Paolo
Cirino POMICINO
(Napoli, 3 settembre 1939)
politico italiano, esponente della Democrazia
cristiana;
Laurea in medicina e chirurgia, specialista in malattie nervose e mentali;
collaboratore per diversi quotidiani, tra cui «Libero» e
«Il Giornale», con lo pseudonimo di [Geronimo];
componente della direzione e del consiglio nazionale;
consigliere e assessore del Comune di Napoli;
[Iscritto ai gruppi parlamentari:
- Democratico Cristiano: 1976 5 lug-22
apr 1992;
- PPI-Dc (Partito Popolare Italiano-Democrazia cristiana):
1992 30 apr-14 apr 1994;
- Misto-Democrazia cristiana-Partito socialista: 4-18
maggio 2006 (Vicepresidente: 5-18 maggio 2006);
- DCA (Democrazia Cristiana per le Autonomie)-NUOVO
PSI [già DC-PSI fino al 4 aprile 2007, indi - DCA-NUOVO
PSI fino al 19 dicembre 2007]: 2006 18 mag-28 apr 2008
(Capogruppo: 2006 18 mag-28 apr 2008).]
____________________________
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
1963
28 aprile, (IV Legislatura 1963 16 mag - 4 giu 1968);
21 giugno-4 dicembre, (I "governo
Leone");
4 dic-22 lug 1964, (I "governo
Moro");
1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo
Moro");
1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo
Moro");
1968
19 maggio, (V Legislatura 1968 5 giu-24 mag 1972);
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo
Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo
Rumor");
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo
Rumor");
6 ago-17 feb 1972, ("governo
Colombo");
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
7-8 maggio, (VI Legislatura 1972 25 mag - 4 lug 1976);
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
1973
7 lug-14 mar 1974, (IV "governo
Rumor");
1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo
Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo
Moro");
1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo
Moro");
5 luglio, eletto deputato (VII
Legislatura 1976 lug-19 giu 1979) per la Dc, nel
collegio di Napoli;
[Proclamato il 28 giugno 1976 - Elezione convalidata
il 24 novembre 1976.]
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo
Andreotti");
1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo
Andreotti");
1979
20 marzo-4 agosto, (V "governo
Andreotti");
3 giugno, rieletto deputato (VIII Legislatura
1979 20 giu-11 lug 1983) per la Dc, nel collegio
di Napoli;
[Proclamato il 9 giugno 1979 - Elezione convalidata il
28 febbraio 1980.]
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo
Cossiga");
1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo
Spadolini");
1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
26 giugno, rieletto deputato (IX Legislatura
1983 12 lug-1 lug 1987) per la Dc, nel collegio di
Napoli;
[Proclamato il 3 luglio 1983 - Elezione convalidata il
2 febbraio 1984.]
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo
Craxi");
1984
17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo
Craxi");
1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo
Fanfani);
14 giugno, rieletto deputato (X Legislatura
1987 2 lug-22 apr 1992) per la Dc, nel collegio di
Napoli;
[Proclamato il 27 giugno 1987 - Elezione convalidata
il 12 febbraio 1991.]
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo
Goria");
1988
13 aprile-22 luglio 1989, ministro [senza portafoglio]
per la Funzione pubblica ("governo
De Mita");
1989
18 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 luglio-12 aprile 1991, ministro del Bilancio e della Programmazione
economica (VI "governo
Andreotti");
1991
12 apr-28 giu 1992, ministro del Bilancio e della Programmazione
economica (VII "governo
Andreotti");
1992
4 aprile, rieletto deputato (XI Legislatura
1992 23 apr-14 apr 1994) per la Dc, nel collegio
di Napoli;
[Proclamato il 14 aprile 1992 - Elezione convalidata
il 5 agosto 1993.]
è coinvolto nello scandalo di Tangentopoli;
[È uno dei 24 parlamentari italiani che
riceveranno condanne penali in via definitiva nella XV Legislatura (2006-2008):
sarà condannato a un anno e otto mesi di reclusione per "finanziamento
illecito (tangente Enimont)"
e patteggerà una pena di due mesi di reclusione per "corruzione
per fondi neri Eni". Inoltre
è stato coinvolto nella cattiva gestione dei fondi per il Terremoto
dell'Irpinia del 1980 (circa 60.000 miliardi di lire), ma i reati saranno
prescritti per decorrenza dei termini processuali.]
28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo
Amato");
1993
28 aprile-10 maggio 1994, ("governo
Ciampi");
1994
27 marzo, (XII Legislatura 1994 15 aprile-8 mag 1996);
10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo
Berlusconi");
12 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1995
17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo
Dini");
1996
21 aprile, (XIII Legislatura 1996 9 mag-29 mag 2001);
[Sistema proporzionale.]
17 maggio-21 ottobre 1998 (I "governo
Prodi");
1998
21 ottobre-22 dicembre 1999 (I "governo
D'Alema");
1999
13 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 dicembre-25 aprile 2000, (II "governo
D'Alema");
2000
25 aprile-11 giugno 2001, (II "governo
Amato");
2001
13 maggio, (XIV Legislatura 2001 30 mag-27 apr 2006);
[Sistema proporzionale.]
11 giugno-23 aprile 2005, (II "governo
Berlusconi");
2004
12-13 giugno, eletto al Parlamento europeo;
In questa occasione aderisce all'Udeur (partito politico di C.
Mastella) e si candida risultando eletto nella circoscrizione
sud, dopo la rinuncia dello stesso C.
Mastella, che preferisce dedicarsi al partito.
[È l'unico seggio conquistato dall'Udeur.
Egli riceve 41 000 voti.]
2005
23 aprile17 maggio 2006, (III "governo
Berlusconi");
viene espulso dall'Udeur ;
[Per aver invitato gli elettori a non votare Bassolino
per le regionali campane dello stesso anno.]
aderisce quindi al progetto politico della Democrazia Cristiana per
le Autonomie, nata nel giugno dello stesso anno su iniziativa di
Gianfranco Rotondi;
con il passaggio in questo partito diviene direttore politico de «La
Discussione»;
rimane deputato del Parlamento europeo, iscritto al gruppo del Partito
Popolare Europeo;
2006
9-10 aprile, eletto deputato (XV Legislatura
2006 28 apr-28 apr 2008) per la Dc e Nuovo
PSI, nella circoscrizione XIX Campania 1;
abbandona il ruolo di parlamentare europeo per tornare alla politica
nazionale e assume la presidenza del gruppo parlamentare Dc-Psi
alla Camera;
[Lo stesso anno è colpito da infarto.]
17 maggio-8 maggio 2008, (II "governo
Prodi");
2007
9 aprile, è sottoposto a un delicato trapianto
di cuore in seguito a problemi cardiaci;
2008
nella primavera non viene ricandidato al Parlamento nazionale;
13-14 aprile, (XVI Legislatura 2008 29 apr-14 mar 2013);
8 maggio-16 novembre 2011, (IV "governo
Berlusconi");
successivamente viene nominato dal ministro Gianfranco
Rotondi al comitato per il "Controllo strategico della pubblica
amministrazione";
2009
6-7 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
2010
9 ottobre, al Convegno di Saint Vincent, organizzato da Gianfranco
Rotondi e da C.
Giovanardi, annuncia la sua adesione all'Udc (Unione
di Centro).
2011
16 novembre-27 aprile 2013 ("governo
Monti");
2012
-
2013
24-25 febbraio, (XVII Legislatura 2013 25 feb-
);
28 aprile-21 febbraio 2014, ("governo
Letta");
2014
22 febbraio, ("governo
Renzi");
25 maggio, elezioni per il Parlamento europeo;
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