema");
2000
25 aprile-11 giugno 2001, (II "governo
Amato");
13 giugno, muore a Verona.
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