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Heinz LORENZ
(Schwerin 7 agosto 1913 – 23 novembre 1985)
viceministro della stampa tedesco;
studia giurisprudenza ed economia all'università;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
1934
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
lasciata l'università, diviene redattore junior al «DNB»
(Deutsches Nachrichtenbüro);
1936
si trasferisce all'ufficio stampa e lavora sotto Otto
Dietrich, capo stampa del NSDAP (Nationalsozialistische
deutsche Arbeiterpartei – Partito nazionalsocialista tedesco dei
lavoratori);
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia;
1942
dalla fine dell'anno, divenuto ufficiale di riserva, serve
come Hauptschriftführer della «DNB»;
1943
1944
6 giugno, D-Day,
inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A. Hitler;
1945
diviene addetto stampa aggiunto nel Führerbunker;
verso la fine della guerra, dopo che il sistema di comunicazioni della
Germania è quasi perso, egli monitora Reuters sulla «BBC»;
entra a far parte di un gruppo che fabbrica rapporti di notizie rivedendo
e riscrivendo rapporti di notizie degli Alleati;
egli lavora per il gen. H.
Krebs, B.
Freytag von Loringhoven e G.
Boldt;
[A.
Hitler non viene mai a conoscenza dell'inganno.]
28 aprile, egli fornisce ad A.
Hitler la conferma che H.
Himmler ha contattato e tentato negoziati di pace con gli
alleati occidentali attraverso il conte Folke
Bernadotte;
28/29 aprile, nella notte A.
Hitler ordina che tre copie del suo testamento politico siano
consegnate a mano a:
. feldmaresciallo Ferdinand Schörner
in Cecoslovacchia,
. Karl Dönitz nello Schleswig-Holstein,
. Paul Giesler a Tegernsee,
rispettivamente tramite lui, W.
Johannmeyer e SS-Standartenführer W.
Zander.
29 aprile, ore 4:00 ca, i tre ufficiali salutano A.
Hitler e viene loro consegnato un dossier bianco con il testamento
di M.
Bormann.
Più tardi, armati di armi automatiche e con elmetti per sfondare
le linee sovietiche, gli ufficiali lasciano Berlino.
egli riesce a superare l'accerchiamento dell'esercito sovietico di
Berlino a ovest;
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
giugno, viene arrestato dagli inglesi e tenuto in prigione fino
alla metà del 1947;
1947
diviene (1947-53) segretario privato della "Haus Hugo
Stinnes";
1953
è stenografo parlamentare (1953-58) per il Bundestag della Germania
occidentale;
1958
è Leiter (1958-78) del servizio stenografico del Bundesrat;
1978
va in pensione;
1985
23 novembre, muore durante un viaggio da Bonn a Düsseldorf.
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