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Scisma d'Occidente
(o grande scisma)

(1378-1417)

Papa
Bonifacio IX

(1389-1404)

Antipapa avignonese Clemente VII
(1378-94)
con la sua morte si estingue la casa dei conti di Ginevra (in effetti l'erede Oddo di Thoire e di Villars non resiste alle pretese della Casa Savoia che già nel 1329 vantava pretese sul dominio di questo stato).

Antipapa avignonese Benedetto XIII
(1394-1409)

Pedro Martinez de Luna (Illueca, Saragozza 1342 ca-Peñíscola, Castellón de la Plana 1423)
canonista
1375, cardinale
1378, contribuisce all'elezione del papa romano Urbano VI poi sostiene il papa avignonese Clemente VII;
1394, eletto papa,
propone di mettere fine allo scisma d'occidente ma non abdica.

ANNO 1394











Beccadelli, Antonio [il Panormita] (Palermo 1394- Napoli 1471) umanista italiano; 
1419, inizia a Firenze la sua educazione letteraria che perfeziona poi a signoria di Padova alla scuola di G. Barzizza;
Hermaphroditus (1425, raccolta di ottanta epigrammi latini, bruciati, per il loro contenuto osceno,  sulla pubblica piazza per decreto del Concilio di Costanza del 1414)
1429, si trasferisce a Pavia, divenendo maestro di retorica in quell'università e poeta aulico di Filippo Maria Visconti;
1434, tornato a Palermo è nominato consigliere di Alfonso d'Aragona; successivamente a Napoli fonda quell'istituzione culturale che da lui prende il nome di Porticus Antoniana detta in seguito Accademia Pontaniana in onore del suo maggiore esponente G. Pontano; compie numerose missioni diplomatiche a Firenze, a Roma, a Ferrara, a Genova; con lui polemizza aspramente L. Valla che, dotato di ben più solida preparazione filologica, censura alcune sue interpretazioni dei classici;
De dictis et factis regis Aragonorum (biografia di Alfonso V il Magnanimo d'Aragona)
Epistole Gallicae (postume, 1474)
Epistole Campanae (postume, 1474).

Henrique [il Navigatore] – duca di Viseu (Oporto 1394-Vila do Infante, Cabo de Sagres, Algarve 1460) infante di Portogallo, figlio cadetto di Giovanni I [il Grande] e di Filippa di Lancaster, Albero genealogico;
studioso e diffusore della cultura nautica, massimo artefice della politica coloniale, amministratore dei beni dell'Ordine del Cristo;
1415, promuove e partecipa alla presa di Ceuta e viene fatto duca di Viseu;
Terre scoperte o stabilmente occupate sotto il suo patrocinio:
1418, isola di Porto Santo,
1419, Madera e le Azzorre,
1433, viene doppiato capo Bojador, la magica barriera,
1434, opportunamente istruito e da lui sollecitato, solo ora Gil Eanes riesce ad aprire la via per esplorare le coste della Guinea;
1436, si raggiunge il Rio de Oro,
1441, capo Bianco,
1445, la foce del Senegal e le isole del Capo Verde;
1459, per lui il camaldolese fra Mauro compila segretamente a Venezia il famoso mappamondo, di particolare interesse proprio per le indicazioni relative all'Africa occidentale e alla cosiddetta regione etiopica;
1460, i portoghesi raggiungono l'arcipelago delle Bijagós e le isole di Capo Verde; Pedro de Cintra giunge infine fino alla Sierra Leone nel golfo di Guinea.

Giacomo I, re di Scozia (Dunfermline 1394-Perth 1437) assassinato dalla congiura di sir Robert Graham;
The Kingis Quair (Il libro del re).

Pallavicino, Orlando od Orlando Pelavicino [il Magnificos] (n. 1394-Busseto 1457) condottiero e signore lombardo
1402, forte del possesso di terre e castelli sul medio corso del Po (Busseto, Polesine, Cortemaggiore) e nell'Appennino di Parma e Piacenza (Bargone, Tabiano), dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti sa far valere con abilità e audacia la propria influenza militare e politica
1426-33, si destreggia, in un rapido gioco di alleanze e tradimenti, fra i potentati in lotta nella pianura padana: dapprima fra gli Estensi e Filippo Maria Visconti (in contrasto per il dominio su Parma e Reggio), poi fra lo stesso Filippo Maria e Venezia;
in queste vicende (segnate anche da aspri scontri con le famiglie rivali dei Rossi, dei Cavalcabò, dei Lupi di Soragna) riesce a consolidare i suoi domini e a farne riconoscere (all'interno del ducato milanese in  cui sono compresi) un'ampia autonomia, simile a quella di un piccolo stato: autonomia mantenuta anche negli ultimi anni di Filippo Maria (che pure favorisce contro i Pallavicino la formazione di un vasto complesso feudale nel territorio piacentino e parmense, affidato a N. Piccinino
1450, anche con l'avvento al trono milanese di Francesco Sforza, che Orlando ha appoggiato contro Venezia, egli ottiene da questi conferma dei suoi privilegi.

Pitti, Luca (Firenze 1394-1472) mercante e uomo politico fiorentino, rappresentò il momento di maggiore potenza finanziaria della famiglia (è degli anni 1440 e seguenti la costruzione dell'omonimo palazzo)
1458, sostenitore fra i maggiori di Cosimo de' Medici è gonfaloniere e, d'accordo con questi, prepara una sorta di colpo di stato mirante a rafforzare l'influenza medicea; in seguito alla notizia, da lui diffusa, che si sta preparando una congiura, viene istituito il Consiglio dei cento (più facilmente controllabile e di autorità superiore a quella delle magistrature ordinarie) ed al gonfaloniere stesso viene attribuito un potere che gli assicura la preminenza sul podestà e sul capitano del popolo;
1464, dopo la morte di Cosimo, con l'avvento del suo successore Piero il Gottoso egli viene indotto a partecipare ad una congiura antimedicea organizzata da Diotisalvi Neroni e Agnolo Acciaiuoli, ma all'ultimo momento defeziona;
1466, sventata la congiura, i suoi  partecipanti vengono esiliati; egli evita l'esilio ma il tradimento gli procura il disprezzo sia dei partigiani dei Medici sia dei loro oppositori.

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