– Francesco
FORTE
(Busto Arsizio, 11 febbraio 1929)
uomo politico italiano, esponente del PSI (Partito
Socialista Italiano);
[Suo padre era Procuratore della Repubblica a Sondrio,
e anche lui ha vissuto in questa città.]
giornalista e professore universitario italiano;
1947
vinto il concorso di alunno al Collegio Ghislieri di Pavia, si iscrive
alla Facoltà di Giurisprudenza e frequenta contemporaneamente
la Facoltà di Scienze politiche e soprattutto l’Istituto di Finanza
dell’Università;
1951
si laurea con lode e menzione per la stampa con una tesi in Scienza
delle Finanze;
1961
professore ordinario di Scienza delle finanze all'Università
di Torino, dove è stato chiamato a succedergli da Luigi
Einaudi;
1979
20 giugno, eletto deputato (VIII Legislatura);
responsabile economico del PSI (fino al 1982);
1982
dicembre-aprile 1983, ministro delle Finanze
(V "governo
Fanfani);
1983
12 luglio, rieletto deputato (IX Legislatura);
agosto-1985, ministro per il Coordinamento delle Politiche
comunitarie (I "governo
Craxi");
1984
presidente (1984-85) della International Atlantic Economic Society;
professore ordinario (1984-85) di Politica economica e di Scienza delle
finanze all'Università La Sapienza di Roma;
1985
si dimette da "ministro per il Coordinamento delle Politiche comunitarie"
per diventare:
1985-giugno 1986, sottosegretario agli Affari esteri (per
la fame nel mondo) (I "governo
Craxi");
presidente dell'associazione Politeia, e fa parte anche
del suo Comitato Scientifico e Tecnico;
1986
agosto-marzo 1987, sottosegretario agli Affari esteri
(per la fame nel mondo) (II "governo
Craxi");
1987
2 luglio, eletto senatore (X Legislatura);
presidente onorario dello "International Institute of Public
Finance";
1988
sindaco (1988-91) di Bormio (Sondrio);
1992
23 aprile, eletto senatore (XI Legislatura);
È stato editorialista economico e collaboratore de «Il
Giorno, «L'espresso, «Panorama, «La Stampa»,
«il Giornale», «Il Sole-24 Ore», «Italia
Oggi, «Libero», «Il Foglio», «L'Occidentale».
2003
professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma, e professore
a contratto alla facolta di giurisprudenza dell'Università Mediterranea
di Reggio Calabria;
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