– Sgarbi, Vittorio (Roma 1952) critico d'arte e politico italiano, laureato in filosofia a Bologna, è stato direttore alla Soprintendenza per i beni culturali e storici del Veneto; conduttore televisivo di programmi di approfondimento dell'attualità politica e collaboratore di quotidiani e riviste; docente di storia delle tecniche artistiche all'università di Udine;
Carpaccio (1979)
Palladio e la Maniera (1980)
Domenico Gnoli (1983)
Il sogno della pittura: come leggere un'opera d'arte (1985, premio Estense)
Enciclopedia dell'arte (1988)
1989, maggio, fa il suo esordio televisivo sul palcoscenico del Maurizio Costanzo Show; introdotto come esperto d'arte ancora sconosciuto, lascia il programma come stella nascente dello star system televisivo grazie ad un'invettiva nei confronti dello storico dell'arte Federico Zeri;
La stanza dipinta (1989)
Davanti all'immagine (1989, premio Bancarella)
Il pensiero segreto: prove di conversazione (1990)
Dall'Italia (1991)
Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori (1991)
1992, deputato del PLI e successivamente di Forza Italia;
1992 novembre - ottobre 1993, sindaco di San Severino, Macerata;
1994, deputato per Forza Italia;
1996, eletto come indipendente nelle liste del Polo delle libertà;
1999, parlamentare europeo e membro della commissione Affari eseri e comnitari;
2001, sottosegretario al Ministero dei beni culturali nel governo Berlusconi II, lascia presto l'incarico per incomprensioni con il titolare del dicastero Giuliano Urbani;
2002, in particolare per la sua collaborazione a Telemarket, la rete di Giorgio Corbelli finita nel mirino della giustizia [accusa di vendere quadri falsi] è al centro di polemiche;
Il bene e il bello (2002, Bompiani)
Dell'anima (2004, Bompiani)
Ragione e passione. Contro l'indifferenza (2005, Bompiani)
Vedere le parole (2006, Bompiani)
2008, luglio, sindaco del Comune di Salemi;
Clausura a Milano e non solo. Da suor Letizia a Salemi (e ritorno) (2008, Bompiani)
L'Italia delle meraviglie (2009, Bompiani) .